LINEE QUASI DEFINITIVE - Il ritorno nei listini del marchio
Alpine si concretizzerà tramite una sportiva a due posti, ispirata alla storica A110, le cui fattezze vengono oggi anticipate dal prototipo
Alpine Vision. La coupé rappresenta un’evoluzione della Celebration concept, lanciata nel 2015 anch’essa in previsione della vettura definitiva: l’impostazione non varia in maniera significativa fra le due, ma sulla Vision debuttano particolari e soluzioni molto più vicini a quelli che vedremo sull’auto in commercio. La Alpine sarà in vendita dal 2017 e verrà assemblata nello storico impianto francese di Dieppe, dove la Renault allestisce i modelli curati dalla sezione RenaultSport.
LINEA DI PARENTELA - La Alpine Vision è una coupé dalle linee molto pulite ed essenziali, compatta, che reinterpreta alcuni stilemi della celebre A110 degli Anni 60: le due vetture condividono i faretti anteriori tondeggianti e l’andamento del padiglione, che delinea un lunotto molto ampio ed un montante posteriore dalla forma massiccia. I fari anteriori riproducono un motivo ad X, cato a tutti gli amanti dei rally: questa soluzione rappresenta un omaggio alle strisce di nastro adesivo utilizzate per mantenere in servizio il faro anche quando danneggiato. La casa non ha fornito dati ed informazioni di natura tecnica, ma sappiamo che punta a realizzare una vettura molto piacevole da guidare, in ragione del peso contenuto e di un’attenta ripartizione delle masse. Il motore si trova in posizione centrale e, secondo la Alpine, sarà capace di un’accelerazione 0-100 km/h in 4,5 secondi. Non sono state comunicate né la potenza né la cilindrata. Un’anticipazione giunge dalla pedaliera: la mancanza della frizione sottintende la presenza del cambio automatico.
ACCENSIONE IN STILE JET - Il lato emozionale della Alpine si esprime nel curatissimo abitacolo a due posti, dove si trovano sedili molto contenitivi e cinture di sicurezza a quattro punti. Il quadro strumenti è digitale, mentre lo schermo dell’impianto multimediale rimane staccato dalla plancia. Il pulsante d’accensione può essere premuto solo dopo avere sollevato un’apposita copertura. La versione definitiva della Alpine si inserirà nella fascia di mercato riservata alle cosiddette automobili “dure e pure”, senza troppi fronzoli, riservate ad un pubblico di appassionati e di amanti della guida. Sua avversaria principale sarà l’Alfa Romeo 4C. La casa di Dieppe si fece conoscere al grande pubblico negli Anni 60 e 70, a seguito delle vittorie nei rally. Nel 1973 venne acquistata dalla Renault e nel 1991 ha realizzato la sua ultima auto stradale, la A610.