ITALIA VS INGHILTERRA - Avete chiamato la vostra auto italiana con un nome inglese (Superfast)? Bene, noi utilizzeremo per la nostra vettura inglese un nome italiano (Superleggera)… Sembra quasi un gioco questo incrocio di nomi fra Aston Martin e Ferrari, ma in realtà ha un fondo di verità, secondo le ultime indiscrezioni. I costruttori inglesi e italiani hanno una lunghissima tradizione in fatto di granturismo a motore anteriore: eleganti supercar, con prestazioni mozzafiato, gratificanti nella guida più impegnata, ma adatte anche ai lunghi viaggi e usabili tutti i giorni. La rivalità fra la scuola italiana e la scuola inglese è tornata a farsi sentire, e a stuzzicare gli appassionati, dopo l'arrivo dell’Aston Martin DBS Superleggera, concorrente dichiarata della Ferrari 812 Superfast, fino ad oggi considerata la massima espressione tra le granturismo di altissima gamma a motore anteriore. Se avessi circa 300.000 euro da spendere per un'auto di questo tipo quale sceglieresti, l'Aston Martin o la Ferrari? Rispondi al sondaggio più in basso.
UN MOTORE TUTTA COPPIA - Il nome DBS fa parte della tradizione dell’Aston Martin, che lo ha utilizzato su due modelli in passato: le DBS del 1967 e del 2007. Nel 2018 torna per l’erede della Vanquish, un’affascinante coupé derivata dalla DB11, ma con tanti particolari che la distinguono dalla sorella minore. L’Aston Martin DBS Superleggera ha una carrozzeria in fibra di carbonio che veste una struttura portante in alluminio incollato e rivettato: risultato, un peso a secco di 1693 kg per un’auto lunga 471 cm. Il motore è un 12 cilindri a V di 5,2 litri, sovralimentato con due turbo che gli permettono di erogare 725 CV di potenza a 6500 giri e ben 900 Nm di coppia tra 1800 e 5000 giri. La casa parla di uno 0-100 km/h in 3,4 secondi e di una velocità massima di 337 km/h, quando si crea una forza di 180 kg che tiene la vettura ben incollata a terra, grazie all’attento studio dei flussi dell’aria e senza antiestetici alettoni che fuoriescono dalla sagoma. L’interno è lo stesso della più economica DB11 rispetto alla quale ci sono diversi e più raffinati rivestimenti.
IL FASCINO DELL’ASPIRATO - La Ferrari 812 Superfast è l'evoluzione della precedente F12berlinetta, rispetto alla quale ci sono diverse migliorie tecnologiche: dal motore alle quattro ruote sterzanti, senza dimenticare il rinnovato cambio e l’inedito servosterzo elettrico (al debutto su una Rossa). Oltre al design, naturalmente. Il motore resta un poderoso 6.5 V12 aspirato, con ben 799 CV, che ama “girare alto” visto che la potenza è erogata a 8500 giri, 2000 giri in più della DBS. Anche la coppia massima, di 718 Nm, è piuttosto “alta” essendo erogata a 7000 giri, contro i 900 Nm a 1800 giri della DBS. Proprio queste differenze tra i due motori, turbo contro aspirato, coppia monstre sin dal basso contro potenza agli alti regimi, sono gli elementi che conferiscono alle due vetture un diverso carattere. La velocità massima della Ferrari 812 Superfast è in linea con la Aston Martin DBS Superleggera, ma l'accelerazione da 0 a 100 km/h viene portata a termine in soli 2,9 secondi, un tempo incredibile per una granturismo a motore anteriore che pesa 1630 kg. La differenza fra 812 e DBS è marcata anche in termini di trasmissione: l'Aston Martin ha un cambio automatico a 8 marce con convertitore di coppia, la Ferrari un più sportivo 7 marce robotizzato a doppia frizione.