ORA CI SIAMO - Il lancio in grande stile della nuova edizione della
Jeep Cherokee era stata prevista già per un paio di mesi fa, ma poi è cominciato un balletto di rinvii che, a quanto pare, sta arrivando a conclusione proprio in queste settimane, facendo così prevedere il vero inizio della commercializzazione per novembre. Intanto si è saputo che cosa è stato all’origine del travagliato parto.
FALSA PARTENZA - Appunto già oltre qualche mese fa tutto pareva definito e pronto alla produzione in grande serie per consentire l’avvio delle vendite. Dalle linee di montaggio dello stabilimento Jeep di Toledo, nell’Ohio, il 24 giugno scorso sono iniziate a uscire le Cherokee in quantità, tanto che a oggi se ne contano già 23 mila prodotte, ma proprio questi primi non pochi esemplari hanno dato subito luogo a inconvenienti alla trasmissione, per cui è stata decisa un’azione di controllo e revisione.
ELETTRONICA DEL CAMBIO - L’inconveniente riguardava (e la speranza è che il tempo del verbo sia giusto) il sistema di gestione del tanto enfatizzato cambio a 9 marce, programma che si fa carico anche di far funzionare il sistema che disinserisce la trasmissione laddove non occorra, per ridurre consumi ed emissioni. Poco dopo l’inizio della distribuzione delle prime migliaia di Jeep Cherokee, con la rete pronta al grande lancio, si sono raccolte le prime lamentele-osservazioni critiche, e la casa ha messo sotto pressione il fornitore che ha rivisto il software relativo.
COLLUADI “ONE-TO-ONE” - Risolto così il problema, è iniziato il lavoro di sostituzione del software su tutti gli esemplari già distribuiti, oltre che l’adozione di quello funzionante correttamente su quelli in via di fabbricazione. Nella totale determinazione della Jeep a offrire un prodotto assolutamente affidabile e privo di problemi, ecco che è stata presa la decisione di testare ogni singolo esemplare uscito dalla fabbrica; non per le consuete poche centinaia di metri ma per un test in pista probante. La cosa ha anche prestato il fianco a un pizzico di ironia da parte della stampa, che ha parlato delle bisarche gigantesche cariche che uscivano dalla fabbrica di Toledo come per affrontare lunghi trasferimenti per rifornire il mercato, quando poi esaurivano il loro viaggio a 15 miglia di distanza, appunto sul campo di prova dove avveniva il lavoro di “correzione”. La notizia del giorno è che ora questo lavoro si sta concludendo, e entro una decina di giorni le nuove Jeep Cherokee saranno pronte a raggiungere i saloni dei concessionari Usa.