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Allarme CO2 per i costruttori

10 aprile 2019

Diverse case automobilistiche potrebbero non rispettare i nuovi limiti sulle emissioni di CO2 del 2021. E le multe saranno salate.

Allarme CO2 per i costruttori

SCENARIO PESSIMISTA - I costruttori di automobili europei potrebbero ricevere miliardi di euro di multe per non aver raggiunto gli obiettivi di emissioni di CO2, previsti dal regolamento che entrerà in vigore in Europa nel 2021. Secondo il quale ogni gruppo automobilistico dovrà avere una media di emissioni di tutte le auto dei propri marchi di 95 g/km di CO2. La multa prevista per chi sfora è di 95 euro per grammo di CO2 oltre il limite, moltiplicato per il numero di auto vendute nel 2020 e 2021, anche se il 5% dei veicoli più inquinanti non sarà conteggiato nel 2020. Secondo gli analisti della Jato Dynamics, che hanno fatto i conti, potrebbero essere di 33,6 miliardi complessivi per tutti i costruttori. Per gruppi come PSA e Volkswagen, significherebbe perdere la metà dei profitti, una situazione chiaramente inaccettabile.

EMISSIONI AUMENTATE - Nel 2018 le emissioni complessive di CO2 nei 23 mercati europei analizzati sono addirittura aumentate, passando a 120,5 g/km, rispetto ai 118,1 g/km del 2017. Le cause sono la crescente popolarità delle suv, più pesanti, meno aerodinamiche, e quindi meno efficienti in termini di consumo di carburante rispetto alle loro equivalenti berline, i divieti sui diesel più vecchi in alcune città europee dovuti alla “fuga” dei consumatori dai motori diesel, che emettono più CO2.

L’ERA DELL'ELETTRIFICAZIONE - Nelle tabelle della Jato Dynamics è stato ipotizzato lo scenario più pessimistico al 2021, che si verificherebbe se le cose non dovessero migliorare in questi due anni. E se così fosse per i costruttori sarebbe una vera catastrofe. Infatti, ben consce del pericolo, le case automobilistiche sono al lavoro da anni per trasformare la loro produzione introducendo motori ibridi ed elettrici. E il 2019 e il 2020 saranno proprio gli anni della forte spinta verso l’elettrificazione. Infatti, tutti i modelli di nuova introduzione avranno inevitabilmente una variante ibrida o elettrica: ne sono un esempio la nuova Peugeot 208 che, già all’esordio, prevede nella gamma una versione elettrica, e la nuova Ford Kuga, che ha addirittura due versioni ibride, una normale e una plug-in con batterie ricaricabili dalla presa di corrente. Inoltre, tutti i modelli di nuova introduzione d’ora in poi saranno degli ibridi leggeri e quindi in grado di abbassare le emissioni di CO2. Non sarà facile rispettare i limiti, nonostante tutto l’impegno delle case, quindi delle multe probabilmente saranno inevitabili, ma certamente non dell'entità ipotizzata.



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Ritratto di Alfiere
10 aprile 2019 - 11:58
2
Follia, bisogna iniziare a parlare anche di CO2 emessa nel ciclo produttivo e per le elettriche anche la media della CO2 emessa per KW su base nazionale. Oppure davvero confrontiamo mele e pere.
Ritratto di xtom
10 aprile 2019 - 15:46
E non basterebbe neanche perché le emissioni sono proporzionali alle percorrenze, non al modello, per cui se per assurdo faccio 1.000 Km con una Ferrari probabilmente emetto globalmente nell'atmosfera meno CO2 di una Tesla che fa 10.000 Km
Ritratto di DavideK
10 aprile 2019 - 19:47
Esatto, motivo per cui non ha alcun senso tassare le auto e non i carburanti. Non solo quelli delle auto, ovviamente.
Ritratto di Alfiere
10 aprile 2019 - 19:51
2
Non esattamente. L'impronta ecologica dell'auto sarebbe un valore fisso e dichiarato per ogni automobile, elettrico o termico, ovviamente rapportando ai km percorsi le cose cambiano, ma da un punto di vista scientifico si consente ai consumatori di valutare su parametri corretti. A quel punto un consumatore valuta impronta e inquinamento in uso e sulla base del km fa una scelta sensata.
Ritratto di DavideK
10 aprile 2019 - 20:43
In linea teorica hai ragione, ma allora parliamo del fatto che dovremmo tassare più le auto elettriche (per l'impronta ecologica dovuta alla costruzione delle batterie) di quelle normali. In effetti, per lavorare in modo equo, bisognerebbe farlo, in abbinamento alle imposte sui carburanti - che già esistono ben oltre il dovuto alla causa ecologica. Ovviamente fanno il contrario.
Ritratto di remor
10 aprile 2019 - 12:15
2 cose saltano all'occhio. Primo l'impressionante distacco fra lo ZERO emissioni di Tesla e la migliore delle inseguitrici con ben oltre 100g/Km, come già avuto modo di scrivere ce la farà l'ibrido a tenere il passo delle restrizioni normative sempre più accentuate per chi vorrà tenersi a listino anche Suv - Suvvoni - Ammiraglie e Sportive? Secondo che probabilmente la scelta di Fca di acquisire crediti verdi dalla stessa Tesla per quanto poco combattiva sul versante dell'innovarsi potrebbe rivelarsi come fra le più azzeccate economicamente fra le politiche dei vari gruppi
Ritratto di Zot27
10 aprile 2019 - 12:31
La scelta di Fca è azzeccatissima. Per gli altri sarà un problema trovare partners di sole ev che vendono parecchio
Ritratto di VEIIDS
10 aprile 2019 - 12:51
La scelta più azzeccata però resta quella di GM di uscire completamente dal mercato europeo e farsi addirittura pagare 2 miliardi senza contare tutti i costi pensionistici di Opel. Tanto in Europa vendendo auto si guadagna pochissimo, anzi si perdono un sacco di soldi.
Ritratto di treassi
10 aprile 2019 - 16:35
Più che azzeccata la scelta di FCA è da ultima spiaggia... muoversi con più di un anno e mezzo ad acquistare crediti da Tesla dimostra solo che aveva paura che qualcunaltro li avrebbe comprati prima e che mai e poi mai sarebbe riuscita a rientrare nei limiti vista la situazione tragica dei suoi modelli...
Ritratto di Zot27
10 aprile 2019 - 17:07
hanno 'tolto' la Tesla agli altri
Ritratto di treassi
10 aprile 2019 - 18:21
Paura...eh??
Ritratto di lucios
11 aprile 2019 - 10:50
4
La scelta di FCA è azzeccatissima ma esprime tutta la vision aziendale degli ultimi 15 anni: costi minimi, ricerca limitata, margini alti. Dato che quei 95 g/km sono un valore medio, basterà introdurre quanti più modelli elettrici possibili per poterci rientrare, anche se venduti a perdere (almeno all'inizio)
Ritratto di Fra977
10 aprile 2019 - 12:42
Chi ha già molte full-hybrid a listino dormirà sonni tranquilli. Chi non ne ha è spacciato,sia con le sanzioni,sia con il numero delle vendite.
Ritratto di Ivan92
10 aprile 2019 - 13:11
12
Scusa ma quante auto decenti non ibride plug-in o elettriche ci sono che riescono a stare sotto ai 95 g/km? Perchè le ibride senza cavo o le auto solo termiche attualmente in commercio che rientrano nella media sono di una tristezza infinita, prestazioni imbarazzanti e piacere di guida pari a zero (senza offesa per chi le compra perchè vuole solo spostarsi dal punto A al punto B e della guida non gliene frega nulla). Attualmente se non mi sono perso qualcosa le uniche auto interessanti che stanno sotto ai 95 g/km sono tutte ibride plug-in o elettriche.
Ritratto di Fra977
10 aprile 2019 - 14:24
Ci sono le ibride che stanno sotto a quel limite,e per me sono pure decenti. La Kia niro e la Ioniq,le Toyota Prius,Chr,Yaris,e nuova Corolla. Tra l'altro sono auto che piacciono visto l'aumento delle vendite in un momento dove il mercato dell'auto va solo in segno negativo.
Ritratto di remor
10 aprile 2019 - 14:37
La Kio Niro in particolare col cambio doppia frizione è stata spesso elogiata nei test drive, nei limiti comunque di un suv-crossover, per il relativamente parlando piacere di guida.
Ritratto di Ivan92
10 aprile 2019 - 14:57
12
@remor, chiaro, forse mi sono espresso male. Volevo dire che per stare sotto ai 95 g/km x un suv ibrido non ricaricabile con la presa ti devi "accontentare" di una Kia Niro da 141 cv mentre per esempio un suv ibrido plug-in riesce ad essere omologato con le stesse emissioni della Kia Niro pur avendo a disposizione 442 cv come la Mercedes GLE 500e. Per questa ragione reputo sbagliatissimo dire che chi ha già molte full-hybrid dormirà sonni tranquilli mentre gli altri sono spacciati. In verità chi ancora non ha versioni elettriche e ibride plug-in è spacciato mentre chi le ha già avrà molta meno difficoltà ad adattare anche il resto della gamma. Vedere una Porsche Panamera ibrida plug-in con ben 680 cv e appena 66 g/km dimostra che qualsiasi auto, indifferentemente dalla potenza, può stare sotto ai 95 g/km con questa tecnologia.
Ritratto di Ivan92
10 aprile 2019 - 14:46
12
Perdonami senza nulla togliere alle varie Prius, Yaris, Corolla, Auris, Ioniq, C-HR, Niro, ecc... vuoi seriamente dirmi che l'intera industria automobilistica dovrà smettere di fare auto come la Lexus LS 500h piuttosto che la BMW M760i, Audi S8, Mercedes S 63 AMG, ecc... per concentrarsi solamente su auto come la Auris??? Per fortuna la realtà sarà ben diversa e per ogni auto con delle emissioni di anidride carbonica troppo alte ci sarà affiancata un alternativa "green" elettrica per compensare la media. Le ibride-plug in prenderanno il posto delle auto attuali, visto che di fatto si tratterà soltanto di inserire una batteria e un motore elettrico all'auto già esistente, la vera sfida sarà ridurre al massimo il peso aggiuntivo e distribuirlo il più in basso possibile. L'obbiettivo sarà aumentare i listini con molte più alternative "green" e non ridurre i già miseri listini per lasciare soltanto quelle con poche emissioni di co2 (come hai scritto più in basso). Per rientrare nella media senza distruggere il mercato l'unica soluzione sarà aumentare la gamma delle elettriche e trasformare le attuali termiche in ibride plug-in, pensare di poter stare sotto ai 95 g/km avendo solamente una gamma di termiche e "Hybrid Synergy Drive" è impensabile e assurdo, perchè è oggettivamente impossibile convincere qualcuno che una Yaris è meglio di una BMW 530e o di una Mercedes E 350e.
Ritratto di Fra977
10 aprile 2019 - 15:25
@Ivan92. Nessuno dice che un marchio deve smettere di fare alcuni tipi di auto. Semplicemente dico che se le norme sono 95 grammi,puoi anche sforarle ma poi paghi. Nella tabella si evince che chi ha molte full-hybrid nel listino,non è distante dai 95 grammi,e con qualche miglioria riuscirà a rientrarci senza spendere una follia per costruire le plug-in,che il mercato attualmente non recepisce in termini di numeri di vendita rispetto alle full-hybrid. Poi,nulla togliendo ai molti marchi blasonati che hai citato, però è impensabile che un'economia di scala si basi su quelle vetture. Saranno pure migliori ma sono categorie di auto per pochi. Quello che conta è fare auto di massa,per tutti e non per pochi, altrimenti si chiude il cancello e si dichiara fallimento. Di fatto le vendite di quelle vetture da te citate sono risibili. Non so come finirà tutta questa storia,ma ci saranno molto costruttori che verranno penalizzati,causa la loro scarsa lungimiranza,ma non per colpa di chi fa le leggi,belle o brutte che siano.
Ritratto di Ivan92
10 aprile 2019 - 16:02
12
@Fra977 secondo me per raggiungere l'obbiettivo l'unica strada sarà aumentare il numero di veicoli totalmente elettrici che riescono ad abbassare davvero la media e modificare gli attuali veicoli in ibridi plug-in. Una BMW M760i da 610 cv attualmente emette 294 g/km ma con l'aggiunta della batteria da 12 kWh e il motore elettrico da 113 cv (lo stesso sistema della 745e) sarebbe facilmente omologabile con delle emissioni inferiori ai 95 g/km, quindi non sarebbe destinata a sparire. Con l'ibrido normale invece questi risultati sono impossibili da ottenere e sarebbe impensabile raggiungere i 95 g/km senza stravolgere il mercato, ad oggi credo che non esista una sola auto con almeno 200 cv capace di stare sotto ai 95 g/km senza che sia una ibrida plug-in o elettrica (correggetemi se sbaglio), mentre siamo in un epoca dove esistono pure delle semplici segmento C. con oltre 400 cv, senza scomodare i segmenti superiori. Io sono il primo ad apprezzare le full-hybrid visto che ne possiedo una e a scartare le ibride plug-in dalle mie scelte (per ragioni personali), ma se parliamo solamente di emissioni omologate la quantità di g/km delle plug-in è inarrivabile per le ibride tradizionali.
Ritratto di Andrea 01
11 aprile 2019 - 12:01
3
Ivan di tutte le auto che hai elencato non ne salverei una. Non sono sportive, non sono utili, non sono economiche. Poi tutti a parlare di emissioni, ma i dati riportati sono i dati dichiarati, lontano dal vero, senza contare che le plugin vengono conteggiate a batterie cariche, ma l'energia per riempire la batteria non viene considerata in termini di emissioni.
Ritratto di Ivan92
12 aprile 2019 - 10:16
12
Condivido pienamente il tuo disappunto sulle emissioni omologate e le emissioni reali delle vetture, ma purtroppo ciò che conta sono soltanto i dati omologati e per ottenere i massimi benefici in fase di omologazione ad oggi la "miglior" tecnologia è l'elettrico puro o l'ibrido plug-in. Riguardo alle auto elencate ho preso come esempio i top di gamma dei vari marchi perchè sono quelle che mediamente emettono più anidride carbonica (e personalmente mi piacciono molto le berline di lusso ad altissime prestazioni, che neanche io considero sportive in senso puro, ma estremamente comode ed estremamente veloci). Ma lo stesso discorso vale anche per una BMW M2 piuttosto che una Alfa Romeo 4C o una Alpine A110.
Ritratto di voodoonet
12 aprile 2019 - 09:40
1
c'auto server appunto per spostarsi da punto A a punto B, per il divertimento c'è la pista.
Ritratto di Ivan92
12 aprile 2019 - 10:04
12
Quindi visto che per te spostarsi dal punto A al punto B con una Mercedes Classe E 63 AMG da 612 cv o con una Ford Fiesta diesel da 120 cv è la stessa identica cosa e che secondo te l'unico modo per provare piacere mentre si guida è andare in pista, ti faccio una domanda. Negli ultimi 3 mesi quante volte sei andato in pista? E soprattutto ti sei comprato quindi un auto apposta per quello scopo (tipo Porsche 911 GT3 RS) perchè se ci vai con l'auto stradale dopo 15 pistate serie puoi salutare l'intero impianto frenante...
Ritratto di Ivan92
10 aprile 2019 - 12:50
12
Trovo questi limiti abbastanza assurdi per svariate ragioni. La prima è che l'anidride carbonica non è dannosa per la salute ma contribuisce al riscaldamento globale (riscaldamento globale causato in minima parte dalle automobili), quindi se c'è da fare la guerra alle emissioni non è certo l'anidride carbonica il gas più pericoloso ma altri dei quali non se ne parla neanche. La seconda ragione è che anche su una Ferrari 488 GTB basta piazzare una batteria da 15 kWh ricaricabile tramite presa per trasformarla in un ibrida plug-in e farla passare dai attuali 260 g/km a meno di 95 g/km in fase di omologazione, senza una reale riduzione delle emissioni, dal momento che il proprietario di una Ferrari se ne fregherà altamente di utilizzare solo la modalità elettrica per spostarsi (giustamente) ma utilizzerà il motore elettrico soltanto come boost per aumentare ulteriormente le prestazioni, l'accelerazione e la ripresa. La terza ragione è che qua si parla della media della gamma, che non c'entra con ciò che vendi ma solo con ciò che produci, quindi per fare un esempio se BMW produce la 520d xDrive da 190 cv (126 g/km) la 530e da 252 cv(49 g/km) la M5 Competition da 625 cv (246 g/km) e due ipotetiche Serie 5 elettriche (1 g/km x2) la media sarà di solo (84.6 g/km) però di fatto se nove BMW Serie 5 su dieci saranno le 520d la media della gamma diventa insignificante x l'obbiettivo del provvedimento e mina soltanto l'esistenza di gioielli come la BMW M5 Competition (che rovinano la media, ma di fatto sono una piccolissima percentuale del venduto). La quarta ragione invece è quella che mi fa incaxxare di più: le multe! Cioè volete abbassare le emissioni di anidride carbonica ma di fatto chi non riuscirà a starci dentro alla media pagherà una multa, quindi qual'è il messaggio che si vuole trasmettere? Che il riscaldamento globale è un problema, ma basta pagare e il problema è risolto? Mi vien da pensare che alla fine dell'anidride carbonica non frega niente a nessuno, ciò che conta per chi pensa a questi provvedimenti sono soltanto i miliardi di multe che incasserà...
Ritratto di deutsch
10 aprile 2019 - 13:22
4
volente e nolente il mondo gira tutto su i soldi e quindi se ad una decisione legge o oltre non affianchi una punizione economica (o di altra natura coercitiva) questa perde immediatamente di efficacia. di certo non potevano dire che chi sgarra verrà sgridato pubblicamente, le leva economica è sempre la più funzionale. d'altronde di esempi è pieno il mondo delle auto. vuoi la macchina più potente = paghi più bollo e trapasso, vuoi la macchina di grossa cilindrata = paghi più assicurazione, vuoi la macchina che inquina di più = paghi più di ecomalus, superi il limite di tanto anziche di poco = paghi una multa più salata. cmq dalle previsioni 4 marchi rientreranno mentre gli altri dovranno fare i slati mortali per otrvare una soluzione. non impazzisco all'idea che si comprino i crediti verde ma se li puoi cedere nel gruppo allora non può escludere la vendita. peso sia una soluzione mediana per non essere eccessivamente drastici ma col tempo i limiti si abbasseranno quindi per il 2021 ci può stare per gli anni successivi dubito
Ritratto di Ivan92
10 aprile 2019 - 13:43
12
Purtroppo hai ragione, il mondo gira intorno ai soldi e questo provvedimento non fa eccezione. Cambiando discorso da me per fortuna c'è un sistema che funziona (secondo me) più correttamente :-) L'imposta di circolazione dal 2020 (bollo) si pagherà soltanto in base alla co2 e peso a vuoto del veicolo, quindi bolidi come la Porsche 918 con ben 886 cv pagheranno appena 240 CHF annui (215 euro) di bollo. L'assicurazione RC si paga in base agli anni di patente e al numero di sinistri, la cilindrata dell'auto non influisce minimamente sul prezzo finale. Il trapasso dell'auto è gratuito, si paga soltanto la nuova licenza di circolazione al prezzo fisso di 50 CHF e le nuove targhe (se non le hai già), tutte queste piccolezze fanno si che il mercato dell'auto sia "più vivo" e alla fine lo Stato ci guadagna pure, perchè il denaro gira di più.
Ritratto di deutsch
10 aprile 2019 - 13:50
4
l'italia fatica a copiare certe soluzioni più furte e corrette. il fatto che il mondo giri intorno ai soldi non è, in senso generico, necessariamente un male perchè è la miccia di tanti sforzi ed iniziative economiche, senza il quale forse non saremmo al livello tenico e tecnologico a cui siamo. e non sto parlando solo di auto ma in generale
Ritratto di remor
10 aprile 2019 - 13:31
Il discorso sul venduto piuttosto che sul presente a listino sarebbe più che giusto, solo che per come è stato impostato il tutto attualmente non è possibile calcolare a preventivo quanto venderanno di un modello e dell'altro. Si dovrebbe mettere in atto un meccanismo che ad esempio ogni tot mesi analizza gruppo per gruppo la CO2 sul venduto in tale precedente periodo
Ritratto di Mbutu
11 aprile 2019 - 08:33
Guardate che il calcolo non viene fatto a preventivo sui listini ma a consuntivo sull'immatricolato. E' per quello che le case sono in difficoltà; che a mettere a listino 10 modelli elettrici a 100 milioni di euro l'uno (così non dovrebbero fare neppure la fatica di produrli) sarebbero capaci tutti. Il problema è mettere insieme dei mezzi che siano anche vendibili. In questo senso l'ibridazione sarà fondamentale. Il problema è che gli unici che dispongono di un ibrido concorrenziale sono gli asiatici. Gli europei hanno il mild (che metteranno su ogni modello ma che abbatte le emissioni in percentuali molto basse) ed il plug-in che però è più costoso. Giocoforza dovranno abbassarne il prezzo ma questo sarà "semplice" solo per quei marchi che lo utilizzano da un po' e ne avranno già ammortizzato un po' di costi.
Ritratto di Ivan92
11 aprile 2019 - 09:43
12
È assolutamente falso che solo gli asiatici sanno fare le ibride. Mercedes è dal 2010 che fa le ibride, Classe S 400 Hybrid per esempio o la Classe E 300 BlueTEC Hybrid che emette solo 114 g/km. Audi già nel 2012 aveva la A6 2.0 TFSI Hybrid e la Q5 2.0 TFSI Hybrid. BMW già nel 2010 aveva lanciato la gamma "ActiveHybrid" iniziando dalla Serie 7 per poi espandersi a Serie 5 e Serie 3. La mia BMW per esempio con un motore 6 cilindri in linea da 306 cv + motore elettrico da 55 cv è omologata per soli 139 g/km, cioè meno di una Toyota Yaris 1.3 da 86 cv del 2001. La ragione per la quale gli europei hanno smesso di fare le ibride tradizionali ma sono passati alle ibride plug-in è semplice, se la mia BMW emette 139 g/km la pari versione plug-in 330e scende ad appena 49 g/km. Lo stesso vale per le altre, una Mercedes E 350e emette solo 57 g/km, una Audi Q7 e-Tron che a momenti va guidata con la categoria C e che dispone di 374 cv è omologata x soli 48 g/km. Una Porsche Panamera Turbo S E-Hybrid con addirittura 680 cv riesce ad essere omologata per soli 66 g/km, perciò qualsiasi auto in commercio, indifferentemente dalla potenza, potrebbe stare sotto ai 95 g/km usando l'ibrido plug-in in fase di omologazione. Il Mild Hybrid invece non è altro che un sistema Start & Stop molto più evoluto visto che spegne il veicolo ancora prima di fermarsi, non è di certo l'alternativa ibrida europea come erroneamente viene fatto credere. Per stare sotto ai 95 g/km di media l'unica soluzione seria sarà rivoluzionare le attuali auto trasformandole in ibride plug-in e aumentare il numero di veicoli elettrici venduti, altrimenti possiamo dire addio a qualsiasi auto con più di 200 cv visto che per ora nessuno è riuscito a costruirne una con emissioni inferiori a 95 g/km senza ricorrere all'elettrico puro o all'ibrido plug-in, e i pochi che ci sono andati vicini hanno si costruito auto da 223 cv, ma che vanno quando le auto normali con 50 cv in meno.
Ritratto di Mbutu
11 aprile 2019 - 11:27
Ivan92, potresti riportare il passaggio in cui sostengo che solo gli asiatici sappiano fare gli ibridi? Perchè la tua capacità di equivocare qualsiasi cosa è divertente solo fino ad un certo punto. E quando cominci a mettermi in bocca affermazioni che non ho mai fatto quel punto viene superato. Io ho parlato di ibridi "concorrenziali". Ovvero ibridi installati su auto che possano avere una certa diffusione ed un certo mercato. Per capirci: le vendite della yaris ibrida (magari non quella del 2001 che non ci azzecca niente) aiuteranno toyota ad abbassare la sua media molto più di quanto non verrà aiutato il gruppo vag dalle vendite della e-tron. E' una questione di numeri. Che il mild non possa essere un'alternativa l'ho detto anche io. Ma verrà usato lo stesso per abbattere (anche se di poco) le medie. E verrà usato principalmente perchè è un espediente poco costoso che può essere usato su qualsiasi tipo di macchina ...specialmente quelle dei segmenti inferiori che fanno numeri elevati e che plug-in non comprerebbe nessuno (a meno che vw non sia nelle condizioni di vendere una Polo plug-in che costi un migliaio di euro in più della versione normale, nel qual caso è a posto). Perchè tu parli di a6 e q5. Ma il vero problema di un gruppo come vag sono le Polo, le Golf, i T-roc ed i T-cross che viaggiano fra i 130 ed i 160 g/km. E quindi torniamo alla mia dichiarazione di partenza: gli europei hanno il mild che serve a poco od il plug-in (che è un'ottima tecnologia) di cui però dovranno essere in grado di abbassare il prezzo.
Ritratto di Ivan92
11 aprile 2019 - 12:07
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Hai scritto: "Il problema è che gli unici che dispongono di un ibrido concorrenziale sono gli asiatici." quando questo non è vero, gli asiatici con emissioni basse producono solo vetture sotto ai 200 cv (cosa che per un marchio come Audi o Mercedes o BMW o Alfa Romeo o Jaguar, ecc.. sarebbe impossibile visto che una grande fetta del venduto supera abbondantemente quella potenza), infatti anche dalle asiatiche non si è ancora vista una Lexus LC (che a me piace moltissimo) in grado di stare sotto ai 100 g/km e neanche una Toyota Land Cruiser, le europee invece ci riescono grazie all'ibrido plug-in su praticamente qualsiasi tipo di veicolo. Se alla BMW smettessero di avere listini con 10 versioni diverse e 10 motori diversi disponibili per ogni auto ma lasciassero sul mercato soltanto la i3 da 170 cv, la Serie 2 Active Tourer 225xe da 224 cv, la Serie 3 330e da 252 cv la Serie 5 530e da 252 cv, la Serie 7 745e da 394 cv e BMW i8 da 374 cv avrebbero già una gamma che in media sta a 30 g/km senza aver dovuto rinunciare minimamente alle performance delle auto prodotte. Per poi rendere alettante l'alternativa "green" basta far pagare di meno la versione plug-in o di più la versione solo termica. Chi la comprerebbe più la BMW 520i da 184 cv se allo stesso prezzo riesce a prendere la BMW 530e che ha lo stesso motore della 520i ma anche un motore elettrico da 113 cv capace di muoversi da solo nell'utilizzo urbano e con una potenza complessiva di 252 cv. Già ora il prezzo fra una 530i e una 530e (stessa potenza) è praticamente identico, se in futuro si aumenterà "l'incentivo" verso l'ibrido non ci saranno grandi problemi nell'indirizzare la clientela verso l'alternativa "ecologica".
Ritratto di Mbutu
11 aprile 2019 - 13:28
Appunto, quindi non ho scritto che gli asiatici sono i soli a saper fare le ibride. Ho detto che, ad oggi, sono gli unici a presentarsi sul mercato con delle valide (non il mild) soluzioni di massa (non auto da 300 cv e svariate decina di migliaia di euro). Poi ho detto che del plug-in dovranno abbassarne il prezzo ...che è quello che dici anche tu. In sostanza mi stai dando ragione ma neppure te ne rendi conto.
Ritratto di Ivan92
11 aprile 2019 - 13:41
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Ciò che io non riesco a spiegarti e che soluzione di massa non vuol dire creare milioni di Yaris ibride "per la massa" ma continuare a produrre ciò che già c'è sul mercato e che la gente vuole, solo con una formula più "ecologica" (ammesso che minor emissione di anidride carbonica sia la formula più ecologica). Provo a parlarti di numeri oggettivi e incontestabili. In Svizzera di tutte le BMW in vendita immatricolate nel 2019 addirittura il 53.73% ha una potenza superiore ai 200 cv, di Toyota immatricolate nel 2019 invece solamente il 6,18% ha una potenza uguale o superiore ai 200 cv, eppure BMW in Svizzera vende il doppio di Toyota (tutti dati che puoi trovare sui motori di ricerca per l'acquisto dell'auto). Questo vuol dire che "per la massa" BMW propone soluzioni più interessanti di Toyota e che "questa massa" per oltre il 50% chiede di avere almeno 200 cv sotto al cofano. Ora potresti citarmi 10 auto sul mercato di qualsiasi marchio che non siano ne elettriche pure ne ibride plug-in in grado di stare sotto ai 95 g/km ma che hanno anche almeno 200 cv di potenza?
Ritratto di Mbutu
11 aprile 2019 - 16:59
Perdonami Ivan ma prendere la svizzera come campione del mercato mi pare un po' ardito. Con tutto il rispetto se agli svizzeri piacciono le auto con oltre 200 cv poco importa. In europa a fare numeri è altro. Chiarito questo, sei tu ad aver tirato in ballo le motorizzazioni con più di 200 cavalli ed a parlare di performance, non io. Sei partito per la tangente in un discorso che io non ho minimamente toccato. Non ho sostenuto che gli europei non sapessero fare ibride (e non capisco come tu abbia potuto capirlo); non ho sostenuto che auto con oltre 200 cavalli potessero stare nei limiti senza plug in. Ho solo detto che oggi le case europee se vogliono riuscire a stare nei limiti non posso puntare sulle mild perchè non abbattono abbastanza le emissioni e devono rimodulare i prezzi dei plug-in altrimenti non ne venderanno abbastanza . Mentre con le full hybrid il grosso del lavoro (almeno per la scadenza 2021) è già fatto perchè ad un prezzo in linea con la concorrenza abbattono sufficientemente le emissioni. Comuque visto che per te è tanto difficile ammettere di aver preso una cantonata e che in effetti sei d'accordo con me, ti rendo tutto più semplice: Ivan, sono io ad essere d'accordo con te "Per poi rendere alettante l'alternativa "green" basta far pagare di meno la versione plug-in".
Ritratto di Ivan92
11 aprile 2019 - 17:58
12
Ma io non sono d'accordo con te riguardo all'ibrido non plug-in, e ti spiego il motivo, tu continui a sostenere che le full hybrid hanno già fatto il grosso del lavoro. Cosa che non è assolutamente vera, perchè se ti dico di citarmi una sola full hybrid che è in grado di stare sotto ai 95 g/km ma che offre anche un motore con almeno 200 cv non riusciresti a trovarne nemmeno una, quindi la media delle asiatiche è bassa non perchè hanno già fatto il grosso del lavoro ma perchè la maggior parte di ciò che propongono ha prestazioni nettamente inferiori rispetto al listino delle europee. Nello specifico, in Svizzera (visto che sono svizzero cito i nostri dati) da gennaio 2019 a marzo 2019, numeri freschissimi, sono state vendute 1'881 BMW (delle quali 53% con oltre 200 cv), 2'173 Audi e 2'286 Mercedes, contro le 919 Toyota e appena 64 Lexus (non è un errore di battitura, sono proprio solo 64 Lexus), mentre le Tesla vendute nello stesso periodo sono addirittura 1'243 pur avendo una gamma di soli 3 modelli e tutti supercavallati (la Model 3 è la quarta auto più venduta in Svizzera). (https://www.auto.swiss/statistiken/autoverkaeufe-nach-marken/ qua il link se ti interessa guardare). Considerando quindi questi numeri sono le asiatiche che devono inventarsi qualcosa di nuovo per conquistare il pubblico elvetico (ed europeo) e non il contrario, le europee invece hanno già auto che piacciono molto al pubblico elvetico (ed europeo) e devono solamente abbassare la media delle emissioni con dei miglioramenti (ibrido plug-in oppure prendendo spunto dalla Model 3 che si è rivelata essere un vero successo). Poi si può anche far finta che le asiatiche abbiano già raggiunto l'obbiettivo mentre tutti gli altri no, ma non dimentichiamoci che l'obbiettivo è stato quasi raggiunto perchè ciò che propongono si chiama Ioniq, Prius, Chr, Yaris, Auris, ecc.. Non perchè sono dei maghi. Anche Ferrari avrebbe emissioni inferiori ai 95 g/km se al posto di produrre supercar si mettesse a produrre utilitarie full-hybrid da 130 cv, ma non sarebbe di certo una cosa intelligente, come non sarebbe intelligente per BMW, Audi, Mercedes, Alfa Romeo, Jaguar, ecc... prendere come modello le asiatiche, visto l'abissale differenza di offerta fra un listino Toyota e un listino BMW.
Ritratto di Jumputer
13 aprile 2019 - 20:30
Toyota è già a posto. Nel 2018 è a 101 con la RAV4 vecchia che superava i 120g. Quella nuova , la 220 CV 4x4 fa 100g. Anche la Corolla è più efficiente della vecchia auris e si possono permettere la 180 CV a 89g. Non servomo le plugin a Totota e l'unica che hanno è la prius a 22g (si proprio 22g).. Saranno abbondantemente sotto i 95g di media....
Ritratto di Ivan92
14 aprile 2019 - 17:14
12
Per forza che a Toyota non serve la tecnologia plug-in, producono soltanto auto di bassa potenza, qualsiasi marchio con una gamma di motori potenti quanto quelli Toyota riuscirebbe a starci dentro usando soltanto l'ibrido normale. Voglio vedere quando ci sarà un alternativa Toyota di una BMW X3 M da 510 cv o di una BMW M5 Competition da 625 cv in grado di stare di media sotto ai 95 g/km senza usare il plug-in o elettrico puro. Alla BMW basterebbe prendere il motore della i3 S da 184 cv e piazzarlo sotto il cofano di tutte le BMW per avere 0 g/km, ma poi chi glielo spiega al cliente che era venuto a comprarsi una BMW M4 CS piuttosto che una BMW M850i che da ora in poi l'unica cosa importante sarà fare la guerra all'anidride carbonica e che le prestazioni, il piacere di guida e il divertimento al volante non contano più nulla.
Ritratto di Fra977
10 aprile 2019 - 12:52
La Toyota,ad esempio rientrerà nei limiti togliendo dalla gamma,ad esempio,la futura Yaris a benzina,e installando i mild-hybrid sulla Aygo. Prevedo che non verrà più venduta bel nostro continente la Land Cruiser. Così facendo penso che gli basta ed avanza,rientrando entro i limiti. Certo è che il problema è degli inseguitori,che di problemi ne hanno da vendere. È un peccato che non si siano accorti molti anni fa che saremo andati incontro a queste cose. Il consumatore deve avere ampia possibilità di scelta,cosa che ad oggi invece è limitata.
Ritratto di remor
10 aprile 2019 - 13:28
Bisognerà capire anche quanto vogliono mantenere esteso il listino Lexus. Comunque la Yaris la terrei almeno come ibrida, non mi sembra emetta tanto
Ritratto di Fra977
10 aprile 2019 - 13:46
@Remor. La Yaris rimarrà solo ibrida. Sicuramente non ci sarà più la versione solamente a benzina. La Aygo avrà un mild Hybrid. Così lessi tempo fa,proprio per via dei problemi che ci saranno con le emissioni. Il listino Lexus è fatto di sole full-hybrid ed è comunque parte del gruppo Toyota. Quindi la media della CO2 va calcolata assemblea i due marchi assieme. Forse sparirà qualche modello,come la IS e la LS.
Ritratto di Gwent
10 aprile 2019 - 14:14
2
Non vedo perché dovrebbero: La IS sta sotto i 100 (99 per base ed Executive) mentre le F-Sport e Luxury stanno a 107. Idem la LS, per la tipologia di auto che è e per la potenza (359 hp) 161 g/km mi sembrano ottimi. Idem la più leggera LC che con lo stesso powertrain strappa un risultato anche migliore (145 la Luxury e 148 la Sport +). Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di remor
10 aprile 2019 - 14:30
Però già nel 2021 la media dovrà essere 95. Da sola sembra che Lexus non ce la farebbe. Così comporterebbe che Toyota possa dover rinunciare a qualcosa per riequilibrare il tutto, lo dice l'articolo stesso che nel complesso al momento stanno a 101.3 e rispetto all'anno precedente hanno guadagnato solo 1 punto essendo che era 102.3. Magari come già hanno sopra altri detto rinunceranno alla Land Cruiser, oppure non importano più la Supra e la Gt86?
Ritratto di Gwent
10 aprile 2019 - 15:33
2
La GT86 nel 2021 sarà stata sostituita dalla prossima generazione la quale, ho letto, dovrebbe esserci, ma non so se ancora ingegnerizzata con Subaru anche se a quest'ultima,visti i risultati non eccezionali in questa particolare classifica, converrebbe farla di nuovo con Toyota perché nascerebbe già dotata di powertrain HSD, la Supra io l'avrei importata in Europa solo in versione "SZ" col 2 litri Turbo 4 cilindri da 197 cv e 320Nm e con l'altro quattro cilindri della SZ-R il quale offre 258 cv e 400 Nm. La versione base SZ da 197 cv potrebbe comunque cannibalizzare la stessa 86. Ovviamente entrambe le varianti dovrebbero già prevedere l'implementazione del motore elettrico in modo da tenere la media della co2 bassa.
Ritratto di Jumputer
13 aprile 2019 - 22:31
MA di gt 86 o Supra si parla di qualche decina di auto. La media si fa con le Yaris Ibride. Ad oggi solo in Italia 3000 al mese a 74g/km. Di GT 86 possono venderne centinaia e rimanere in media. Ma anche di Land Crusier (270g/km)... e circa 9 Yaris Ibride pareggiano 1 Land cruiser se non sbaglio... Ce la possono fare... anche perchè solo la RAV4 ibrida e sopra i 95 (di poco 100 g/km) ma è 4x4 e 220 CV. Pensa che per un RAV4 basterà una corolla 180 CV per "mediare". Immaginati invece una mercedes G che avrà la CO2 del Land Cruiser (nessuno fa miracoli senza elettrico). Con cosa media? Con la Smart? E' L'unica. E BMW cosa farà? Le ha le yaris Ibride per venderne migliaia..NO. Vedrai che troveranno la scappatoia . La Merkel si lamenterà e , come dopo il dieselgate dove dalla mattina alla sera hanno raddoppiato il limiti NOX (maggio 2016) qualche "gabola" la troveranno... FCA con Tesla si è mossa alla grande ma molto alla grande...... Gli americani hanno aiutato gli americani... E adesso in Europa devono stare attenti... FCA con strategia e Toyota con lungimiranza tecnologica sono in netto vantaggio... Gli altri devono correre ad acquistare le batterie dai cinesi e dai coreani. Quindi Toyota e Lexus potranno fare tutte le sportive che vogliono perchè i numeri bassi di auto con co2 alta verranno "corretti" dallle migliaia di ibride (Yaris, Chr, Corolla) abbondantemente sotto i 95g/km.
Ritratto di Rikolas
10 aprile 2019 - 12:53
Ancora con questa "storiella" della CO2, ormai è chiaro a tutti solo un pretesto per fare business: lo sanno anche i sassi che le elettriche inquinano di più per via delle batterie e della corrente elettrica delle ricariche, per non parlare dello smaltimento che è forse il problema peggiore. Sono dei pazzi, dei folli totali, le case devono ribellarsi a questa imposzione calata dall'alto, diversamente rischiamo una crisi economica senza precedenti, se le grosse aziende chiudono avremo poco da ridere. L'avvento dell'auto elettrica rappresenta un grosso rischio per l'economia globale assolutamente da non sottovalutare, o si cambia passo o qui entro 10 anni rischiamo una crisi peggio del '29. Fa bene FCA (ed altri) a non cadere in questa trappola economica, meglio lasciar fare ad altri e attendere che la moda si esaurisca.
Ritratto di deutsch
10 aprile 2019 - 13:27
4
questi pazzi che continuano a fare provvedimenti in disaccordo col pensiero libero ed indipendente di rikolas. macome si permettono di fare tutto ciò in ragione di una moda che ci hanno già detto (fonte rikolas) passerà presto oppure mandera al macello l'economia. batture a parte, avanti così che investano in ecosostenibilità, ma non solo nel settore automotive anche in tutti gli altri. non si può gravare di questi sforzi solo l'auto e non tutti gli altri settori
Ritratto di str
10 aprile 2019 - 14:00
L'auto elettrica, in Italia, utilizza per il 19% elettricità dal carbone e viene considerata ad emissioni zero. Provino gli europei a respirare l'aria da una ciminiera a carbone.
Ritratto di RubenC
10 aprile 2019 - 17:55
2
str, però guarda che è il restante 81% che fa la differenza... parte deriva da fonti rinnovabili e il resto da centrali termoelettriche meno inquinanti, e anche più efficienti di moltissimi motori dislocati presi insieme.
Ritratto di str
10 aprile 2019 - 17:59
Il restante 81% per cento è petrolio e idroelettrica. I pannelli fotovoltaici vanno utilizzati in loco inquanto il cittadino per la rpesenza dei trasformatori in cabina non riesce inviare corrente alla rete. Per cui bisognerebbe caricare con i pannelli fotov. le batterie di giorno e circolare di sera. Cosa assai difficile, logica conseguenza una auto elettrica è una seconda auto, Io per seconda auto scelto il metano o il GPL. Peccato che l'Europa non lo voglia.
Ritratto di RubenC
10 aprile 2019 - 18:07
2
"Il restante 81% per cento è petrolio e idroelettrica." E' quello che ho scritto io. Comunque dire che l'elettrico può essere usato solo come seconda auto ha un senso molto relativo, perché dipende moltissimo da quale auto elettrica si tratta: per esempio, ha senso se stai parlando di auto come Smart o BMW i3 o anche Renault Zoe, mentre non è assolutamente vero quando ci si riferisce ad auto come Kia Niro EV o Tesla (per citare auto completamente diverse). A mio parere è sempre meglio evitare troppe generalizzazioni.
Ritratto di str
10 aprile 2019 - 18:10
Chi ha Tesla lo fa per immagine e ha anche altro auto. Controlla.
Ritratto di deutsch
10 aprile 2019 - 18:25
4
ogni volta che la prendete con tesla mi fa pensare che nelle vostre convinzioni c'è una vena di invidia. associate l'elettrico a tesla quando in giro ci sono tante auto elettriche ben diverse che sul mercato dell'usato scendono anche sotto i 10k ma sembra che per alcuni di voi elettrico sia sinonimo di tesla
Ritratto di RubenC
10 aprile 2019 - 20:04
2
str, non so quanto sia vero e in base a cosa tu lo dica... Io non conosco molti proprietari di Tesla, ma quelli che conosco la usano come prima auto, e non capisco perché non si possa usare come tale secondo te.
Ritratto di str
11 aprile 2019 - 09:22
Semplice non ha autonomia, anzi se sei appena rientrato da unviaggio di lavoro, l'autonomia per ripartire non c'è.
Ritratto di DavideK
10 aprile 2019 - 19:51
L'81% non fa proprio nessuna differenza. Ci sono studi autorevoli a dimostrarlo: un'auto elettrica emette nel ciclo vita più CO2 di un diesel e tanto quanto un benzina. L'81% è fatto in gran parte comunque con combustibili fossili, nei paesi normali.
Ritratto di Zot27
10 aprile 2019 - 21:14
Si, gli studi autorevoli degli opinionisti senza dati di fatto, tranne la parzialità
Ritratto di RubenC
11 aprile 2019 - 07:27
2
DavideK, puoi citare questi studi autorevoli? Perché dire solo "studi autorevoli" non è una citazione di una fonte affidabile.
Ritratto di str
11 aprile 2019 - 09:28
Non è il Co2 un indice perfetto. Il metano, che è il meno inquinante in assoluto, emette più Co2 della benzina. Di fatto se si utilizzano auto sempre più grandi a causa dell'attrito , queste consumano di più di un'auto piccola, Un SUV Audi è sempre più inquinante di una Panda a aporità di combustibile, ciò deriva dal consumo per Km che nei Suv è maggiore. Inoltre a parità di condizioni un'auto elettrica costa di più di una a diesel, perchè per costruirla consuma più energia. Il costo (tolto l'utile) è direttamente correlato al consumo di energia. Una Ferrari elettrica come una Tesla certamente inquinano più di una 500X. Naturalmente a ciclo completo.
Ritratto di deutsch
11 aprile 2019 - 11:21
4
sarebbe bello avere dagli anti elettrico un'analisi oggettiva delle controindicazione o degli svantaggi del ciclo per la estrazione, produzione, raffinazione e trasporto del carburante. perché secondo la loro versione sembra quasi che la benzina sgorga raffinata dal distributore senza alcun impatto ambientale in tutta la filiera precedente. senza dimentica che seppur tanto vicini alle problematiche di Civitavecchia alcuni degli anti elettrico hanno criticato anche il fotovoltaico ritenendolo un'altra fregatura come l'auto elettrica. ho sempre più il sospetto che dietro queste critiche verso ogni soluzione rinnovabile ci sia almeno in parte una questione di capacità economica
Ritratto di str
11 aprile 2019 - 12:03
Prova ad andare a vedere Rai-Report e controlli la puntata con le miniere del Perù. Il ciclo del Petrolio può essere molto inquinante. Guarda GoogleEarth ai confini tra siria e Iraq, un pò più a nord di Al Qa'm e vedrai il deserto nero a causa dei bombardamenti. Tante cose vengono taciute dai Max Media, non esiste solo facebook, ma la testa per ragionare, scoprire, studiare e finirla di non sapere mai niente e parlare tanto a coso, insunuando dubbi, piani segreti. I dati sono indipendenti dalle opinioni.
Ritratto di deutsch
11 aprile 2019 - 12:09
4
guarda che quella dei complotti e delle scelte pilotate dai poteri sono cavalli di battaglia degli anti elettrici. deduco quindi che visto che vuoi preservare dallo sfruttamento persone e miniere e territori, il tuo cellulare non ha una batteria al litio. ed immagino che per limitare l'inquinamento a Civitavecchia a casa hai un bell'impianto fotovoltaico con batteria di accumulo. hai proprio ragione i dati sono indipendenti dalle opinioni e proprio per questo sono gli anti elettrico che si pongono nella direzione contraria all'andamento mondiale, non il contrario. alcuni del forum la chiamano moda mentre altri gridano al complotto
Ritratto di str
11 aprile 2019 - 14:04
Chi è senza peccato scagli la pietra. E' l'uomo che ha entropia positiva un problema. I vegetali hanno entropia negativa Entropia = 2 principo della termodinamica). Se vogliamo perseguire la vita futura la somma deve dare 0. Con altri liguaggi si parla di impronta ecologica: tanto si mangia e tanto si deve riprodurre. Non facciamo come quel ladro che si difende dai carabinieri dicendo che altri rubano di più. Questo è ungioco psicologico, anticamera di problemi di logica e razionalità che può fare solo chi non conosce il pensiero scientifico. Non insistere, per favore, con opinioni
Ritratto di deutsch
11 aprile 2019 - 17:24
4
quindi sei pronto a difendere gli amici di Civitavecchia quando la corrente viene usata dalle auto mentre quando sei tu ad usarla va bene così. idem per il litio. ok tutto chiaro, grazie
Ritratto di str
11 aprile 2019 - 17:46
Rileggi. Poi rileggi, commenta quello che scrivo non quello che tu pensi. Ciao
Ritratto di deutsch
11 aprile 2019 - 17:51
4
no, grazie ti lascio alle tue divagazioni
Ritratto di DavideK
10 aprile 2019 - 19:50
Esatto Rikolas, esatto. Chi parla a sproposito di rendimento delle centrali fa finta di non sapere che tutta questa maggiore efficienza viene mangiata dalle n trasformazioni e dal trasporto dell'energia stessa, nonchè dalla zavorra di batterie (energeticamente costose da produrre) che si è costretti a portarsi dietro (centinaia di kg).
Ritratto di Zot27
10 aprile 2019 - 21:15
Le navi come zavorra hanno il greggio
Ritratto di str
11 aprile 2019 - 09:20
E nessuno parla dello smaltimento delle batterie e nemmeno della distruzione operata da miniere e lo stato di miseria in cui lasciano chi vi abita vicino in quanto prelevano enormi quantità d'acqua. Poi sono gli stessi che dicono che bisogna essere solidali!!!!!!!!!!!!
Ritratto di RubenC
11 aprile 2019 - 09:59
2
Beh, riguardo alle batterie molte vengono riutilizzate per altri scopi, come accumulatori.
Ritratto di str
10 aprile 2019 - 13:58
Ma la tesla un Italia consuma il 19% della sua energia dal carbone (vedi Civitavecchia). Forse c'è lo zampino di qualcuno che è talmente bravo da rendere il carbone ecologico.
Ritratto di deutsch
10 aprile 2019 - 14:20
4
anche i tuoi elettrodomstici ma non mi sembri così scandalizzato, mentre se lo fanno le elettriche si. se vuoi aggiungi pure i crediti verdi che hanno venduto ad fca, così puoi sostenere che inquina ancora di più
Ritratto di str
10 aprile 2019 - 16:21
Non sono uno che si scandalizza, ma semplicemente non mi piacciono le illusione qunado si può utilizzare la tecnica. SE cerchi lo scandalo, allora devi utilizzare l'Entropia che misura il degrado scietificamente. UN animale (compreso l'iuomo) partecipa sempre al degrado del pianeta terra (entropia positiva), un vegetale naturale (non in serra...) migliora la condizione del pianta (entropia negativa). La vita dell'uomo è legata al vegetale (alberi, siepi, licheni) i quali hanno bisogno dell'animale per fecondarsi. Non bidogna utilizzare gli aggettivi (bello stupido, ecc.) per sostenere le idee, ma cercare i principi scientifici, studiarli e applicarli. Pewr cui la salvaguardia dell'ambiente è fondamentale per garantire la vita alle generazioni future.
Ritratto di deutsch
10 aprile 2019 - 17:21
4
e quindi ti chiedo come mai sei contrario alla elettriche che almeno non emettono inquinanti e co2 dalla scarico?
Ritratto di str
10 aprile 2019 - 18:08
Sono contrario in questo momernto con queste produzioni. La risposta l'ha data E. Schumacher nel 1973. Non c'è democrazia se uno scarica su un altro l'inquinamento. Non è corretto che in "città" si voglia consumare e lasciare l'inquinamento alla "campagna". Cioè non è corretto che in città si usi l'auto elettrica e chi è in campagna che usa il Diesel (distanze elevate) sia penalizzato. A Civitavecchia respirano i fumi del carbone per lasciare a chi ha soldi dire che sono ecologici!!!.
Ritratto di deutsch
10 aprile 2019 - 18:22
4
quindi smetterai di usare la tua inquinante alfa gt? giusto per non inquinare dove la usi?
Ritratto di deutsch
10 aprile 2019 - 18:33
4
piccolo appunto. chi vive in città probabilmente si sposta poco o niente con auto, semmai sono quelle che vengono dalla campagna che raggiugono il posto di lavoro in città ad emettere più inquinanti, basta vedere le grosse arterie verso le grandi città la mattina. poi vorrei capire, i fumi che respirano a civitavecchia quando tu usi l'elettricità vanno bene ma se i consumi son determinati da un'auto elettrica allora diventano persone cattive. oppure vogliamo mettere l'inquinamento creato dai paesi industrializzati rispetto a popolazioni che manco conoscono l'elettricità o l'auto. no perchè il senso della tua affermazione pare estendersi fino a questo punto. Poi strana quest'onda ecologista da parte di certi antielettrico. mi confermi che gratta gratta sotto c'è altra motivazione
Ritratto di str
10 aprile 2019 - 19:01
I fumi sono fumi e vanno trattati per fumi. Basta con queste visioni parziali che ci inculcano per televisione che se lo dice uno le cose vanno bene, se lo dice un altro non vanno bene. Ci sono dei principi fisici, smettiamola di vedere solo ciò che fa comodo. A Civitavecchi respirano fumi dannosi per utti noi, per il nostro consumismo, ma anche se andiamo in ospedale.
Ritratto di str
10 aprile 2019 - 19:02
Cerca di rileggere ed evitare le Tue impressioni, che come le mie non hanno valore, ma solo polemica.
Ritratto di DavideK
10 aprile 2019 - 19:52
@str: i fanatici ambientalisti vanno avanti per dogmi. I fatti ed i ragionamenti logici non interessano. La religione ambientalista non è interessata al mondo reale.
Ritratto di str
11 aprile 2019 - 09:21
la termodinamica è legge fisica, l'ambiente è legge di vita, I dogmi sono tipici delle religioni e di chi crede senza studiare.
Ritratto di stefbule
10 aprile 2019 - 14:32
12
Con una scadenza relativamente vicina, per la maggior parte dei costruttori sarà conveniente mettere il mild-hybrid per tamponare il ritardo. Oppure vanno avanti con i loro tempi fregandosene della multa (che pagandola non scalfisce più di tanto i loro bilanci). E i politici di turno si adegueranno alle industrie che sono quelle che alla fine comandano, magari facendo qualche retromarcia sulle tempistiche.
Ritratto di NeroneLanzi
10 aprile 2019 - 22:24
“Non scalfisce tanto i loro bilanci”? Come no. Quasi quasi le paghiamo due o tre volte. Così, tanto per.
Ritratto di schizzo650
10 aprile 2019 - 15:38
1
Si parla di media quindi per ridurre il limite basta una macchina elettrica per ogni modello venduto, il problema è che FCA è in ritardo e quindi pagherà crediti verdi di Tesla, ma questo non la salverà, deve trovare un partner con know how elettrico altrimenti soccombera'.......
Ritratto di NeroneLanzi
10 aprile 2019 - 22:26
Basta una elettrica per ogni ICE. Certo facile. Roba che si fa dal mattino alla sera.
Ritratto di GeorgeN
10 aprile 2019 - 16:03
Per questo la fiat è l'unica casa che si fa pagare l'ecotassa già nel segmento b-suv con 500x-renegade.
Ritratto di otttoz
10 aprile 2019 - 16:16
i soldi delle multe devono tornare agli automobilisti gabbati!
Ritratto di NeroneLanzi
10 aprile 2019 - 22:26
Tranquillo, agli automobilisti tornano direttamente le multe stesse.
Ritratto di Mbutu
10 aprile 2019 - 16:39
Io sarò prevenuto nei confronti delle case ma non credo si tratti di scarsa lungimiranza. Secondo me è proprio malafede. Il tempo per adeguare la gamma c'è stato ma se ne sono fregati contando sul fatto che quando si arriverà alla resa dei conti potranno forzare la mano minacciando licenziamenti e delocalizzazioni. Ed intanto le cose non cambieranno.
Ritratto di Epigrams
10 aprile 2019 - 17:48
Povero mbutino, convinto che ora tutti inizieranno a fare dei chiodi x gente con la sindrome da HSD che a 160 km/h col cvt frullano a 6.000 giri fissi. Quando in realtà le Audi RS6 da 605 hp che tanto ti fanno rosicare rimarranno al loro posto pronte a sverniciare da destra i mbutini in autostrada che occupano la corsia sinistra a 90 km/h x risparmiare carburante. X abbassare la media poi ci penseranno le alternative tipo Audi e-Tron GT e altre decine di elettriche che arriveranno presto, alla faccia dei lexussari con le Toyota ricarozzate bloccate a 180 che per arrivare a 100 impiegano oltre dieci secondi.
Ritratto di NeroneLanzi
10 aprile 2019 - 22:28
Né scarsa lungimiranza né malafede. Più che altro è questione di algebra e fisica.
Ritratto di Mbutu
11 aprile 2019 - 08:33
Che ti devo dire. Se algebra e fisica lo rendono impossibile si vede che chi è in linea avrà utilizzato la magia nera.
Ritratto di NeroneLanzi
11 aprile 2019 - 09:31
Infatti in questo momento nessuno è in linea. Chi di noi raggiungerà i target lo farà autoimmatricolandosi plug-in ed elettriche come se non ci fosse un domani.
Ritratto di Mbutu
11 aprile 2019 - 11:42
Nerone, prendo atto che per te "in linea" significa aver raggiunto l'obiettivo con due anni di anticipo. Mi sono espresso male io perchè in realtà intendevo che è sulla strada giusta per raggiungerlo da quando questa "corsa" è iniziata qualche anno fa. Sono scettico sul fatto che si autoimmatricoleranno tutte queste vetture. Sono più propenso a credere che "quando si arriverà alla resa dei conti potranno forzare la mano minacciando licenziamenti e delocalizzazioni" (autocit.)
Ritratto di NeroneLanzi
11 aprile 2019 - 13:56
Di fatto giá ora sono prodotti che vivono di autoimmatricolazioni. Secondo te perché le BEV e le PHEV hanno il record negativo di privati sul mix canali? Chi di noi le ha in gamma le destina alle proprie captive e le fa fuori a margine o sotto margine. Ci costa meno che pagare le multe. Lá dove questo non basta non ci sarà alcun bisogno di minacciare: gli impianti chiuderanno e basta se serve.
Ritratto di Epigrams
11 aprile 2019 - 09:46
mbutino ma che stai a di? Solo Tesla che ha una gamma 100% elettrica è in linea, tutte le altre sforano.
Ritratto di MarcoSalerno
10 aprile 2019 - 16:58
Io chiuderei la Produzione.Le xostruisca il Parlamento Europeo con Riftkin e Georgescu e Grillo.Vediamo che esce.Io dico che se gli Stati Multano e basta e Derubano le Popolazioni fino al paradosso di delegittimare persino le Multinazionali in pratica o cadono le Norme oppure le Persone in nome e per conto di una Parola chiamata Terra.Io bloccherei tutto.Fermerei tutta l'Industria Mondiale e poi spiega l'Europa come si fa industria .Io ricordo la follia a Napoli con i Termovalorizzatori.Napoli si ritrovo' sotto Pecoraro Scanio con tonnellate di Pattume in Strada.Se nn investi in tecnologia ma sanzioni e proponi Economisti Santoni Catastrofistici che sanno solo esaminare gli errori di chi Lavora Produce Pensa e Costruisce e Fa Innovazione il Futuro Mondiale dell'Auto cadra' sotto la scure di un Pensiero Errato e xontrario al Processo Scientifico.
Ritratto di ArkLey
10 aprile 2019 - 18:31
E con ciò si sancisce la fine della DR
Ritratto di DavideK
10 aprile 2019 - 19:15
La follia sta emergendo in tutta la sua grandezza. Nel frattempo la UE sussidia ampiamente (sempre coi nostri soldi) Airbus, per produrre sempre più aerei in modo che possano bruciare sempre più carburanti fossili esentasse. In questo caso della CO2 si dimenticano subito. La malafede di questi cialtroni è intollerabile.
Ritratto di Porsche
10 aprile 2019 - 19:19
cialtrone ci sarai te. Sciaquati la bocca quando parli di europa !!! Cosa diavolo c'entra l'aviazione adesso ?
Ritratto di DavideK
10 aprile 2019 - 19:57
Cialtrone è chi si comporta da cialtrone, loro fan inclusi. Quindi sciacquati tu la bocca quando ti rivolgi a me. L'aviazione c'entra eccome, dato che si parla di TRASPORTI e di produzione di anidride carbonica. Tutte queste tragedie per l'anidride carbonica delle auto, massacrando il settore, e magicamente per il trasporto aereo il problema non esiste. Anzi, lo sussidiano. Lo sai che i carburanti (del tutto analoghi) degli aerei sono esentasse? Lo sai che anzichè stratassati, i produttori sono sussidiati? L'unico motivo è che sono dei CIARLATANI che fanno la guerra all'auto per motivi ideologici. Altrimenti ci sarebbe coerenza. E coerenza vuol dire tassare i carburanti aerei, non sussidiarne i produttori, perlomeno finchè non raggiungono il livello di tassazione del settore auto, che in realtà dovrebbe vedere un alleggerimento fiscale.
Ritratto di Porsche
10 aprile 2019 - 20:09
Non c'è nessuna crociata alle auto. Fidati non capisci un accidente.
Ritratto di DavideK
10 aprile 2019 - 20:49
Fidati, sei tu a non capire nulla. Spiegami per quale motivo c'è la crociata contro le auto a benzina/diesel, facendo finta che la CO2 dovuta alla produzione di energia elettrica non esista. Spiegami per quale motivo la CO2 prodotta dagli aerei non conta. Anzi, sussidi e regimi fiscali di favore come se piovesse. La crociata è evidente. L'auto sta sulle palle ai politici, perchè ti rende libero. Da loro.
Ritratto di DavideK
10 aprile 2019 - 19:58
PS: e sia ben chiaro che questo delirio su CO2 ed elettrico viene dalla UE, e nel mondo è esclusiva UE. Quindi si meritano ampiamente il lancio di uova marce ed ortaggi che stanno ricevendo.
Ritratto di Porsche
10 aprile 2019 - 19:17
se domani mattina le vetture vendute in italia fossero tutte elettriche, la rete salterebbe in aria come un ponte con la dinamite sotto. Semplicemente impossibile. Se poi si ipotizzano anni, allora la musica cambia. Resta però il fattore produzione. Da dove diavolo la prendiamo questa energia che va a sostituirsi al petrolio ? Perchè se così non fosse, bruceremme sempre combustibili fossili dannazione !!!
Ritratto di Zot27
10 aprile 2019 - 19:35
per esempio https://electrek.co/2019/04/09/egeb-british-grid-ready-for-100-renewables-by-2025-iowa-wind-coalition-and-more/
Ritratto di Zot27
10 aprile 2019 - 19:37
https://electrek.co/2019/04/10/solar-major-us-cities/ in Usa, dove il nostro volgo pensa che Trump sia contro le rinnovabili (tempo fa ha detto che il rumore delle pale eoliche provoca il cancro)
Ritratto di DavideK
10 aprile 2019 - 20:51
Esatto Porsche. Esattamente così. Ora spiegami quindi qual è la logica sottostante questo accanimento contro l'auto. L'unica a subire, sempre e comunque, certe attenzioni.
Ritratto di Zot27
10 aprile 2019 - 21:16
Magari qualcuno glielo spieghi, sempre lo capisca, a DavideK, cosa sta succedendo in molti stati più evoluti del nostro.
Ritratto di Porsche
11 aprile 2019 - 09:10
Non esiste nessun accanimento contro l'auto. La questione è più complessa di come la vuoi raffigurare. La UE come risultato sta ottenendo una forte "ibridizzazione" delle auto, con enormi vantaggi in termini ambientali. Contano i fatti, non le tue chiacchere
Ritratto di NeroneLanzi
11 aprile 2019 - 10:22
Parlare di accanimento è effettivamente non corretto. L’accanimento prevede un piano ragionato e una padronanza del tema. Il legislatore al momento non ha nessuno dei due. E infatti miglioramenti ambientali non ne sta portando (tante targhette “hybrid” quello sì). In molti paesi, come il nostro, i disincentivi a sfavore del diesel hanno portato ad un aumento delle emissioni medie di biossido di carbonio sul nuovo immatricolato. Al tempo stesso il ricambio del circolante anziano sta rallentando. Da qui ai prossimi mesi verranno pompati artificialmente i volumi di plug-in, con un conseguente aumento dei consumi e delle emissioni fuori dai centri urbani. Ma appunto non è una cosa voluta. Legiferano sul settore esattamente come legiferano sull’allevamento o l’agricoltura: senza capirne molto.
Ritratto di GeorgeN
11 aprile 2019 - 08:45
Mettere la Tesla che produce auto solo elettriche a confronto con altri costruttori che producono motori termici è una grande perculata per farci il lavaggio del cervello
Ritratto di catalina
11 aprile 2019 - 09:57
1
Ultimo studio sull'impatto ambientale dei veicoli: https://www.agvs-upsa.ch/it/news/news-archiv/bilancio-ambientale-peggiore-auto-e-biciclette-elettriche L'impatto delle vetture elettriche é circa il 10% inferiore agli altri veicoli a combustione. Saluti!
Ritratto di catalina
11 aprile 2019 - 09:58
1
Ultimo studio sull'impatto ambientale dei veicoli: https://www.agvs-upsa.ch/it/news/news-archiv/bilancio-ambientale-peggiore-auto-e-biciclette-elettriche L'impatto delle vetture elettriche é circa il 10% inferiore agli altri veicoli a combustione. Saluti!
Ritratto di nosuv
11 aprile 2019 - 12:19
La motocicletta peggio di una macchina? Ma fammi favore :D