Alfa Romeo: parliamo di futuro

Pubblicato 07 marzo 2019

Con Roberta Zerbi, responsabile del marchio per l’area EMEA, affrontiamo i temi emersi a seguito della presentazione della concept Tonale.

Alfa Romeo: parliamo di futuro

In occasione del Salone di Ginevra abbiamo incontrato Roberta Zerbi (foto qui sopra), la responsabile del marchio per l’area EMEA (Europa, Africa e Medio Oriente). Abbiamo affrontato con lei l’argomento Alfa Romeo Tonale, la nuova suv media che è stata presentata, sotto forma di concept, proprio alla kermesse svizzera.

Come stile, la Tonale si differenzia molto dalle Alfa Romeo oggi in listino: ritroveremo queste linee sui futuri modelli?
Diciamo che sarà il primo modello con questo tipo di interpretazione dei fari…

Ormai pare assodato che questa vettura non userà la piattaforma a trazione posteriore e 4x4 della Stelvio. Cosa può confermarci?
Per l’architettura siamo ancora in fase di finalizzazione del progetto. Abbiamo più di una architettura compatibile con la concept esposta, ma non ne parliamo ancora. Sarà comunque un’applicazione Alfa Romeo: l’auto deve essere bella come un’Alfa, si deve guidare come un’Alfa e in particolare deve curvare come un’Alfa.

Quando la vedremo nelle concessionarie?
Stiamo lavorando per la commercializzazione a fine 2020.

Avete previsto solo versioni ibride e plug-in?
No, ci sarà spazio anche per i motori tradizionali. Non crediamo che all’improvviso questo mercato si fermi. Anche sul diesel, per quanto ci sia stata una demonizzazione, la verità è che si tratta di un motore estremamente valido, in particolare sulla lunga percorrenza. Comunque ancora il progetto è aperto e vedremo cosa succederà nei prossimi mesi.

La Tonale sarà solo 4x4?
Stiamo lavorando, parlando di plug-in, a una “E-AWD” (ovvero a trazione integrale); per i motori tradizionali invece, si parla di due ruote motrici.

Ma la plug-in avrà un motore elettrico dietro?
Sì.

Ci sarà anche una versione elettrica?
Al momento stiamo ragionando solo sul mild-hybrid e sul plug-in.

Quanto della concept arriverà sull’auto definitiva?
Dentro si deve guardare in particolare all’impostazione della plancia e alla pulizia delle sue linee; fuori, all’intera fascia del frontale.

Anche il cruscotto-monitor della concept, con le lancette virtuali, arriverà in produzione? 
Sì, stiamo lavorando molto sul TFT (la tecnologia degli schermi piatti a colori).

Questa sarà una suv connessa: cosa vuol dire?
L’auto deve mettere il guidatore al centro. Il che vuol dire essere connessi col mondo e avere un sistema di infotainment e controllo facile e fruibile; anche touch.

Si può ipotizzare che una futura Giulietta sarà una versione berlina della Tonale?
Questa (la Tonale) è una suv di un segmento C; va da sé che un qualsiasi pensiero sulla Giulietta debba partire da qui; come meccanica, come stile, come tutto: la sinergia è importante in questo settore. Sono comunque convinta che un un modello come questo possa essere già attrattivo per chi compra una media a cinque porte. D’altra parte, la crescita delle vendite delle suv deve passare da qualche parte; ovvero dalla decrescita di altro...



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Ritratto di Gatsu
7 marzo 2019 - 17:21
2
Quindi conferme ufficiali sulla piattaforma Compass/Renegade x questo modello non ce ne sono ancora, ottimo, speriamo in una base Alfa (Giorgio o Compact almeno)
Ritratto di marian123
7 marzo 2019 - 17:27
Già col fatto che ha detto che le versioni ibride avranno il motore elettrico posteriore mentre le altre versioni saranno a 2 ruote motrici ha fatto capire che l'auto di base sarà a trazione anteriore.
Ritratto di FG
7 marzo 2019 - 17:38
@marian123 esattamente: con quella risposta, la tipa ha "confessato" :D
Ritratto di Gatsu
7 marzo 2019 - 17:48
2
Non è detto, potrebbe anche essere una variante di quello compact che non ha la trazione integrale, in questo modo potrebbe mettere il motore elettrico dietro
Ritratto di ciurbis
8 marzo 2019 - 09:33
2
ma meno male! il 4x4 e-wd, se di elettrica dobbiamo parlare, è la soluzione migliore... integrale quando serve senza aggiungere pesi inutili
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 10:59
Su strada è la soluzione migliore, molto meno lo è per le fuoristrada (persino Toyota non la impiega sulla Land Cruiser).
Ritratto di remor
7 marzo 2019 - 17:23
Pro l'affermazione -l’auto deve essere bella come un’Alfa, si deve guidare come un’Alfa e in particolare deve curvare come un’Alfa-. Contro uno sforzo per ricavarla da un pianale nobile come il Giorgio lo potevano - potrebbero fare, anche per mantenere un distacco d'immagine dagli altri che inperterriti riciclano e mescolano di tutto fra premium, generiche e in qualche caso anche low-cost
Ritratto di FG
7 marzo 2019 - 17:40
@remor: ma se anche BMW passa all'anteriore per il segmento C? Se fatta su Giorgio, la Tonale sarebbe stata super-pesante e così costosa da essere fuori mercato... E poi è una suv: ma che sportività ci potrà mai essere? Cmq, anche la Integra Type-R era a trazione anteriore: nessuno se n'è mai lamentato ;)
Ritratto di remor
7 marzo 2019 - 18:20
Secondo me, per fare un confronto praticabile, penso che fra una X2 2000 diesel trazione anteriore e una Stelvio 2200 diesel trazione posteriore non ci passerà più che una quintalata, nonostante la Stelvio di una categoria maggiore e abbia l'albero di trasmissione oltre che i 0.2 litri di cilindrata. Probabilmente Giorgio è abbastanza ben fatto in leggerezza che si potrebbe provare anche per qualcosa di più compatto della Stelvio, col valore aggiuntivo di tenersi la trazione posteriore in bellamostra e una piattaforma tutta made in Alfa e già apprezzata. Anche perchè altrimenti sacrificarlo per solo 2 modelli Alfa sarebbe un pò un peccato. Sul fatto del costo invece non so quanto effettivamente il Giorgio farebbe aumentare i costi e quanto renderebbe, probabilmente soprattutto fra i suv buona parte dell'impatto che porta a comprarlo sarà più sul piacere esteticamente invece che su finezze tecniche
Ritratto di DavideK
7 marzo 2019 - 18:30
Ma infatti. Questi sono tutti allievi di Cantarella? Pensano di ottenere risultati diversi facendo le stesse cose? Vendete tutto ai tedeschi e fatela finita a questo punto.
Ritratto di Fr4ncesco
7 marzo 2019 - 18:54
2
Se su un C-SUV su base "Compass" Alfa ci guadagnerebbe 8, su uno su base "Giorgio" ci guadagnerebbe 3-4. Questa è la categoria più sovrapprezzata della storia, perchè i produttori vogliono ricavarci il più possibile puntando più sul blasone e la moda che sulla piattaforma. Fare un C-Suv a trazione posteriore e motore longitudinale sarebbe un bagno di sangue. E per cosa? Per far preferire un modello rivale causa spazio striminzito tra motore e trasmissione? Tanto ad un prezzo simile il purista troverà la Giulia.
Ritratto di DavideK
7 marzo 2019 - 19:04
Sì sì, dicevano lo stesso 25 anni fa, partorendo la 155 e tutta la gamma del gruppo su base Tipo. Finirà allo stesso modo. Poi si chiedono perchè non vendono tante Giulia e Stelvio? A parte che Giulia, essendo berlina, è in un segmento che non compra nessuno. Nemmeno lo sforzo di fare la sw (ridicoli). Il fatto è che, puntualmente, eccoli a svilire il marchio, danneggiando economicamente chi ha comprato Giulia e Stelvio. I clienti non sono scemi, e se devono spendere 50k€ o più stanno attenti. I tedeschi ci hanno messo del tempo, con costanza, per arrivare dove sono. Le prime Audi facevano ridere in confronto alle italiane. Ma hanno perseverato.
Ritratto di Fr4ncesco
7 marzo 2019 - 19:25
2
Quando fece la 155 su base Tipo, BMW e Mercedes continuavano a proporre la trazione posteriore, quindi era in difetto verso le aspettative e la concorrenza, parzialmente recuperate con la 156 e riperse con la 159. Ora in questo segmento tutta la concorrenza utilizza una tecnica generalista per trarne i massimi profitti. Paradossalmente un Tonale a trazione posteriore sarebbe la 155 della nuova era dal punto di vista del marketing. Tanto il purista troverà, come per le rivali, maggiore raffinatezza nei segmenti di gamma più elevata, anche perchè il pianale Giorgio è recente e durerà almeno un 20ina di anni e devono ammortizzarlo per non andare in perdita. La 155 veniva dopo la 75 basata già sulla Giulietta, quindi avrebbero dovuto realizzare un nuovo pianale con quelle caratteristiche.
Ritratto di DavideK
7 marzo 2019 - 19:51
Al contrario, oggi avrebbe qualcosa in più. Ricordo che per strappare i clienti agli altri occorre dare qualcosa in più. Se Bmw e Mercedes rinunciano alle loro piattaforme "nobili" sul basso di gamma, non è scritto da nessuna parte che sia intelligente fare lo stesso. Soprattutto in fase di rilancio. Bisogna fare MEGLIO, non minore od uguale agli altri. Peraltro le piattaforme degli altri sono più recenti. Qui la piattaforma recente c'è, ma preferiscono farla ammuffire. Giulia è un altro tipo di macchina, non c'entra nulla. Se vuoi un suv vuoi un suv, non una berlina nè un suv molto più grande. Con la trazione integrale solo elettrica, poi, tocchiamo proprio il fondo.
Ritratto di Roomy79
7 marzo 2019 - 22:51
1
Tecnicamente e da appassionato hai ragione, commercialmente quest’auto a TP non avrebbe senso per costi di produzione e margini di vendita. Ormai si vende un’immagine piu che un contenuto a parte qualche piastaiolo benestante che va su serie M e Amg, gli altri propietari premium, non sanno neppure su che trazione siedono. Ti pare che Jeep abbia sfondato con le 4x4? La maggior parte di compass e renegade sono 2 ruote motrici e chi le compra non andrà mai in fuoristrada. La giulia non vende perché proporre una carrozzeria esclusivamente 3 volumi nel 2017 è un suicidio non per le qualità tecniche.
Ritratto di DavideK
8 marzo 2019 - 00:23
@Roomy79: non condivido, perchè nel medio/lungo termine i tedeschi (ma non solo) hanno dimostrato che commercialmente si ha successo con prodotti tecnicamente validi e superiori, migliori rispetto agli altri. Al contrario, la strategia Fiat del "va bene lo stesso" con tecnica mediocre ha portato a pessimi risultati. Ci rendiamo conto che Ferrari capitalizza più di Fiat Chrysler (e figuriamoci il gruppo Fiat senza Chrysler avuta in omaggio)? I margini te li crei lavorando su prodotti di qualità, con costanza e per anni, non tirando via. Il punto è che bisogna saper guardare più in là del proprio naso. Compass e Renegade sono la prima generazione made in Fiat. Capacissimi di distruggere anche questo marchio, continuando così. L'immagine premium si è sempre ottenuta con contenuti tecnici, e poco importa se qualche stolto la compri senza sapere da dove viene l'immagine, cioè dai contenuti. Certamente Giulia non vende per la stupida scelta di non fare la sw, oltre ad altre scelte discutibili in termini di motorizzazioni, cambi, e controlli elettronici. Sempre scelte dovute ad una scarsa considerazione dei clienti. Evidentemente una certa forma mentis è ormai troppo radicata nel gruppo, ed i clienti giustamente la stanno punendo. Spiace perchè le capacità c'erano, ed erano ai vertici. Con Giulia si è dimostrato, pur tra mille difficoltà, di saper ancora ripartire, pur avendo buttato a mare in passato un patrimonio tecnico inestimabile. Ora che si è fatto il difficile, cioè la piattaforma, si butta via ancora tutto, ricominciando con simil 145/146/155? Non si può sentire.
Ritratto di Fr4ncesco
8 marzo 2019 - 00:58
2
Compass e Renegade sono due auto molto ben fatte e di successo e hanno recuperato la brutta nomea che Jeep si è fatta in epoca Daimler, con una Cherokee abbastanza scadente e Compass e Patriot molto cheap. Se proprio si vogliono muovere critiche a FCA, Jeep è l'unico brand completo, modernizzato senza perdere le origini con le ottime trailhawk e difatti le vendite ripagano.
Ritratto di Giuliopedrali
8 marzo 2019 - 08:52
Jeep è stata con Daimler, ma soprattutto con Chrysler, Nash Kelvinator, American Motors e Renault USA e ora con FCA, basta avanza?!?!
Ritratto di Roomy79
8 marzo 2019 - 07:24
1
Gli errori di Fca sono la mancata continuità sui modelli e tempi di aggiornamento degli stessi troppo lunghi (vedi oanda e giulietta) per il resto hanno trimestrali in ottima salute a livello globale (da far invidia a vw e company). Le chrysler e le,jeep prima di essere fca avevano livelli qualitativi e di finiture molto inferiori. Proprio i marchi premium da te citati sono in fuga dalla Tp proprio nei segmenti B e C (classe, serie 1, x1, x2), proporla su un B-suv in questo momento di transizione verso l’ibrido mi sembra superfluo e anti economico.
Ritratto di zero
8 marzo 2019 - 15:41
Si parla più per luoghi comuni che altro, come se un pianale o una trazione bastassero - a prescindere da tutto - a qualificare un'auto. La 90 ricalcava gli schemi dell'Alfetta, ma la realtà è che era un polmone spompato in cui tutto, ma proprio tutto, era fuori posto: stile, cambio votato in modo integralista ai consumi (non riuscendoci), massa e messa a punto dei motori. Idem per la 6, ammiraglia imbarazzante che fummo ben felici di pensionare per la 164, alla faccia del pianale Tipo4 condiviso con Fiat e Saab. E la coppia 164-Thema, con parti strutturali condivise e a trazione anteriore/integrale oggi le ricordiamo tutti in Italia e in Europa, a differenza della ortodossa 6 che fu un flop immane. Si parla tanto a sproposito di 146,146,155, 147, 156, 166... Ma erano macchine equilibratissime, prestazionali e belle da guidare, con grandi motori e con finiture certamente non inferiori ad una 33 o ad una 75. Ma quanta superficialità c'è in certi giudizi? Siamo alla fine del 1991. L'Alfa Romeo, pesantemente piegata dalle ripetute sconfitte subite (ad opera delle rivali Bmw M3) nel Campionato Italiano Turismo dalla 75 Turbo penalizzata da un telaio non più competitivo, si trova nella necessità di approntare rapidamente una nuova vettura da impegnare nelle competizioni di classe Superturismo. I piloti della 75 Turbo lamentavano soprattutto l'insufficiente rigidità torsionale del telaio (Alessandro Nannini ripeteva continuamente "si storce!") che, negli appoggi estremi in curva provocava una serie di rimbalzi destabilizzanti, non controllabili dalle sospensioni. La scelta cade sulla nuova berlina del biscione, la 155, che entrerà ufficialmente in listino nei primi mesi del nuovo anno. Una scelta (poi rivelatasi assolutamente vincente!) capace di unire una doppia utilità: quella di usufruire delle ottime potenzialità tecniche del nuovo modello e quella di sostenere il prestigio commerciale della neonata berlina attraverso un vittorioso impegno sulla pista. L'idea... anzi... l'ottima idea è quella di far uscire dai box una 155 sovralimentata e a trazione integrale. Dalle parole ai fatti, nasce così la 155 GTA, progettata dall'ingegner Sergio Limone, tecnico di grande esperienza, proveniente dalle competizioni rally della Lancia (con i modelli 037 e Delta). E, si badi, NON si tratti della V6 Ti del DTM, ma di una 155 stradale vera, ovviamente preparata per la pista come preparata era la precedente 75.Assai significative le parole di Limone raccolte, all'indomani della messa a punto della nuova vettura, dalla rivista Automobilismo: "Con la 155 GTA, la situazione è migliorata di molto. Nella scocca della 75 era specialmente l'avantreno che tendeva a muoversi, malgrado i tanti irrigidimenti apportati alla versione da corsa: la sospensione con i puntoni rivolti in avanti scaricava infatti gli sforzi sulla parte anteriore del pianale, più stretta e quindi soggetta a deformazioni elastiche. Servendoci dell'autotelaio della 155, tecnologicamente e strutturalmente più evoluto, il lavoro di irrigidimento si è semplificato e ha garantito risultati migliori. All'anteriore, per esempio, non si sono resi necessari rinforzi particolari, in quanto la sospensione ha i punti d'attacco dietro l'asse ed è sostenuta da una robusta trave." Insomma... Sul pianale Tipo2 delle Alfa, ancora dopo trent'anni, si parla e si chiacchera, ma più per preconcetti e tifoserie più che per fatti reali.
Ritratto di Fr4ncesco
8 marzo 2019 - 16:20
2
Ottimo intervento complimenti. Reputo una delle maggiori cause del fallimento di Alfa e Lancia clientela troppo estremista che poi fa cattiva pubblicità al marchio. Hanno indubbiamente le loro ragioni, ma Delta, Thesis, non erano di certo cattive auto ad esempio.
Ritratto di zero
8 marzo 2019 - 17:25
@Fr4ncesco E' esattamente così: spesso mi vien da pensare che all'Alfa Romeo abbiano fatto più danno gli alfisti che la concorrenza tedesca, francese, svede, giapponese, ecc. Il purismo fine a sé stesso che bolla a priori qualunque scelta non sia radicalmente ortodossa e ancorata al passato. Andando a grandi passi, questi cosiddetti puristi l'Alfa Romeo l'avranno fatta morire almeno 5-6 volte. Per limitarsi al solo secondo dopoguerra, come dimenticare i veleni e le polemiche sputate dagli alfisti tutti telaio e carrozzieri di fronte alla scelta di "popolarizzare" l'Alfa Romeo con la scocca portante dell 1900? E che dire dei fanatici assolutisti della meccanica Giulia che sputarono veleno non appena l'Alfa Romeo decise che forse poteva bastare e che con l'Alfetta era venuto il momento di proporre qualcosa di nuovo? Io, proprietario di un'Alfetta, un giorno mi sono sentito dire dal proprietario di una Giulia che la "vera" Alfa Romeo è finita con la Giulia e che con l'Alfetta la qualità costruttiva e stradale è andata a scadere! Poi l'anno fatta morire una terza volta con la trazione anteriore della 164... E una quarta volta, con il pensionamento di 147 e 156 e l'arrivo di 159, Giulietta e Mito. Ora sarà il turno della Tonale e della nuova Giulietta: la quinta morte dell'Alfa Romeo! Bah...
Ritratto di DavideK
9 marzo 2019 - 17:11
@Fr4ncesco: Delta e Thesis erano macchine orrende, c'è poco da girarci intorno. Meccanicamente mediocri, ed esteticamente anche peggio. O qualcuno crede che uno vada in giro realmente con un fumetto come la Thesis? Forse i designer che adesso si lamentano della Stratos. Quando poi il fallimento di un prodottore diventa colpa dei clienti, dovrebbe almeno sorgere il dubbio che ci sia qualcosa che non va nel ragionamento.
Ritratto di DavideK
9 marzo 2019 - 17:08
Discorso che non ha molto senso. E' evidente che alcune derivate dell'Alfetta siano state curate male, o fatte in ritardo. E vorrei anche vedere che dopo 20 anni quella meccanica non mostrasse segni di obsolescenza rispetto a concorrenti più recenti. Oltre a copiare gli articoli di un altro giornale, forse non sai che la 155 GTA era un riciclo della meccanica della Delta Integrale. L'idea di trasferire ad Alfa la parte sportiva di Lancia ha funzionato probabilmente nelle corse, ma il prodotto di serie "Alfiat" tale è rimasto. Il risultato è che, così, hanno fatto del male sia a Lancia (con modelli orrendi che l'hanno portata in caduta libera), sia ad Alfa, che è stata parzialmente recuperata in extremis con 156 e derivate. Solo parzialmente però, perchè le auto serie non sono a trazione anteriore, checchè ne diciate. I risultati parlano chiaro: distruzione per entrambi i marchi. Ora che hanno fatto il difficile, cioè la piattaforma nuova meccanicamente al top, non sfruttarla per fare più modelli che possono è un delitto, ingegneristico ed economico.
Ritratto di Marco_Tst-97
9 marzo 2019 - 18:16
Insomma, alcuni dei modelli di maggior successo, tra cui la A3, la Mercedes Classe A, la Q3, la CLA e simili, sono a trazione anteriore, o comunque di base anteriore. Ormai è possibile dotare un'auto a trazione anteriore di espedienti meccanici e elettronici sopraffini, in grado di elevarne il livello meccanico senza dover ricorrere alla trazione posteriore. Ovviamente, questo vale solo per certe tipologie e dimensioni di modello: ad esempio, una coupé sarà sempre migliore se a trazione posteriore. Un crossover, invece, dovendo garantire spazio, è preferibile dotarlo si trazione anteriore, almeno fino a certi valori di lunghezza oltre i quali le dimensioni del tunnel centrale e del cofano motore risultino praticamente ininfluenti sullo spazio interno. E, per rendere una crossover sportiva, si può ricorrere a quel punto alla trazione integrale e a sistemi di torque vectoring e differenziale autobloccante. Sono soluzioni già impiegate. Poi, per dire, la Lamborghini Urus è basata su una piattaforma Audi che, pur con motore longitudinale, lo ha arretrato e com trazione di base anteriore.
Ritratto di DavideK
9 marzo 2019 - 20:15
La piattaforma Audi usata di base nasce per la trazione integrale, che viene usata su tutte le versioni "belle". Quella a trazione anteriore sono solo la versione povera. Parliamo appunto di motore longitudinale. Ribadisco che le piccole A e simili non sono niente di che, e che non avrebbero senso di esistere se non per sfruttare il blasone delle auto di segmento superiore.
Ritratto di Marco_Tst-97
9 marzo 2019 - 20:54
Eppure sono proprio quelle le auto più vendute: la Classe A in particolare ha avuto un discreto successo. Inoltre, tra le auto più apprezzate ci sono sempre le piccole hatchback sportive, ovvero le varie Golf GTI, 308 GTI, Honda Type R, A45 AMG e via scorrendo. Giornalisti automobilistici i grande fama hanno elogiato spesso queste piccole bombe, anche e soprattutto da un punto di vista meccanico, e tu vorresti ribaltare i giudizi affermando che "non sono niente di che"?
Ritratto di DavideK
10 marzo 2019 - 01:33
Sì, perchè sono sicuramente versioni carine, valide ed apprezzabili, ma fine. Quelle a trazione anteriore sono comunque inferiori alle auto con uno schema più nobile, da un punto di vista meccanico. E ribadisco che si vendono con sovrapprezzo solo al traino di quelle più belle. La Mercedes può permettersi di fare la A perchè fa C/E/ecc. Senza C/E/ecc la A non ha senso. Al contrario, può fare C/E/ecc senza fare la A. Ora Alfa deve puntare a dare un "plus" tecnico, che sulla piattaforma Compass diventa molto difficile, così come Giulietta non è riuscita a farlo. Auto del genere, valide in assoluto, vanno bene con marchio Fiat o Lancia. Ma Fiat shifta tutto verso il basso: al posto della Fiat ti vendono la Fiat da terzo mondo (senza offesa per chi ce l'ha), al posto dell'Alfa ti vendono la Fiat. Poi diventa colpa dei "clienti troppo esigenti".
Ritratto di Marco_Tst-97
10 marzo 2019 - 10:10
Ma qui si è trattato di limiti dello sviluppo da parte di FCA FINO AD OGGI: se anziché fare affidamento su soluzioni da auto mediocri e generaliste potessero implementare dei sistemi di regolazione del comportamento stradale più avanzati potrebbero benissimo giungere a risultati di altissimo livello, per il segmento. Non mi sembra che nessuno si sia mai lamentato dell'assenza, in questo segmento, di modelli a tp, ne che ciò abbia mai rappresentato un vero e proprio plus che potesse trainare le vendite. Se si guiderà bene, che sia a ta o a tp non importerà, perché l'importante è il comportamento su strada. Inoltre, mi trovo costretto a rimandarti al video dell'ingegner Massai sulla Tonale, in cui, pur nella scarsità di informazioni a riguardo, il professionista, tra i più competenti in materia, elogia alcune soluzioni e spiega quali potrebbero essere quelle da applicare per rendere la Tonale degna dello stemma sul suo cofano. Tra le altre cose, afferma che la soluzione del 4x4 ibrido sia auspicabile per SUV stradali che vogliano definirsi sportivi, perché permette il torque vectoring elettrico al posteriore, in grado di differenziare in maniera attiva e continua la quantità di trazione e potenza inviata a ciascuna ruota ed ottenere un risultato notevole: una riduzione del sottosterzo fin quasi ad annullarlo.
Ritratto di DavideK
10 marzo 2019 - 23:24
Non sono affatto solo limiti di sviluppo. Sono proprio limiti di schema meccanico, di distribuzione dei pesi. E stendiamo un velo pietoso su Massai e sul giornale per cui lavora, che hanno perso la loro autorevolezza ormai da una ventina d'anni.
Ritratto di Marco_Tst-97
11 marzo 2019 - 11:48
Quattroruote come rivista, in generale, anche per me ormai ha perso tutta la sua superiorità (alVolante infinitamente meglio), ma Massai è un'istituzione, un ingegnere preparatissimo e assolutamente imparziale, che non si perde in inutili elogi o nell'analisi dei vari sistemi di ausilio alla guida, ma analizza il comportamento su strada, la dinamica, io comfort e la meccanica in maniera approfondita. Ci sono stati ingegneri che sono stati grandi sostenitori della trazione anteriore, fra cui coloro che nel secondo dopoguerra hanno determinato il passaggio delle Lancia da TA a TP.
Ritratto di remor
7 marzo 2019 - 20:54
Il fatto è che se vogliono riportare e tenere in alto il marchio, Alfa Romeo avrebbe delle specifiche priorità e come detto nello stesso articolo Si deve guidare come un'Alfa e curvare come un'Alfa. Poi non è detto che partendo da base Compass non ci riescano, soprattutto da parte dei nostri connazionali. La Delta Integrale sembra fosse su base Fiat Ritmo, per dirne solo una
Ritratto di DavideK
8 marzo 2019 - 00:36
Partendo da base Compass (o Giulietta, perchè non è chiaro) nella migliore delle ipotesi si replicheranno i risultati di Giulietta, buona auto ma largamente insufficiente a fare quello che avrebbe dovuto fare (prodotte circa 400k auto, contro le 650k di 147 + 680k di 156 + 80k di GT: 400k auto contro 1.400.000, perchè "va bene lo stesso col cuscinetto rigido invece del quadrilatero"). Se proprio si impegneranno, mettendo quadrilateri e simili, replicheranno i "fasti" delle suddette 147/156, che, parliamoci chiaro, per quanto ottime auto (due spanne sopra Giulietta e 145/146/155) non sono state in grado di salvare la baracca e di posizionare il marchio realmente a livello premium, per il quale servono appunto margini più alti. Delta Integrale aveva contenuti tecnici di prim'ordine, ottenuti con fatica con anni di corse, negli anni in cui contavano (anche questo tutto buttato nel cesso, perchè sono "soldi spesi per niente"). Prova a farla con la trazione integrale fatta col motore solo elettrico al posteriore, poi dimmi.
Ritratto di Fr4ncesco
8 marzo 2019 - 01:13
2
Considerando A3, Classe A e futura Serie 1 e Q3, GLA e X1 non è di certo la meccanica a renderle premium e su un prodotto di massa non sarà di certo la trazione posteriore a fare la differenza in quel segmento, visto che interessa solo una piccola fascia di estimatori, e infatti le case l'hanno capito (vedi passaggio dalla TP alla TA della 1er) e ci marciano su. Puntare ad un layout simile senza avere un ritorno sarebbe più deleterio che altro. Ho capito il discorso e vorrei anche io un'Alfa come dici te, ma devi vederla in un'ottica non solo da appassionato ma imprenditoriale. E' un segmento redditizio perchè sovraprezzato e tutte si stanno gettando nella mischia e se lo fa anche Alfa cosa c'è di male, se fa come tutte. L'importante è che nei segmenti superiori ci siano layout più raffinati. A fare solo auto di prestigio non campi purtroppo.
Ritratto di DavideK
8 marzo 2019 - 17:01
@Fr4ncesco: io parlo proprio in ottica economica, alla luce dei fatti. Fiat ha distrutto i marchi, e la redditività, proprio operando in questo modo, puntando sul basso di gamma, senza "valore" tecnico, sfruttando l'immagine dei modelli di classe superiore. Il punto è proprio che, così facendo, nel brevissimo termine ti sembra di fare una furbata, ma nel medio distruggi l'asset del marchio. I fatti ci dicono proprio che chi ha fatto auto "belle" (tecnicamente ricche) è sopravvissuto e guadagna tanto, chi ha fatto il basso di gamma, risparmiando sui costi, non guadagna nulla. Ripeto: dobbiamo guardare al di là del nostro naso, e renderci conto che Ferrari vale più di FCA. Diversamente da 50 anni fa, "campi" facendo prodotti di prestigio. Specialmente se sei un costruttore italiano, con marchi storici, e non un cinese appena arrivato.
Ritratto di zero
8 marzo 2019 - 18:28
Fiat (per meglio dire, la gestione Fiat dal 2004 in poi) ha distrutto i marchi semplicemente non aggiornando tempestivamente e ciclicamente gamme e modelli e distruggendo completamente la rete di assistenza, facendo andare perdute esperienze e avviamenti in vita da cinquant'anni. Tutto frutto della scelta, tutta "romitiana", di diversificare il campo di azione della holding nei settori più disparati senza invece concentrarsi sul ramo auto. Marchionne, nel 2004, ha dato il colpo di grazia con una politica all'inizio solo finanziaria che per dieci anni ha solo distrutto senza costruire, lanciando modelli validissimi senza però seguirli, aggiornarli, evolverli... Salvo poi cercare di redimersi con la Giulia. Se oggi ci si fosse semplicemente limitati a proseguire ed evolvere la gamma come era strutturata negli anni '90, aggiungendovi un paio di suv come insegnava la Kamal che lui ha ucciso nella culla e inserendo in gamma un paio di modelli iperprestazionali sfruttando la trazione Q4 storica (quella di 155 e 164), oggi navigheremmo in acque beate.
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 19:19
Non si può dimostrare ciò che non è: magari non ci sarebbe più neanche un marchio italiano e forse neanche il gruppo Chrysler, compresa Jeep. Ma non possiamo saperlo, si può solo pensare a ciò che dovrà seguire.
Ritratto di DavideK
8 marzo 2019 - 19:37
@zero: la gestione romitiana ha cominciato a fare danni ben prima di quanto dici. Cioè quando Romiti ha preso il posto di Ghidella. I danni principali risalgono agli anni '90, quando, per investire meno, si è puntato al "va bene lo stesso", facendo auto tecnicamente povere, e tutte uguali, che giustamente non sono state premiate dalle vendite. Quando è arrivato Marchionne il gruppo era praticamente fallito. Questi sono dati storici, non opinioni.
Ritratto di IloveDR
9 marzo 2019 - 10:30
3
credo che AlfaRomeo abbia iniziato a morire con l'acquisizione del Gruppo Chrysler...poi errori sono stati fatti nel corso dei decenni, come li fanno tutti...poi con la globalizzazione e le difficoltà economiche sarebbe stato meglio rimanere alleati di GM, invece di arroccarsi nella ipocrita italianità, non hai le forze per affrontare questa sfida
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 01:18
Nella storia dell'auto ci sono stati modelli a trazione anteriore in grado di far sognare gli appassionati, come la Civic Type R. Non è impossibile migliorare il comportamento su strada di un modello a TA, soprattutto grazie ai,molti sistemi elettronici e meccanici sviluppati appositamente negli anni. Gli stessi che permettono di ridurre l'effetto barcone nelle fuoristradistiche Land Rover potrebbero rendere molto reattiva e incollata alla strada una SUV con impostazione più sportiva, stradale.
Ritratto di Giuliopedrali
8 marzo 2019 - 08:53
L'auto più sorprendente da guidare degli anni 70 secondo tutti i critici britannici fu l'Alfasud.
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 10:48
Sorprendente perché a trazione anteriore, e nonostante questo forse (non l'ho mai provata, non lo so) non sottosterzava visibilmente. In questo senso sicuramente è sorprendente, ma certo non meglio di una GTV o di una Alfetta.
Ritratto di zero
8 marzo 2019 - 18:51
Guarda... Io, nel corso degli anni, le ho avute tutte: sull'Alfasud ho imparato a guidare el'Alfetta ce lho ancora oggi. In termini di guidabilità e tenuta assolutamente si equivalgono, in termini di sincerità l'Alfasud prevale: quell'auto era un piccolo kart stradale, a differenza delle 116 e derivate, stabilissime anche loro ma caratterizzate da rollii e beccheggi non propriamente sportivi e da cambi lenti e spesso imprecisi a causa della eccessiva lunghezza dei leveraggi di innesto che tendevano ad acquistare gioco. Ad alcuni sembra incredibile, ma quel carattere dell'Alfasud io l'ho perso con la 33 (gran motore ma interni e assemblaggi di cartapesta e rollio-beccheggio evidentissimi) e l'ho poi ritrovato con la mia seconda 930 (progetto 145/146), priva del boxer eccessivamente avanzato sullo sbalzo e dotata di uno straordinario "pratola serra" Twin Spark 16v e di Pack Sport meccanico.
Ritratto di Giuliopedrali
10 marzo 2019 - 12:45
Non parlo solo di guidabilità, L'Alfasud era semplicemente l'auto che se fosse stata costruita bene avrebbe potuto essere come successo al posto della Golf, più robusta e ben rifinita, ma molto inferiore dinamicamente e come spazi.
Ritratto di DavideK
10 marzo 2019 - 23:27
@Giuliopedrali. Purtroppo può darsi che tu abbia ragione. Se Alfasud fosse stata costruita meglio, senza problemi di ruggine (magari dovuti ad acciai sovietici), senza boicottaggi sindacali, e curando di più alcuni aspetti, non avrebbe avuto niente da invidiare a Golf, anzi. E' per questo che mi intestardisco ogni volta che tirano via, ogni volta che non curano a dovere un aspetto, ogni volta che "va bene lo stesso".
Ritratto di DavideK
8 marzo 2019 - 17:03
@Marco_Tst-97: con la trazione anteriore nella migliore delle ipotesi "va bene lo stesso". Più di tanto non puoi fare, è una questione di fisica, e non c'è elettronica che tenga. I pesi comandano. Parlo a ragion veduta: una ta potente può essere molto valida se fatta bene (ne guido una molto spesso), ma un'auto impostata bene è un'altra cosa.
Ritratto di zero
8 marzo 2019 - 19:04
La fisica comanda certamente in accelerazione, ma nei trasferimenti di carico dinamici il discorso non vale: non c'è un comportamento migliore di un altro... Sono semplicemente comportamenti diversi, ai quali il guidatore deve sapersi adeguare. Onestamente, io passo continuamente da TP a TA e viceversa senza avvertire alcun limite qua o là: adeguo il mio modo di entrare in curva e di usare volante e acceleratore. Per dire, una TA sportiva la guidi in modo divertente sfruttando il trasferimento di carico all'avantreno in ingresso di curva, dando gas a centro curva per uscire redditiziamente in velocità; una TP, al contrario, la guidi evitando il trasferimento di carico in ingresso, mantenendoti costante a centro curva e dando gas molto gradualmente solo in uscita. Non c'è un modo più divertente dell'altro: sono solo storie che si raccontano quelli che per forza vogliono farsi passare per intenditori come cinquant'anni fa facevano quelli che invece paralavano di TA quando la TA era anticonformista. Un'auto può essere impostata bene o può essere impostata male sia he abbia la TA, la TP o la TI.
Ritratto di zero
8 marzo 2019 - 19:09
E, a proposito di fisica e di rendimento, basterebbe ricordarsi delle stragi di bmw fatte da 155 e 156 nel turismo: e non parlo delle 155 GTA (in pratica, le Q4 stradali allestire per la pista) e delle 155 V6 TI del DTM... Parlo delle 155 e 156 rigorosamente a trazione anteriore del ETCC e del WTCC che durante tutti gli anni Novanta finivano in coda alla partenza per via della migliore motricità della TP ma poi dominavano e vincevano 8 gare su 10 grazie alla migliore guidabilità nel corso della gara.
Ritratto di DavideK
8 marzo 2019 - 19:51
@zero: a parte che non vincevano affatto "8 gare su 10" (si ricordano anche le molte vittorie di Audi a trazione integrale, e pure di Bmw), forse ti sei dimenticato dell'handicap di peso che veniva dato a ti e tp rispetto alle ta, per compensare l'inferiorità tecnica della trazione anteriore. Balance of performance dei tempi.
Ritratto di DavideK
8 marzo 2019 - 19:34
@zero: non è così. Un'auto fatta bene ha una ripartizione dei pesi equilibrata tra i due assi, non 2/3 o quasi davanti come hanno (per forza, altrimenti non hanno trazione) le ta. Non è questione solo di trazione, ma anche di tenuta, e di equilibrio nel comportamento. Non c'è nessuna auto ta che, a parità del resto, nelle corse vada come una tp od una ti. Poi su strada, se fatte bene, sono lo stesso godibili, ci mancherebbe, ma sono comunque inferiori. Ripeto, non è solo questione di trazione, ma di bilanciamento, di ripartizione dei pesi. E, parlando di piattaforma Giorgio confrontata con quelle ipotizzate, anche di sospensioni drammaticamente migliori. I fatti sono questi, il resto sono chiacchiere.
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 19:37
Ti sei risposto da solo però: nelle corse la differenza può essere netta, su strada le TA sono godibili, se ben tarate. Un SUV, per quanto sportivo, si guiderà su strada. Quindi la questione si chiude qui.
Ritratto di DavideK
8 marzo 2019 - 19:53
@Marco. No, non si chiude qui. Un suv può avere un comportamento stradale migliore o peggiore, e tanto meglio è fatto, tanto meglio andrà, come Stelvio. Le corse mettono solo in evidenza cosa funziona e cosa no.
Ritratto di Giuliopedrali
10 marzo 2019 - 12:46
Mi sono divertito con la 33 e basta, il resto appunto aria fritta, speriamo adesso con questa crossover.
Ritratto di remor
8 marzo 2019 - 08:51
I dati di vendita nel male e bene non sono per forza vincolati a quanto il progetto è buono ma forse possono risentire di più dal periodo. Ai tempi della 147 non c'erano tanti suv. Attualmente anche la mitica Golf sta cedendo il passo in quanto a vendite. Però è vero che qualcosa si dovranno inventare per differenziare e elevare questo eventuale Suv Alfa. Che si tratterà del quadrilatero alto o della trazione posteriore o di un nuovo manettino Dna o di una innovativa strumentazione digitale o altro. Anche perchè fuori dall'italia e pochi altri paesi come germania o francia probabilmente è più considerato il marchio Jeep che Alfa, per cui fra 2 suv molto analoghi all'estero venderebbero essenzialmente quello Jeep e perciò l'investimento per rivestirlo di un abito Alfa potrebbe essere più a perdere di quanto non avverrebbe a investirci qualcosa per elevarlo a livello progettuale per particolareggiarlo.
Ritratto di IloveDR
9 marzo 2019 - 11:12
3
io ritengo questo concept presentato a Ginevra solo Aria Fritta, perché con il flop commerciale del duo Giulia/Stelvio ci si è resi conto che AlfaRomeo è, ormai, un marchio morto...molti appassionati di questo sito fanno riferimenti a modelli AlfaRomeo del passato (156, 147) che anno avuto un discreto successo, come fossero uscite di produzione lo scorso luglio (quella è la MiTo che ha finito di agonizzare), invece è passato un decennio e più che AlfaRomeo è stata messa nella cristalliera della Nonna, come se il Mondo intero aspettasse con impazienza l'uscita dei nuovi modelli...alla presentazione della Giulia sembrava che stessero presentando una Dea dell'Olimpo, e nel frattempo già la gente acquistava prevalentemente Suv e la Cina adottava misure sempre più restrittive sulla auto di importazione.Siamo nel 2019, al Salone di Ginevra i Grandi Marchi hanno principalmente esposto concept di Suv elettrici che potrebbero essere auto di serie già dal 2021, anno in cui questo concept AlfaRomeo sarà considerato solo Aria Fritta...
Ritratto di Marco_Tst-97
9 marzo 2019 - 11:45
@IloveDR, stai sognando ad occhi aperti, perché la maggior parte dei SUV presentati sono IBRIDI, come sarà anche la Tonale nel 2021. Fino almeno al 2040 la maggior parte dei modelli sarà ibrida, non elettrica, e le auto elettriche saranno presenti nei listini per offrire un'alternativa in più. Dire che, adesso che le motorizzazioni ibride si stanno diffondendo, tra neanche due anni saranno già obsolete sarebbe come dire che quando è stata sviluppata la prima auto essa sarebbe stata obsoleta pochi anni dopo perché sarebbe arrivata l'astronave! Alfa Romeo ha presentato questo concept al momento giusto, con leggero ritardo, quando i modelli pensati per essere ibridi hanno cominciato soltanto ad affacciarsi in gran quantità ai Saloni. I concept spesso si presentano elettrici quando non prefigurano modelli di serie ma solo concetti stilistici. Oppure quando vengono presentati da studi di design (come Italdesign) o da marchi che puntano solo sulle auto elettriche. Anzi, il fatto che Fiat abbia portato la concept Centoventi full electric e abbia portato delle soluzioni solo paventate da altri marchi è significativo. La maggior parte dei concept e modelli presentati, comunque, è ibrida, non elettrica.
Ritratto di DavideK
9 marzo 2019 - 16:15
@IloveDR: mettendo un attimo da parte i rottami elettrici, che potrebbero anche fare la fine delle tv 3d, in parte hai ragione. Una volta persa la clientela, perchè in mancanza di prodotto si è dovuta rivolgere altrove, ci vogliono tempo e pazienza per riconquistarla. E' illogico illudersi del contrario
Ritratto di IloveDR
9 marzo 2019 - 17:18
3
DavideK il successo dell'elettrico dipende principalmente dalla volontà delle Istituzioni di volerlo incentivare...finché i padroni del Mondo saranno Trump, Putin, Bolsonaro (per citare i peggiori) l'Auto Elettrica sarà boicottata...negli ultimi trent'anni l'Elettrico ha già fallito diverse volte...però adesso c'è un Gigante come la Cina...
Ritratto di DavideK
9 marzo 2019 - 20:06
@iloveDR: certo, nessuno le vuole, a meno che i politici non ti costringano. Per fortuna ci sono Trump e Bolsonaro a mettere un freno a questa follia. E speriamo che altri seguano.
Ritratto di FG
8 marzo 2019 - 10:57
@DavideK 147 e 156 vendevano tanto perché ancora non c'erano i suv/crossover, che ora hanno "azzerato" il mercato delle 5 porte e berline con la coda. Del quadrilatero alto, interessa a una minoranza (me compreso), ma il 90% dei clienti se ne frega... senza contare che anche col McPherson davanti si possono fare cose buone: BMW Serie 3, Porsche 911 e Cayman/Boxster, Subaru Impreza ecc... Mi spiace dirlo, ma fanno bene a riciclare la base Compass: basta che facciano una messa a punto degna di questo nome. Hai mai guidato una X2? Va davvero bene!
Ritratto di DavideK
8 marzo 2019 - 17:10
@FG: se ne frega il 90% dei clienti che può comprare una Toyota od una Fiat o ipoteticamente una Lancia. Ma il mercato di Alfa non è questo, è quello di chi è interessato a guidare. Bmw, Porsche e Subaru hanno altri pregi tecnici. Non puoi sempre puntare in basso, prendendo il peggio degli altri e mettendolo assieme devi puntare a fare meglio degli altri, a dare qualcosa in più. 147/156 certamente hanno venduto in un periodo in cui non c'erano i suv, ma hanno venduto perchè avevano quel piccolo "plus" tecnico ed un'estetica realmente invidiabile. Ma nessuno di questi fattori da solo basta. Infatti hanno venduto molto più di 145/146/155 (circa 650k in totale, in sostanza la metà quindi), oltre che di Giulietta. La "messa a punto" non è sufficiente.
Ritratto di zero
8 marzo 2019 - 19:17
Peccato però che tralasci un piccolo dettaglio: le 930 (145/146) in listino per cinque anni, la 147 in listino per 10 anni. Stesso discorso per 155 e 156: 5 anni la prima, 9 anni la seconda. Grazie al piffero che 147 e 156 hanno venduto di più... Per non parlare del fatto che 156 disponeva pure della wagon (che all'epoca valevano quanto oggi valgono i SUV) che 155 non ha mai avuto. E, comunque, era giusto in quel modo: un modello con ciclo di vita di 5/7 anni e poi modello nuovo. I problemi sono appunto iniziati quando i modelli li hanno fatti ammuffire in gamma per dieci anni e più.
Ritratto di DavideK
8 marzo 2019 - 19:58
@zero: certo, le auto valide si possono tenere a listino anche più a lungo. Con 147 hanno esagerato, ma quando hai una base tecnica valida la sfrutti più a lungo (guarda la Golf 8 che sta uscendo, molto molto simile alla 7 come architettura). 145/146/155 sono morte prematuramente proprio perchè non erano valide a sufficienza (per il marchio).
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 20:19
Beh, a me sembra la storia inversa di quella del brutto anatroccolo, quella della Golf...
Ritratto di zero
8 marzo 2019 - 17:31
@FG D'accordissimo su ogni parola.
Ritratto di Giovanni Rana
8 marzo 2019 - 17:57
Posso dire che la Giulietta non l'ho acquistata perche non a i bracci oscillanti a quadrilatero. Venivo dalla 156 e la differenza di tenuta nello sterzo era chiarissima.
Ritratto di DavideK
8 marzo 2019 - 19:20
@Giovanni Rana: infatti, per tantissimi è stato così, perchè è stata un chiaro passo indietro. Non a caso ha venduto un terzo. Poi però ti spiegano che risparmiando 200€ di sospensioni hanno margini più alti. Come no.
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 19:23
Moltiplica €200 per tutte le Giulietta vendute fino ad oggi: il guadagno in più è evidente. Ovviamente, ciò non giustifica una scelta assolutamente opinabile.
Ritratto di DavideK
8 marzo 2019 - 20:00
@Marco: togli di qui, togli di là, arrivi alla Tata Nano. Con cui non guadagni affatto soldi. I margini li fai con prodotti superiori, non tagliando la sostanza a destra e a manca. Trovo abbastanza surreale discuterne ora e non nel 1989, dopo la storia degli ultimi 30 anni, che ha consacrato nel mondo l'industria dell'auto tedesca, che ha puntato in alto, e condannato al quasi fallimento, alla quasi sparizione, la Fiat che ha puntato in basso.
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 20:25
Le tedesche di maggior successo sono a trazione anteriore, tanto per dire...
Ritratto di DavideK
9 marzo 2019 - 00:49
@marco: dipende da cosa intendi per successo. Auto meno vendute numericamente, ma più costose, consentono spesso di guadagnare più soldi. Ad esempio sia Audi che Porsche (prese singolarmente) guadagnano più di VW nonostante minori vendite e fatturati (https://annualreport2017.volkswagenag.com/divisions/brands-and-business-fields.html). Tra le industrie tedesche di successo, di sicuro anche Bmw e Mercedes fanno ampiamente utili. Opel invece non stava neanche in piedi (era in perdita), ed è stata per questo venduta a poco prezzo. Anche Ford in Europa perde soldi e si parla di una sua liquidazione. A me pare evidente che i soldi si facciano con i prodotti costosi e ricchi, e non tirando via.
Ritratto di Marco_Tst-97
9 marzo 2019 - 01:13
Quindi dai ragione ad FCA, che ha deciso di non rinnovare la Punto per concentrarsi sui segmenti che fanno più utili? Prima critichi un comportamento e poi al contrario lo giustifichi? Un po' incoerente, non ti pare?
Ritratto di DavideK
9 marzo 2019 - 01:49
@Marco: non critico più di tanto l'ipotetico spostamento da auto "generaliste" ad auto di più alta gamma. Ma non è stato fatto nemmeno questo. Il mancato rinnovo di Grande Punto è criticabile nel senso che, se non fanno più auto nuove, chiudono. Lo spostamento potrebbe anche starci, se riescono ad avere volumi sufficienti per tenere in piedi un po' tutto.
Ritratto di Marco_Tst-97
9 marzo 2019 - 07:39
Se non dai tempo di farli uscire i modelli di alta gamma non puoi valutare il risultato di una diversa politica di prodotto. Per progettare modelli di qualità con meccanica e tecnologia non mediocre, per un gruppo che finora non ha prodotto modelli simili sin dalla sua nascita, ci vuole tempo, soprattutto se non vuole passare per fasi intermedie come sta facendo Peugeot.
Ritratto di DavideK
9 marzo 2019 - 17:15
@Marco, io il tempo lo dò, sono loro che si sono fermati. Se guardi tutti i concorrenti, una volta messa in piedi la piattaforma, su di essa declinano tanti modelli in tempi brevi, proprio perchè il più è fatto. Se non ci credono neanche loro, non vanno da nessuna parte.
Ritratto di DavideK
9 marzo 2019 - 00:38
@marco: in che senso brutto anatroccolo al contrario? Per me 7 molto meglio di 5 e 6. Comunque, al di là dei gusti estetici, vedi come MQB sia utilizzato su molto modelli, e pare per più di una generazione (a giudicare da Golf 8). La roba fatta bene dura.
Ritratto di Marco_Tst-97
9 marzo 2019 - 01:11
Per me, la migliore era la 5, poi sono andati sempre più calando, riproponendo sempre lo stesso design, con il semplice problema che, se sulla 5 risulta innovativo e azzeccato, ad ogni modifica è andato sempre peggiorando, fino allo scempio che sarà, già a vedersi, la 8, con posteriore identico alla 7 e anteriore con quegli orrendi fari a scalino che nulla c'entrano con il resto delle linee dell'auto. Dovevano cambiarla completamente, se volevano passare ad un design più geometrico, perché la linea di partenza era nata al contrario per garantire superfici morbide, muscolose ma curvilinee. Qualsiasi modifica verso linee più nette non può ovviamente che peggiorarne la fisionomia.
Ritratto di DavideK
9 marzo 2019 - 01:58
@marco: pensa che invece per me la 5 è stata la Golf più brutta di tutte e 7! :) In realtà, al di là dei gusti personali (che non discuto), obiettivamente la Golf 5 ha avuto poco successo, tant'è che è stata "uccisa" prematuramente, ed hanno fatto la 6 in anticipo, ma è praticamente la stessa auto.
Ritratto di Marco_Tst-97
9 marzo 2019 - 07:46
Ah, secondo me è la più riuscita, ma è evidente che il cliente Golf deve essere un conservatore falso fautore del progresso, dato che un design nuovo e più in linea con il prodotto lo fa rinunciare all'acquisto e invece una serie di schermini lo manda in visibilio. Con le sue linee scolpite, il passaruota posteriore bombato, la linea del finestrino della tre porte, i fanali posteriori e fari anteriori a goccia, nuove soluzioni di praticità, come l'ormai diffuso logo/maniglia (oggettivamente soggetto a difetti di apertura nei primi modelli) e una plancia con un design più curato, sono ancora convinto che se mai dovessi prendere un Golf, sarebbe la 5, mentre la 7 dopo averla.vista mi dà l'idea di un qualcosa di non troppo pensato, di qualcosa nato da due o tre modifiche di una linea perfetta che la hanno resa sempre meno appetibile. Ovviamente, si tratta di una mia opinione personale, ma personalmente la vedo così. E la 8, per me, è l'ennesima riprova.
Ritratto di DavideK
9 marzo 2019 - 16:20
@Marco: la Golf 5 per me era invece troppo tonda, troppo "gonfia", con un dietro troppo grande rispetto al muso, e la plancia era qualitativamente inferiore alla 4. La 7 dentro per me è molto curata e ben impostata (non per gli schermini), con uno stile classico ma bello. Tra l'altro, all'esterno, la 7 nasce totalmente nuova su meccanica totalmente nuova, ed è disegnata da De Silva (che, sì, aveva anticipato qualcosina sulla 6), per cui onestamente non capisco certe critiche. Il fatto che richiami in qualche modo la 4, da molti considerata il top, non mi pare un difetto. Poi, ripeto, ognuno ha i suoi gusti, e ci mancherebbe.
Ritratto di Marco_Tst-97
9 marzo 2019 - 16:32
La linea laterale della 5 porte è identica a quella della Golf 5, il frontale ha portato come unica vera differenza i fari accigliati anziché a goccia, e il posteriore ha come unica differenza, praticamente, i fanali più spigolosi: a partire dalla 5^serie, gli esterni non sono stati innovati IN NULLA. Diverso il discorso interni, ma quelli della 5 erano tutto meno di scarsa qualità, con solo alcuni dettagli sottotono, come i pulsanti degli alzavetro che si spellavano e l'apertura della porta del passeggero che tendeva a rompersi internamente. Per il resto, una delle plance migliori di quel periodo.
Ritratto di DavideK
9 marzo 2019 - 17:19
@Marco: io ho avuto un'impressione diversa. Ad esempio gli interni di Golf 4 erano molto belli, da classe superiore. Quelli di Golf 5 un passo indietro, a cominciare dal plasticone alla base del parabrezza. Questione anche di materiali.
Ritratto di Marco_Tst-97
9 marzo 2019 - 17:32
@DavideK, mi è venuto in mente un esempio: per la nuova Korando hanno avuto il coraggio di rivoluzionare il design, abbandonando quello pensato da un grande designer come Giugiaro perché, sebbene fatto di linee semplici, sicuramente classiche e sempre valide, non era più adatto ai tempi, alle ultime tendenze e alle dotazioni tecnologiche. In Volkswagen dovrebbero avere il coraggio di rivoluzionare la Golf come fecero nel passaggio dalla 4 alla 5, con i pregi e i difetti che un tale taglio potrebbe creare.
Ritratto di DavideK
9 marzo 2019 - 20:08
@Marco: mah, io non credo che sarebbe una buona idea. Non che debbano fare per forza auto brutte o uguali a sè stesse (la 7 ormai non c'entra niente con la 1), ma l'evoluzione mi pare una cosa migliore. Hanno anche tanti marchi per sperimentare qualcosa di nuovo. Diciamo però che, se il risultato è la 8 così come si vede nell'altro articolo, non ci siamo.
Ritratto di Marco_Tst-97
9 marzo 2019 - 20:45
Esatto, perché hanno cercato di innestare elementi di design "tecnologico", ovvero con linee con tagli netti e sviluppi plastici delle superfici, su un design nato prima della MQB e dello sviluppo di nuovi materiali più leggeri e facilmente malleabili.
Ritratto di enzorettino
8 marzo 2019 - 09:05
2
Perfettamente d'accordo
Ritratto di enzorettino
8 marzo 2019 - 09:07
2
Volevo rispondere al commento precedente
Ritratto di marian123
7 marzo 2019 - 17:25
Diciamo che alla domanda se avrà il pianale della stelvio a trazione posteriore ha cercato di essere vaga e nascondere la cosa ma poi si è smentita quando ha detto che le versioni ibride avranno il motore elettrico dietro, le altre saranno a 2 ruote motrici (quindi trazione anteriore). In ogni caso la concorrenza sta sullo stesso livello e si vedrà il prodotto finito se sarà valido.
Ritratto di DavideK
7 marzo 2019 - 17:35
Veramente un peccato rinunciare alla piattaforma Giorgio, in favore di piattaforme vecchie ed inferiori. La trazione integrale solo elettrica, poi, non si può sentire. Scaffale.
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 01:21
La soluzione della trazione integrale solo elettrica sta raccogliendo sempre più consensi, tanto che ormai Toyota l'ha accettata in toto e presto anche PSA vi punterà. I tempi cambiano, e bisogna dire che, per una trazione integrale stradale, ottenerla con un motore elettrico dietro è auspicabile: tra l'altro, permette di ottenere il torque vectoring più preciso ed efficace.
Ritratto di DavideK
8 marzo 2019 - 17:12
Toyota, per guidare, fa schifo. Scusate se sono diretto. Alfa ha caratteristiche opposte. Toyota va bene a fare gli elettrodomestici, qui serve tutt'altro.
Ritratto di Giovanni Rana
8 marzo 2019 - 18:00
Molto probbabile la piattaforma Small-wide. Ovvio comunque che quando montarono il proto Tonale avevano ancora il dubbio, visto che per questo proto sono partiti da un telaio saldato senza sospensioni invece da quello della Compass.
Ritratto di treassi
7 marzo 2019 - 17:41
Bella la Tonale, la prima Alfa che mi piace dopo 25 anni circa. Peccato che uscirà tra 2 anni e già in ritardo di almeno 5 anni... come la nuova Giulietta… Probabilmente le vendite della Giulia e Stelvio ne avrebbero giovato… ma questa è un'altra storia ormai...
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 01:22
In ritardo di 5 anni non direi, essendo da un punto di cista stilistico e tecnico già avanzata al giorno d'oggi, lo sarà ancora fra 1 o 2 anni.
Ritratto di treassi
8 marzo 2019 - 09:26
In ritardo sulla moda dei suv medi che da più di 10 anni fa guadagnare come nespunto altro segmento... non fare il solito ciarlatano delle cause perse..
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 10:56
Questo è vero, ma se non ci sono i soldi non si crea. Se si inseriscono con un modello simile, possono fare i numeri.
Ritratto di Mattia Bertero
7 marzo 2019 - 17:42
3
Molto vaga come intervista, da notare i tanti "stiamo lavorando". Vedremo se il prossimo anno ci sarà effettivamente questo C-Suv marchiato Alfa.
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 01:23
Certo che è vaga, mica si sbandierano i segreti industriali!
Ritratto di Mattia Bertero
8 marzo 2019 - 14:10
3
Dovrebbe sbandierare date certe e modelli certi in uscita come fanno altri responsabili di altri marchi quando hanno qualcosa di concreto con cui parlare.
Ritratto di Giovanni Rana
8 marzo 2019 - 18:06
Fa un po la faccia di una inc... a perche gli fanno fare la parte di quella che è sicura del suo progetto mentre è ancora tutto molto fluttuante.
Ritratto di IloveDR
7 marzo 2019 - 17:51
3
ci vuole Arte anche nel vendere l'Aria Fritta e questa Povera Signora ha lo sguardo di chi non vede l'ora che passino questi giorni a Ginevra fatti di interviste ed esposizioni, in cui, è vero, che i giornalisti hanno tutti le domande preimpostate da porre alla Signora Roberta, ma qualche matto può sempre capitare...
Ritratto di 82BOB
7 marzo 2019 - 17:51
2
Mmm... al solito niente di deciso, niente di definitivo... fine 2020... speriamo non faccia la fine della Alfieri! Spero, riguardo alla nuova C-SUV Alfa, che non venga loro in mente di fare una piattaforma a trazione posteriore, sarebbe una mossa poco intelligente (inoltre ho sempre ritenuto Giorgio, oltre che non adatto al seg. C, anche difficile da ridurre come architettura)! La piattaforma Compact sarebbe preferibile, ovviamente accorciata per non "infastidire" Stelvio, rispetto alla piattaforma Small utilizzata nel concept: eleverebbe Alfa Romeo rispetto a Jeep e FIAT e consentirebbe economia di scala ad una piattaforma declinata attualmente in quattro modelli (Giulietta, Cherokee, Pacifica e Grand Commander) dopo la dipartita delle berline Dodge, Chrysler e FIAT! Dal punto di vista stilistico, ovviamente, qualche cambiamento sarebbe auspicabile, ma più per razionalizzare alcuni dettagli che per un'impostazione errata del concept. Terribili le affermazioni fatte su Giulietta... sembra quasi sia segnato il destino della media del biscione! Spero francamente di aver mal-interpretato...
Ritratto di FG
7 marzo 2019 - 17:59
Niente di preciso? Ha detto che l'auto è nelle concessionaria a fine 2020, trazione anteriore con motori a benzina e gasolio oppure 4x4 plug-in, cruscotto virtuale e danno priorità alla guidabilità. Che volevi anche già il prezzo?
Ritratto di 82BOB
7 marzo 2019 - 18:27
2
Sai leggere? "Per l’architettura siamo ancora in fase di finalizzazione del progetto. Abbiamo più di una architettura compatibile con la concept esposta, ma non ne parliamo ancora." Il resto è tutto uno "stiamo lavorando...", ha messo come data praticamente tra più di un anno e mezzo... Forse... Sembra proprio l'Alfieri! Spero di no, ma essendo FCA finché non sarà nei concessionari...
Ritratto di FG
8 marzo 2019 - 10:59
@82BOB Ma sai leggere tu? Appena dopo c'è scritto "Ma la plug-in avrà un motore elettrico dietro?" Risposta: "Sì." Se ha un motore elettrico dietro, come può essere a trazione posteriore nelle versioni non ibride? E' una conferma implicita di trazione anteriore + 4x4 con solo il motore a correte. QUindi, base Compass (che hanno presentato con questa meccanica allo stesso salone)
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 11:03
Non credo sia così semplice,.in quanto potrebbe essere anche un motore posteriore integrato nella trasmissione posteriore, il che implicherebbe la piattaforma a trazione posteriore.
Ritratto di 82BOB
8 marzo 2019 - 11:57
2
@FG leggi bene... Saprai bene che di basi a trazione anteriore adatte al concept ce ne sono, teoricamente, 2: Small-wide e Compact-CUSW, entrambe adattabili al 4x4 (tradizionale e non) e all'ibrido plug-in! Siccome ha detto che non sa quale piattaforma verrà usata, non è certo che sarà quella di 500x, Compass e Renegade... In più viene ribadito che la Tonale dovrà avere spiccate doti di guida su strada, cosa che implica modifiche della piattaforma (sia che sia la Small sia che sia la CUSW) per enfatizzare certe doti rispetto alle altre vetture del gruppo! Senza la certezza della piattaforma si perdono molte certezze per quanto riguarda il modello di serie! L'unica cosa certa è lo studio di fattibilità per lo stabilimento di Pomigliano d'Arco!
Ritratto di geko88
8 marzo 2019 - 14:55
Proprio così!!
Ritratto di DavideK
8 marzo 2019 - 17:14
In effetti, a quanto si legge, potrebbe anche usare la piattaforma di Giulietta. Sarebbe certamente meglio di quella della Grande Punto. Al momento non è dato sapere. Secondo me al momento non lo sanno neanche loro.
Ritratto di 82BOB
9 marzo 2019 - 15:35
2
Ritengo, alla base, ci siano anche ragionamenti sulla logistica. Melfi produce 500X, Renegade e (per fortuna) in futuro Compass. Cassino produce Giulietta, Giulia e Stelvio. Pomigliano Panda. Staranno ragionando anche su come razionalizzare determinate risorse...
Ritratto di Santhiago
7 marzo 2019 - 21:32
Infatttti.. Crittici per partito partito preso
Ritratto di Rieccomi
7 marzo 2019 - 19:42
La Alfieri hanno dichiarato sarà a Ginevra 2020 in veste definitiva. E chissà se questo non è un antipasto di 8C.
Ritratto di 82BOB
7 marzo 2019 - 19:57
2
6 anni dalla presentazione, gravidanza lunga... Sempre che la presentino veramente il prossimo anno come dici te... Visto che si parla di FCA difficile essere ottimisti!
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 01:27
6 anni dalla presentazione, e sarebbe sempre e comunque bellissima, anche dovesse uscire tra 5 anni. Sarebbe, in tutti i casi, una meraviglia, soprattutto in versione plug-in, con un bel motore termico accoppiato ad uno elettrico non per essere economa e tranquilla, ma prestazionale.
Ritratto di Giuliopedrali
8 marzo 2019 - 08:54
Della 8C non gliene fo..e a nessuno neanche agli alfisti.
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 10:49
Infatti ci si aspetta molto di più da una GTV che da una coupé supersportiva.
Ritratto di Ale8080
7 marzo 2019 - 18:02
Quindi Giulietta non si rifarà........peccato, per mio pensiero bastava un restyling serio per andare verso il nuovo "family felling" di Giulia e Stelvio, compresi gli interni e l'infotainment (che molti lamentano, come se alla guida tutti guardassero sky o istagram......) e sarebbe stata una bomba. Peccato.
Ritratto di DavideK
7 marzo 2019 - 18:35
La non-continuità di azione è una costante: ogni volta che qualcosa "funziona", lo buttano a mare, distruggendo le aspettative e la fidelizzazione della clientela. Poi si stupiscono se non corrono tutti in massa a comprare i loro prodotti, all'ennesimo "rilancio". Al prossimo salone potrebbero presentare direttamente dei monopattini elettrici, vendendo un po' di fumo sul "futuro della mobilità" e simili. Vendete ai tedeschi ragazzi, almeno loro sono capaci di valorizzare l'auto, come fatto con Lamborghini (o con Ducati).
Ritratto di Giuliopedrali
7 marzo 2019 - 18:36
Prima Alfa decente dai boxer (decenni fa) a sta parte, tutto il resto (meccanica marketing ecc) è noia.
Ritratto di remor
7 marzo 2019 - 18:47
Stimatore della Subaru XV che il motore boxer lo ha?
Ritratto di Giuliopedrali
8 marzo 2019 - 08:57
Boxer intendo progettati da Porsche/Hruska, Maggiolino, 356 911 ecc e Alfa Romeo compatte, pura tradizione austriaca. ricordo benissimo che quando l'Alfa33 base 1300 come la mia faceva 11 secondi per arrivare a 100 all'ora, niente di incredibile però 30 anni fa, la Subaru Impreza !500 di molti anni dopo ne impiegava 15 di secondi...
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 10:51
Significa che l'architettura boxer c'entrava poco o nulla nel raggiungimento delle prestazioni. Altrimenti una Subaru Impreza successivs avrebbe raggiunto risultati superiori.
Ritratto di tramsi
7 marzo 2019 - 20:33
Stupidaggini: la 156 - che ho posseduto nel 1998! - era bella nonché la miglior trazione anteriore al mondo.
Ritratto di Giuliopedrali
8 marzo 2019 - 09:00
Si la 156 era una grande auto. Le Alfasud le cito solo perchè erano pure rivoluzionarie, e questa nuova Tonale se fosse così come il prototipo di esterni, dubito, sarebbe seguita a ruota da tanti altri crossover compatti di altre Case, da quanti anni è che i tedeschi o i giap o i francesi non imitano un Alfa Romeo...
Ritratto di DavideK
8 marzo 2019 - 17:19
@tramsi: sì, sicuramente. L'impegno tecnico infatti viene premiato. Semplicemente, oggi, non ha senso pensare che appena uscite Giulia e Stelvio accorrano tutti in massa a spendere 50/60k€. Per quella clientela serve pazienza e costanza di impegno, per anni, come hanno fatto i tedeschi. Seguendo prodotti e clienti. Se buttiamo tutto a mare dopo 2/3 anni, però, stanno freschi. Forse a chi lavora in Fiat/Alfa manca proprio la "cultura" per rivolgersi a quel tipo di clientela, che è per loro estraneo. Da tempo penso che per loro il mondo si divida in ricchi da Ferrari, come i loro padroni, e loro operai/impiegati, da Fiat basso di gamma. Non fanno neanche i ricambi della Delta Integrale, per capire quanto siano incapaci.
Ritratto di Alfiere
7 marzo 2019 - 19:45
2
Evidentemente stanno valutando il giorgio accorciato oppure il debutto come plugin su base compass. Propenderanno per il secondo senza dubbio.
Ritratto di FollowMe
7 marzo 2019 - 21:30
ARIA FRITTA!!! è l'ennesimo bluff in attesa (vana speranza) che qualche compratore si faccia avanti offrendo tanti soldini per comprare il nulla. A pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina.....
Ritratto di Santhiago
7 marzo 2019 - 21:33
Non in questo caso.
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 01:28
Non presenterebbero un modello con un design così di rottura, nel caso...
Ritratto di Jack-Borgognoni
8 marzo 2019 - 07:27
1
Cambiate nome......
Ritratto di Giuliopedrali
8 marzo 2019 - 09:01
Speriamo, così chissà che al limite usata riesca nel futuro a ri comprare una splendida Alfa Romeo...
Ritratto di Metalmachine
8 marzo 2019 - 10:59
1
Non so perché ..,,ma mi ricorda (il muso in particolare ) la Brera ..
Ritratto di lordpba
8 marzo 2019 - 11:54
8
il frontale non mi piace, sembra willy il coyote
Ritratto di geko88
8 marzo 2019 - 14:53
Volendo mettere il motore elettrico posteriore, il pianale Giorgio è da escludere. Da non dimenticare che la Cherokee ha anche una versione con trazione solo anteriore, quindi il suo pianale C-Wide andrebbe benissimo. Mi chiedo, però, cosa vogliano fare per le future Giulia e Stelvio ibride. Dove metteranno i motori elettrici?
Ritratto di FG
8 marzo 2019 - 18:01
@geko88 su Giulia e Stelvio metteranno il motore elettrico nel cambio, visto che è longitudinale: fanno così tutti i costruttori che usano motore e cambio longitudinali