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Apre a Roma il primo Enel X Store, con punti di ricarica ultraveloce

Pubblicato 11 marzo 2021

Inaugurata nella capitale la prima ricarica ultraveloce in area urbana: fa parte dell’Enel X Store, che offre soluzioni sostenibili per la casa e la mobilità elettrica.

Apre a Roma il primo Enel X Store, con punti di ricarica ultraveloce

IL PIENO DI ELETTRONI IN MENO DI 20 MINUTI - Alla presenza della sindaca Virginia Raggi, del capo di Enel X Francesco Venturini e di Massimo Nordio, amministratore delegato e direttore generale di Volkswagen Group Italia, è stato inaugurato a Roma l’Enel X Store di Corso Francia 212: il primo “negozio” nel quale è possibile sperimentare e acquistare servizi per la casa e la e-mobility, studiati per risparmiare, nel pieno rispetto della massima efficienza energetica. La novità più importante in tema di mobilità, però, è nel parcheggio antistante, dove sono collocate quattro stazioni HPC (High Power Charger), ciascuna con una potenza fino a 350 kW. I veicoli che sono compatibili con la ricarica ultraveloce, possono fare il pieno in meno di 20 minuti. Un bel vantaggio, quando si ha la necessità di rigenerare velocemente gli accumulatori, magari prima di intraprendere un viaggio. E i prezzi? Per ora la ricarica veloce costa 0,79 euro/kWh, ma presto Enel X renderà disponibile una tariffa “flat”, con un abbonamento che consentirà di risparmiare.

UN CAFFÈ AL BAR O IL TEST DI UNA VOLKSWAGEN ELETTRICA - E mentre l’auto si ricarica, si può attendere nello Store, prendendo un caffè al bar, provando le tecnologie e i prodotti sostenibili di Enel X per la casa e la mobilità elettrica. Nel parcheggio dell’Enel X Store, oltre ai caricatori ultrafast, sono presenti anche una JuicePole, la stazione di ricarica pubblica di Enel X con due prese da 22 kW e un JuiceMedia, lo schermo digitale integrato con due stazioni di ricarica, riservato ai test drive delle auto del gruppo Volkswagen. All’interno dello store troveranno spazio, a rotazione, i modelli elettrici del gruppo (Volkswagen, Audi, Seat, Cupra, Skoda e i veicoli commerciali Volkswagen) a partire dalle ID.3 e ID.4. 

LA STRADA È TRACCIATA - Attualmente in Italia sono presenti circa 20.000 punti di ricarica elettrica, di cui 12.000 di Enel: conclusa la prima fase di creazione di infrastrutture (con colonnine tradizionali ) per la ricarica nel nostro Paese, l’azienda oggi impegnata nella fase 2, che porterà alla creazione di una rete di colonnine veloci nelle principali arterie stradali e nelle grandi città. “Un impegno - ha detto Venturini - che segna un punto di svolta nella nostra strategia per la diffusione della mobilità elettrica in Italia. La strada imboccata è quella che porta inevitabilmente alla definitiva affermazione della e-mobility e anche se l’innovazione comporta sempre qualche resistenza al cambiamento, ormai non si torna più indietro”. “Del resto - prosegue Venturini - tutti gli ostacoli alla diffusione dei veicoli a batteria stanno cadendo: il prezzo di acquisto è in graduale diminuzione, l’autonomia offerta dalle batterie in crescita e i tempi di ricarica, specie con le colonnine HPC, si sta riducendo notevolmente”. 

VERSO L’ELETTRICO PER TUTTI - Un obiettivo, quello dell’allargamento della base di utenti dell’e-mobility, condiviso anche da Massimo Nordio, che ha sottolineato come il gruppo tedesco stia investendo cifre enormi nello sviluppo dell’elettrico (almeno la metà dei 70 miliardi destinati all’innovazione tecnologica da qui ai prossimi anni). E la piattaforma modulare MEB concepita per i veicoli elettrici ne è un esempio, con la ID.3 e la ID.4 e poi tutte le altre elettriche del gruppo. Ma ha precisato anche che per sostenere il progresso delle auto a “pile” è necessario che la politica di incentivi del governo continui, almeno finché la diffusione dei veicoli e la capacità industriale delle case sia tale da consentire di abbassare i prezzi dell’elettrico a livello di quelli dei modelli tradizionali. “L’obiettivo, ha concluso Nordio, è l’elettrico per tutti. Ma non è sufficiente lavorare sul prodotto e per questo stiamo ampliando i nostri orizzonti, con partnership mirate che possano portare risultati concreti nel breve e medio termine. Lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica è un elemento centrale per la diffusione della mobilità a zero emissioni; in particolare la ricarica ad alta potenza, o HPC (High Power Charging), ha un ruolo decisivo, perché consente di ‘fare il pieno’ in tempi ridottissimi, con una user experience che si avvicina molto a quella legata al rifornimento delle auto con motore termico”. 

LA CASA LA GESTISCI DALLO SMARTPHONE - Ma quali sono nel dettaglio i servizi offerti dal nuovo Enel X Store, oltre alla ricarica veloce? Tra le soluzioni sostenibili per la casa c’è Homix, la soluzione di smart home con termostato intelligente e Alexa integrata, che permette di gestire facilmente, anche tramite controllo vocale e da remoto, la temperatura, la sicurezza, l’illuminazione e altri dispositivi della propria abitazione. E poi, Enel X Sun Plug&Play, un impianto fotovoltaico da balcone facile da installare senza dover effettuare interventi strutturali, che consente di contribuire al fabbisogno della casa con l’energia prodotta dal sole anche in città, per alimentare elettrodomestici e altri apparecchi, riducendo la componente energia fino al 20%. Oppure JuiceBox, la stazione di ricarica domestica progettata per assicurare una ricarica intelligente, sicura e flessibile. Nel negozio è poi possibile acquistare prodotti per migliorare l’efficienza energetica della casa, come impianti per il riscaldamento e la climatizzazione; e le soluzioni di Enel Energia per la gestione dei consumi elettrici. A questi si aggiungono soluzioni specifiche come JuiceAbility che permette di utilizzare l’infrastruttura pubblica per la ricarica delle sedie a ruote elettriche. Inoltre, grazie al PuntoPuoi all’interno dello Store, si possono pagare i bollettini, mav, rav, il bollo auto, fare spedizioni e chiedere delle visure camerali.

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Ritratto di FlavioD
11 marzo 2021 - 18:00
Un chiarimento: vedo quattro colonnine con due prese per ognuna di esse. I posti disponibili sono quattro, due al centro più altri due ai lati. Vuol dire che ogni colonnina può avere solo un caricatore impegnato per volta? Oppure si sono dimenticati quattro parcheggi? Come funziona?
Ritratto di RubenC
11 marzo 2021 - 18:23
2
Ogni colonnina carica un'auto alla volta. Se vedi due prese è perché ci sono CCS e CHAdeMO. Quindi a questa stazione possono caricare 4 auto per volta (escluse ovviamente quelle che caricano ai caricatori in AC presenti).
Ritratto di FlavioD
12 marzo 2021 - 07:33
Tutto chiaro, Ruben. Ti ringrazio ;)
Ritratto di RubenC
12 marzo 2021 - 08:04
2
Figurati :)
Ritratto di Ferrari V12 6-5L
11 marzo 2021 - 18:09
Già la id.3 non si può vedere, ma con quei cerchioni lì è ancora più inguardabile.
Ritratto di DigitalHunter
12 marzo 2021 - 10:44
La funzionalità ne ha sacrificato in parte l'estetica.
Ritratto di Oxygenerator
12 marzo 2021 - 17:24
È bellissima.
Ritratto di Pompilio
11 marzo 2021 - 20:28
Quattro colonnine soltanto?! Saranno perennemente occupate.....
Ritratto di FlavioD
12 marzo 2021 - 07:34
Temo proprio di sì.
Ritratto di MS85
11 marzo 2021 - 22:59
“Inoltre, grazie al PuntoPuoi all’interno dello Store, si possono pagare i bollettini, mav, rav, il bollo auto...” alla faccia della modernità.
Ritratto di Andre_a
11 marzo 2021 - 23:17
Però, 0,80 €/kWh sono troppi, si spende più che con un diesel!
Ritratto di RubenC
12 marzo 2021 - 08:04
2
Se non sbaglio le vetture dei marchi del consorzio hanno degli sconti.
Ritratto di Check_mate
12 marzo 2021 - 08:12
E' un mercato che va ancora regolamentato.
Ritratto di Ivan92
12 marzo 2021 - 08:16
12
Verissimo, per me 0,79 euro/kWh vorrebbe dire quasi quintuplicare l'attuale tariffa che pago a casa (senza prendere in considerazione la parte prodotta dall'impianto fotovoltaico, che è tanta e fa scendere ancora parecchio il prezzo finale). Se prendo i soliti 20 kWh/100 km per macinare quei 100 km spenderei ben 15.80 euro contro gli attuali 3.60 euro (e sono appunto meno di 3,60, ma non prendo in considerazione l'impianto fotovoltaico). Con i migliori diesel e anche più prestazionali, per esempio il V8 montato su VW - Audi e (in passato) Porsche: 4.0 TDI da 422 cv e 850 nm si fanno (rilevato da AV su Panamera) 13,2 km/l, perciò per fare sempre i soliti 100 km si vanno a spendere soltanto 7,58 litri che al prezzo di 1,42 euro al litro fanno appena 10.76 euro, quindi abbondantemente meno che caricando costantemente a 0,79 euro/kWh. In ogni caso per noi due il problema non si pone neanche visto che quando andremo a Roma tu caricherai 100% gratis al Roma South West Supercharger mentre io caricherò a 250 kW di potenza pagando una tariffa euro/kWh che costa meno della metà rispetto al primo Enel X Store :-)