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Con le Alfa Romeo, dallo Stelvio alla Costa Azzurra

22 maggio 2018

Si è conclusa a Monte Carlo la Stelvio Cup, manifestazione organizzata dall’Alfa Romeo per i suoi clienti di 4C, Giulia e ovviamente Stelvio.

Con le Alfa Romeo, dallo Stelvio alla Costa Azzurra

TRE ITALIANE SUR LA COTE - Le strade del Principato di Monaco, tutte attrezzate di box e tribune per l’imminente Gran Premio di Formula 1, hanno accolto settanta Alfa Romeo e i loro equipaggi al termine di un itinerario iniziato a Bormio, ai piedi dello Stelvio. Sono stati i protagonisti della seconda edizione della Stelvio Cup, raid alpino ispirato dall'Alfa Romeo Stelvio (foto qui sopra), appunto, e aperto anche alla Giulia (qui sotto) e alla 4C, come dire i modelli del nuovo volto del marchio.

PERSONALITÀ DELLE VETTURE - I l’introduzione al percorso è stata l’ascesa al Passo dello Stelvio, che con i suoi 2.270 metri è il più altro d’Italia. Una location emozionante per il paesaggio e non di meno per il piacere della guida che sa offrire con i suoi 75 tornanti che si susseguono sui 20 chilometri di salita che portano al passo. Una esperienza che ha fatto mettere in luce le doti delle tre vetture: prestazioni, distribuzione dei pesi, soluzioni tecniche e rapporto peso/potenza.

PASSANDO NEL LUOGO DELLE ORIGINI - Dallo Stelvio il gruppo di “Alfisti” ha puntato su Milano, in omaggio al fatto che il capoluogo lombardo fu nel 1910 la culla del marchio del Biscione; non per nulla Alfa è l’acronimo di azienda lombarda fabbrica automobili, denominazione che il fondatore Romeo volle abbinare al proprio nome per battezzare la nuova creatura. Da Milano poi le Stelvio, Giulia e 4C hanno preso la direzione del mare, avendo come meta del viaggio il Principato di Monaco, con il suo mix di grattacieli e palazzi Liberty a fare da cornice a esclusività ed eleganza. In bella mostra nel Principato-salotto (in questi giorni fagocitato dalle infrastrutture necessarie per far correre le Formula 1) le Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio e Giulia Quadrifoglio hanno trovato ammiratori competenti, vivendo da vicino il mondo delle corse. Ha colpire è stata la linea e le finiture molto grintose e i più informati hanno sottolineato come i due modelli non siano solo immagine, grazie al motore V6 2.9 biturbo che con 510 CV rende le due auto quanto mai grintose. 

PASSIONE VECCHIA E NUOVA - La Stelvio Cup ha tra l’altro consentito di far familiarizzare clienti Alfa Romeo dal profilo differente. Ovviamente c’erano gli alfisti di vecchia data, che hanno portato la loro carica di passione, espressa con ricordi e aneddoti relativi ai modelli del passato. Ma accanto ad essi non pochi sono stati i nuovi supporter del marchio. Giovani che apprezzano il design delle vetture Alfa Romeo e ancor di più la filosofia che esprimono con la loro linea e con la loro personalità meccanica.

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Ritratto di gjgg
22 maggio 2018 - 18:20
1
Chissà quando portano la Urus al ring per la sfida al trono...
Ritratto di gjgg
22 maggio 2018 - 20:22
1
Bisogna vedere a gamme complete come andranno le cose. Pare che nel progetto Giulia/Stelvio si potrebbe ANCORA inserire (eventualmente come terza vettura, una coupé) una motorizzazione da circa 650HP con un ibrido molto indirizzato al versante prestazionale (di ispirazione formula 1), tipo overboost. Ora se si considera che la Giulia Quadrifoglio "normale" fa al ring lo stesso tempo della più veloce delle Audi R8 (la V10 plus, 610Hp, 200.000€) , con questa versione da 650HP se fossi in Aventador non starei tanto tranquillo vedendola spuntare dagli specchietti. Alla fine anche della Giulia prima che uscisse si tutti pensava che chissà se avrebbe retto già solo il passo di una Insignia Opc, e invece in alcuni circuiti gira più veloce della M4 Gts da oltre 130 mila euro.
Ritratto di gjgg
22 maggio 2018 - 20:26
1
Bisogna vedere a gamme complete come andranno le cose. Pare che nel progetto Giulia/Stelvio si potrebbe ANCORA inserire (eventualmente come terza vettura, una coupé) una motorizzazione da circa 650HP con un ibrido molto indirizzato al versante prestazionale (di ispirazione formula 1), tipo overboost. Ora se si considera che la Giulia Quadrifoglio "normale" fa al ring lo stesso tempo della più veloce delle Audi R8 (la V10 plus, 610Hp, 200.000€) , con questa versione da 650HP se fossi in Aventador non starei tanto tranquillo vedendola spuntare dagli specchietti. Alla fine anche della Giulia prima che uscisse si tutti pensava che chissà se avrebbe retto già solo il passo di una Insignia Opc, e invece in alcuni circuiti gira più veloce della M4 Gts da oltre 130 mila euro.
Ritratto di gjgg
22 maggio 2018 - 21:02
1
Per la moglie a questo punto meglio la Stelvio (giusto per non avere 2 Giulie in famiglia). Per il figlio invece ci si potrebbe accaparrare finché si fa ancora in tempo una delle ultime Mito, c'è anche in versione per neopatentati. Se non erro
Ritratto di Leonal1980
23 maggio 2018 - 08:27
4
Uno spot pubblicitario insomma, ti auguro quando avrai la patente di poterla acquistare, per la grande passione che dimostri.
Ritratto di gjgg
23 maggio 2018 - 08:48
1
In verità aspetto ancora un po' per far incrementare le promozioni in virtù della fuoriuscita dal mercato e poi mi ci vado ad affacciare in concessionaria. Magari qualche "antica" bicilindrica (tolta poi dal listino) Km0 a 10 mila euro o poco più potrebbe capitare come affarone. In alternativa vedremo cosa proporrebbero con la 120HP a GpL. Appena so qualcosa giro l'informazione
Ritratto di Ercole1994
22 maggio 2018 - 17:56
Che piaccia, oppure no, le Alfa attuali, sono davvero notevoli. Non saranno tecnologiche fino al midollo, ma in quanto ad emozioni alla guida, non sono seconde a nessuno!
Ritratto di Boys
22 maggio 2018 - 21:25
1
concordo Ercole...
Ritratto di Giuliopedrali
22 maggio 2018 - 22:14
Pensa quelle proprio del 1994... Ne avevo una (boxer) dava i brividi alla schiena! Queste di oggi sono emozionanti rispetto alle auto di oggi, che è tutto dire...
Ritratto di Leonal1980
22 maggio 2018 - 22:26
4
Questo è indiscutibile Ercole
Ritratto di impala
23 maggio 2018 - 04:40
... tutto vero Ercole
Ritratto di mxm861
22 maggio 2018 - 19:00
Secondo me, l acronimo ALFA è anonima lombarda fabbrica automobili.
Ritratto di Leonal1980
22 maggio 2018 - 22:26
4
Quanto sbavare a farla con la 4c.
Ritratto di Rikolas
23 maggio 2018 - 08:38
C'è niente da fare, questa Stelvio continuo a vederla completamente fuoriluogo tra le "Alfa", non c'entra proprio nulla con questo marchio. L'hanno messa in produzione per fare "numero" vista la dilagante "Suv-mania" del momento, però diciamocelo tra noi, è proprio brutta, come tutte le auto della stessa categoria. Lo dico con rammarico da grande estimatore di questo glorioso marchio italiano. Spero che Alfaromeo metta in produzione qualche altra vettura più consona al suo fascino sportivo, un coupè o una spider ad esempio. Questo è il vero DNA del marchio, la 4C dovrebbe essere la normalità, non un unicum come in questo momento.
Ritratto di antoniop24
23 maggio 2018 - 10:42
Bravo, potresti risollevare il marchio alfa con le tue idee hahahah Ricordo ancore le sportive: furgoni’A12,F12, AR6. il famoso suv la Matta per non parlare della fuoriserie Arna. Tra qualche anno anche ferrari metterà in produzione il suo primo suv e voi e credo che lo fate apposta rimasti ai carburatori
Ritratto di Giuliopedrali
23 maggio 2018 - 09:02
È esattamente il contrario: l Alfa è la berlina da famiglia che vince le corse. Magari oggi sarà un crossover ma è la 4C che può farla anche la Lotus o la Opel: GT o Speedster o altri.
Ritratto di Rikolas
23 maggio 2018 - 09:21
Quello che riporti è la descrizione di quell'Alfaromeo anni 80/90 che l'ha portata sull'orlo del fallimento, storicamente in anni a dietro faceva auto sportive di pirmo livello, non "barconi" familiari: 33 stradale, Giulia Spider, Giulia GTA, TZ2, P33 Stradale... ecc. Le Alfa a cui ti riferisci sono quelle più recenti che ci hanno presto abituato "al ribasso", ma i lvero DNA del Biscione è nella 4C, non nella più popolare Stelvio. Per le familiari da tutti i giorni ci sono le tedesche, le francesi, le giapponesi, per le sportive le italiane. Il problema è che il mercato mondiale sta diventando troppo generalista e ci sono invasioni di campo tra una casa e l'altra: marchi storici sportivi ridotti a produrre SUV per accontentare le "masse" (Alfa, Ferrari, Jaguar, Lamborghini, Porsche), e marchi più generalisti che cimentano nella relaizzazione di auto sportive o supercar (Mercedes, VW, Toyota, Renault...). Qualcosa non va...
Ritratto di Giuliopedrali
23 maggio 2018 - 09:28
Mi spiace è il contrario.
Ritratto di antoniop24
23 maggio 2018 - 10:43
Credici ,puoi girare sempre con l'ape
Ritratto di Giuliopedrali
23 maggio 2018 - 09:17
La Stelvio vende non so se andrà nel dimenticatoio o meno, la Giulia se la stanno già dimenticando, meno 20% in Europa quest'anno, e già prima poco più che una rarità.
Ritratto di Giuliopedrali
23 maggio 2018 - 09:30
La 4C, giuro al raduno Alfa in veneto settimane fa è stata l'unica ad avere noie meccaniche, c'erano Alfa di 70 anni...
Ritratto di Giuliopedrali
23 maggio 2018 - 09:36
Insomma per Rikolas Alfa dovrebbe costruire qualche centinaio di barchette all'anno, cosa che non fa più manco Marcos o TVR. Come la Dallara insomma, vuol dire che della storia dell'Alfa proprio ha compreso zero. Il mito sono proprio i "barconi": le Giulia della polizia, le Alfette dei carabinieri per non parlare dei boxer anni 70/80 che danno ancora la pelle d'oca a chi le ha possedute! Non cita manco il Duetto: quello si!
Ritratto di Rikolas
23 maggio 2018 - 09:49
Non per "rikolas" per migliaia di appassionati, perchè Alfa dovrebbe confondersi con la concorrenza proponendo le stesse auto? Suv, Suv e solo Suv, siamo letteralmente invasi, che bisogno c'era della Stelvio? E' una vettura per fare "cassa", ma nulla c'entra con la storia del marchio. Se vuole distinguersi deve proporre auto alternative, sportive come poche case ormai propongono (Lotus ad esempio), altrimenti finirà presto nel calderone generalista del mercato mondiale, e Alfa da sola non può competere. Purtroppo le giovani generazioni credono che Alfaromeo sia la 75 o la 155, nulla di più sbalgiato, quelle sono state le vetture che l'hanno portata al fallimento, mentre pochi si ricordano i fasti di questo marchio negli anni 50/60, ben altre vetture, ben altra sportività, altro che Giulia della polizia...
Ritratto di gjgg
23 maggio 2018 - 10:05
1
A me nemmeno convince più di tanto la Stelvio (né per tipologia né per estetica sua personale) però bisogna ammettere che ancor molto più di quanto abbia fatto la Giulia, il suv nel proprio segmento ha fatto fare un balzo d'immagine ad Alfa assoluto in termini di paragoni prestazionali. Non per niente se ancora ancora per la Giulia un tot di comparative con le varie C-class e serie 3 (e qualche volta anche Audi) circa pari prezzo e motorizzazioni le abbiamo lette, invece per la Stelvio il più indicato è solo il Macan. Anzi per la Stelvio Q, nemmeno Porsche ha in realtà l'antagonista da contrapporre
Ritratto di Giuliopedrali
23 maggio 2018 - 09:52
Ma quando mai!!!
Ritratto di Rikolas
23 maggio 2018 - 10:05
Quando mai? Come credi dia finita nell'orbita fiat negli anni 80? A seguito di modelli sbagliati i che l'hanno portata al fallimento, ti ricorda niente l'Alfa Sud? All'epoca fu una delle auto più bersagliate dai media stranieri e nazionali per la bassa qualità del prodotto. E che dire delle 75 Turbo che si rompevano solo a guardarle? Ford tentò persino di acquistare il Biscione per porre rimedio ai disastri di una mala gestione, questo pochi se lo ricordano. Poi arrivò Fiat a salvare il salvabile ma fece scelte votate al risparmio: la 155 aveva il telaio della Tempra, i famosi Twin Spark furono un totale fallimento e la doppia candela si rivelò un bluff (ho lavorato con ex Alfa). Tentarono di risolevare il marchio con le 147 e 156 GTA ma avevano la trazione nel posto sbagliato (TA), buone ma non troppo apprezzate fuori dai confini italiani. E che dire della 159 con sospensioni posteriori in ghisa? La Brera per quanto stupenda nella linea, pesava ben 1800kg, una due posti!! Frutto di palesi errori di progettazione. Questa e l'Alfa degli ultimo 30 anni e solo ora grazie alla buona Giulietta, la bellissima Giulia e la fantastica 4C sta risollevando le sue sorti, la Stelvio in tutto questo va vista solo come auto per fare "cassa", lo ha ammesso anche Marchionne. Ma se vuole competere davvero con il mercato delle sportive deve proprorre modello come la 6C o la Giulia Coupè, una nuova Duetto o auto che ricordano i fasti della 33 Stradale, diversamente sara un fallimento. Tutto questo detto un alfista quale il sottoscritto.
Ritratto di rebatour
23 maggio 2018 - 16:26
Hai dimenticato l'ARNA.
Ritratto di Giuliopedrali
23 maggio 2018 - 09:56
Rolls-Royce costruisce berline e SUV e manco sportivi. Si confonde con gli altri???????
Ritratto di Rikolas
23 maggio 2018 - 10:16
Cosa c'entra Rolls con la sportività Alfaromeo? È un marchio di auto lussuose, non sportive. Ha più senso un Suv a marchio Royce, dato che è una casa nota per le sue auto comode ed estremamente lussuose
Ritratto di Giuliopedrali
23 maggio 2018 - 10:06
E anche la Triade tedesca è inavvicinabile da decenni da tutti gli altri costruttori mondiali, eppure ha fondato il mito su normalissime berline o SUV. La R8 o la SLK o la Z3 belle va bene, ma sono quelle che si può fare pure a meno.
Ritratto di Rikolas
23 maggio 2018 - 10:19
In che senso inavvicinabile? Vendono tanto ma cosa? Auto normalissime, a nafta per il 90% dei casi, berlinoi familiari e Suv. Peccato che il mercato delle sportive e un altra cosa, Alfa in questo potrebbe distinguersi dalla "massa", invece per ora ha fatto molto poco. Insisto sul fatto che la 4C dovrebbe essere solo il primo passo della rinascita, non un caso isolato.
Ritratto di Giuliopedrali
23 maggio 2018 - 10:29
Ma dai non so se scherzi.
Ritratto di Rikolas
23 maggio 2018 - 11:14
Mai stato più serio e non vedo perchè dovrebbe essere altrimenti. Ho detto cose che i vecchi storici appassioanti Alfa ti direbbero, sono le nuove generazioni che conoscono solo la storia recente a pensarla diversamente. Ora è chiaro perchè la Stelvio per un Alfista di vecchia data non rappresenta il marchio.
Ritratto di Giuliopedrali
23 maggio 2018 - 11:16
La 4C può costruirla anche il meccanico del paese. Voglio vedere creare berline sportive da cui derivano tutte le auto premium di oggi, come la Giulia, l Alfetta la 33. Quelle si ci vuole genio. Infatti chissà perché le BMW le Audi le infiniti, anzi sarebbe da andare avanti all'infinito, derivano da quelle. Prima: berline sportive era solo un ossimoro!
Ritratto di Rikolas
23 maggio 2018 - 11:38
Meccanico di paese? Ma conosci la 4C o l'hai vista solo in foto? Ha un telaio sofisticatissimo superleggero, tutta la cellula dell'abitacolo realizzata in fibra di carbonio, sospensioni e distribuzione dei pesi testati in pista per ottimizzare le prestazioni, detentrice del record al Ring per auto sotto i 300cv...dico ma scherziamo? Alteo che 33 degli anni 90, un trabicolo progettato in totale ecomomia, simbolo della peggiore gestione. Audi e Bmw cosa c'entrano? Ogni marchio ha una storia a se e Alfa nasce come casa costruttrice di auto sportive, e le prime furono realizzate insieme a Enzo Ferrari! C'è una totale mancanza di conoscenza storica, invito ad andarsi a vedere cos'era Alfaromeo ai suoi albori...
Ritratto di Giuliopedrali
23 maggio 2018 - 11:32
Secondo qualche alfista, fumatore di sigarette Alfa senza filtro, il mito Alfa si è creato con le Giulia TZ, le Giulia cabrio (esisteva?) e l'attuale 4C, ne ho vista una ed era in panne.. Auto mai sentite, che nessuno ha avuto ecc ecc. I miti si creano con le 500, le Golf, le Mustang, le 2CV, le DS, le Giulia e le Alfasud, le 911, auto pazzesche ma che in tanti hanno avuto.
Ritratto di Rikolas
23 maggio 2018 - 11:48
Perché tu hai visto una 4C in panne (per chissà quale motivo) allora non è una vettura eccezionale? Perchè le Alfa Sud erano affidabili? Vatti a vedere i giornali dell'epoca, e leggi cosa si diceva già allora: auto che uscivano dagli stabilimenti con pezzi arrugginiti, parti rotte e/o mancanti, questa è cronaca! Molte delle auto che citi sono auto del "popolo", Golf e 2Cv me le confondi con la 911? Ma scherzi? E soprattutto cosa c'entrano con la storia Alfaromeo?
Ritratto di Giuliopedrali
23 maggio 2018 - 12:27
Scherzi!!
Ritratto di Giuliopedrali
23 maggio 2018 - 13:16
Chissà perché Ford nel 1987 tento di acquistare Alfa Romeo... Gli fu impedito dallo stato e perché FCA sta sacrificando ogni marchio e produzione economica per puntare tutto sull'Alfa. Perché era semplicemente un mito negli anni 80. Tutto ciò che c'è stato dopo non se lo ricorda nessuno.
Ritratto di gjgg
23 maggio 2018 - 13:45
1
Più che altro, senza offesa, premettendo che alla fine un cuore alfista in ogni auto del marchio saprà trovare la giusta peculiarità da esaltare, ma elogiare le varie Alfasud, Arna, 146, ecc. a discapito delle altre è un po' come da tifoso della nazionale elogiare quella volta che in amichevole si andò a pareggiare a Malta (o Cipro) a discapito delle 4 stelle (mondiali) cucite sulla maglia. Poi, boh, magari fra non troppo mi si prendo a circa 10 mila euro una Mito 0.9 a Km0 e diventa la mia Alfa preferita (cioè mai dire mai)
Ritratto di Giuliopedrali
23 maggio 2018 - 14:32
L'Alfasud è l'auto migliore della storia, come progetto almeno ed è stata costruita in un milione di esemplari, un record Alfa. La Mi.To. una vergogna.
Ritratto di Giuliopedrali
23 maggio 2018 - 14:34
Guardatevi il libro Mondadori, recente di autore anglosassone Le 100 auto più belle (dalla Ford T a oggi) e indovinate quale Alfa c'è... Comunque ha il motore boxer ovviamente.
Ritratto di Mainox
23 maggio 2018 - 15:55
Ci sono delle GRANDI IMPRECISIONI nel testo della Stelvio Cup. Il Passo dello Stelvio (secondo Passo più alto d'Europa - non 'il più alto') è di 2.758m e non di 2.270m - come da voi specificato. Una bella differenza! Oltre a questo aspetto si parla di "75 tornanti", che non penso abbia nessuna strada portante ad un passo al mondo (!!) invece di 34 che sono quelli dello Stelvio sul versante di Bormio. I chilometri non sono 20, ma 21,3. MOLTE IMPRECISIONI, che non penso facciano piacere a nessun conoscitore del mitico Stelvio ne facciano piacere ad Alfa Romeo.
Ritratto di rebatour
23 maggio 2018 - 16:35
Terzo passo d'Europa se consideriamo i 2.802 m. della Cime de la Bonette, (non da tutti riconosciuta).
Ritratto di Giuliopedrali
23 maggio 2018 - 18:31
La berlina da famiglia che vince le corse: Slogan Alfa Romeo dagli anni 50.