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Android Auto wireless arriva in Italia

Pubblicato 28 marzo 2020

Esteso anche agli smarphone italiani il supporto alla versione senza fili di Android Auto attivabile, però, solo sulle auto compatibili.

Android Auto wireless arriva in Italia

SE L’AUTO LO PREVEDE - Per tutti coloro che hanno uno smartphone Android con firmware italiano c’è una novità interessante. È possibile ora attivare la modalità Android Auto del sistema multimediale della vettura senza dover collegare il cellulare con un cavo, cioè wireless. Naturalmente questa funzionalità deve essere prevista nativamente dall'infotaiment della macchina, mentre per gli smartphone compatibili (qui la lista) viene messo a disposizione un aggiornamento sul Play Store di Google.

COSTANTE AGGIORNAMENTO - Android Auto è la nota piattaforma di Google, che permette di utilizzare alcune app installate sullo smartphone tramite lo schermo del sistema multimediale della vettura, migliorando così la sicurezza (c’è Spotify per la musica, Audible per gli audiolibri, Google Maps per la navigazione, ecc). Inoltre è possibile impartire comandi vocali attivando l'assistente di Google pronunciando la frase di attivazione "ok Google". In una logica di costante aggiornamento Android Auto nel 2019 è stato rivisto con tanti miglioramenti grafici e funzionali (qui la news).

SENZA FILO È PIÙ PRATICO - Anche da parte dei costruttori c’è stato un costante sforzo per rendere compatibili i sistemi multimediali delle vetture con Android Auto e molti dei nuovi modelli in uscita ne prevedono l’uso anche in wireless, cioè senza la necessità di collegare fisicamente il telefono all’auto con un cavo. Questo aumenta di molto la praticità, inoltre la crescente diffusione di basette di ricarica senza fili per gli smartphone sulle autovetture di ultima generazione rende via via sempre meno necessario il cavo, che originariamente era pensato anche per ricaricare il device durante l’uso in modalità Android Auto.



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Ritratto di remor
28 marzo 2020 - 18:04
Nell'era attuale il cavo per queste situazioni (magari da profano) l'ho trovato sempre un qualcosa di iperprimitivo. Qualcuno sa di eventuali motivazioni tecniche che consigliassero il largo uso ancora del cavo?
Ritratto di Alfiere
28 marzo 2020 - 18:19
2
Oltre la questione sicurezza, il problema è la banda del bluetooth. Credo che sotto il 5.0 non sia in grado di gestire il flusso di dati a\v
Ritratto di remor
28 marzo 2020 - 21:33
Ah. Nemmeno immaginavo passasse necessariamente per il bluetooth. Avrei pensato più all'utilizzo del wi-fi a mo' di rete locale
Ritratto di pikkoz
29 marzo 2020 - 03:51
No tranquillo, il bluetooth non c'entra un piffero, il 5.0 ha un bandwith che arriva al massimo teorico fino a 2Mbit/s ( max 1.4 Mbit di trasmissione + overhead) nel raggio di 4-5 metri , gestisce a fatica un flusso audio non compresso figuriamoci un flusso A/V. I sistemi di mirroring wireless usano il protocollo WiFi Direct (o P2P) e il minimo sindacale in hardware richiesto (es. Miracast) e' l'N da 300Mbit/s e Google che per Android auto Wireless chiede un AC su banda 5Ghz 2x2 (867Mbit/s).
Ritratto di remor
29 marzo 2020 - 09:40
OK. Grazie per l'esaustiva info
Ritratto di underwood
28 marzo 2020 - 18:32
Avevo inoltre sentito che in wireless CarPlay e Android Auto fossero energivori di batteria e che il telefono si scaldasse dopo una lunga connessione (qui però entrano in gioco le caratteristiche tecniche dei singoli telefoni, ad esempio capacità della batteria) anche se non ho mai verificato di persona
Ritratto di pikkoz
29 marzo 2020 - 01:40
Lo screen mirroring e' un bagno di sangue per la batteria in quanto il SoC lavora sempre al 100% con i vari sensori come GPS e accellerometri sempre attivi con polling 1hz o inferiori , collegando il cavo almeno si garantiva quei 4.5w di alimentazione che andavano a mascherare questo. Con il mirroring senza cavo con un pixel 4 usi circa 30% di batteria in 1 ora di uso, certo puoi attaccarlo ad un caricatore ma e' un po un controsenso, ci sono i pad di ricarica wireless ma in questi frangenti eviterei per la salute della batteria, in quanto tra calore prodotto dal ricevitore sulla batteria e il SoC trasformano il cellulare in un piccolo fornello. Inoltre se si deve tirare fuori il cellulare dalla tasca e allinearlo per bene sul pad di ricarica, a questo punto collega un cavo e tanto vale.
Ritratto di remor
29 marzo 2020 - 09:47
Chiaro in tal caso il perché allora del caro vetusto cavo come soluzione, seppur non di certo un bel vedere in ambienti esasperatamente hi-tec pro wireless (automobilistici e non), più logica
Ritratto di remor
29 marzo 2020 - 09:48
* tech
Ritratto di pikkoz
29 marzo 2020 - 01:41
Non esistono ancora vetture con l'impianto certificato android wireless
Ritratto di Claus90
28 marzo 2020 - 22:04
Ormai entrare in un'auto e vedere un lettore CD sembra cosa antiquata chissà di quale epoca precedente, in pochi anni ci sono stati progressi inimmaginabili.
Ritratto di neuropoli
29 marzo 2020 - 09:20
che cos'è un CD? ma lo sai che (andando fuori OT) ai tempi quando non c'era la possibilità di scaricare mp3 da internet, compravo i CD li convertivo in mp3 e poi li buttavo?
Ritratto di studio75
29 marzo 2020 - 10:45
5
peggio ancora per i film/ serie tv... adesso posso vederli solo in formato digitale. Idem per i libri.
Ritratto di ivanvalenti
29 marzo 2020 - 00:06
1
comprate una macchina nuova se il vostro sistema multimediale non ha android auto con il wireless, mi raccomando...
Ritratto di neuropoli
29 marzo 2020 - 09:29
carplay2air la soluzione per chi vuole eliminare il cavo. Va bene sia per apple che android basta scegliere quello giusto. L'ho preso per il mio apple car play e funziona bene. Non costa poco, ma ne vale la pena.
Ritratto di Reallyfly
29 marzo 2020 - 10:44
Si ma bisogna avere un telefono google pixel perché funzioni
Ritratto di Giulio Menzo
29 marzo 2020 - 10:53
2
Certo,sarà anche più pratico,ma io penso che non sia una cosa fondamentale per un'auto averlo. Poi de gustibus
Ritratto di Giuliopedrali
29 marzo 2020 - 12:21
Sapete qual'è stata la prima Casa automobilistica ad adottare Android, la Geely circa una dozzina di anni fa, ma non era la Geely di oggi che fa auto tra le migliori al mondo, faceva davvero delle specie di berline taxi a 3 volumi delle dimensioni di una Punto dalla tecnologia scarsissima e design elementare come ancora tanti si immaginano essere le auto cinesi.
Ritratto di remor
29 marzo 2020 - 14:06
Fuochino, secondo le fonti ufficiali: sempre orientali, i primi ad adottarlo, ma di diversa nazione e ben più tardi di quella paventata annualità. Hiunday è stata la prima ad adottare Andorid Car nel 2015; anche perché prima del 2015 android auto in quanto tale nemmneno esisteva, quindi quale android car avrebbe dovuto adottare ben 12 anni fa chicchesia? ------ ATTENZIONE a non prendere (soliti?) strafalcioni che magari si è visto in rete in merito a un touchscreen android """adattabile""" (nel 2019) alla plancia di vecchi modelli auto Geely del 2009 e si è frainteso che invece era il modello già in partenza nel 2009 che lo avesse ! ----- Glisserei invece sul resto delle roboanti successive affermazioni vista la falla già in partenza di tutta la costruzione argomentativa, tranne la sola considerazione sulla parte di immaginarsi fantasie sulle le auto cinesi
Ritratto di Giuliopedrali
29 marzo 2020 - 18:10
Forse non erano 12 anni fa perchè non me ne intendo di informatica infatti io pensavo all'epoca che avessero messo un robot dentro un'auto, ma era prima che mi appassionassi alle auto cinesi, comunque non fu Hyundai ma Geely o Roewe forse comunque cinese, infatti mi colpì perchè la notizia era dappertutto ma appunto associarla a quelle tristi e rozze auto che facevano era la cos strana, se fosse stata Hyundai appunto non ci avrei fatto caso.
Ritratto di Giuliopedrali
29 marzo 2020 - 18:13
Roewe 360.
Ritratto di remor
29 marzo 2020 - 18:21
https://it.wikipedia.org/wiki/Android_Auto _Sorry_
Ritratto di alpi65
17 agosto 2020 - 18:49
ma qualcuno ha provato senza cavo Wireless su Kadjar 2019 se funziona?