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Assolto in appello Formigli per le critiche alla MiTo

29 ottobre 2013

Dopo la condanna in primo grado a pagare sette milioni per quanto affermato in tv, i giudici d’appello l'hanno assolto da ogni addebito.

Assolto in appello Formigli per le critiche alla MiTo
COLPO DI SCENA - La Corte d’Appello di Torino ha ribaltato la sentenza di condanna del Tribunale nei confronti del giornalista Corrado Formigli (nella foto) e della Rai per quanto detto in televisione durante una puntata di Annozero del 2 dicembre 2010 a proposito della Alfa Romeo Mito. La condanna prevedeva il pagamento di cinque milioni di euro alla Fiat come risarcimento dei danni inflitti con quanto affermato in tv oltre che altri due milioni per le spese per la pubblicazione della sentenza sui principali quotidiani. 
 
OPINIONI TOTALMENTE DIVERSE - Nella sentenza di primo grado i giudici avevano definito “non veritiero e denigratorio” il giudizio critico espresso da Formigli nei confronti della Alfa Romeo MiTo (guarda il video qui sotto). La corte di secondo grado ha invece dato ragione a Formigli ed espresso un giudizio completamente opposto: “Formigli non ha affatto violato due volte la verità della notizia, mediante tendenziosi accostamenti di parole e concetti atti a rappresentare la realtà in modo deformato, la Mito è tecnicamente perdente rispetto a quella concorrenza”.
 
LA FIAT TACE - La questione giudiziaria è ruotata su come Formigli aveva riportato i risultati di una prova confronto cui Quattroruote aveva sottoposto la Mito, valutandola assieme alla Citroën DS3 e alla Mini. Il Tribunale aveva ritenuto che Formigli avesse usato in maniera scorretta i riferimenti al servizio giornalistico, mentre la Corte d’Appello ha affermato che “le cose, per quanto riguarda le prestazioni in pista delle tre vetture, stanno proprio così come Formigli le ha riferite”. La Fiat ieri non ha commentato la sentenza e si attende di sapere se ricorrerà in Cassazione.


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Ritratto di Sprint105
29 ottobre 2013 - 10:39
Certamente le sentenze non si discutono. La mia opinione è che il servizio fosse un po' fazioso
Ritratto di follypharma
29 ottobre 2013 - 10:51
2
ometteva completamente di citare il giudizio generale sulle auto espresso da quattroruote(che premiava la mito) citando solamente il tempo effettuato in pista come parametro di giudizio (con la mito piu lenta delle altre due) con l'assioma finale : la mito e' piu' lenta in pista con la pioggia quindi fa schifo.... se questo e' giornalismo...posso farlo anche io
Ritratto di diomiguardi
30 ottobre 2013 - 12:44
sul poco appropriato "la MiTo con la pioggia fa schifo" . Sono un legale, oltre che appassionato e felice possessore di Alfa, oltre che di sinistra e vicino al giornalismo di Formigli. Certamente a Formigli vengono meglio i servizi di politica, economia ed inchiesta, ma quelli sulle auto sinceramente non sono la sua specialità. Vidi il servizio in diretta e mi lasciò molto molto perplesso, senza dubbio non rendeva verità e traspariva intenzione denigratoria a mio parere motivata da ideologia politica contro la Fiat. Il fatto è che si parlava tecnicamente di macchine e a tal proposito il servizio era fatto veramente male..macchine poco comparabili e terminologia usata totalmente inadeguata. Questo tipo di servizi li può fare solo Top Gear UK, che infatti riesce a dire sempre la verità con ironia e senza effetti finali denigratori. Tanto premesso spero che, qualora vi sarà ricorso in Cassazione, Formigli venga assolto anche in ultima istanza e che comunque abbia, come pruppongo, una copertura assicurativa totale per la somma richiesta. Sarei comunque curioso di leggere la sentenza assolutoria d'appello, ovvero se vi è stato qualche "cavillo" o è stato assolto nel merito del servizio.
Ritratto di follypharma
30 ottobre 2013 - 15:56
2
ovvio che la mia frase era da intendere virgolettata, nel servizio in questione nessuno ha detto che la mito faceva schifo, hanno comunque piu' volte denigrato pesantemente la mito solo per il tempo effettuato in pista da quattroruote (per altro in condizioni di pioggia pesante senza considerare che l'esp della mito non si disinserisce....ndr) e ricordo molto bene i commentatori dire che era un prodotto mal fatto poiche' , testuali e pesanti parole, si rivolge a un pubblico giovane amante delle auto sportive eppure in piste le prende sonoramente dalle concorrenti... il risultato finale del servizio era che l'unico parametro preso come punto di Valore della automobile era il tempo staccato in pista (concetto anche molto deleterio per un pubblico giovane che in strada non deve di certo mettersi a correre come in pista....) da quattroruote, ovviamente omettendo il giudizio finale di quattroruote stesso (che invece premiava le qualita' generali della mito come la migliore del trio....) UN servizio di qualita' scadente, fazioso, fatto con pochissimo intelletto e ragionamento degno del peggior giornalista....concludente con giudizi infondati e affrettati. Non entro nel merito delle qualita' giornalistiche di formigli, sicuramente bravissimo, ma quel servizio era davvero impresentabile, e se avessero fatto una cosa del genere a un mio prodotto (non produco niente, ma mi metto nei panni di una azienda produttrice di un qualunque tipo di prodotto) mi sarei sentito in dovere di fare querela per diffamazione (anche se magari perdendo la causa ..) il primo dovere del giornalista e' quello di verificare le fonti e seguirne le indicazioni e i risultati, il signor Formigli ha preso la sua fonte e ne ha selezionato solo quello che gli pareva per ottenere il risultato che voleva ... per quanto mi riguarda e' gravissimo e getta un ombra pesante su ogni cosa venga trasmessa in tv fatta da quell'uomo..Nella mia carriere ho fatto anche il ricercatore, e se avessi selezionato dalle mie fonti solo i risultati che mi andavano a genio per dimostrare la mia tesi, scartando tutti gli altri, e oltretutto scegliendo solo parte dei risultati ottenuti dalle mie fonti, avrei semplicemente ottenuto valori privi di ogni fondamento scientifico e giuridico, e avrei denigrato ogni metodo scientifico e fatto scempio di tutto cio' che ho faticato a studiare all'universita' ..
Ritratto di diomiguardi
31 ottobre 2013 - 00:08
Nulla da ridire,non posso che concordare!
Ritratto di maximize
29 ottobre 2013 - 11:30
mha non vedo perchè le sentenze non si possano discutere... la legge è come chi la fa, imperfetta di porcate giudiziarie ne abbiamo viste a iosa e ne vedremo ancora per anni.. basti vedere primo grado condanna secondo grado assoluzione! già abbiamo detto tutto! pur non essendo un alfista ho visto molta faziosità nel servizio.. poi nel paese dei balocchi si va avanti a colpi di processi e sentenze! sarebbe bastata una rettifica piu' imparziale almeno io la penso così ciao :D
Ritratto di LucaPozzo
29 ottobre 2013 - 22:38
In tutta sincerità, mi trovo in accordo con Maximize. Le sentenze si possono tranquillamente commentare e se ne può discutere. Ovviamente solo se uno prima se le è lette (e qui sotto ho il forte dubbio che i commenti nel merito da parte di chi non le ha lette si sprechino). Poi nello specifico questa sentenza vale veramente la pena di leggerla, non se ne vedono spesso di simili. E' scritta in alcuni punti in maniera esilarante.
Ritratto di gilrabbit
30 ottobre 2013 - 11:54
Purtroppo abbiamo la cattiva abitudine di ascoltare le sentenze nei notiziari tv o nei titoli dei giornali dove si cerca solo lo scoop e la notizia specie se curiosa. Quando poi si legge nella sua interezza la sentenza specie se della cassazione ci si accorge che quanto enunciato dai notiziari spesso non ha nulla a che vedere con i fatti reali. Questo è il paese dove chi in una partita di calcio perde 4 a 0 ha il coraggio di accampare scuse che fanno vedere le realtà al contrario.
Ritratto di yeu
29 ottobre 2013 - 23:21
Credo che il servizio era certamente denigratorio infatti Quattroruote ha preso subito le distanze dichiarando apertamente che la Mito non è nella maniera più assoluta inferiore alle altre 2 vetture in confronto.
Ritratto di Carlo Recla
30 ottobre 2013 - 17:07
Da sempre amiamo dividerci in fazioni. Tanti anni fa, appassionato di moto (e lo sono tuttora), con quella presunta superiorità che spero di aver perso, sorridevo, io che snobbavo gli scooter, quando sentivo gli scontri tra vespisti e lambrettisti, non dissimili rispetto a quelli tra milanisti e interisti. Oggi sorrido ancora (un po' amaro visto come siamo conciati) tra chi è pro e chi è contro Berlusconi... il giornalista ieri condannato e oggi assolto non ha e credo non pretenda di avere le competenze per giudicare la Mito: il suo giudizio era ideologico, perché è un personaggio manifestamente schierato. Il danno d'immagine che ha procurato non poteva che essere ignorato da giudici a lui ideologicamente vicini. Certo, si potrebbe discutere sulla loro imparzialità, ma ognuno tira l'acqua al proprio mulino: semmai potremmo stupirci di come non capiscano che troppa acqua potrebbe farli affogare, e noi con loro.
Ritratto di Yellowt
29 ottobre 2013 - 11:55
Forse in Italia ci si è abiutuati a ste farse, ma: stessi dati, stesso servizio, stesse persone, stesse "prove". Per un giudice ha ragione fiat, per quello dopo fiat ha torto. Alla faccia della verità e della giustizia. Qui un giudice che si alza la mattina decide se rovinare qualcuno o renderlo ricco, non rende conto a nessuno ed è tutto tranne che imparziale. Intanto le aziende affondano, innocenti stanno in galera, criminali vengono liberati. Ma tanto cosa gliene frega ai giudici, si prendono 10000 euro al mese senza lavorare, meglio di così...
Ritratto di IloveDR
29 ottobre 2013 - 11:56
3
la giustizia italiana è da rinnovare, questo pseudo-giornalista ha sbagliato e deve pagare i danni...si può criticare la politica aziendale di Fiat, si può denigrare il suo AD Marchionne...ma le auto sono buone e in linea con la concorrenza, rispondono ai requisiti per essere vendute in Europa...se vi sono difetti che compromettono la sicurezza del veicolo è giusto informare gli acquirenti...ma gettare fango sulle auto NOOO!!!
Ritratto di Fojone
29 ottobre 2013 - 13:09
i giornalisti che evitano di dire che la Panda ha solo 4 stelle Euroncap per via della insufficiente protezione soprattutto per i bambini! (specie se consideriamo che quella vettura viene comprata soprattutto per essere usata come seconda auto e affidata alle mamme che ci portano i figli a scuola...) già che ci siamo processiamo anche quelli che si scordavano di scrivere che le cinquecento e poi anche le seicento avevano 2 stelle Euroncap (e dei crasch test che fanno rabbrividire!
Ritratto di bombolone
29 ottobre 2013 - 14:46
E magari mandiamoli pure in Siberia. Ma che vai dicendo, quattro stelle bastano e avanzano, i nostri piccini sono al sicuro anche a bordo di una Panda (purché magari ci si ricordi di piazzarli sul seggiolino o di fargli allacciare le cinture)
Ritratto di gio.G
29 ottobre 2013 - 14:57
20
Sisi hai ragione! La Panda è sicurissima! Se ti viene contro una bicicletta però.......sotto ovviamente 30 km/h
Ritratto di Fojone
29 ottobre 2013 - 17:48
solo i Lecchini....la Panda non è per niente sicura! guarda i crash test suoi e delle concorrenti...già che ci sei guarda quelli della cinquecento/seicento e poi dimmi se ti sembra normale che nel 2000 vendessero delle trappole mortali come quelle e nessuno dicesse niente!
Ritratto di SuperKarma
30 ottobre 2013 - 12:03
La Smart è da sempre una trappola eppure oltre a stravendere non ha mai mandato sotto processo nessuno...
Ritratto di Fojone
30 ottobre 2013 - 13:07
della smart e della seicento. poi mi ridici quale è la trappola....
Ritratto di SuperKarma
30 ottobre 2013 - 13:14
Entrambe; con la differenza che la Smart qualcuno la comprava.
Ritratto di Fojone
31 ottobre 2013 - 17:49
dovresti aver notato che il pianale della seicento collassa completamente, le portiere esplodono e il volante arriva a toccare il sedile del conducente. il manichino del conducente poi è tutto rosso ed arancione mentre quello della smart ha solo la gamba destra rosso/arancio. del resto una ha 3 stelle e l'altra solo 1,5...
Ritratto di SuperKarma
31 ottobre 2013 - 18:00
La Seicento ne esce peggio difatti (anche se con una dotazione di sicurezza inesistente rispetto alla Smart). Non a caso la Seicento al di fuori dell' Italia non se l' è filata nessuno. Alla Smart che era cmq una trappola (caretta anche) è andata assai meglio.
Ritratto di Fojone
1 novembre 2013 - 21:28
la cinque/seicento era un ammazza italiani! e nessun giornalista o esperto ha speso una sola parola per dire agli italiani che compravano e guidavano delle trappole mortali... tutti a scrivere che era economica e maneggevole...
Ritratto di IloveDR
29 ottobre 2013 - 16:17
3
le auto piccole sono poco sicure in caso di incidente, anche la Smart e la "falsa" 500 odierna, indipendentemente dalle stelle, le quali variano anche in base agli equipaggiamenti di sicurezza montati...e sappiamo bene che mamma Fiat con la, pur costosa, Panda è molto tirchia...quel servizio di "annozero" è stato un ingiusto pugno nello stomaco all'auto italiana...e la MiTo è una delle poche rimaste (Made in Torino)...
Ritratto di Fojone
29 ottobre 2013 - 18:08
la stazza non c'entra con la sicurezza! sei più al sicuro in una piccola a 5 stelle che su un vecchio Suv a 3 stelle! un pugnetto ogni tanto non può che fargli bene! del resto la stampa non aveva mai criticato una vettura Fiat prima...
Ritratto di littlesea
29 ottobre 2013 - 12:15
1
...la "solita" giustizia alla'italiana... COMPLIMENTI!!!
Ritratto di poliedrico
29 ottobre 2013 - 12:58
Questa notizia dovrebbe farmi felice? No Serve per tenermi informato su questioni importanti? No Dovrebbe aumentare la mia cultura sull'automobilismo? No Potrebbe aiutarmi a farmi dormire la notte? No Risolverebbe problemi di Bruxismo? No Per favore parliamo di Automobili e affini....Grazie
Ritratto di Fojone
29 ottobre 2013 - 13:23
la notizia è che per la prima volta un giornalista italiano ha osato parlare male di Fiat e forse non dovrà pagare milioni di euro per aver detto la verità pubblicamente! un precedente pericoloso per il gruppo Fiat... se soffri di bruxismo mettiti un bite!
Ritratto di SuperKarma
30 ottobre 2013 - 12:06
Per la prima volta pure! Ahahah Fojone non a caso.
Ritratto di Fojone
30 ottobre 2013 - 13:18
dai fai un esempio di giornalista che ha criticato una Fiat in passato. io ho sempre trovato articoli che lodavano i nuovi modelli e che ne pronosticavano un sicuro successo...(che poi raramente è arrivato)
Ritratto di bombolone
29 ottobre 2013 - 14:42
Non so, caro poliedrico, se tu soffri di bruxismo, di sicuro la MiTo è un'auto, non una carriola e neanche un pullman o un aereo a reazione. Quindi bene ha fatto alVolante a informarci su questo argomento. Ma forse qualcuno vorrebbe che si parlasse solo di pistoni e bulloni, non di politica dell'automobile e di informazione sull'automobile
Ritratto di poliedrico
29 ottobre 2013 - 20:39
ci sono cose che meritano piu' attenzione...pensate pure a queste "notizione" saluti
Ritratto di Fojone
29 ottobre 2013 - 20:48
un nuovo motore? (quasi identico a quello di prima), il restyling di un modello?( indistinguibile dal precedente se non da occhi espertissimi) un nuovo possibile futuro modello avvistato in giro per il mondo? che notizie vorresti trovare qui?
Ritratto di baccio
29 ottobre 2013 - 13:00
Pero' va detto che i dati di vendita...(che poi alla fine sn quelli che fanno la differenza), proprio tutti tutti i torti un glieli danno,....
Ritratto di fabri99
29 ottobre 2013 - 14:13
4
Proprio non mi capacito di questa situazione. Il giornalista Formigli è stato invitato a Annozero e ha dimostrato come le rivali della MiTo siano migliori della MiTo, mediante un test su pista(del quale comunque non riporta alcun dato...), ma quindi?! Non dico che abbia ragione Formigli, perchè basarsi su un test in pista per giudicare delle auto non è sufficiente, inoltre le auto hanno prezzi abbastanza diversi e comunque non si può dire che la MiTo è tecnicamente inferiore soltanto perchè impiega più tempo a fare un giro di pista, magari è più impegnativa o meno potente perciò più lenta. Ma non capisco nemmeno quale sia il problema: Formigli avrebbe denigrato Fiat!? Scusate, ma se uno si basa soltanto sui tempi in pista per scegliere un auto, ha lasciato la testa da qualche altra parte: questi sono i tempi in pista e risulta che a MiTo è più lenta delle altre due, che secondo me comunque non necessariamente vuol dire tecnicamente inferiore, ma comunque è meno pistaiola. Dove sta il denigrare Fiat? I test sono falsi?? Sinceramente, non ho capito quale sia il problema, se il fatto che Formigli abbia detto che la MiTo è inferiore tecnicamente alle altre due(comunque non ci si può basare sui tempi in pista) o cos'altro... Bah, credo che le priorità, piuttosto che decidere se la MiTo è tecnicamente inferiore alle altre oppure è solo Formigli che vuole denigrare Fiat, siano ben altre...
Ritratto di fiatpunto
29 ottobre 2013 - 14:22
che si basa su dati della realtà, ovvero sul fatto che la MiTo dovrebbe essere una piccola sportiva... Il confronto effettuato ha pienamente detto che la concorrenza è più avanti del Gruppo Fiat, così come affermato dai giudici... Il fatto che l' Alfa sia più confortevole rispetto alle altre esula dal confronto risultante strettamente dal tipo di auto e dalle sue intrinseche caratteristiche motoristiche e meccaniche. Anche la rivista Quattroruote, ben prima, aveva sottolineato che dal punto di vista della sportività della macchina (caratteristica sulla base della quale era stato illustrato questo confronto) questa auto era inferiore alla concorrenza considerata nel servizio giornalistico.
Ritratto di robertoserpico
29 ottobre 2013 - 14:58
Solo in Italia moltissimi prediligono le auto straniere invece delle auto italiane. Esterofilia. Complesso di inferiorità. E poi portiamo i nostri figli a vedere cartoni americani in cui le auto veloci sono italiane, ambientati in italia e parlano italiano. Possibile che solo noi non lo notiamo? e penso all'orgoglio inglese... a quello francese....
Ritratto di Fojone
29 ottobre 2013 - 20:08
all'estero comprano tutti auto italiane! tutte le città straniere sono piene di Fiat, Alfa e Lancia...ma fammi il piacere! gli italiani non sono esterofili: sono solo stanchi di essere presi per il cul0!
Ritratto di gilrabbit
30 ottobre 2013 - 12:07
Ho sempre avuto auto italiane la dove possibile di tutti i tipi e cilindrate dalla mitica Giulia 1600 super i poi. Le ho semrpe pagate il giusto, curate il giusto e sfruttate al massimo senza risparmio. Mai mi hanno lasciato epr la strada, mai contro un albero e quando ho deciso di frenare si sono fermate. Quando ho fatto le regolari assistenza ho semrpe speso la metà degli amici con auto straniere non da ultimo un collega che con un 320 diesel ha speso 800 euro per un tagliando. Io lo faccio con la metà della metà. Non vendono perchè altri non la pensano come me? Per me non è ne un problema ne mi crea un complesso di inferiorità. Ultima spesa sulla mia Bravo? Cambio di pasticche avanti e dietro. Pasticche originali Fiat euro 110comprate all'autoricambi sotto casa e 15 euro al meccanico di una paese (senza ricevuta) che in 20 minuti me le cambiate!!! Ecco perchè compro italiano e non mi sento preso in giro anzi......!!!!
Ritratto di Fojone
30 ottobre 2013 - 18:49
la stampa specializzata in italia non ha mai fatto una critica al gruppo Fiat! le prove hanno sempre esiti partigiani, i difetti non vengono mai svelati se non a fine produzione, il fatto che oltre ai confini nessuno si compra una Fiat viene tranquillamente ignorato... se questi non ci prendono per il cul0 cosa fanno allora?
Ritratto di SuperKarma
30 ottobre 2013 - 19:18
Sicuramente all' estero non si comprano Fiat Group per pochi e semplici motivi: troppo brutte (meglio sicuramente Renault o giapponesi), troppo care (meglio VW), troppo originali (meglio Opel), troppo inaffidabili (qui è facile meglio qualunque altro marchio), servizio assistenza al cliente pessimo (prendere un qualsiasi n. di alVolante e fare gli opportuni confronti). Scherzi a parte anche l' immagine complessiva del paese può giocare un ruolo chiave cosí come eventuali esperienze negative pregresse con auto italiane (e per fortuna stando ai numeri solo con queste). Vista la classe dei tuoi argomenti credo che più di questa risposta meriti.
Ritratto di SuperKarma
30 ottobre 2013 - 19:20
*Troppo POCO originali - era quello che volevo dire. ;)
Ritratto di gilrabbit
31 ottobre 2013 - 10:29
Anche Armani è poco originale ma andiamo sul concreto. Per giudicare una macchina io non leggo le riviste anche perchè vi garantisco che vivono più con i contributi delel case che con i soldi presi nelle edicole. Per giudicare una macchina ci voglio stare col c@lo sopra e possibilmente per un periodo che vada oltre il semplice giretto di prova sia pure su una pista. La guida di tutti i giorni non è fatta di bello anche se non guasta o di supertecnologie sportive. Chi va al alvoro in macchina non sta a preoccuparsi se il cambio funziona in millisecondi o se la sua macchina ha 7 frizioni. Chi con la machina ci lavora e paga di tasca sua fa altri conti. Basta chiedere ai meccanici e ai ricambisti quale sia il valore pratico di una auto italiana, Basterebbe vedere le lacrime agli occhi di quel signore arrivato in officina con una centralina di una AUDI A6 rotta e con il meccanico che dopo una telefonata gli diceva che la sua centralina costava 2400 euro oltre la manodopera. Ed era una macchina di soli 3 anni! Oggi oltre la Bravo ho anche una Volvo S80 auto bistrattata che costa oltre il 30% in meno della rispettiva Audi. A me non interessa cosa gira sotto il cofano ma interessa che costa molto meno della concorrenza, ha buone prestazioni e mi garantisca lunghe ore di guida in sicurezza. Delle stelline degli enti certificatori me ne sbatto le scatole perchè dopo 40 anni di guida continua ho capito che il primo punto di sicurezza siamo noi e che le auto di oggi sono tutte ma tutte uguali...e si vede dal peso unico metro di paragone per gli acquisti. Il resto sono auto da bar o per fare chiacchiere da ragazzini che hanno la patente da 4 giorni e che alla prima frenata abs o non abs spesso distruggono il mezzo quando non loro stessi!
Ritratto di Fojone
31 ottobre 2013 - 18:33
anche io uso la mia auto per lavoro e le sfrutto per bene! mai avuto problemi e motoristicamente mai dovuto sostituire qualcosa di più costoso di un filtro gasolio! inoltre l'interno della mia vecchia auto (macchia di gelato sul sedile a parte) è ancora come il primo giorno. non una plastica sbiadita, una tappezzeria consumata,un fastidioso cigolio... e se mi girasse di venderla (ovviamente ad un privato) ci prenderei ancora dei soldi. le pari età italiane le puoi portare direttamente allo sfascia carrozze...
Ritratto di fiatpunto
3 aprile 2014 - 17:04
Condividere ciò che dice la sentenza, ovvero affermare che le due vetture concorrenti abbiano puntato di più sulle doti di piccole sportive rispetto alla Alfa Romeo MiTo non significa dire, almeno per me, che l'Alfa MiTo sia, quanto a qualità costruttiva globale, inferiore alle altre due perché io non intendevo affatto affermare ciò. Questa vettura mi è sempre piaciuta e continua a piacermi a distanza di anni, ormai. Aggiungo che mi dispiace che, da quanto sembra risultare dalle prime voci circa il rilancio di questo marchio che mi ha sempre appassionato e che sono sicuro continuerà ad appassionarmi, indipendentemente da come giudico l'operato di Marchionne, non ci sia più posto per una nuova generazione totalmente riprogettata, un po' ciò che è stato fatto dal Gruppo BMW con la nuova Mini. Spero che ci ripensino...
Ritratto di wesker8719
29 ottobre 2013 - 15:02
il servizio faceva pena ma i dati erano reali quindi la condanna non aveva minimamente senso !!
Ritratto di LucaPozzo
29 ottobre 2013 - 23:15
Nel caso specifico anche la prima sentenza, se rileggi anche quella oltre a quella d'appello, conferma la veridicità del dato, ma non si ferma a quel punto. Evidenzia, analizzando il complesso delle argomentazioni dei due giornalisti, al di là di quanto affermato nel servizio, che il dato parziale mostrato non sarebbe idoneo a giustificare un giudizio negativo complessivo. Tra le altre cose perchè non vengono specificate le versioni. Un po' come se Formigli avesse dichiarato la scarsa qualità della DS3 perchè viene proposta con un colore di un certo codice pantone in combinazione con cerchi da 16. Sicuramente sarebbe un dato reale e oggettivo, ma non tale da permettere di argomentare sulla generica bontà del prodotto. Conclude di fatto sostenendo che sarebbe stato necessario riportare la prova nella sua interezza. In secondo grado il giudice sceglie invece una strada interpretativa diversa (è il bello del nostro sistema giuridico in fondo). Ovvero afferma che un qualsiasi giornalista, anche non competente di uno specifico argomento, può decidere, appellandosi al diritto di cronaca, di prendere un dato parziale e presentarlo come significativo. Quindi Formigli poteva prendere un solo dato tra quelli riportati nella prova di Quattroruote e presentarlo come l'unico significativo, omettendo tutti gli altri. Poi si spinge oltre (e qui fa a mio parere un favore immenso ad FGA perchè spiana alla grande la strada in cassazione) e afferma che tanto comunque "è chiaro a chiunque mastichi" (usa proprio questo termine) "qualcosa di tecnica motoristica" che questo dato da solo è significativo "valutare il livello tecnologico dei produttori" e la "inferiorità o superiorità di chiccessia". Che implicitamente significa che per tutti i consumatori che non "masticano" di tecnica motoristica la cosa non era chiara. Poi non gli basta e sottolinea di fatto che, essendo la mito una QV, quindi la versione più sportiveggiante, la prova in pista era coerente. Solo che nella foga si è dimenticato che non viene affermato da nessuna parte che la Mito è una QV, si parla di una generica Mito. E anche qui purtroppo offre il fianco alla grande. Continua anche con una tirata sul fatto che la Mini "l'hanno voluta rigida come una tavola, poi saranno dolori sul pavè" (ti giuro, non l'ha detto al bar, l'ha veramente scritto in una sentenza) e queste sono "considerazioni che scaturiscono naturali dalla visione della trasmissione". Devo dire che, dopo aver sentito come si esprimeva Esposito al telefono, non mi stupisco più di nulla quando si parla della magistratura italiana, però non avevo nemmeno mai letto una sentenza simile. Al di là del contenuto è anche spassosissima nella forma. Ma appunto, è il bello di questo paese: in fondo siamo veraci, affrontiamo il lavoro con lo stesso piglio con cui affrontiamo il campari al bar.
Ritratto di GiorgioBG68
30 ottobre 2013 - 12:21
1
è lo specchio di com'è combinata l'Italia, se un servizio del genere fosse stato fatto in una tv di Burlesconi, la condanna sarebbe stata certa, è un dato di fatto oggettivo. Un servizio farlocco e parziale come quello, fatto di proposito per denigrare, come del resto è nello stile del giornalismo da bar dello sport di Sant'Oro e dei suoi accoliti, da l'idea di come non si perda la minima occasione per dare addosso a prescindere a qualsiasi cosa che vada contro l'ideologia di certi personaggi miserevoli. Questo servizio è un chiaro esempio di come, da parte di alcuni personaggi, si possa fare disinformazione e diffamazione a mezzo stampa, e fa capire a che livelli imbarazzanti sia sprofondata la giustizia in Italia.
Ritratto di EasterRuben
29 ottobre 2013 - 15:57
Formigli non è un giornalista automobilistico, non doveva nemmeno provarci a parlare di auto ad Annozero.
Ritratto di lybram
29 ottobre 2013 - 15:59
Da spettatore e appassionato ricordo che quel confronto è stato palesemente orientato, parziale, e fazioso. Rimane una penosa indelebile macchia nella carriera di questo VANITOSO e, per altri versi, apprezzabile giornalista. Forse solo la cifra del risarcimento di 7milioni era un po' eccessiva.
Ritratto di lybram
29 ottobre 2013 - 15:59
Da spettatore e appassionato ricordo che quel confronto è stato palesemente orientato, parziale, e fazioso. Rimane una penosa indelebile macchia nella carriera di questo VANITOSO e, per altri versi, apprezzabile giornalista. Forse solo la cifra del risarcimento di 7milioni era un po' eccessiva.
Ritratto di RobyGTA
29 ottobre 2013 - 17:18
Nel video non riesco a capire dove la MiTo è inferiore, siccome non si vede nulla. Io ho un'Alfa Mito, ho provato anche una Mini (cabrio), e vi posso dire che di differenze non ce ne sono. Ovvio, a guidare una Mini ti sembra più di guidare un kart, ma a livello di tenuta e sicurezza non noto abissi.
Ritratto di RobyGTA
29 ottobre 2013 - 17:18
Nel video non riesco a capire dove la MiTo è inferiore, siccome non si vede nulla. Io ho un'Alfa Mito, ho provato anche una Mini (cabrio), e vi posso dire che di differenze non ce ne sono. Ovvio, a guidare una Mini ti sembra più di guidare un kart, ma a livello di tenuta e sicurezza non noto abissi.
Ritratto di piero gobetti
29 ottobre 2013 - 17:52
2
Qui in italia i giornalisti sono dei tuttologi sanno tutto di tutto , formigli ha sempre parlato di politica e qui fa anche l esperto di auto basandosi SOLO sul tempo in pista per giudicare quale sia l auto migliore , omettendo xo di dire che il 1.6 thp di mini e ds3 inizialmente wuanto fosse affidabile , con delle auto che a 20 000km erano gia fuori fase per colpa di un tendicatena malfunzionante e di come attualmente ancora oggi dei thp abbiano problemi di turbina e omettendo che la mito non era la segmento b più pepata al tempo del gruppo fiat. (lo dicono anche i tempi al ring piuttosto scadenti) . Ora se i giornalisti facessero i giornalisti e non i tuttologi (formigli in questo caso ha dimostrato di non capire una sega di auto se per lui l auto migliore è solo quella che fa il tempo più basso) forse in italia non saremmo così esterofili e ottusi
Ritratto di Mattia Bertero
29 ottobre 2013 - 18:21
3
Non capisco nemmeno il perché si è creata questa diatriba. Non ha senso!! E' vero che Formigli ha usato termini un po' controversi che tendono ad affermare una certa discriminazione sull'Alfa Romeo ma non ha fatto una critica diversa rispetto ad altre che si fanno nei programmi dedicati all'automobile. Top Gear (qua citato) l'ho fa da anni!!! Quante volte abbiamo sentito in questo programma che una marca è buona oppure fa schifo, e quando faceva schifo i conduttori ci andavano pesante e non hanno dato una bella immagine del marchio, tutt'altro.... Forse si dovrebbero spendere meglio i soldi riguardo alla giustizia italiana invece di utilizzare i NOSTRI soldi in processi buffonata come questo!! Tanto polvere sollevata per nulla...
Ritratto di Gordo88
29 ottobre 2013 - 18:56
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Formigli poteva sicuramente evitare perchè non si può sentenziare un' auto con un giro di pista senza rilevamenti cronometrici accertati e tra l' altro in condizioni amosfriche pessime. Detto ciò la condanna mi pareva eccessiva e stimandolo molto come conduttore e giornalista non posso che essere contento per lui..
Ritratto di Giuss
29 ottobre 2013 - 19:07
Ricordo il servizio di cattivo gusto montato apposta per smontare (scusate il gioco di parole) la Mito. Difatti mentre utilizzarono le versioni più potenti delle concorrenti, per la Mito (guarda un pò) non utilizzarono la QV. Inoltre le concorrenti corsero in pista con i sistemi di controllo disinseriti (traendo i conseguenti vantaggi), quando è noto che nell'Alfa Romeo non è possibile disinserirli... Tutto ciò incorniciato da un giudizio mooolto pesante! Lascia un pò di amaro vedere un giornalista che si spaccia dalla parte dei lavoratori danneggiare loro stessi e il loro (buon!) lavoro. Già i giorni di lavoro a Mirafiori sono pochi, se poi aiutiamo a infangare quel poco prodotto che fanno...magari 100 Mito in più non facevano la differenza, intanto però assistiamo alle manifestazioni di mancanza di lavoro. specie nel suo programma!
Ritratto di stefano.zoppi56
29 ottobre 2013 - 19:17
Bravo Mattia hai rimesso nel suo contesto la vicenda, per me la "mostruosità" stava nella prima sentenza poi giustamente ribaltata. Non si può pretendere un risarcimento del genere per un giudizio negativo su un'auto. I dati anche se parziali erano oggettivi quindi era logico che il giornalista venisse assolto. Censurabile più della faziosità di Formigli è stata l'arroganza della FIAT (questo è il suo stile da tempo) che, temendo un tutto sommato innocuo giudizio, dimostra anche una notevole coda di paglia quasi a confermare le tesi del giornalista. Il giornalismo deve essere sempre libero e non può vivere sotto ricatto di nessuno, questa è la democrazia e la libertà di opinione, qualunque essa, sia va sempre difesa. La TV e la stampa sono piene di giornalisti faziosi al limite della disonestà ma non per questo si può pretendere che vengano tacitati. L'unica cosa che il giornalista non può fare (ma nemmeno noi) è dire cose non vere, poi magari è buona regola documentarsi........
Ritratto di berici
29 ottobre 2013 - 19:34
Purtroppo L'Italia sta andando a put...., anche per colpa di certi giornalisti coglioni! aiutano spesso a creare nella gente delle opinioni distorte nei confronti dei nostri prodotti! la Fiat avrà pure le sue gatte da pelare, ma insomma non mi sembra che le straniere vadino poi così bene! il servizio me lo ricordavo la cosa che mi saltava subito agli occhi (tanto per non girarci intorno) una mito da 24mila euro con una mini che superava abbondantemente i 30mila euro! avrei voluto vedere la insulsa mini di uguale valore come si sarebbe comportata! che poi per la cronaca, è proprio quest'ultima che viene venduta per lo più! :/
Ritratto di porsche 356
29 ottobre 2013 - 20:06
Tentativi di distruzione da parte di coloro che hanno poteri differenti .Tentativi di arricchimento a tutti i costi da parte di coloro che hanno la finanza e noi tutti a difendere gli uni o gli altri. Povera Italia che popolo ti ritrovi. Mi sembra di andare verso un imbarbarimento generale della società. Che baratro abbiamo davanti ! E io sono stato sempre ottimista ! AUGURI a tutti.
Ritratto di lucios
30 ottobre 2013 - 01:04
4
....giuridicamente bisogna aspettare il 3o grado di giudizio. Certo che quanto si trovano delle sentenze così contrastanti, senza considerare il merito, lascia un po' perplessi...........a mio avviso, il confronto era un po' troppo alla buona e poi pioveva......quante auto sotto la pioggia cambiano completamento la propria dinamica.........
Ritratto di va là
30 ottobre 2013 - 12:58
La sentenza fa pena... era palese che il servizio era fazioso.... incredibile che non siano stati presi provvedimenti disciplinari... se questo è giornalismo....
Ritratto di ermy81
30 ottobre 2013 - 13:10
Quella è stato una delle ultime volte che ho visto anno zero\servizio pubblico. Anche grazie a quel servizio giornalistico ho smesso di vedere una trasmissione faziosa che finge di far la rivoluzione solo per mantenere lo status quo. Sinceramente senza le cavolate che dicono travaglio e santoro sto meglio . Ogni tanto mi cerco ancora le vignette di Vauro su google.....
Ritratto di ermy81
30 ottobre 2013 - 13:11
Quella è stato una delle ultime volte che ho visto anno zero\servizio pubblico. Anche grazie a quel servizio giornalistico ho smesso di vedere una trasmissione faziosa che finge di far la rivoluzione solo per mantenere lo status quo. Sinceramente senza le cavolate che dicono travaglio e santoro sto meglio . Ogni tanto mi cerco ancora le vignette di Vauro su google.....
Ritratto di ermy81
30 ottobre 2013 - 13:11
Quella è stato una delle ultime volte che ho visto anno zero\servizio pubblico. Anche grazie a quel servizio giornalistico ho smesso di vedere una trasmissione faziosa che finge di far la rivoluzione solo per mantenere lo status quo. Sinceramente senza le cavolate che dicono travaglio e santoro sto meglio . Ogni tanto mi cerco ancora le vignette di Vauro su google.....
Ritratto di FULVIO ALOISIO
30 ottobre 2013 - 14:30
Le auto Fiat/Alfa/Lancia sono inguardabili! Poi ci chiediamo come mai continuino a perdere quote di mercato e a non vendere.. La Lancia Y sembra una supposta con le ruote, la 500L è da guidare con il Plasil a portata di mano altrimenti fa vomitare, un cesso di auto!.. Spero solo spariscano questi marchi dalla faccia della Terra!
Ritratto di FULVIO ALOISIO
30 ottobre 2013 - 14:33
Se Fiat continua a venere auto come 500L (da guidare col Plasil a portata di mano) e Lancia Y (una supposta con le ruote) per forza perde quote di mercato.. sono inguardabili!
Ritratto di rafficiè
30 ottobre 2013 - 16:12
non comprendo come faccia a dire il giudice che la Mito è "tecnicamente perdente rispetto a quella concorrenza" e quindi dare ragione al giornalista il giudice scrive articoli su quattroruote? al masismo poteva dire, il giornalista ha colto le sue conclusioni sulla base di quel test e l'ha espresse dato che siamo in un paese democratico, non ci sono i margini per punirlo, punto. ma po si può perdere tempo con sti processi?? un giornalista ha espresso una sua opinione su un servizio del ca....zz..o e bon, morta li
Ritratto di Fojone
30 ottobre 2013 - 19:04
non è abituata a riceverne (e non certo perchè non se le merita) e denuncia il primo che ne fa apertamente una... spero che le spese processuali siano a carico di Fiat. anzi no! altrimenti riuscirebbero a farsele pagare da qualche governo italiano attraverso le tasse...
Ritratto di superangels82
31 ottobre 2013 - 17:48
Non vedo la stranezza, fortunatamente hanno ribaltato una sentenza che in primo grado era sbagliata. Ho in casa tutti i numeri di Quattroruote ed in quella prova-confronta la Mito arriva effettivamente ultima nel giro pista....questo ha fatto notare Formigli. Quale sarebbe il danno d'immagine? che poi le abbiano assegnato un punteggio finale più alto delle altre due è un'altra cosa, ma sul puro tempo in pista le cose stanno così.
Ritratto di camoruitz
1 novembre 2013 - 17:28
Che motori avevano le tre auto della prova?
Ritratto di Galmu
2 novembre 2013 - 12:10
Ma un po' di sana vergogna.. La mito è un'auto che certamente non ha niente a che vedere ne con la mini ne con la ds per materiali, linea e finiture...Chi comprerebbe una ds al posto di una bella alfa sportiveggiante.. La prova in pista io la ritengo assolutamente priva di un qualsiasi valore....non si possono provare delle piccole sportive in un tracciato così compromesso dagli agenti atmosferici. E' più che normale che una delle tre auto potesse risentire di questo fattore... Per cui condivido pienamente la sentenza..
Ritratto di fiatpunto
3 aprile 2014 - 17:07
La mia risposta voleva essere indirizzata, cortesemente, a robertoserpico....