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Ancora fermi di produzione allo stabilimento FCA di Cassino

25 febbraio 2019

La FCA ha deciso di fermare la produzione delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio nei giorni del 5, 27 e 28 marzo.

Ancora fermi di produzione allo stabilimento FCA di Cassino

TRE GIORNI DI STOP - La domanda delle Alfa Romeo ristagna e il gruppo FCA interviene per modulare la produzione onde evitare l’accumularsi di eccessivi stock in giacenza. Già da quattro mesi le maestranze dell’impianto FCA di Cassino sono soggette a giornate di cassa integrazione e ora per il mese di marzo l’azienda ha deciso ancora un intervento per rallentare la produzione. Il 5 e il 27 e 28 marzo i lavoratori di Cassino saranno posti in permesso retribuito, così da non produrre. Questa scelta viene contestata dai sindacati, che giudicano contro la normativa esistente il ricorso ai permessi retribuiti per interventi di regolazione della produzione.

CRISI DI VENDITE - Al di là di questa polemica, la decisione di Cassino testimonia come i due modelli Alfa Romeo, Giulia e Stelvio, stiano rallentando la loro presa sui mercati. A gennaio la marca del Biscione ha totalizzato in Italia 2.473 consegne, contro le 4.531 del gennaio 2018, vale a dire che c’è stato un calo del 45%. Per la Giulia c’è stato un calo di oltre il 60% rispetto al gennaio 2018. Ciò mentre lo stesso trend si è verificato a dicembre in Europa, con il marchio Alfa Romeo che nell’ultimo mese del 2018 ha perso il 28,45%. Significativi anche i risultati americani: sul mercato Usa la Giulia a gennaio ha lamentato un calo del 44%, arrivando solo a 531 esemplari immatricolati.



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Ritratto di Roomy79
25 febbraio 2019 - 19:38
1
Per forza, son praticamente tutte aziendali o NLT, quindi contratti di 2 o 3 anni, penso che le vendite a privati siano il 10-15%
Ritratto di otttoz
25 febbraio 2019 - 19:46
Nel 2018, 11 milioni a Marchionne, 3 a Manley ed Elkann (fonte ilfattoquotidiano) ...se abbassano i listini,guadagnando un pò meno,ne vendono di più!
Ritratto di Mattia Bertero
25 febbraio 2019 - 20:07
3
E meno male che dovevano essere i modelli del rilancio...flop pazzesco nonostante Giulia e Stelvio abbiano dei contenuti non indifferenti. Servono investimenti e uomini validi nel marketing. E servono più fatti e meno piani industriali che cambiano ogni 6 mesi.
Ritratto di alex_rm
25 febbraio 2019 - 20:47
Sono due auto ben riuscite la Giulia e la Stelvio ma La Giulia e di un segmento che adesso ha poche vendite e la Stelvio costa(il prezzo è corretto per i contenuti e segmento di posizionamento) e deve scrostarsi con tedesche e inglesi. Mancano le auto che adesso fanno gli alti numeri di vendite come una C-suv e una nuova Giulietta.Dal 2015 ad oggi si sarebbe dovuti essere presenti sul mercato con un auto Nuova ogni anno,ed oggi oltre a Giulia e Stelvio ci sarebbero dovuti essere già il c-suv e la nuova Giulietta
Ritratto di zero
26 febbraio 2019 - 00:42
Alex_rm, concordo su ogni parola. Sono due prodotti ottimi ma, senza proseguire il rinnovamento della gamma, stanno completamente polverizzando l'efficacia anche del già fatto! Aggiungiamoci pure che la rete di vendita e assistenza dell'Alfa Romeo è totalmente a pezzi: intere province in giro per l'Italia mancano di concessionarie e centri assistenza organizzati e strutturati... Figuriamoci la situazione sugli altri mercati!
Ritratto di elitropi cristian
25 febbraio 2019 - 20:56
Giulia e stelvio hanno prezzi di listino esagerati ( come la concorrenza tedesca d'altronde ). Il problema è che se hai prezzi in linea con Audi,Bmw,Mercedes,la clientela acquisterà sempre e comunque quelle ( e la qualitá degli interni secondo me sono sempre a favore delle tedesche ) O diminuiscono i prezzi o le Alfa Romeo le venderanno solo alle aziende come noleggio... Non basta il Blasone e le versioni Quadrifoglio per fare i numeri..
Ritratto di federico p
26 febbraio 2019 - 12:38
2
Non ha senso quello che dici. Se uno vuole fare concorrenza a quei 3 marchi e la volvo deve avere prezzi simili alle loro perché ha auto simili alle loro. Se ragioniamo tutti come te l'unica azienda che va bene é la dacia che produce vetture low cost per il suo segmento. Mentre l'obiettivo è fare come ha fatto la Volvo che in poco tempo la consideriamo Premium. Anche se in realtà il vero problema é che la clientela tipo dei marchi Premium nel 90% dei casi non gli interessa se hanno una ta o tp ma solo il marchio e per il momento le tre tedesche tirano ancora di più
Ritratto di bellaguida
26 febbraio 2019 - 14:58
Volvo ha una tradizione sicuramente premium, affidabilità e sicurezza sempre da prima della classe...
Ritratto di 82BOB
25 febbraio 2019 - 21:55
2
FCA è da tanto che sbaglia strategie... Per Alfa Romeo è il momento di gettare nella mischia la Giulia Sportwagon e Croswagon oltre alla GTA! Poi, con l'occasione, restyling di fino di Stelvio e Giulia, motorizzazioni ibride e ibride plug-in e inserimento di una motorizzazione entry level per tutte le versioni! Il tutto con poca spesa e tanta resa...
Ritratto di Gatsu
25 febbraio 2019 - 22:08
2
Il problema è che la Giulia purtroppo è un segmento che non vende più tanto, da qui la necessità delle sw che la concorrenza vende, mentre con la Stelvio è un segmento che vende mediamente bene (Q5, X3, GLC), ma nel Premium i numeri maggiori li fanno le crossover (X1, Q3), il segmento della Stelvio invece va benissimo x brand come Maserati e Porsche (in particolare quest'ultima infatti ha come modello più venduto proprio il Macan), in pratica entrambi i brand italiani devono fare un passo in giù nel segmento x risollevare le vendite
Ritratto di str
25 febbraio 2019 - 22:12
Non c'è speranza da un Paese dove per rilanciare l'economia è l'Ente pubblico che assume, si svendono le migliori ditte agli stranieri, si permette di imitare i nostri prodotti, si fanno fallire ditte perché lo Stato non le paga, si lasciamo espatriare i ricercatori, si importano analfabeti, si creano reati penali per chi lavora sodo, si forniscono i diritti a chi ruba, si penalizza chi salvaguardia l'ambiente, si creano problemi alle Onlus (fattura fiscale), si fornisco finanziamenti ai cacciatori in nome della salvaguardia (Veneto), ecc.
Ritratto di alex_rm
25 febbraio 2019 - 23:00
Purtroppo tutte queste tantissime aziende italiane che sono state acquistate da Francesi,tedeschi,americani,cinesi,indiani e turchi portano ad un impoverimento dell Italia con tasse,profitti e ricavi che se ne vanno all estero senza essere reinvestiti in Italia.
Ritratto di marcoluga
26 febbraio 2019 - 03:50
2
Dovresti aggiungere che la sua classe dirigente è italiana non è arrivata dalla luna.
Ritratto di str
26 febbraio 2019 - 09:33
La classe dirigente è votata dai cittadini. L'ultimo bilancio di Veneto Banca, nonostante si sapesse, è stato votato dagli azionisti, quelli che ora chiedono i rimborsi, ma non la galera dei truffatori.
Ritratto di bellaguida
25 febbraio 2019 - 22:41
Tristemente prevedibile...altro che 400.000 vendite annue...
Ritratto di alex_rm
26 febbraio 2019 - 15:30
Il marchio Alfa invece di aumentare le vendite mi sa che sta diminuendo con l'invecchiamento della Giulietta e la fine della produzione della Mito. Discorso che vale per tutti i marchi FCA che perdono quote di mercato in favore di Francesi,coreani,tedeschi e Giapponesi. Infatti ache se FCA ha i conti in ordine e divide gli utili non è ben visto in borsa per l'assenza di investimenti(e assenza di nuovi modelli rispetto ai concorrenti) e la progressiva perdita di qote di mercato(con abbandono segmento B) e solo la Jeep ha un incremento positivo ma che non bilancia la perdite di quote di mercato delle altre come Fiat,Alfa ecc
Ritratto di Davbot
26 febbraio 2019 - 01:01
Giulia sportwagon. Più c suv x alfa romeo più una suv più abbordabile x maserati. Punto
Ritratto di marcoluga
26 febbraio 2019 - 03:48
2
In Svizzera è già un po’ che fanno megasconti per venderle.
Ritratto di bellaguida
26 febbraio 2019 - 14:53
Tra qualche anno rischia di fare la fine della 159, che con gli sconti veniva via meno di una Golf.
Ritratto di marcoveneto
26 febbraio 2019 - 06:39
Almeno la Giulia, la proponessero Sportwagon e poi Crosswagon come fatto a suo tempo con la 156...Non dico che le vendite decollerebbero, ma insomma darebbe ossigeno. Ps questo "crollo" delle vendite è dovuto anche al momento di incertezza per il mercato della auto: siamo in una fase dove non si sa che motorizzazione scegliere! Il diesel è messo alle strette, i benzina non sono alla portata di tutti (come costi di gestione). La Giulia e la Stelvio non offrono altre alimentazioni per cui va da sè che le vendite rallentano.
Ritratto di 82BOB
26 febbraio 2019 - 07:47
2
In aggiunta vorrei far notare che la A4, che può essere considerata una concorrente diretta della Giulia, offre sia la SW che la Allroad, quindi le due versioni wagon della Giulia avrebbero un ottimo mercato (superiore alla berlina visto la diffusione delle due tipologie di sw per la A4). Inoltre sono presenti motorizzazioni più umane, con cv inferiori e quindi con una più ampia platea di possibili clienti! Va bene che Audi non è premium, ma si spacciano da anni come tale, quindi far loro concorrenza con un prodotto decisamente migliore (meccanicamente) non credo svilisca troppo il marchio Alfa!
Ritratto di marcoveneto
26 febbraio 2019 - 08:23
La A4 è sicuramente una concorrente della Giulia.. e la casa italiana dovrebbe ispirarsi al passato (vedi 156 appunto) e alla concorrenza premium (Audi, BMW, Mercedes), per ambire a rifarsi un nome.
Ritratto di bellaguida
26 febbraio 2019 - 14:54
Audi non è premium?
Ritratto di 82BOB
26 febbraio 2019 - 16:50
2
No! Non è ai livelli di BMW e Mercedes e come blasone è inferiore anche a molti altri marchi (Alfa Romeo e Lancia in primis...)! VAG ha lavorato tanto per risollevare l'immagine appannata dell'Auto Union, ma sono un gradino sotto alle altre due! Soprattutto, per molti modelli, non si nota una netta distinzione qualitativa e d'immagine con gli omologhi VW!
Ritratto di marcoveneto
26 febbraio 2019 - 19:05
Non sono d accordo.. Da A4 in su c'è ben poco a spartire con il resto del gruppo: le uniche che mi vengono in mente sono q7 e Q8 che condividono il telaio con la touareg (ammiraglia vw). Non dimenticare poi che Audi ha in listino una supercar, la quale seppur condivisa con Lamborghini, BMW non ha nei suoi listini.
Ritratto di 82BOB
26 febbraio 2019 - 21:55
2
Beh, Golf, Passat, Tiguan e Touareg attuali sono quasi pari livello, per quello che ho potuto notare, con le omologhe Audi e per questo, a mio modo di vedere, il marchio perde di unicità! E con unicità non intendo la condivisione di meccanica e componentistica, ma proprio di stile e qualità percepita! La gamma delle ex Auto Union è oggettivamente più ampia in alto ma, a mio modo di vedere, più che con BMW, Mercedes e altre storiche, Audi è paragonabile alle giappo Acura, Infiniti, Lexus... Contenuti notevoli ma poco blasone e meno fascino! La presenza della supercar non la mette di diritto tra le premium, altrimenti lo sarebbero anche Ford, Honda, ecc. Alfa è premium, Audi, per me, è un gradino sotto, ma con questo non voglio dire che non sia un competitor...
Ritratto di marcoveneto
26 febbraio 2019 - 22:29
Touareg a parte non la penso come hai scritto. Certe motorizzazioni di a4 non le trovi su una Passat la quale si ferma a 240 cv nella versione piu potente.. La rs4 ne ha quasi il doppio dei cavalli, e c è pure la versione cabrio e coupe (a5), segmento non presente in vw. Per non parlare della a6, un po' il riferimento per le wagon di quella categoria, con al top la esuberante Rs6, che BMW non contrasta più con la M5 touring (e non ne capisco il senso, dato che i suv "M" li propongono). Quindi ribadisco che dall'a4 in su secondo me le Audi hanno poco a che vedere con Passat e company, se non le motorizzazioni base che sono condivise.
Ritratto di 82BOB
26 febbraio 2019 - 22:40
2
A parte la collocazione, luxury, premium, semi-premium, generalista o low-cost, mi pare di capire che concordiamo sul fatto che Audi sia effettivamente un competitor di Alfa e io credo che il biscione ha (abbia) molte più carte, teoricamente, da giocarsi rispetto ad Audi (blasone, stile, fascino, ecc) ed è un peccato che FCA non sia in grado di farle fruttare!
Ritratto di marcoveneto
26 febbraio 2019 - 23:13
Alfa ha una storia e un blasone che Audi si sogna.. Audi a sua volta ha una gamma e know how Che alfa si sogna.. Io comunque spero che il marchio italiano si possa riprendere.. Stelvio è Giulia sono ottimi prodotti, ma ci vuole continuità e servono nuovi modelli.
Ritratto di bellaguida
27 febbraio 2019 - 08:00
Audi è premium senza dubbio, nei contenuti e nella percezione. Alfa e Lancia hanno una storia premium, ma oggi non lo sono più nella percezione del mercato. Metti allo stesso prezzo un'audi e in alfa con caratteristiche simili: il 90 % dei consumatori comprerà audi, proprio per avere un marchoo premium da esibire, o comunque per la percezione di una migliore qualità del prodotto.
Ritratto di Giuliopedrali
26 febbraio 2019 - 08:43
avessero continuato con compatte a 5 porte slanciate e spettacolari col motore boxer come 30 anni fa, e non avessero mai mischiato l'immagine da piccola muscle car all'italiana con la decadente immagine Fiat, saremmo qui a parlare della crisi di BMW o Audi. Ragazzi sveglia!
Ritratto di treassi
26 febbraio 2019 - 09:02
L'errore è stato proprio quello di mettersi in concorrenza con le tedesche come fece Saab, cercare di impensierirle con un paio di modelli dopo venti anni di nullità, quando alla triade bastano un paio di anni di cartello, calando i prezzi e sfornando modelli e versioni quasi su misura per ogni cliente, anche rimettendoci qualcosa... cosa che non si può permettere Alfa. Bisognava ripartire dal mercato principale interno facendo numeri con una nuova Mito all'altezza (magari 5 porte), una nuova Giulietta e INDISPENSABILE un C-SUV sul mercato da almeno 6 ANNI!! Poi ti potevi sbizzarrire con Giulia declinata in SW, Coupè, versioni cross e poi con Stelvio… Ma questa è un'altra storia...
Ritratto di TPPASSION
26 febbraio 2019 - 09:25
Nuovi modelli... servono nuovi modelli. Giulietta TP Giulia GTurismo Giulia sw suv medio Nuova mito
Ritratto di Giuliopedrali
26 febbraio 2019 - 09:26
Bisognava andare avanti col boxer, o al limite col transaxle della 75, non produrre mai Alfiat 146, 155 riconoscibili come Tipo, Tempra e roba così, da lì non c'è ritorno come vedete anche con modelli ottimi come la Stelvio.
Ritratto di kommen
26 febbraio 2019 - 09:29
Da estimatore di Alfa la vedo grigia: mancano le risorse per una nuova Giulietta (e nemmeno fondi per aggiornare la gamma con il 1.3 Firefly) , il C Suv. se non lo si vede a Ginevra non si sa quando; ad una Giulia Sportwagon (che avrebbe triplicato le vendite del modello, a livello globale) si ha sempre tenuto la porta chiusa. Segmento B (giustamente?) defunto, eventuale GTV per mercato molto di nicchia, Supercar da pochissimi esemplari e a cicli discontinui. Da un marchio premium ci si dovrebbe aspettare molto di più, a livello di assortimento e aggiornamenti.
Ritratto di treassi
26 febbraio 2019 - 10:01
La cosa tragica è che se fra un paio di anni (anche 3 conoscendo i tempi Alfa..) quando faranno uscire il C-SUV, probabilmente la moda dei SUV sarà quasi al capolinea, visto che ormai i clienti premium adesso sono già al secondo/terzo SUV compatto e probabilmente vorranno cambiare tipologia di carrozzeria…
Ritratto di Giuliopedrali
26 febbraio 2019 - 09:36
Basterebbero dei modelli medi che però da guidare ti facciano sembrare poi una Golf o anche un A3 un camper Westfalia... Come è sempre stato.
Ritratto di Onz19
26 febbraio 2019 - 10:01
Ma se due auto (ottime) non hanno ancora raggiunto il braek even point (il livello produttivo al quale si registra un utile e non più una perdita) a che serve fare ora altri modelli? Se aggiungo altri modelli non è che quelli che ho già iniziano a vendere di più. L'unico errore di FCA su Alfa Romeo è stato quello di pensare che il rilancio si possa fare in pochi anni.. lanciando un modello dietro l'altro pensando che vadano subito a ruba. FCA si è resa conto che la cosa non funziona (basta vedere anche Maserati.. tanti modelli che vendono per 2 anni ma poi calano subito). Ora deve rilanciare il marchio. Ha lanciato due vetture ottime.. fanno buona immagine ma non si può pensare che la gente lasci BMW o Audi e corra subito a comprarle. Ci vuole tempo. Intanto l'immagine si costruisce poco alla volta. Ora stanno usando la F1.. secondo me dovrebbero fare di più a livello di marketing (la pubblicità in Italia almeno non mi sembra adeguata.. poco emozionale direi). Nel frattempo devono costruire una rete distributiva e post vendita realmente premium - non lo fai in due anni - sembra che in Usa lo stiano facendo in Italia sicuramente siamo molti indietro.. devono accelerare qui.. (a che serve fare 20 modelli se poi non ho la rete adeguata?). Inoltre la collocazione premium è quella naturale per Alfa.. la concorrente deve essere BMW. E' nella natura del marchio ed è l'unico settore dove ha senso investire ormai .. il mass market è notoriamente in crisi in Europa. I prezzi non devono essere bassi ma in linea con la concorrenza - certo all'inizio non vendo molto ma se persevero e i prodotti sono all'altezza con il tempo i risultati possono arrivare. Se svendo l'immagine ne risente e vendo di più all'inizio ma poi calo. La prima auto secondo me da lanciare ora è la Supercar non per fare numeri o utili ma per fare appunto immagine. Poi la GTV su base Giulia (la cui meccanica c'è già e quindi non costa troppo in termini di investimenti), sempre per fare immagine. Poi costruita l'immagine faccio le auto di massa.
Ritratto di treassi
26 febbraio 2019 - 10:42
Qualche appunto… i modelli nuovi SERVONO 1) per immagine 2) per le vendite e 3) per avere un listino decente… così com'è, come gestiscono il cliente e come fanno rilanciando il marchio ogni 15 anni fanno ridere… Poi Alfa non è mai stata premium nel vero senso della parola, ma sportiva di tutti i giorni con un pò di esclusività… mettersi a rincorrere chi fa premium come BMW da 30 anni è da suicidio ed ecco le conseguenze… Giulia flop colossale che sta mettendo a rischio il marchio e Stelvio che si salva solo perché vanno di moda i SUV… per ora...
Ritratto di Onz19
27 febbraio 2019 - 16:09
Credo che l'unico spazio di mercato profittevole e duraturo per Alfa sia quello di BMW. Con auto diverse, particolari per stile, ma il settore è quello. La strada è quella buona. Bisogna perseverare ora. Avere pazienza e non buttare tutto alle ortiche.
Ritratto di 82BOB
26 febbraio 2019 - 11:07
2
In termini industriali e di progetto Giulia e Stelvio sono praticamente la stessa auto (basta vedere le linee di produzione), e lanciare due SW (Sport e Cross) e la GTV non porta costi aggiuntivi, se non in piccola parte anzi... con l'economia di scala si avrebbe un guadagno, anche, volendo estendere gli stabilimenti interessati, in ottica Maserati (anche se per FCA le idee sono altre). Allo stesso modo, avendo già tutto quasi pronto, fare la "nuova" Giulietta e il C-SUV, basandoli sul pianale Compact (il SUV sulla piattaforma US) avrebbe costi bassi e guadagni assicurati! Oltretutto potrebbero, ad esempio, ammortizzare i costi del C-SUV facendo la Dart/Viaggio opportunamente rivista a marchio Alfa Romeo con costi irrisori per far concorrenza alle Audi A3 berlina e Mercedes Classe A berlina e CLA... Le due piattaforme FCA Small e Compact sono molto buone e possono essere ben sfruttate con costi ridottissimi per sfornare nuovi prodotti. FCA guarda al continente americano e alla Cina, noi siamo i figli della schifosa!
Ritratto di Dorian
26 febbraio 2019 - 12:09
Ho già espresso più e più volte il mio inutile ed inascoltato pensiero, quindi mi limito ad un no comment
Ritratto di federico p
26 febbraio 2019 - 12:47
2
I sindacati fanno veramente schifo. Se uno paga i lavoratori per stare a casa non rompete non stanno chiedendo nulla allo stato ,per ora. Quando il piano industriale va male ci sono due opportunità o il licenziamento con la conseguente cassa integrazione e i grandi costi dello stato o limitare la produzione mettendo per così dire in ferie il personale. Il piano industriale non é andato bene perché non si é dato slancio al piano,anche se i numeri non arrivavano bisognava puntare a fare subito quei 3-4 modelli per arricchire la gamma. Inoltre quando vedo i listini delle tedesche hanno almeno 20 allestimenti e non lo so ma questo fa invogliare di più a comprare rispetto a fare listini con pochi allestimenti,ti fa sentire più Premium a scegliere tra tutti questi allestimenti forse
Ritratto di TPPASSION
26 febbraio 2019 - 12:56
Ancora Alfa se lo deve riconquistare lo status di PREMIUM. non basta fare 2 ottimi modelli per cancellare anni di buio totale GENERALISTA.
Ritratto di bellaguida
27 febbraio 2019 - 08:04
Appunto, nella percezione di un olandese o di un australiano, di un cinese o di uno svedese, alfa non è premium. La percepiamo tale in Italia sulla base della storia del marchio
Ritratto di 1995
26 febbraio 2019 - 12:54
Le prossime saranno le Jeep purtroppo.
Ritratto di david startari
26 febbraio 2019 - 13:23
1
l immaturita' del popolo italiano fa si che si denigrino le auto fca, a favore delle produzioni estere sovravalutate in termini di qualita'.
Ritratto di 82BOB
26 febbraio 2019 - 13:40
2
Vero in parte... Come facevamo notare una volta, il Gruppo FIAT aveva molte e ottime auto da contrapporre alla concorrenza... Tra i marchi FIAT, Alfa Romeo, Lancia, Innocenti, Maserati, Ferrari e Piaggio c'erano le vetture per tutti! Ora no... È ovvio che, salvo per il segmento A (più la Ypsilon che è una A/B) e alcuni SUV la scelta per le vetture FCA in Italia è limitatissima! Monovolume grandi addio, manca un'ammiraglia dal prezzo accessibile (164 e Thema...) Mancano versioni entry-level e SW della berlina media, il seg. C è presidiato dall'anziana Giulietta, non ci sono seg. B (bye bye MiTo e Punto), allestimenti, dotazioni e motorizzazioni non sono all'altezza (elettrico, ibrido plug-in, ibrido, ibrido leggero, metano e gpl non ci sono o ci sono per poche...) l'italiano cosa deve fare?!? Compra una vettura tedesca, francese, coreana, giapponese... PSA, VAG, Renault-Nissan, Kia/Hyundai, Toyota, ecc, coprono molto meglio il mercato, mentre FCA ha solo Jeep che è, e solo per il numero di modelli al momento, in linea con la concorrenza... E infatti i risultati si vedono!
Ritratto di bellaguida
27 febbraio 2019 - 08:06
Come mai le auto fca si vendono solo in italia e usa? Non mi pare che gli italiani siano esterofili
Ritratto di Matteo Bramucci
26 febbraio 2019 - 13:56
3 giorni di stop sono niente a confronto dei 4 mila licenziamenti di Jaguar Land Rover o dei 6mila di Ford o dei 10mila di GM.
Ritratto di Dario 61
26 febbraio 2019 - 14:17
Inevitabile. Non è questione di listini, perché ci sono poi degli sconti esagerati... le Alfa costano sempre meno della concorrenza... ma manca una gamma, mancano modelli! Come si fa con due soli modelli ad andare avanti?
Ritratto di Giovanni Rana
26 febbraio 2019 - 15:05
Gli obbiettivi di redditività immediata e del share value della FCA sono incompatibili con il tempo e l'orizzonte d'investimento necessario per ricostruire la reputazione di Alfa. VAG ha investito in Audi dal '70 mettendoci i soldi generati dalla Golf senza coglierne i frutti prima degli anni '90.
Ritratto di 82BOB
26 febbraio 2019 - 16:44
2
Per Alfa FCA, ormai diversi anni fa, non avrebbe dovuto abbandonare tutto... L'orizzonte limitato ai 6 mesi ha fatto contenti gli investitori e ripianato i bilanci, ma in attesa di giorni migliori era meglio far le nozze coi fichi secchi! In Alfa erano esperti visto che le buone vecchie Alfetta e Afasud sono state proposte e riproposte fino ai primi anni '90! Siamo passati da una gamma ricca con coupé, spider, SW, crossover, hatchback e berline a 4 modelli di cui uno obsoleto e un altro di nicchia estrema! VAG ha faticato per rilanciare Audi, Skoda, SEAT... ma ora coglie frutti succulenti!
Ritratto di Robx58
26 febbraio 2019 - 18:00
13
In FCA hanno una filosofia di impostazione produttiva che non conosce uguali al mondo. Questo è un primato che devono tenerlo in serbo per chiudere definitivamente i loro impianti produttivi. La FCA o forse è meglio dire la Fiat, l'Alfa Romeo e la Maserati, per non parlare della Lancia, sono state lasciate alla deriva, in balia dei mercati e della concorrenza, con due modelli in croce a testa, e uno solo per Lancia, modelli di vetture che non rispecchiano la richiesta del mercato, l'unica auto che ha successo è la 500X, un pò pochino, per 4 marchi GLORIOSI come i nostri. Dover tener testa alle auto della triade tedesca non sarà facile, ma non è questo il problema, la clientela vuole i suv? costruiamoli questi suv! BMW ha nel suo listino 7 suv dal più piccolo X1 al prestigioso X7 , noi cosa proponiamo? con 3 marchi (Fiat , Alfa, Maserati) 3 suv ( 500x, Stelvio, Levante) stesso discorso con Audi oppure Mercedes oppure Renault ecc... non è possibile non capire che basterebbero queste tre stesse auto riproposte con i tre marchi, con allestimenti mirati al brend stesso, per risollevare le vendite, abbandonare le auto segmento B è stato fatale, vetture come Punto, Mito, Musa, avevano la loro clientela, la stessa che oggi ha comprato auto della concorrenza, trovandosi orfana del modello nuovo in sostituzione al suo. Auto come 159 sw, Lybra sw, Delta, Croma, non puoi abbandonarle, perchè così facendo abbandoni anche il proprietario che si rivolge altrove. Per vendere bisogna essere conoscenti del mercato, e probabilmente oggi in FCA tutto sono, meno che venditori. Marchionne ha risollevato la FCA con la finanza, non con le vendite dei prodotti, beh... forse con i marchi Americani, e poi vendendo i gioielli di famiglia.
Ritratto di PUNTOGT
27 febbraio 2019 - 12:16
Lo dicevo quando furuno presentate. Fuochi di paglia come Maserati. FCA non ha speranze se punta ai top brand. Devono capire che oggi possono solo pensare di fare concorrenza ai marchi di livello medio. Solo pensare di far concorrenza a BMW/Audi/MB è follia pura.
Ritratto di 1995
27 febbraio 2019 - 12:52
Costruiamo auto pesanti, le facciamo trainare dai cavalli e le copriamo di stikers, ecco la filosofia FCA! Abbiamo preso una delle prime FIAT 500 sperando in un cambiamento: auto costosa, ma la qualità non mi sembrava migliore. Abbiamo preso una JEEP sperando in un cambiamento : Bella , ma pesante e con un cambio automatico da far venire i brividi .... Onestamente stiamo pensando a cambiare marca che offre più opzioni tecnologiche, confort e buona meccanica!
Ritratto di bialberoso
5 marzo 2019 - 22:35
Il vero problema di FCA in generale e di Alfa Romeo in particolare, si chiama marketing ed implementazione del prodotto e della gamma. Marchionne, uomo di finanza e non di marketing e prodotto, al lancio della Giulia sostenne l'inutilità della versione S.W. perché ci avrebbe pensato lo Stelvio ad intercettare quei clienti. Grave errore, sia perché sono 2 tipologie di clienti diversi quello dello S.W. e del Suv e sia perché Alfa avrebbe dovuto fare di tutto per concentrare le vendite sul nome Giulia offrendo più varietà. Tutti pensano, giustamente, al flop commerciale Giulia ma, con una gamma più articolata, parleremmo sicuramente di un successo. Già con la pur splendida 159 berlina era evidente ad Alfa che ogni 4 auto vendute 3 erano s.w. ed 1 berlina…. Anche AUDI A4 berlina, serie 3 berlina e classe C berlina non tirano in Europa come le loro versioni s.w. E poi con che coraggio Marchionne annunciò che FCA non avrebbe più prodotto motori diesel a partire dal 2021 senza avere in previsione una rapida elettrificazione della propria gamma…???