IPOTESI SMENTITE - L’aula della Camera ha approvato ieri il disegno di legge sulla Concorrenza, documento che contiene una serie di proposte studiate per rilanciare l’economia del nostro Paese e favorire la concorrenza fra società in diversi settori. L’approvazione definitiva sarà concessa dopo la quarta ed ultima votazione, attesa nelle prossime settimane al Senato, ma Il Sole 24 Ore parla di un accordo fra governo e maggioranza per concedere il via libera al disegno di legge senza modificarlo ulteriormente. La novità contenuta nel testo che più interessa gli automobilisti è il mancato ripristino del tacito rinnovo per le polizze Rc auto che era stato mandato in pensione a fine 2012.
TORNA MA NON PER LA RC AUTO - Prima del 2012 gli automobilisti si dovevano ricordare della scadenza della polizza auto e mandare entro un tempo prefissato l’eventuale disdetta, pena il rinnovo automatico della polizza per l’anno successivo. Una norma che favoriva le assicurazioni, in quanto solo in pochi si ricordavano di disdire, e lesiva della concorrenza dato che le compagnie avevano pochi interessi a competere sul mercato con prezzi più vantaggiosi, tanto nella maggior parte dei casi il rinnovo era automatico. Nel 2013 però il tacito rinnovo è stato eliminato e da allora è possibile ridiscutere di anno in anno la polizza, senza rimanervi “imprigionato” per lungo tempo come avveniva in passato. Il ddl Concorrenza ha reintrodotto però il tacito rinnovo per le polizze danni diverse dalla Rc auto, ad esempio per i danni contro le cose, i danni contro le persone, i rischi commerciali ed i rischi finanziari.