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Ancora aumenti per i carburanti auto

29 giugno 2014

Nei giorni scorsi le compagnie petrolifere hanno aumentato il prezzo industriale di benzina, gasolio e Gpl.

Ancora aumenti per i carburanti auto
ONDATA DI SEGNI PIÙ - I prezzi dei carburanti stanno di nuovo muovendo verso il rialzo. Chi tiene costantemente sotto osservazione il settore ha registrato nei giorni scorsi un aumento di 1 centesimo al litro deciso dalle compagnie Tamoil e Shell e quello di 0,5 centesimi da parte della Esso. La Q8 ha aggiunto un centesimo al prezzo della benzina e 0,5 centesimi su quello del gasolio. L’IP ha incrementato di 0,8 centesimi il prezzo della benzina lasciando invariato quello del gasolio. L’Eni dal canto suo ha aumentato il gpl di 0,5 centesimi.
 
BENZINA OLTRE 1,9 EURO -  Quanto ai prezzi praticati dalla rete di distribuzione, gli ultimi rilevamenti del Quotidiano Energia, che compie un continuo monitoraggio dei prezzi alla pompa dei carburanti, mostrano che in Italia (in modalità “servito”) la benzina verde arriva a picchi di 1,910 euro e di 1,798 per il gasolio. I prezzi medi sono 1,853 euro per la benzina e 1,749 per il gasolio. Quanto al gpl è a quota 0,755 euro.
 
E NON È FINITA - C’è anche da aggiungere che l’Unione petrolifera ha anche comunicato che in base ai recenti provvedimenti governativi in materia economica, l’incidenza del prelievo fiscale sui carburante è destinata ad aumentare. 
 
IL QUADRO INTERNAZIONALE -  Oltre a questa previsione in un comunicato stampa dell’Unione Petrolifera sottolinea come i prezzi industriali dei carburanti in Italia nel mese di giugno siano aumentati meno che negli altri paesi europei. In particolare - afferma il comunicato - “il prezzo industriale della benzina in Italia a giugno è aumentato di 1,7 centesimi euro al litro contro i 3,6 centesimi a livello internazionale. Analogamente, il gasolio è aumentato in Italia di meno di 1 centesimo mentre a livello internazionale l’apprezzamento è stato di ben 3 centesimi”. 
 
60% DI BALZELLI STATALI - Quanto alla previsione secondo cui nel prossimo futuro si verificherà un aumento del peso fiscale sui prezzi, va ricordato che il problema nel suo insieme è da tempo al centro delle critiche delle associazioni dei consumatori e della Unione petrolifera. Più volte l’organizzazione ha denunciato come il prelievo statale sul prezzo alla pompa sia di oltre il 60% di quanto pagato dall’automobilista. 
 
1 CENTESIMO IN PIÙ DI TASSE - Ora, la nuova prospettiva di aumento è per l’applicazione di quanto previsto da un emendamento votato ai primi di maggio dal Parlamento nell’ambito dell’approvazione del cosiddetto “piano casa”. Il provvedimento introduce l’aumento dell’accisa sui carburanti dal 1 gennaio 2015.


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Ritratto di TurboCobra11
29 giugno 2014 - 12:55
Adesso accampano scuse per giustificare gli aumenti, ma quando i prezzi calano sui mercati internazionali non si muove nulla, a parte minime variazioni. Poi ovviamente ringraziamo Renzi che prosegue con gli aumenti, perchè anche se non sono suoi provvedimenti, non fa nulla per evitare i balzelli governativi. Il prossimo aumento è per gennaio, non mi si dica che non c'è tempo per trovare qualche decina di Mln di € per fermarlo, in un bilancio da 800MLD....
Ritratto di onavli§46
29 giugno 2014 - 14:15
non fanno altro che ulteriormente rovinare la situazione economica e sociale di questo Paese. Non riesco ancora bene a comprendere quale sia l'obbiettivo di tutti questi politici, ed ovviamente pur degli industriali dediti alla case petrolifere, se non solo quello del disastro generalizzato. I carburanti sono una parte considerevole dell'economia di questo Paese, che in tal maniera si deteriorerà sempre più al ribasso. Fare sempre paragoni con gli altri Stati, è soltanto miopia strumentalizzata, che prima o poi porterà "un conto irreversibile a tutto il Paese".
Ritratto di mustang54
29 giugno 2014 - 16:49
2
qui in UK i prezzi sn diminuiti: nel 2012 un litro di verde costava £ 1.33 ora £ 1.29 stessa pompa Shell a Battersea Park. Ovviamente questa e' una pompa in piena Londra, a Birmingham il mio amico la paga anche meno.
Ritratto di roberv40
29 giugno 2014 - 18:21
LADRI GIU' LE MANI DALLE AUTO SEMPREC LA SOLITA SCUSA SE NON SONO I PETROLIERI E IL GOVERNO E IL PRESIDENTE RENZI NON SI TIRA CERTO INDIETRO DALLA TENZAZIONE DI DI USARE GLI AUTOMOBILISTI COME IL BACOMAT PER LO STATO D'ALTRA PARTE IN QUALCHE MODO DEVE RECUPERARE L'OPERAZIONE DI FACCIATA DEGLI 80€ RIPRENDENDOSENE CON L'ALTRA MANO MOLTI DI PIU'. SE SI ABBASSASE IL COSTO DEI CARBURANTI SE NE VENDEREBBERO MOLTI LITRI IN PIU' IN QUANTO LA GENTE UTILIZZEREBBE LE AUTO DI PIU' PER MUOVERSI E FARE GITE DOMENICALI INVECE SI CONTINUA CON LA TASSAZIONE RISULTATO LO STATO INCASSA DI MENO . RENZI SVEGLIATIIIIIIIII
Ritratto di katanè
29 giugno 2014 - 18:50
Non è giusto gravare ancor di più sull'automobilista altre Tasse... :-) Cara Classe Politica, dovete iniziare a togliere le Prime Accise che hanno fatto iniziare ad innalzare i prezzi dei carburanti...ancora Oggi Noi Automobilisti paghiamo le Accise della Guerra in Etiopia (1935-36) e se le Togliessero pagheremo la Benzina (-0.88 Cent/Litro) e Gasolio (-0.74 Cent/Litro), con una percentuale di Sconto di almeno del -45%... Altro che +80 € nelle Buste Paghe dei Lavoratori (Forse ne metterà 80€ e se ne prenderà almeno 150-200€)!!! Renzi, Alzati e Vai a Casa... Sei soltanto un Bamboccione messo lì dalla Tua Mammina!!! :-D
Ritratto di CV
29 giugno 2014 - 19:15
Aumentano la benzina e i consumi calano, mettono il superbollo e nessuno compra più auto sopra i 250 cv, aumentano l'iva al 22% e i consumi calano, tassano la casa e il mercato immobiliare crolla..... Ci prendono in giro o vogliono mandarci deliberatamente in rovina per poi svenderci? Che dire, non so come, ma bisognerebbe mandare a casa tutti i nostri politici più anche quelli a Bruxelles.
Ritratto di anton79
29 giugno 2014 - 19:23
sfadicatti.... mettevi a lavorar la terra,, crescete gli cavalli ed andate piano e sano dove vi pare....se no ... usate la tricicletta o labbicicletta. ... basta lamentarvi, pagate le tasse e zitti .. in 1na fam. ci sono come minimo 3 o 4 mezzi di trasporto a scopio .... fanno bene a tassarvi ..... l'italiani tornate a lavorar la terra ed a crescere gli animali, basta piangere ed a fare mammoni .... forza ... a lavoro e zitti
Ritratto di onlyroma
30 giugno 2014 - 07:29
Immagino che tu viva così,nel medioevo e ti piace pure. Se permetti NOI siamo l'ITALIA e NOI vogliamo vivere nel presente e non nell'età della pietra. Se tanto ti schifa questo paese puoi tranquillamente tornare nel tuo villaggio. Sul lavoro hai ragione,bisogna lavorare e non come molti che vanno a rubare in paesi che gli ospitano. Ciao e buon viaggio
Ritratto di Lo Stregone
30 giugno 2014 - 15:49
Va a scuola; impara a scrivere prima e poi ne discutiamo. Comunque visto che ci siamo, chi vuole i cavalli, i maiali, le vacche, i tori e le galline, faccia pure, tra poco tasseranno anche quelle.
Ritratto di legacy74
1 luglio 2014 - 14:47
In primis sarebbe auspicabile un ritorno sui banchi di scuola per rivedere l'italiano. In secondo luogo è impensabile gestire con profitto un azienda agricola senza l'utilizzo della tecnologia e della meccanizzazione attuale.
Ritratto di onlyroma
30 giugno 2014 - 07:47
Da statistica,il 41% di italiani ha voluto,anzi non ha voluto il cambiamento. Avete legittimato un governo mai ELETTO da nessuno. Avete voluto che tutto rimanesse uguale a prima. Quindi ora non lamentatevi del caro benzina,della TASI,TARI,TARSU e chi più ne ha più ne metta. Per tutti quelli che invece volevano almeno provare di cambiare in meglio (magari sarebbe anche stato peggio chissà) dico di sperare che, quando ci permetteranno di votare ,avremo la forza di dimenticarci del bene personale e pensassimo al bene comune. Io egoisticamente sto benino anche così,ho un lavoro fisso,uno stipendio non da ricco,ma se mi guardo intorno vedo molti altri padri di famiglia senza un lavoro e un futuro e non riesco a non pensare a loro. Non guardiamo solo il nostro orticello,perchè magari noi abbiamo una vita dignitosa,ma un giorno i nostri figli potrebbero essere nelle condizioni in cui si trovano molti oggi. Così non si va avanti o proviamo a cambiare o un giorno non troppo lontano i nostri figli avranno il diritto di insultarci,perchè quando cè stata la possibilità di provarci noi abbiamo solo guardato il nostro presente e non il futuro di loro. Non dico che sicuramente staremo meglio,questo non lo sa nessuno,ma quello che cè oggi è sempre quello che cè stato x 100 anni in ITALIA,con facce diverse,bandiere diverse,ma stessa arroganza,ignoranza e menefreghismo verso il popolo. scusate lo sfogo.
Ritratto di simopente
30 giugno 2014 - 11:56
3
Purtroppo gli italiani non lo capisco. Sono stupidi e non cambierà mai nulla e sta andando sempre peggio. Questo dovuto anche che in questo paese di vecchi le loro idee son vecchie...A Torino stanno chiudendo una miriade di negozi. A me hanno dimezzato le ore. Spero aumenti fino a 3 euro al litro la benzina, ma sicuramente qualcuno la farà sempre...
Ritratto di Lo Stregone
30 giugno 2014 - 15:55
Guardati intorno: dove sta il cambiamento? A destra? A sinistra? Sopra? Sotto? Se buttassimo a mare tutta la politica e tutto quello che ad esso è associato forse potremmo andare meglio.
Ritratto di simopente
30 giugno 2014 - 18:11
3
quest'anno c'era una possibilità, che avrebbe fatto qualcosa o no non si sa anche se credo ben poco, l'unico un pò fuori dai soliti gruppi...ma hanno preferito i soliti volti...
Ritratto di money82
1 luglio 2014 - 14:13
1
Purtroppo i mass media, gli strateghi, gli uffici stampa ecc... fanno egregiamente il loro lavoro perchè se c'è gente che ancora crede nella politica evidentemente non ha vissuto o non si è informata negli ultimi 30 anni di politica. Destra, sinistra, centro ecc...non valgono assolutamente nulla, ne Renzi ne Grillo potranno mai accontentare nessuno di noi cittadini perchè per farlo dovrebbero scontentare le loro poltroncine, e secondo te ci sono possibilità? Una buona alternativa? NON VOTARE...risultare assenti come se questo stato non avesse alcun cittadino e invece no continuiamo a credere a quello che si dice. E' come disintossicare un tossicodipendente in una fabbrica di droga.
Ritratto di rebatour
30 giugno 2014 - 11:01
l'italia, anzichè andare all'estero.Ma con i prezzi da rapina dei carburanti nostrani, senza contare il salasso autostradale, dove vuoi andare? Vuoi usare il treno? "Frecce" e Italo hanno prezzi stratosferici, i treni più plebei fanno schifo solo a salirci sopra (i pendolari ne sanno qualcosa). Per gli autobus gli orari sono teorici. Posso capire gli aumenti del prezzo industriale, ma aumentare le tasse sui carburanti è proprio criminale; forse i signori che usano l'auto blu non arrivano a capire che la macchina non la usa solo chi va in gita, ma anche, e soprattutto, chi la usa per lavoro.
Ritratto di Lo Stregone
30 giugno 2014 - 15:58
vivono alle nostre spalle. E tutti il resto, paga.
Ritratto di miscone
30 giugno 2014 - 14:39
1
da qualche parte li dovranno prendere gli 80 euro al mese. Bravi i piddini che li hanno votati. Ora andate a nascondervi. Complici di questo sfacelo.
Ritratto di Lo Stregone
30 giugno 2014 - 16:02
se ti dò con un a mano ti prendo con l'altra. Era meglio non dare e non promettere di dare qualcosa. Ma intanto se anche se non ti danno, ti prendono ancora, ancora ed ancora. E non finirà fino a quando noi tutti non avremo la forza di dire basta e fare qualcosa di importante per riscattare le nostre esitenze.
Ritratto di Lo Stregone
30 giugno 2014 - 16:03
etrnamente ladri...
Ritratto di Mattia Bertero
30 giugno 2014 - 16:33
3
Ormai i governanti di questo paese stanno bucando diverse volte il fondo del nostro barile. Il punto è che non si sa dove vogliono andare a parare con questi rincari della benzina visto che in proporzione ad essi c'è stato un calo nella vendita dei carburanti. Lo Stato non sta guadagnando niente da questo giochino dei rincari visto che la domanda cala! Il problema è che se non si cambia mentalità in generale la situazione non cambierà mai. Finché in questo paese si continuerà a votare i vari Berlusconi (Un criminale che non ha fatto altro che ingrassare le vacche già grasse a nostro scapito), o i vari signori della sinistra che non si mettono d'accordo su niente e bloccano tutto, o che ci affibbiano i vari Monti (che ha pensato solo a proteggere le banche) i vari Renzi (un Berlusconi versione sinistra, tante parole ma pochi fatti a parte sti 80 euro tanto decantati fino alla nausea). L'alternativa qual è? SIAMO NOI ITALIANI CHE DOBBIAMO FARCI FURBI, FINCHE' SI VOTA QUESTA GENTE LA SITUAZIONE IN CUI SIAMO C'E' LA MERITIAMO TUTTA!!! E con questo anche la questione degli aumenti della benzina: li fanno perché tanto nessuno dice niente, ci si borbotta solo senza gridare, senza provare a farsi sentire. Siamo proprio un paese strano...
Ritratto di myeclipse
1 luglio 2014 - 14:23
Putroppo anche se le persone gridassero non cambierebbe assolutamente niente. Finché i politici non inizieranno ad aver paura di uscire da casa le cose rimarranno così, anzi, per i più giovani andrà peggio.
Ritratto di Greycar
30 giugno 2014 - 21:27
Me ne sono accorto oggi, quando sono andato a fare gpl al solito distributore Eni... Passando intorno alla pompa l'occhio mi è andato sul prezzo ed ho visto 0.5 centesimi in più...!!! Vado lì per via della tessera e relativi punti, ma sono tutte sciocchezze. 0,5 di aumento sul gpl, questo conta...!!!
Ritratto di lucios
30 giugno 2014 - 21:43
4
.....ho fatto il pieno alla erg scalando i soldi coi punti accumulati.......che goduria avere uno sconto di 15 euro sul pieno.............MAMMA MIA........altro che 13 o superenalotto......non so se capite l'ironia?!?!?
Ritratto di Robx58
30 giugno 2014 - 21:58
13
Circa 2500 anni fa, Aristotele disse che ogni popolo ha i governanti che si merita. Noi italiani siamo così contenti di pagare le tasse tanto da votare sempre gli stessi strozzini, non abbiamo mai cercato di " provare" a cambiare bandiera, il risultato è la realtà quotidiana, un paese pieno di leggi, corruzione, mafia e clandestini, non è l'Italia che avevano sognato i nostri padri o i nostri nonni, l'Italia del dopo guerra, del bum economico, dell'industrializzazione, questa è l'Italia derubata dei suoi valori più profondi, la dignità, il lavoro, l'onestà.
Ritratto di onavli§46
30 giugno 2014 - 23:58
le votazione europee del maggio u.s., erano per il Parlamento Europeo, ma i nostri "cari" partiti, le hanno manipolate a loro uso e consumo per politiche nazionali di comodo. Perlomeno chi ci ha beccato nel voto. Costituzionalmente, è dal 2011, che si succedono Governi del Presidente della Repubblica, ma non votati dal popolo. Monti, Letta, eletti dal Parlamento con voto di fiducia, cioè minestra riscaldata fatta in casa. Renzi, messo li "per caso" e da ambizione frenata con la presunzione di salvare l'Italia, che invece, con ulteriori tasse generalizzate, gabelle ed accise varie (carburanti) farà tracimare il Paese nella disperazione. Industrie in CIG, tasse sui c/c, esodati che non percepiscono nulla, 80€ (reliquia Renziania immaginaria ), che sono di partita a giro da altre entrate fittizie, e che in realtà sono presa per i fondelli. e tutto il resto che tutti sappiamo. Si dice che la speranza sia l'ultima a morire, ma credo fermamente che la speranza è fuggita pur essa dalla disperazione di questa tragica Italia, e di cui il popolo (quello ex-sovrano, ed ora suddito) pagherà tutte le conseguenze. Qui non è solo il problema carburanti, è tutto che va allo sfascio. O ci svegliamo o periamo tutti.
Ritratto di Francesco Noto
1 luglio 2014 - 09:37
I nostri Governi repubblicani non sono mai stati eletti dal Popolo. Il Popolo vota soltanto i Parlamentari. Monti e Letta non sono mai stati eletti dal Parlamento con voto di fiducia; tutt'al più, i governi Monti e Letta hanno avuto dal Parlamento la fiducia.
Ritratto di Gino2010
1 luglio 2014 - 12:10
ma anche il gasolio e me ne sono accorto ieri,quando di fronte ai soliti 20 euro mi sono visto pompare meno gasolio del solito.Le tasse sul gasolio e sulla benzina sono come la tassa sul macinato di 100 anni fa:un balzello odioso perchè colpisce un bene di prima necessità ma che assicura allo stato entrate certe che altrimenti non saprebbe dove prendere.Di fatto la politica ragiona così:sappiamo che una buona fetta del paese le tasse non le paga,lasciamola evadere perchè se veramente le tasse gliele facessimo pagare voterebbero l'opposizione,che una volta al governo farebbe la stessa cosa.E poi recuperiamo i soldi in altro modo.Questo giochetto arriverà al termine nel momento in cui questo altro modo non basta più a recuperare i soldi dell'evasione ed a coprire le spese pazze della politica,perchè ci sono dei vincoli di bilancio da rispettare molto stringenti.Ma ancora il fondo del barile non è stato toccato.Quando davvero il lavoratore dipendente,pubblico o privato che sia,non avrà più i soldi per la benzina o per il gasolio o per il mangiare,o per pagare un avvocato,dubito molto che commercianti,benzinai o liberi professionisti possano sopravvivere avendo come clienti a loro volta liberi professionisti o commercianti o imprenditori tutti pronti ad aumentare le tariffe ed i prezzi per sottrarsi tra di loro i soldi e reggere l'aumento del costo della vita,visto che il lavoratore dipendente non ha più nulla da dare.A questo punto il costo dell'evasione e della politica ricadrà anche su di loro sotto forma di perdita di clienti.Succede già adesso.Se il lavoratore dipendente deve pagare le tasse pure per il dentista,(nel mio caso ex-dentista) che evade schi.fosamente,poi si terrà il mal di denti e dal dentista non ci andrà più.Perdendo un cliente .in pratica è la legge del mercato che comincia a fargli pagare quelle tasse che non ha pagato prima.Aumenta le tariffe?ed a quel punto saranno gli avvocati che fino a ieri facevano i praticanti a non poterci andare più.Non serve a nulla dare 80 euro ad alcuni se poi agli stessi gliene togli 800 tra tasse ed aumenti.C'è solo una cosa da fare:costi della politica pari agli standard minimi europei come grecia e spagna,politica fiscale in stile USA:meno tasse ma se non le paghi ti faccio davvero male,e legalizzazione della prostituzione e delle droghe leggere come in olanda,perchè è evasione pure quella.O si fa questo oppure arriveranno le rivolte ed a quel punto non c'è più renzi che tenga
Ritratto di poyel38
1 luglio 2014 - 12:45
Gli unici che possono far cambiare in questo caso abbassare i prezzi sono solo gli Italiani!! Il resto solo retorica. Se gli Italiani almeno nei W.End imparassero per protesta a non usare l'auto creerebbero un ammanco notevole e chi ci governa sarebbe costretto ad abbassare i prezzi per incentivarne il consumo. Invece nei fine settimana le strade,autostrade e tangenziali sono sempre piene. Chi ci governa vede queste cose dato che siamo spiati e controllati ovunque quindi dice gli italiani si lamentano dei prezzi ma sono tutti in giro quindi i soldi non mancano e allora aumento i prezzi! Svegliamoci...........
Ritratto di myeclipse
1 luglio 2014 - 14:30
non credo che ritardare il pieno cambi qualcosa, piuttosto dovremmo, per almeno una settimana, evitare di prendere l'auto, ergo, NON consumare carburante. Allora forse potremmo creare un vero disagio per le casse dello stato.
Ritratto di myeclipse
1 luglio 2014 - 14:14
Cosa c'è di strano? Pensandoci bene molte persone si accingono a partire per le vacanze... paese di m...
Ritratto di poyel38
1 luglio 2014 - 18:07
Dici bene....vacanze! Ogni volta che ci sono periodi di vacanza vedi Natale Pasqua vacanze estive ponti lunghi i prezzi magicamente lievitano. Questo non fa altro che confermare quello che scrivevo nell'altro post. Solo noi possiamo far cambiare le cose ma vallo a spiegare agli italiani. Per la maggior parte degli Italiani le cose importanti sono Calcio,Vacanze,Pizzeria,Smartphone finche potrà permettersi queste cose tutto andrà bene! Gli Italiani stanno ancora troppo bene per capire.......Ciao!
Ritratto di poyel38
1 luglio 2014 - 17:59
Myeclipse forse non hai capito o forse mi sono spiegato male io. Non ho detto di ritardare il pieno ma di non farlo proprio e non usare l'auto almeno nel fine settimana perché molta gente usa l'auto per lavoro o per recarsi al lavoro impossibilitati ad usare mezzi pubblici di conseguenza resta solo il fine settimana per lasciare l'auto a riposo ma questo non avviene proprio gli Italiani non ne vogliono sapere! Devi sapere che lo stato monitorizza con maggior attenzione ai consumi di carburante durante i week end perché questo da indicazioni sulle condizione degli Italiani. Finchè non si vedranno le strade deserte nei w.end non cambierà mai nulla!