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Area C di Milano: divieto per i diesel Euro 4?

03 ottobre 2016

L’amministrazione starebbe pensando a delle modifiche alle regole di accesso all'area a pagamento all'interno della città.

Area C di Milano: divieto per i diesel Euro 4?

REGOLE PIÙ SEVERE - Il Comune di Milano sta pensando di inasprire le condizioni per l’ingresso nell’Area C, la zona a traffico limitato all’interno della Cerchia dei Bastioni, in maniera da far scattare il divieto anche per le automobili con motore diesel Euro 4 e per quelle alimentate a metano o Gpl. L’anticipazione viene lanciata dal Corriere della Sera e risponde alle direttive elaborate dal nuovo assessore alla Mobilità e all’Ambiente, Marco Granelli, che ha promesso di incentivare il trasporto pubblico e diminuire il numero di automobili in città. Per farlo ha intenzione di ampliare il bacino di vetture alle quali è proibito l'ingresso: ad oggi sono esclusi dall'Area C i veicoli con motore benzina Euro 0 e i diesel Euro 0, 1, 2 e 3 senza filtro antiparticolato, ma in futuro potrebbero esserlo anche i diesel Euro 4 e le auto con motore a Gpl o metano che oggi possono entrare (le Gpl e metano gratis, le Euro 4 diesel pagando 5 euro).

NOVITÀ ANCHE PER I FURGONI? - L’amministrazione meneghina vuole intervenire entro la scadenza delle proroghe decise dalla precedente giunta, fissata per il 31 dicembre 2016, e lavora anche per introdurre nuove regole in termini di carico e scarico delle merci: secondo le indiscrezioni, l’idea consiste nell'utilizzare le telecamere anche per regolare l’accesso nell’Area C dei furgoni, limitandolo solo a specifiche fasce orarie. L’accesso continuerà ad essere gratuito per le automobili ibride e elettriche, per quelle che trasportano disabili, per quelle dirette al Pronto Soccorso dell’Ospedale Fatebenefratelli e per tutti i motocicli, dagli scooter a quelli tre ruote. Le 43 telecamere rimangono attive dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, mentre il giovedì vengono spente alle 18.00. Il ticket d’accesso costa 5 euro al giorno.



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Ritratto di Fr4ncesco
3 ottobre 2016 - 12:49
2
Sempre contrario a queste iniziative. Le penalizzazioni non dovrebbero avere effetti retroattivi. Perché una persona con una macchina in buone condizioni, che l'ha scelta diesel perché i governi precedentemente promuovevano il diesel, adesso dovrebbe essere svantaggiata? Si limita la libertà di circolazione, è anticostituzionale, dove sono i garanti? È poi cosa c'entrano gpl e metano?
Ritratto di nicktwo
3 ottobre 2016 - 13:30
mi ricorda un po' gli econincentivi in voga fino a una decina di anni fa che sulle macchine nuove erano previsti mentre per il poveraccio che nel rispetto di uno spirito ecologista comune semplicemente voleva impiantizzare a gas la sua vecchia euro zero assolutamente no... saluti
Ritratto di nicktwo
3 ottobre 2016 - 13:41
invece concordo con l'articolista che implementare i mezzi pubblici e il relativo usarli la ritengo una buona cosa... io avendone la possibilita' li userei piu' spesso possibile non per altro che in certi periodi qua si raddoppia (e si birincojonisce) la popolazione locale e spostarsi con la macchina ti porta all'esaurimento... saluti bis
Ritratto di Ercole1994
3 ottobre 2016 - 19:41
Ma comunque la vera pagliacciata rimangono ste norme euro 4...5...6 ecc , soprattutto queste ultime 3, in cui i valori di emissioni limite, sono molto simili, talvolta ingiustificabili a far cambiare una valida vettura di 10 anni fa.
Ritratto di Sepp0
3 ottobre 2016 - 14:27
Sta cosa non ha senso, sarebbe come lamentarsi che i giochi di oggi non funzionano sull'Amiga 500. E st1c4zzi? La tecnologia si evolve, le norme pure, non è scontato nè sacrosanto che i limiti di 10 anni fa possano andar bene anche oggi. Altrimenti saremmo ancora tutti coi tetti fatti di Eternit, con tutti i "lievissimi" svantaggi del caso.
Ritratto di Fr4ncesco
3 ottobre 2016 - 14:52
2
Invece si che ha senso perché nell'evoluzione c'è una selezione naturale e le auto obsolete vengono rimpiazzate automaticamente e non per forzatura, l'Amiga se ce l'hai in casa lo puoi usare, sei stato tu a capire che era obsoleto, non te l'hanno vietato. Se poi tiriamo in ballo L'Eternit tiriamo in ballo qualsiasi cosa di tecnologico che tutto o più o meno è nocivo.
Ritratto di Edoardo98
3 ottobre 2016 - 15:33
Concordo fr4ncesco visto che le euro 4 sono tutt'altro che vecchie e sarebbe assurdo pretendere che la gente le sostituisca visto che molte non hanno neanche 10 anni. Inoltre fino a un paio di anni fa non se ne parlava dei danni provocati dai diesel ed anzi venivano incentivati non poco. Poi paragonare l'Amiga con le auto euro 4 non mi sembra molto sensato.
Ritratto di Fr4ncesco
3 ottobre 2016 - 16:21
2
Infatti!
Ritratto di AlexTurbo90
3 ottobre 2016 - 19:16
@ Francesco Concordo e tra l'altro la cosa assurda è che si limitino anche le auto a metano e GPL ma poi si lascia circolare indiscriminatamente motocicli e ciclomotori!
Ritratto di Challenger RT
4 ottobre 2016 - 02:05
Certamente sarebbe molto più onesto bandire tutti i diesel dalle città, ma dicendolo prima: Avvertendo che da una certa data in poi chi compra un'auto nuova, se diesel, non potrà usarla in tutte le città italiane di una certa tipologia. Più tardi si comincia più i casi di limitazioni retroattive saranno frequenti. Ormai a Milano devono vietare solo le diesel Euro 5 ed Euro 6. Se si sapesse già che dal 2020 anche le diesel Euro 6 non potranno più circolare forse qualcuno ci penserebbe bene prima di acquistarne una e si rivolgerebbe, finalmente, ad un altro tipo di motorizzazione. Ma se Stato e Province (ma non le avevano abolite?) continueranno a mantenere l'attuale sproporzione tra i prezzi dei carburanti, il povero automobilista non saprà che pesci pigliare!
Ritratto di Fr4ncesco
4 ottobre 2016 - 09:11
2
Assolutamente d'accordo.
Ritratto di ziobell0
4 ottobre 2016 - 10:13
commento intelligente. il problema è che dalle nostre parti di gente intelligente ce n'è poca.
Ritratto di Fr4ncesco
3 ottobre 2016 - 13:03
2
Inoltre non concepisco questo pensiero che i mezzi pubblici siano il futuro. I mezzi pubblici sono roba da terzo mondo o nel nostro caso da dopoguerra, quando le persone non possono permettersi di spostarsi in autonomia. Le auto personali invece sì che significano sviluppo e libertà. Inoltre il mezzo pubblico più efficiente resta comunque scomodo (sedili, temperatura, persone maleducate)sporco (è un incubatore di parassiti, batteri e virus) e pericoloso (vandali, scippatori). Ma viva le automobili!
Ritratto di Moreno1999
3 ottobre 2016 - 13:34
4
Bhe non è vero che impediscono alle persone di spostarsi in autonomia, se ci riferiamo alla città di Milano. Funzionano e l'intera città è ben fornita, il problema è fuori. Non è il massimo della vita arrivare in centro con l'auto, tra mille semafori e pedoni che attraversano a caso, quindi metro e tram tutta la vita
Ritratto di CiccioBe
3 ottobre 2016 - 13:36
Scusami ma è grazie, anzi, a causa di pensieri come il tuo che il mezzo pubblico viene considerato "da sfigato". il mezzo pubblico non è affatto da terzo mondo: in tutti i paesi europei dove si destinano risorse, la gente li utilizza ed è soddisfatta. Un esempio: in Svezia i mezzo sono frequenti e puliti, gli utilizzatori hanno rispetto per gli altri e per il "bene pubblico". Poi se il tuo commento è riferito esclusivamente alla realtà italiana, posso darti ragione, ma dei distinguo vanno fatti (a generalizzare si sbaglia sempre a mio avviso): i mezzi pubblici di Torino sono abbastanza efficienti (li uso giornalmente per andare al lavoro e per andare in centro), quelli di Milano non mi sembrano da meno....discorso diverso per Roma ahimè.
Ritratto di Fr4ncesco
3 ottobre 2016 - 13:52
2
Attenzione, parlavo nel caso dei mezzi più efficienti. Anche il miglior mezzo col miglior servizio ha sedili duri e sporchi e dubito che vengano sterilizzati ogni qual volta (d'accordo nemmeno l'auto è sterile ma è a uso personale, mentre nei mezzi pubblici ci sono estranei di ogni estrazione) e la percezione della temperatura essendo personale non troviamo mai quella che più ci aggrada. Il fattore maleducazione per me è anche un bambino che piange o qualcuno che non si lava e ti siede accanto. La sicurezza poi non è mai troppa, in un luogo pubblico e chiuso siamo alla mercé di un qualsiasi squilibrato. Piuttosto dovrebbero migliorare le condizioni di viabilità e i posti auto, magari al posto dei palazzi in disuso (e magari occupati abusivamente) facendo parcheggi su più piani e permettere a tutti di spostarsi individualmente.
Ritratto di Sepp0
3 ottobre 2016 - 14:25
Chi si sposta coi mezzi lo fa spesso anche perchè è molto più economico. Io coi mezzi, per il tragitto casa-lavoro e viceversa, spendo 100 euro al mese. Se usassi la macchina, tra autostrada, carburante e parcheggio non mi basterebbero 100 euro a settimana. E' vero che raddoppio i tempi di percorrenza, ma risparmio anche un sacco di soldi rispetto all'auto.
Ritratto di Fr4ncesco
3 ottobre 2016 - 14:56
2
Io invece pagherei mooolto di più. Anche i biglietti dei Freccia vengono a fare di più se si viaggia in più persone rispetto a un auto, che tra pedaggio e carburante viene a fare meno. L'unico vantaggio è che hanno una velocità di crociera più che doppia di un auto e dimezzi la durata del viaggio.
Ritratto di Fr4ncesco
3 ottobre 2016 - 14:57
2
Dunque è una questione soggettiva.
Ritratto di Lo Stregone
6 ottobre 2016 - 09:34
Soliti problemi italiani.
Ritratto di CiccioBe
3 ottobre 2016 - 15:13
se ognuno di noi si spostasse con il mezzo privato, non basterebbero grattacieli di parcheggi multipiano, il traffico andrebbe in tilt (ancor più di quanto non lo sia già oggi) e soprattutto l'aspetto ecologico andrebbe a farsi benedire. Scusami Fr4ncesco ma sei eccessivamente individualista...e così mi sembra evidente che non potremo andare avanti all'infinito. PS: non voglio essere un "integralista" sia ben chiaro, ma la via di "mezzo" (scusate il gioco di parole) è la soluzione migliore. per gli spostamenti ripetitivi tipo casa-lavoro il mezzo pubblico è la soluzione migliore (purchè supportata da un sistema di trasporti adeguato ovviamente, con frequenze studiate per evitare sovraffollamenti) mentre per il tempo libero l'auto privata (che poi sia privata in senso stretto o carsharing, noleggio, sistemi tipo blablacar ben vengano tutti).
Ritratto di Fr4ncesco
3 ottobre 2016 - 16:04
2
Infatti ognuno è libero di spostarsi come vuole ed è una libertà che va garantita, non agevolando o disagevolando l'uno o l'altro mezzo. Non ci dobbiamo spostare tutti in auto, ma chi vuole deve essere libero di farlo e con l'auto che ha disposizione. Se ieri l'hanno omolgata è una presa per i fondelli che oggi è diventata altamente inquinante e deve essere bandita.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
3 ottobre 2016 - 16:27
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Ritratto di Fr4ncesco
3 ottobre 2016 - 16:45
2
Prima di tutto è risaputo che l'auto non è la principale causa dell'inquinamento, considerarle il male assoluto non è corretto e ci distoglie da ciò che può essere più inquietante. Ho detto appositamente "Ieri e Oggi" per sottolineare il breve lasso di tempo tra una compatibilità e l'altra di un oggetto che non si può cambiare con la facilità di uno smartphone. Così facendo si spingono le persone a non avere più un mezzo privato mentre ci inquinano con altre cose più o meno lecite. Quindi non sono assolutissimamente d'accordo e le città stanno diventando antipatiche e stressanti con tutti questi divieti e limiti.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
3 ottobre 2016 - 16:53
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Ritratto di Fr4ncesco
3 ottobre 2016 - 17:04
2
Nei centri urbani la più alta fonte di inquinamento è il riscaldamento, negli uffici pubblici lo tengono acceso anche di notte.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
3 ottobre 2016 - 17:06
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Ritratto di CiccioBe
4 ottobre 2016 - 09:50
Fxx l'inquinamento nelle metropoli è dovuto sì dal traffico, ma in massima parte dal riscaldamento degli edifici (pubblici o privati che sia non importa): ti sei mai chiesto come mai l'allarme inquinamento, lo sforamento dei limiti eccecc.. accade solo nei mesi invernali, mentre nei mesi estivi non se ne sente MAI parlare? quindi ok incentivare l'utilizzo del mezzo pubblico ma NO categorico alla demonizzazione dell'auto e in essa trovare il capro espiatorio per tutti i nostri mali.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
4 ottobre 2016 - 11:54
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Ritratto di CiccioBe
4 ottobre 2016 - 12:24
Fxx scusami ma non è come dici: il problema del riscaldamento degli edifici infatti coinvolge le vecchie caldaie (non a metano ovviamente) di cui sono dotati moltissimi edifici con riscaldamento centralizzato (ti parlo di Torino...riscaldamento centralizzato che trovo assolutamente inutile ed uno spreco inaudito di materia prima nonchè economico per chi lavora e sta la maggior parte del tempo fuori casa) e d'inverno, nonostante le precipitazioni sono percentualmente maggiori che in estate, non appena ci sono periodi prolungati di siccità, scatta l'allarme particolato oltre la soglia (aspettando con ansia la prima pioggia "pulitrice")..allarme che non scatta mai d'estate, nonostante piova di meno che in inverno, proprio perchè non c'è la fonte primaria di inquinamento nei centri urbani: il riscaldamento. PS: in cima ad un monte non ci sarà affatto inquinamento perchè non c'è alcuna attività umana a produrlo ;)
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
4 ottobre 2016 - 14:05
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Ritratto di Lo Stregone
6 ottobre 2016 - 09:36
Concordo.
Ritratto di torque
3 ottobre 2016 - 16:36
Fr4ncesco, per quanto mi riguarda, spostarmi in centro città con un mezzo privato è il massimo della limitazione della libertà personale. Metropoli come Milano o Roma sono diventate veri e propri incubi per gli automobilisti, con le amministrazioni che giocano sull'ingenuità di chi viene da fuori. Mettendo ad esempio delle ztl ciascuna con la sua fascia d'orario e segnalate da un cartello posto dietro l'angolo, insieme a una bella telecamera. O lucrando su tutti i parcheggi, che o sono a pagamento anche in mezzo ai prati, o sono divieti di sosta. O mettendo telecamere sui semafori più trafficati dove se capita la coda resti obbligatoriamente in mezzo all'incrocio beccandoti una bella multa perché "sei passato col rosso", quando magari sei lì dalla semaforata prima. E per cosa poi? Per avere il lusso di godersi il traffico dell'ora di punta incolonnato in un'auto, apprezzando il piacere di guidare tra 0 e 15 km/h, di sentire il terrore da multa dietro l'angolo e premere il pedale della frizione per il 98% del tempo? Nah, per zone come l'Area C di Milano è il mezzo privato ad essere indietro, se usi una bicicletta, la metropolitana o un taxi ti muovi molto più velocemente e con molto meno stress. Naturalmente il discorso vale solo per questi centri urbani sviluppatissimi dove lo stress da traffico è un problema serio. Io vivo fuori città e la mia auto me la godo, e appunto perché sono abituato a guidare sereno, se ho bisogno di andare in città parcheggio fuori e mi rivolgo al trasporto pubblico, non ce la farei a fare altrimenti.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
3 ottobre 2016 - 16:42
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Ritratto di torque
3 ottobre 2016 - 16:52
Verissimo, Fxx, infatti come vedi ho già scritto anch'io che il mio discorso vale solo per le grandi città. In Italia le periferie non sono ancora ben servite dal trasporto pubblico, e in ogni caso il traffico è abbastanza scorrevole da consentire a tutti di usare l'auto senza impazzire. Non sono però assolutamente d'accordo col discorso che fa Fr4ncesco: per una città come Milano il trasporto privato non può essere il futuro, perché anche volendo trascurare il problema inquinamento, che mobilità ti ritroveresti se tutti usassero davvero l'auto? Il lunedì mattina non ti lavora nessuno, sarebbero tutti paralizzati per strada!
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
3 ottobre 2016 - 16:56
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Ritratto di Fr4ncesco
3 ottobre 2016 - 17:01
2
Invece ho affrontato il traffico di Roma, Milano e Napoli, vivo vicino Venezia ed è imparagonabile alle metropoli.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
3 ottobre 2016 - 17:08
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Ritratto di Lo Stregone
6 ottobre 2016 - 09:47
Ragazzi sono tutte questioni di scelte personali, vantaggi e svantaggi, quello che va bene ad uno non va bene all'altro, e via così.
Ritratto di Fr4ncesco
3 ottobre 2016 - 16:56
2
Converrai quindi che buona parte dello stress è dovuto alle stesse limitazioni che impongono. Come ho scritto nei vari post, andrebbe migliorata anche la viabilità e il numero di parcheggi, così da rendere il traffico più fluido. Tanto se i mezzi pubblici sono efficienti saranno le stesse persone a preferirli alle auto e non perché costrette, mentre chi vorrà continuerà a prendere la sua macchina. Sarebbe una diversificazione spontanea e libera. Non so se ho reso il concetto.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
3 ottobre 2016 - 16:59
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Ritratto di Fr4ncesco
3 ottobre 2016 - 17:07
2
Rispondevo a torque, i toni accesi non mi piacciono, preferisco discutere civilmente.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
3 ottobre 2016 - 17:09
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Ritratto di Fr4ncesco
3 ottobre 2016 - 17:14
2
Il tuo, perché so di cosa parlo, ho usato i mezzi pubblici come l'auto personale e se sono giunto a queste conclusioni è per riflessione ed esperienza personale.
Ritratto di Fr4ncesco
3 ottobre 2016 - 17:16
2
E mi riferisco al mio capoluogo perché non so a Tokyo o a New York com'è.
Ritratto di Lo Stregone
6 ottobre 2016 - 09:54
Sicuramente a Tokyo c'è più efficienza che qua.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
3 ottobre 2016 - 17:17
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Ritratto di Fr4ncesco
3 ottobre 2016 - 19:07
2
Figurati, allora avrò frainteso. Comunque intendevo che si potrebbero sfruttare spazi morti come palazzi abbandonati o parchi degradati o sfruttare gli interrati per fare parcheggi a livello, certo non in pieno centro storico ma in zona limitrofe. In questo modo diminuirebbero anche le auto ai lati della strada che potrebbe diventare più larga a vantaggio della viabilità. Si potrebbero usare poi quei semafori regolati in funzione del traffico, in modo da trovare sempre verde. Ad esempio a New York e in Giappone ci sono rimesse meccanizzate che occupano pochissimo spazio. Le soluzioni ci sarebbero.
Ritratto di Lo Stregone
6 ottobre 2016 - 09:53
Secondo me abbiamo esaurito la possibilità di creare nuovi spazi per parcheggi nei centri urbani di alcune metropoli. Per fare qualcosa di nuovo bisogna uscire verso la periferia. Ma poi ricadiamo nel solito discorso: Se devo andare in centro come ci vado?
Ritratto di torque
3 ottobre 2016 - 17:14
Fr4ncesco, lo stress da traffico in città come Milano è dato sia dalle furbate del comune che dal traffico propriamente detto. Sì, la ztl piazzata a caso per spillarti 90 euro senza muovere un muscolo è imbarazzante, ma anche passare ore immobile dietro a un'altra macchina perché gli incroci e le arterie si intasano non è certo un toccasana. Per me quello non è assolutamente piacere di guida, anzi, non è sinonimo di libertà e non è il futuro. In ogni caso, la gente che sceglie di proposito il trasporto pubblico esiste già: io ne faccio parte. Sono un automobilista appassionato e adoro guidare, quindi per me passare più tempo ad aspettare che la macchina davanti si sposti di un metro che a guidare "davvero" è una vera tortura, motivo per cui quando mi muovo in metropoli del calibro di Milano non ci penso neanche a guidare. E di gente come me ne conosco tanta: ingorghi simili li puoi sopportare un giorno, ma se ci devi convivere per anni poi l'auto finisce per diventare la tua prigione, e io esigo che resti un piacere.
Ritratto di Fr4ncesco
3 ottobre 2016 - 19:16
2
Come ho risposto a Fxx88 ci potrebbero essere anche soluzioni per diminuire il traffico senza rinunciare all'auto. Ad esempio mi capita di fare 40km per raggiungere il centro e una volta arrivato tra ztl, targhe alterne rimango bloccato e di certo per arrivarci in centro non posso prendere mezzi pubblici, perché vista la scarsa utenza sono rari e costano sui percorsi extraurbani.
Ritratto di nicktwo
3 ottobre 2016 - 13:32
e comunque aspettiamo impazienti l'articolo sulla giulia q2... saluti
Ritratto di Claus90
3 ottobre 2016 - 13:34
Fanno bene al comune di Milano prendessero la metropolitana e i mezzi pubblici o car-sharing.
Ritratto di nicktwo
3 ottobre 2016 - 13:36
o in alternativa quello in cui alta villa ha rivelato che con le vendite di settembre di giulia è stato già superato il target di immatricolazioni previste da fca per questa vettura per quanto concerne il 2016... saluti bis
Ritratto di otttoz
3 ottobre 2016 - 13:46
si preparino tutti i dieselisti di tutto il mondo....progressivamente ne ostacoleranno la circolazione a favore di vetture a gas o elettriche!
Ritratto di Yellowt
3 ottobre 2016 - 17:07
Sarebbe anche ora che il diesel tornasse sui trattori e li restasse... Già oggi con una macchina a gpl turbo si viaggia bene come su un diesel inquinando una frazione.
Ritratto di Lo Stregone
6 ottobre 2016 - 10:02
Non so se avete letto o sentito notizia di qualche mese indietro: in alcune città di europa del nord hanno indicato un'anno per il divieto totale di circolazione della auto diesel in alcune città. Non so quanti saranno d'accordo, ma intanto tutti sono stati avvisati. Si dovranno trovare delle alternative.
Ritratto di acterun
3 ottobre 2016 - 14:22
Dopo anni di blocchi e divieti senza alcun risultato, o tornano indietro e perdono la faccia o vanno avanti e guadagnano qualche manciata di voti e poltrone: meglio la seconda, tanto la faccia l'hanno già persa da un pezzo. Provino a bloccare i mezzi pubblici, taxi, ncc e furgoni una settimana e vediamo se l'inquinamento non cala, prima che si accendano i riscaldamenti e allora uttto sarà vano, come ogni anno.
Ritratto di NITRO75
3 ottobre 2016 - 15:27
Le limitazioni del traffico, in ogni città, sono la rappresentazione della sconfitta del sistema. Se le cose funzionassero davvero, se ci fosse un sistema di trasporti pubblici capillare, se ci fosse la volontà dell'Italiano di voler smettere di pretendere di arrivare con l'automobile ad un metro da dove deve andare, queste contromisure che creano più disagio che vantaggio, sarebbero del tutto inutili. Ho messo troppi "se" lo so, ma sognare è bello di tanto in tanto........
Ritratto di domi2204
3 ottobre 2016 - 16:30
E le presunte euro 5 possono circolare?
Ritratto di Lo Stregone
6 ottobre 2016 - 10:03
Non si sa ancora per quanto.
Ritratto di torque
3 ottobre 2016 - 16:42
Dall'articolo secondo me restano in dubbio le intenzioni di Milano sui veicoli a gas: vietano GPL e metano da Euro 0 a Euro 4 o le vietano tutte indistintamente? Perché mai dovrebbe, infatti, non poter circolare in centro una persona con un'auto Euro 6 a metano? Che è risaputo essere un carburante molto più pulito di benzina e gasolio, tra l'altro?
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
3 ottobre 2016 - 17:12
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Ritratto di Lo Stregone
6 ottobre 2016 - 10:05
La cosa più sensata da dire sarebbe: ci spieghino il motivo dell'esclusione prima di imporre delle restrizioni.
Ritratto di Yellowt
3 ottobre 2016 - 17:04
Vietare GPL e metano sarebbe molto strano. In ogni caso se si vogliono rendere le città più vivibili questa norma è sacrosanta. Anzi, andrebbe vietato completamente il traffico. Si risparmiano spazio, salute, arrabbiature dovute ai soliti incapaci/incivili al volante e ai parcheggi selvaggi. Si usano i mezzi pubblici come nelle altre grandi città europee, si usano la bici e le gambe. Al limite andrebbero bene anche il car sharing e i taxi/NCC. Vorrei ricordare che con il traffico odierno, in città la velocità media dei veicoli è tra i 20 e i 25 all'ora. Una miseria comparata al consumo e alle velocità dei mezzi pubblici/biciclette
Ritratto di Ercole1994
3 ottobre 2016 - 19:36
Secondo me è ingiustissimo, visto che molte diesel euro 4, emettono qualcosina in più rispetto alle euro 5/6. Piuttosto sarebbero da cambiare mezzi pubblici e caldaie, ma questa è una protesta trita e ritrita, che tutti ci hanno perso le speranze.
Ritratto di Lo Stregone
6 ottobre 2016 - 10:09
E' una storia drammatica: tra qualche anno anche l'euro 5 verrà messo sotto tiro e si dirà che l'euro 6 è meglio.
Ritratto di Ragerino
4 ottobre 2016 - 16:15
Vietare GPL/metano sarebbe da ritardo mentale, o semplicemente per fare cassa. Questi carburanti inquinano molto meno di un qualsiasi benzina/diesel euro6.
Ritratto di Lo Stregone
6 ottobre 2016 - 10:12
Così dopo campagne pubblicitarie quasi asfissianti su gpl e metano ora ci penalizzano senza pietà. Capito la storia?
Ritratto di Lo Stregone
6 ottobre 2016 - 10:15
Ma non credano che utilizzando auto ibride ed elettriche si risolvono tutti i problemi. Per ora le cifre sono minime ma se troveranno qualche magagna anche lì, allora saranno altri dolori.
Ritratto di Lo Stregone
6 ottobre 2016 - 10:19
A proposito dell'area C: 2 giorni fa, ho sentito di un'ipotesi di allargamento dell'area.