CONNESSIONE, UNA BELLA COMODITÀ - Sono sempre più diffuse le auto con la connessione dati in vettura, il controllo da remoto attraverso le app dello smartphone o l'accesso ad alcuni servizi attraverso il sistema multimediale. Così, per esempio, è possibile accedere alle informazioni in tempo reale sul traffico, ascoltare la musica con il proprio servizio di streaming personale o comunicare direttamente con l’assistenza del costruttore in caso di emergenza, ma anche sbloccare le porte e dare il consenso per avviare il motore tramite il telefono invece che con la chiave.
BISOGNA GARANTIRE LA SICUREZZA - Ma l'integrazione di sistemi informatici porta con sé problemi di sicurezza nei confronti dei malintenzionati, che le case cercano di superare collaborando con aziende specializzate. La G+D Mobile Security di Monaco di Baviera ha presentato a Milano, durante la Digital Week (le giornate dedicate alla presentazione delle tecnologie più evolute, dal 13 al 17 marzo 2019) un sistema di autenticazione e di verifica delle persone autorizzate a usare l’auto tramite riconoscimenti biometrici, come quelli del volto, della voce o dell'impronta digitale. Si incomincia con una registrazione a distanza: l’utente si identifica attraverso una scansione dei documenti e del viso, utilizzando la fotocamera dello smartphone. Una volta completato il primo accesso, può registrare alcuni dei suoi dati biometrici che serviranno in seguito come log-in per accedere ai servizi dell’auto.