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Futurista: il ritorno della Lancia Delta

20 agosto 2018

Tra pochi giorni, questa special realizzata sulla base della Delta Integrale, sarà presentata a Grand Basel 2018.

Futurista: il ritorno della Lancia Delta

STILE INCONFONDIBILE - Poche automobili sono rimaste nei cuori degli appassionati di motori come la Lancia Delta Integrale, che deve la sua fama alla straordinaria sequenza di successi nelle gare di rally con 6 titoli mondiali consecutivi dal 1987 al 1992. La gloriosa eredità di quel modello viene ripresa dal piccolo costruttore italiano Automobili Amos, fondato dal pilota e collezionista Eugenio Amos, che presenterà alla rassegna Grand Basel di Basilea (6-9 settembre) una riedizione dell'auto, chiamata Delta Integrale Futurista, molto simile alla Delta originale, ma con una serie di particolari interni ed esterni del tutto nuovi: sono più di 1000, stando a quanto anticipato dalla Amos.

A TRE PORTE - La base di partenza per la realizzazione della Delta Integrale Futurista dovrebbe essere la Delta Integrale originale, sulla quale sono stati effettuarti numerosi interventi. La carrozzeria è stata rivista utilizzando come materiale l'alluminio, ma riprende i tagli netti della Integrale Evoluzione, con le sue carreggiate più larghe, archi passaruota maggiorati e minigonne pronunciate. Cambia anche il numero delle portiere, che a giudicare dai disegni di anticipazione saranno 3 e non 5 come sulla Lancia. La Futurista sarà costruita a mano in piccolissima serie, tanto è vero che la Automobili Amos stima quattro mesi di lavoro per realizzarne una. Il prezzo si annuncia elevato, ma ne sapremo di più dopo la presentazione.



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Ritratto di MatteFonta92
20 agosto 2018 - 19:22
3
Questa volta non sono d'accordo. Qui non siamo nella stessa situazione della DB5 del precedente articolo, dove era la stessa Aston Martin a "rimettere" l'auto in produzione limitata, ma si tratta di una replica realizzata da una casa che non ha nulla a che vedere con FCA né tantomeno con Lancia. Per come la vedo io, sarà una sorta di "vorrei ma non posso", per di più dal costo non indifferente...!
Ritratto di 82BOB
20 agosto 2018 - 19:35
2
Eh, sperare che FCA risollevi Lancia partendo dalla Delta... magari, ma la vedo dura! Hai ragione a far distinzione tra i due articoli!
Ritratto di Magnificus
20 agosto 2018 - 19:44
Piuttosto brutta. ...andava rivista con linee attuali,poi non ha senso...costerà una cifra e a quel punto meglio strapagare una Delta originale d‘epoca
Ritratto di MatteFonta92
20 agosto 2018 - 21:04
3
@82BOB - Più probabile infatti che FCA porti Lancia alla chiusura definitiva. Nonostante ciò, nessun costruttore esterno dovrebbe avere il diritto di clonare uno dei modelli storici di questo marchio, per come la vedo io.
Ritratto di Leonal1980
20 agosto 2018 - 20:46
4
Bhe l'hanno fatto altri anche con la stratos
Ritratto di MatteFonta92
20 agosto 2018 - 21:02
3
@Leonal1980 - Sono due progetti che non hanno nulla in comune. Qui si sta tentando di "clonare" la Delta Integrale partendo dal modello originale, mentre la New Stratos è solo "ispirata" alla vera Stratos di Bertone (più o meno come la 500 attuale si ispira a quella del 1957).
Ritratto di alex_rm
20 agosto 2018 - 21:37
Non è clonatura,ma hanno preso delle vecchie Delta integrale e le hanno rimesse a nuovo e modificate. È un auto fatta al di fuori di FCA come lo sono le BMW fatte da alpine,le Audi di abt ecc ecc.
Ritratto di MatteFonta92
21 agosto 2018 - 10:57
3
@alex_rm - Nell'articolo non c'è scritto proprio quello che hai detto tu, però convengo che il post da questo punto di vista non sia proprio chiarissimo. In ogni caso, anche se fosse come dici tu, "violentare" una (rara) Delta Integrale originale per costruire questa... cosa, sarebbe da pazzi...!
Ritratto di 82BOB
22 agosto 2018 - 08:37
2
@alex_rm Credo ci sia una bella differenza tra Alpina BMW e questa azienda... Alpina è un'azienda che da sempre elabora la corrente produzione BMW, secondo me meglio paragonabile, se vogliamo, ad Abarth... non farei confronti di questo tipo!
Ritratto di torque
20 agosto 2018 - 23:42
Pensa però a che capolavoro è la Singer 911: un'opera d'arte, lodata dalla stampa di tutto il mondo, prodotta da una piccola casa californiana che non c'entra nulla con Porsche e collabora con Cosworth per i motori. Il concetto è lo stesso, il risultato è straordinario.
Ritratto di MatteFonta92
21 agosto 2018 - 11:06
3
@torque - Infatti secondo me la Singer non avrebbe il diritto di "violentare" in questo modo le 911 classiche per creare qualcosa che a livello collezionistico è letteralmente un abominio. Mischiare componenti classiche e moderne su un'auto d'epoca è qualcosa che farebbe accapponare la pelle ad ogni appassionato del genere...!
Ritratto di Fr4ncesco
20 agosto 2018 - 19:50
2
Il Deltone è difficile da realizzare perché si basa su un'auto di larga diffusione e ciò premeterebbe una segmento C popolare completa di carrozzeria e interni e sappiamo che è più difficile e costoso realizzare una macchina da 20.000 euro che da 1.000.000 (lo stesso Giugiaro disse che fu più impegnativo fare la Panda che le supercar). Per rilanciare... Lancia, servirebbe una nuova Stratos.
Ritratto di Agl75
21 agosto 2018 - 22:56
Stratos = standing ovation
Ritratto di 82BOB
22 agosto 2018 - 08:52
2
Mah... come fatto notare prima da @alex_rm questa è una cosa fatta al di fuori di FCA, quindi non mi addentrerei troppo nel rilancio, ormai impossibile vista la voglia di chiudere manifestata più volte da maglioncino! Mi permetto comunque un appunto, la Stratos non era altro che un'auto da rally che per poter gareggiare doveva essere prodotta in serie (limitata), diventata iconica per la linea accattivante e i risultati in gara, che si inseriva in una gamma Lancia (come anche le varie Fulvia, Beta, S4, Delta, ecc..) di tutto rispetto, almeno nel belpaese. A fianco della Stratos e delle altre auto da competizione c'erano la Delta normale, la Beta normale e Beta Trevi, la Gamma, la Prisma, la Thema, la Fulvia normale... Se si riproponesse ora la Stratos, o la Beta Montecarlo, o la Delta Evo, o una qualsiasi altra icona dovrebbe, a mio modesto avviso, inserirsi in un programma di rilancio del brand che non può non passare per le attività sportive (che danno importante visibilità agli appassionati) e soprattutto dalla realizzazione di una gamma completa di veicoli!
Ritratto di studio75
20 agosto 2018 - 20:31
5
Adoro questo tipo di auto (restomod). Sono quasi identiche alle originali ma hanno componenti moderne. Questa dovrebbe avere sospensioni elettroniche bilstein, motore originale Lancia con componenti nuove (turbo?).
Ritratto di Carlo 63
20 agosto 2018 - 20:32
O magari una Fulvietta...ma se devono sfornare un'altra ca..ta pazzesca al pari della 124 spider, brutta copia ed anche più cara della mazda da cui deriva...vi prego: Lasciate stare, cambiate lavoro, non siete all'altezza, lasciateci almeno i nostri ricordi! Lasciatevelo dire da uno che di stucco a ferro ne ha "tirato" tanto.
Ritratto di Claus90
20 agosto 2018 - 21:03
ottimo ragazzi ne venderanno a vagonate è bellissima ma credo che costi sopra i 100 mila
Ritratto di alex_rm
20 agosto 2018 - 21:11
Non si tratta del ritorno della Lancia Delta ma al massimo di pochi esemplari rimessi a nuovo e modificati dalla automobili Amos,quindi questa auto effettivamente non ha nemmeno il marchio Lancia.
Ritratto di alex_rm
20 agosto 2018 - 21:13
Stesso discorso dei 25 esemplari di New stratos fatti da un preparatore su base Ferrari
Ritratto di 82BOB
22 agosto 2018 - 08:53
2
Eh sì! Se non sbaglio una qualche "casetta" di queste aveva anche fatto una New Delta, o almeno ne avevano immaginata una, ma non so su quale base meccanica!
Ritratto di probus78
20 agosto 2018 - 21:48
Io sinceramente non capisco perché fca non sviluppi una nuova delta integrale. Costi di sviluppo alti? Ma tanto devono comunque fare la nuova Giulietta su base Giulia a TP. Tanto vale farla sullo stesso pianale, motori e tecnologia q4 della Giulia/Giulietta nuova. Occorrerebbe solo caratterizzare l estetica e magari il tipo di guida: posteriore Giulietta e integrale la Delta in modo che non si pestino troppo i piedi. Il timore è però che poi la comprano solo in Italia....
Ritratto di alex_rm
20 agosto 2018 - 22:41
All estero(ed anche in Italia)stanno aspettando a quando fanno la Delta per comprarla e non comprare più le varie A3.serie 1,A,Focus,Civic,golf,V40 ecc ecc.Al massimo una nuova Delta avrebbe un po’ di vendite solo in Italia che in fin dei conti è la stessa clientela che si comprerebbe una nuova Giulietta fatta bene.ed una Nuova Delta Integrale avrebbe vendite irrisorie(con il superbollo,caro carburanti,scarsa percezione del marchio ecc ecc)
Ritratto di MaurizioSbrana
20 agosto 2018 - 23:16
1
Con rispetto non concordo. Credo che l’immagine di un marchio si costruisce con investimenti e prodotti ben fatti. Prendi Ford. Era il lontano 1998 quando sostituire con la Focus un modello di successo come la escort sembrava una pazzia, eppure il tempo le ha dato ragione. O honda da te citata, che ha tirato fuori dei modelli di civic orrendi ma non si è arresa a quei fallimenti e ha cercato di migliorare sempre il prodotto fino a stravolgerlo si ma renderlo veramente appetibile. Parliamo di mercedes A? Trasformare una vetturetta da pubblico femminile una segmento c appetibile per il mercato? O bmw serie 1, chiamata a sostituire i fallimenti decennali di serie 3 compact.... per non parlare di audi a3 e di vw golf, sempre fedeli a se stesse e per questo sempre richieste... v40 è stata una scommessa dei cinesi di Volvo che hanno però dimostrato che azzardare in un campo affollato si può fare se presenti un prodotto veramente all’altezza e competitivo. E ora dimmi, perché fca non dovrebbe riuscirci con il suo trittico di marchi? Perché mai non si impara dagli altri e si tirano fuori vetture di successo che possano anche rinverdire i fasti di un passato glorioso? Forse perché costa meno produrre la tipo in turchia su una piattaforma vecchia per i mercati emergenti, e ci si può accontentare di un auto vecchia come progetto inventandosi ogni 3 mesi un allestimento con 2 accessori e un prezzaccio buttato li per attirare clienti in salone... ma la verità è che in fca ormai da tempo si è smesso di produrre Automobili e si producono solo macchine... la differenza la fa il cuore, la voglia di osare, di azzardare, di essere i migliori, e non la volontà di fare il massimo risultato con il minimo sforzo... quello del massimo risultato con il minimo sforzo è il pensiero dell’operaio, l’imprenditore deve sognare e puntare in alto e in grande... ma nella famiglia agnelli questo concetto esiste solo quando parlano di calcio, quando si parla di fca sono tutti operai...
Ritratto di bellaguida
20 agosto 2018 - 23:41
Condivido
Ritratto di Fausto Carello
21 agosto 2018 - 08:38
Ben detto Maurizio.
Ritratto di Sepp0
21 agosto 2018 - 10:31
Ragionamento non applicabile a Lancia, che era già ampiamente morente a differenza dei marchi da te citati.
Ritratto di 82BOB
22 agosto 2018 - 09:00
2
MaurizioSbrana ha fatto un bel ragionamento, che sarebbe probabilmente stato applicabile a Lancia nei primi anni 2000... Lancia non era morente, è stata fatta morire! Tanti anni per avere un'erede della Delta II, nessun erede e nessun restyling per la Lybra, K e Thesis mal riuscite e sostituite da auto americane per niente rimaneggiate... Poi la Musa che non è stata sostituita, la Y abbandonata, ecc... Grazie maglioncino!
Ritratto di Sepp0
22 agosto 2018 - 11:30
Lancia era morente perchè aveva un appeal estero tendente a meno infinito ed è morta proprio per questo. Non è un caso se Marchionne ha preferito cercare di rilanciare Alfa invece di Lancia. Volete le Lancia? Firmate nero su bianco che smettete di comprare BMW/Mercedes/Audi a favore di Lancia e tempo un anno tornano Lybra e Thema.
Ritratto di 82BOB
22 agosto 2018 - 19:41
2
Noi in famiglia abbiamo una Lancia, non ho bisogno di firmare... Lancia aveva appeal italiano, all'estero arrugginivano, ma lo facevano anche le Alfa! L'appeal estero è stato sempre dato dai risultati nelle competizioni, a mio avviso... Quando Lancia andava nei rally e Alfa nel DTM, anche se FIAT ricarrozzate, come dicono sempre i detrattori, anche all'esterio Delta e 155 erano conosciute!
Ritratto di Andrea HF1
17 agosto 2019 - 09:19
Gli Inglesi, e dagli anni 60, che conoscono ed apprezzano le Lancia. Sto parlando delle Lancia prima della famosa Beta. Cmq, dopo il successo della Delta 1, solo declino. ed oggi non sanno andare oltre la y. Mentre case automobilistiche come la Dacia, sono riusciti a crescere in modo eponenziale e vendere in tutta Europa.
Ritratto di silvano 103
17 agosto 2019 - 14:03
Il declino della Lancia attuale sta facendo la fortuna dei possessori delle Delta 1° serie, dalla GT alla HF 1600 turbo e soprattutto le integrali stanno salendo nelle quotazioni a ritmo forsennato e sono ricjieste anche all'estero, alla faccia di chi diceva che le Lancia non avevano appeal all'estero....
Ritratto di gjgg
21 agosto 2018 - 07:20
1
Nessun costruttore è al di fuori da scelte/compromessi industriali per meglio far quadrare i conti. Probabilmente sul gruppo nostrano siamo un po' più attenti a entrare, ed è giusto, nei dettagli (anche perché dei vari gruppi è forse quello che per sopravvivere ha dovuto maggiormente tïrare la cinta e fare scelte più rigorose), alcune tipo non avere una segmento B Fiat, nemmeno a portare qui la Argo (o progettarla in previsione che poi per portarla qui non fossero richiesti alti costi di adattamento), io stesso non condivido. Per fare un esempio, giusto che proprio ieri se ne accennò, prendi il primo gruppo per vendite, alla fine come motore benzina "prestazionale" nella zona bassa utilizzano un solo motore il 2.0cc che va dalla Polo alla Macan. Risultato? Probabilmente alla utilitaria in versione Gti farebbe meglio (se la richiesta è spremerne solo 200HP) un motore più leggero e indicato per una pepata di tale segmento visto che la Fiesta con un pari potenza ma ben più compatto 1.5cc a Vairano gira ben 3 secondi meno (su quella pista son tanti). Però magari, dopo anni di acclamato downsizing, in molti (prima di sapere i tempi pista) avrebbero a priori piuttosto appoggiato questa scelta di upsizing tedesco anziché muovere qualche dubbio, come quasi matematicamente avverrebbe invece per le varie scelte italiane-jappo-francesi-ecc (ricordasi ad esempio lo scetticismo sulla durata quando ford presentò il 1.0cc ecoboost). Come dire, per fortuna poi ci sono cose come le piste a dare verdetti numerici inequivocabili che rilivellano una certa propensione a mettere spesso pregiudizievolmente (qualsiasi scelta adottino) certi marchi sull' altare a dispetto di altri biasimati sulla (s)fiducia. E, ne approfitto quindi anche per questa puntualizzazione: è per questo che in molti sovente ci indirizziamo ai tempi in pista, perché è un risultato numerico e lapalissiano, che sovrasta tutte le varie idee personali (tipo, appunto, ad esempio che un 2.0 possa essere pari o più indicato che un 1.4-1.6 su un'utilitaria pepata da 200HP); idee poi spesso anche in merito a cose relativamente impalpabili (l' ergonomia dei comandi, l' aria che si respira a bordo, la sensazione di solidità e ben fatto), tutte cose che poi laddove ci sia la possibilità di un riscontro empirico (comfort acustico rilevato ad esempio) spesso decadono / si sovvertono.
Ritratto di Claus90
21 agosto 2018 - 11:20
Ammettiamo che la producano su base Giulia sfruttando la trazione posteriore o quattro, la gente poi inizia a lamentarsi del prezzo troppo alto dell'auto, una nuova delta su base Giulia credo che con meno di 40.000 euro sia difficile portarla casa, poi bisogna investire vagonate di soldi per adeguare gli impianti produttivi, per non parlare dello sviluppo del''auto e di una gamma di almeno 4 modelli, intanto godiamoci il ritorno di Alfa con tecnologie sofisticate degne del marchio vedasi 4c, Stelvio, Giulia, la gente comunque si lamenta del prezzo proibitivo, ma in realtà non è cosi il prezzo è più che onesto già solo la ripartizione dei pesi perfetta dice tutto.
Ritratto di Claus90
21 agosto 2018 - 11:34
Lancia all'estero è davvero un marchio poco conosciuto se non sconosciuto e in alcuni mercati ad esempio quello inglese è ricordato come un marchio scadente, investire massicciamente per ricordare che vinse 6 titoli mondiali è inutile, il brand lancia dovrebbe poi essere reintrodotto nel mondo dei rally in modo competitivo, dispendio di miliardi inutile, invece Alfa è un brand internazionale è più riconosciuto anche nel mondo del collezionismo, ci sono classici esemplari del valore di milioni di euro. Insomma è molto più sensato produrre questa elta in una serie limitata di esemplari che in larga scala, la stratos su base Ferrari fu un'ottima cosa.
Ritratto di bellaguida
21 agosto 2018 - 22:02
Eh già alfa è proprio conosciuto nel mondo...tutti in fila per la giulia...ma va gli investimenti si spalmano su più marchi...guarda cosa erano e cosa sono ora skoda seat etc..
Ritratto di bellaguida
21 agosto 2018 - 22:06
In Inghilterra e usa tutti i marchi italiani tranne ferrari e lamborghini sono considerati scadenti...fonte anni All'estero
Ritratto di Andrea HF1
18 agosto 2019 - 10:34
Le Lancia in Inghilterra le conoscono da prima degli anni 60, ed era considerata la Rolls Royce italiana. Poi, il passaggio sotto l'era Fiat, ha cambiato molto l'impressione degli inglesi. Purtroppo la Beta fu anche molto criticata in Inghilterra. Cmq, basta leggere la storia è ce tutto. Le Lancia Beta furono vendute anche in America. Il problema sostanziale stava solo nell'assistenza. Ancora oggi, in America, ci sono appassionati che hanno le Lancia degli anni 70 e 80. Chi dice che la lancia è poco conosciuta all'estero, lo fa solo per coprire la sua inattitudine nel creare modelli validi per tutto il Mondo. La Ford e da decenni che lo Fa. La Ford Focus viene venduta in tutto il Mondo.
Ritratto di silvano 103
18 agosto 2019 - 13:42
La cacciata dell'ing. Ghidella e l'acquisizione dell'Alfa Romeo furono due colpi mortali dati alla Lancia. Poi la gestione Romiti distolse molte risorse al settore auto e Fiat non ebbe più i fondi per lo sviluppo del marchio Lancia e privilegiò (si fa per dire) quello del biscione con i risultati che vediamo oggi: Lancia quasi estinta ed A.R. con solo tre modelli a listino di cui uno ormai vecchio.
Ritratto di gjgg
21 agosto 2018 - 12:12
1
Il discorso prezzo / tipoogia di contenuti è in particolare quello basilare. Lo si diceva in altro 3D, qui pare la Civic non interessi a nessuno ma globalmente vende tantissimo. Il problema di Alfa è sostanzialmente che come marchio è sempre stato essenzialmente nazionale e oltretutto ad un certo punto quasi estinto. Non era/è immaginabile che di punto in bianco eguagli le vendite dei tedeschi che presenziano da sempre quel mercato (si diceva ieri, per analogia, mercedes che pure come brand è ultraconosciuto e venduto eppure l' X-klass da poco arrivato i risultati di un Ford F o di un Ram se li sogna). Già Jeep, da sempre molto più planetario rispetto ad Alfa, permette a Fca ben altre vendite. L' unica cosa è che forse Fca si potrebbe evitare certe previsioni di vendita, nel migliore dei casi da ritenersi "ottimistiche"
Ritratto di 82BOB
22 agosto 2018 - 08:55
2
Giulietta a trazione posteriore... boh!?! Resto sempre del mio parere... Poi la Delta aveva la trazione anteriore o integrale, rifarla a trazione posteriore sarebbe una grande cavolata per me!
Ritratto di Giuliopedrali
20 agosto 2018 - 22:16
Sembra un rendering di cartone... Be se è per quello stanno per mettere in produzione in pochissimi esemplari il Modulo di Pininfarina, o Ferrari Modulo 1970, e non lo fa la Ferrari, ma un privato con capitali cinesi, almeno mi sembra, be quella si...
Ritratto di MaurizioSbrana
20 agosto 2018 - 23:00
1
Ho letto molti commenti negativi in questo articolo. In realtà quest’auto risponde ad un esigenza che un po tutti sentono, quella di rivivere i fasti gloriosi della lancia delta. A mio avviso questa azienda ha colto il grido degli appassionati e ha provato a proporre qualcosa. Che l’idea poi sia condivisibile o meno concordo con chi pensa che al di la di tutto questa esigenza degli appassionati dovrebbe essere Fca a coglierla, riproponendo una Delta degna del suo nome. Poi ci saranno i soliti che dicono che Lancia al di la delle alpi è sconosciuta, ma se non si osa magari rispolverando ciò che di Lancia conoscono al di la delle alpi non si potrà nemmeno far mai conoscere temo. La speranza è che con la morte del beneamato maglioncino qualcuno in fca inizi a usare meno testa e calcolatrice e piu cuore...
Ritratto di NeroneLanzi
21 agosto 2018 - 13:20
Beh, non si sa mai, di gente che lavora senza usare più di tanto la testa in questo paese ne trovi tanta in effetti.
Ritratto di Bruno91
20 agosto 2018 - 23:05
1
Restauratele e conservarle così sono nate. Non capisco questa voglia di modificare un mito, addirittura togliendo le porte dietro... La Lancia Delta Integrale non si deve trasformare. Spero che non ne vendano nemmeno una. Come può un estimatore del modello volerne una stravolta, perché questa lo è pur mantenendo le sue linee principali. A sto punto meglio quella Stilo tuning (perché è solo una Stilo tuning) che vuole ricordarla (sese).
Ritratto di Bruno91
20 agosto 2018 - 23:07
1
*così come sono nate
Ritratto di bellaguida
20 agosto 2018 - 23:35
Toglietegli lo stemma lancia...macchina che mette tristezza
Ritratto di bellaguida
20 agosto 2018 - 23:38
Chi vuole rifare la delta compri il glorioso marchio lancia. Tutto il resto è noia
Ritratto di nik66
21 agosto 2018 - 08:14
a parte il frontale piatto e la mancanza delle 5 porte, non dico sia un capolavoro, ma a gusto mio non è affatto male, certo che lo stemma lancia è un po' troppo pretenzioso però
Ritratto di Spock66
21 agosto 2018 - 08:34
Credo che l'idea di quest'auto nasca, più che dalla volontà di "clonare" un dato modello (cosa su cui sono d'accordo essere poco sensata) dalla ricerca e necessità di auto nuovamente "maschie" e grintose, non i banalizzanti SUV o le false sportive da quasi 2 ton di peso..oggi come oggi se si vuole un'auto così, in una fascia di prezzo accessibile (diciamo fino a 50K), la scelta è molto ridotta (GT86, WRX, Focus RS, poche altre). Io credo che, pur essendo un settore di nicchia, quello di queste auto "sportivette" vere potrebbe fare anche numeri importanti, se si azzeccano caratteristiche, stile (diciamolo che gli esempi che ho citato prima sono tutti proprio "brutti") e soprattutto prezzo.
Ritratto di Mercedes-AMG
21 agosto 2018 - 10:18
Non ho interesse per un simile progetto... Ma cos'è... Insomma prima la Stratos ora la Delta, auto che vorremmo rivedere prodotte oggi con quella linea vintage inconfondibile. Non so gli altri italiani ma io una Delta con quella carrozzeria e una meccanica moderna la comprerei senza pensarci due volte. Certo non deve essere costruita artigianalmente in 4 mesi e costare una fortuna. Perché Lancia non ripropone la Delta e non sfrutta la sua immagine? Potrebbe benissimo farlo sulla base della futura (e chissà quando arriverà) Giulietta. Hanno paura che si mangino a vicenda i numeri di mercato?
Ritratto di Rav
21 agosto 2018 - 10:47
4
Sicuramente un bel progetto, anche se non mi fa impazzire la scelta delle 3 porte dato che il Deltone era a 5. Però resta una macchina intrigante di cui sono curioso di vedere le prestazioni.
Ritratto di Giuliopedrali
21 agosto 2018 - 10:58
Sarebbe bella una Delta sia normale sia Integrale, davvero nuova 2020, con tutta la sicurezza e le diavolerie delle auto di oggi, magari pure elettrica va bene... Pensare che pure SAAB torna così tra pochissimo coi cinesi (svedesi) di NEVS dietro.
Ritratto di gjgg
21 agosto 2018 - 11:21
1
A me invece affibiare un nome altisonante della cultura automobilistica Italiana a un' auto che fondamentalmente non rispecchia il progetto che fu, non entusiasmerebbe particolarmente (vedasi ad esempio la stessa successiva ultima Delta). Quindi sì la trazione integrale ma no il focus delle diavolerie elettroniche, quella Delta (qua ne circolano ancora) era la classica incarnazione all' italiana di quello che poi è diventato il filone alla fast & furious jappo, auto alquanto ignoranti che per strada incutono un certo timore e rispetto prestazionale. Se ne deve veniire fuori il classico catafalco alla nordica poco sanguigno + pregno di ausili alla guida ed affini allora lasciamoglieli fare a chi (non di certo brand nostrani) già ne è leader e ne propina (e vende) in tutte le salse. O almeno evitiamo di rievocare alcuni nomi (per l' auto che, se non erro, intendi tu meglio eventualmente Lybra)
Ritratto di Fr4ncesco
21 agosto 2018 - 12:30
2
Che fallimento la Nevs, proporre la vecchia 9-3 con un blando motore elettrico fatta in Cina con un altro marchio, perché Saab è di proprietà GM, e destinata a prezzi stracciati a piccole flotte pubbliche.
Ritratto di Giuliopedrali
21 agosto 2018 - 12:42
Si al momento propongono solo la vecchia 9.3 la SAAB che neanche mi piaceva però guarda che aziendina cino-svedese c'è dietro, ho paura che tra poco avremo un grande ritorno della Svenska Aeroplan Aktie Bolaget...
Ritratto di amo la mito
21 agosto 2018 - 11:30
Si può dire, fa ca . . re ! ! ! Poi a 3 porte, non si può proprio veder ! ! !
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
21 agosto 2018 - 15:02
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Prrrrr
21 agosto 2018 - 15:10
Avranno sicuramente chiesto il permesso a Lancia, altrimenti ci sarebbero le premesse x una Causa... per come la vedo io questa è solo una "Cineseria" ma che è? Solo Lancia potrebbe riportare la Delta (nel caso) ma in chiave moderna (ricordo che tra qualche Anno le Auto nasceranno completamente Elettriche), questa è una scopiazzata orrenda, oggi anche volendo la si farebbe in maniera diversa, coerente ma diversa.
Ritratto di silvano 103
21 agosto 2018 - 16:24
Spendere per una Delta integrale originale è un investimento, spendere almeno 100.000 euro per questa cosa che non ha nemmeno il marchio Lancia, sono soldi buttati dalla finestra e tra vent'anni forse non si troveranno più neanche i ricambi, riguardo al rilancio di un marchio carico di storia, di tecnica innovativa e di vittorie sportive come Lancia non è impossibile, basta volerlo e basta vedere gli altri cosa hanno fatto con Skoda, Seat, Dacia, marchi derelitti, mezzi falliti e che solo a nominarli faceva orrore, altro che poco appeal!
Ritratto di Prrrrr
22 agosto 2018 - 02:54
Le vittorie Sportive potevano essere molte, ma molte di più... la Stratos fu messa da parte x favorire la 131, e la Delta fu praticamente messa in Pensione da vincente. Il programma Sportivo finì con Delta ma x farti capire chi erano quelli di Lancia, ti basti sapere che questi furono trasferiti nel Progetto DTM con la 155... inutile dire che hanno vinto anche lì. La Lancia potrebbe tornare (come Marchio), ma in FCA non c'è la volontà e non capisco neanche il motivo, insomma sei riuscito con Alfa sfrutta lo sviluppo fatto, da una Giulietta puoi fare una Delta e da una Giulia una Thema, e così via.... volendo si può. Scusa l'ora ma sto sveglio.. dormo veramente poco ;)
Ritratto di bellaguida
22 agosto 2018 - 08:43
Tutto vero grande reparto sportivo. Un unico appunto Giulietta sta a delta come giulia sta a dedra, thema è il segmento della berlina classe e che alfa doveva fare ma non farà più
Ritratto di Prrrrr
22 agosto 2018 - 13:57
Si vero, la Thema è un segmento più alto.
Ritratto di Giuliopedrali
21 agosto 2018 - 18:23
In realtà sarà talmente rara questa "nuova vecchia" Delta che diventerà subito da collezione, e ci sarà il mercato nero pur di avere "usati" quei pochissimi esemplari che ovviamente si vedranno sempre a mostre e raduni, l'utilizzo quotidiano non lo vedranno mai.
Ritratto di bellaguida
21 agosto 2018 - 21:59
Da lancista provo tanta tristezza
Ritratto di marcoluga
22 agosto 2018 - 01:19
2
La Delta, un gran bel lavoro di Giugiaro !
Ritratto di Andrea HF1
17 agosto 2019 - 09:09
E' incredibile, come negli ultimi tempi, marchi senza storia, siano riusciti a crescere in modo esponenziale, vendendo in tutto il mondo, come ad esempio i coreani con la Kia. E con LANCIA, che ha un secolo di storia e glorie ricevute, non sono in grado di andare oltre la y.
Ritratto di silvano 103
17 agosto 2019 - 14:10
Non parliamo poi della Skoda, Seat o della Dacia, marchi derelitti e di pessima fama che sono stati riportati in auge con gamme ricche di modelli sia economici che al top della tecnica e degli equipaggiamenti.
Ritratto di Andrea HF1
17 agosto 2019 - 17:09
Appunto!!! Seat è Skoda erano marchi che erano morti, come lo era negli anni 90 la Kia, ma entrambi i costruttori, collaborando con persone veramente capaci, sono riusciti non solo a risuscitare dei marchi fantasma, ma a venderli in tutta Europa, addirittura la kia ora piace molto anche in America. Perciò, il valore di chi progetta le auto non sta nelle chiacchere o scuse inutili, ma sta nei fatti, che sono i risultati ottenuti. Gli altri costruttori come la Kia, ci sono riusciti, questi, poveracci, e da anni che non sanno andare oltre la y.
Ritratto di Andrea HF1
17 agosto 2019 - 17:30
Aggiungo che, non è che si migliora le auto gonfiandole. Non è bello ciò che piace, ma bensi' IL Il concetto giusto sta nel ""PIACE CIO' CHE è BELLO"". A chi progetta un'auto, deve entrare in testa questo concetto. L'auto deve piacere ai Clienti, non al costruttore.
Ritratto di silvano 103
17 agosto 2019 - 20:13
Ormai non rimane altro che sperare che Lancia ed Alfa vengano cedute a chi ha la voglia e le risorse per riportarle nel rango che le competono.