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Aston Martin: il nuovo ceo è Tobias Moers

di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 26 maggio 2020

I nuovi investitori dell’Aston Martin scelgono, come nuovo amministratore delegato, il tedesco fino a ieri a capo della AMG, che ha portato a ottimi risultati.

Aston Martin: il nuovo ceo è Tobias Moers

CAMBIA TUTTO - In crisi di vendite e con bilanci in rosso, la storica casa inglese Aston Martin (specializzata in auto sportive e di lusso) sta attraversando una fase di riassesto societario, che ha visto l’uomo d’affari Lawrence Stroll diventarne il principale azionista. A occuparsi del rilancio non sarà l’amministratore delegato Andy Palmer, in carica dal 2014, perché dal 1 agosto 2020 entrerà in carica Tobias Moers (nella foto), 54enne tedesco che lavora da oltre 25 anni alla Daimler (il gruppo del quale fanno parte le Mercedes e Smart), fino a diventare responsabile tecnico e amministratore delegato della divisione sportiva AMG, che guida da ottobre 2013. 

RAPPORTI STRETTI - La AMG, sotto la guida di Moers, ha raddoppiato il numero di modelli e quadruplicato le vendite, oltre ad aver investito nei sistemi ibridi. L’arrivo di Moers sembra voler ulteriormente rafforzare il rapporto fra l’Aston Martin e la Daimler: quest’ultima, oltre a fornire alcuni motori e parti elettroniche, possiede il 5% della casa inglese.

PERIODO NERO - Moers si trova davanti a un compito non semplice, perché l'Aston Martin sta attraverso un periodo estremamente complesso: nel primo trimestre del 2020, le auto vendute sono state 578 (contro le 1.057 del 2019) e il fatturato si è ridotto da 196 milioni a 78,6 milioni di sterline, per 76,7 milioni di perdita operativa. L’indebitamento è lievitato da 701,7 a 956,1 milioni di sterline.



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Ritratto di otttoz
26 maggio 2020 - 12:52
i ceo prendono troppi soldi rispetto ai dipendenti e spesso non li meritano (vedi quello inquisito della nissan,le scelte di marchionne sull'elettrico fca,etc.)
Ritratto di GinoMo
26 maggio 2020 - 15:47
i soldi li prendi in base alle tue responsabilità. il CEO mette la sua faccia davanti agli azionisti e se l'azienda non va è lui il responsabile. a cambiare CEO ci mettono meno che cambiare un'operaio se vogliono
Ritratto di lazebiosas
26 maggio 2020 - 14:10
aston martin in crisi di vendite e in rosso ...il modello più economico vantage costa oltre 160.000, ha un motore mercedes e non è che sia una gran bellezza. Facciano due più due anziché strapagare un nuovo ceo
Ritratto di v8sound
27 maggio 2020 - 11:01
Perché non sarebbe sta' gran bellezza? Riguardo a cosa, presumendo non sia l'estetica a non convincerti, cos'avrebbe di negativo il V8 Mercedes AMG?
Ritratto di Lorenz99
26 maggio 2020 - 14:23
ALLA FINE SI RIPRENDERANNO CON IL SUV DBX. MA LA CARENZA DI VENDITE È RICERCARE NELLO STILE DELLA VANTAGE, HA UN FRONTALE TROPPO IMPERSONALE, E IL TENTATIVO DI SVECCHIARE L'ICONICA CALANDRA, È STATO INFELICE, TANTO È VERO CHE SULLA NUOVA ROADSTER HANNO RIPROPOSTO UNA CALANDRA PIÙ CLASSICA E TIPICA. E SBAGLIARE IL MODELLO CHE FA PIÙ VOLUMI È PERICOLOSISSIMO. POI FORSE , ALMENO I PURISTI E GLI INTENDITORI NON APPREZZANO UNA CONDIVISIONE TROPPO SPINTA CON POWERTRAIN E INFOTAINMENT MERCEDES. SE I LISTINI E I TAGLIANDI SONO SUPERESCLUSIVI, NON È POI COSÌ BELLO AVERE MEZZA MACCHINA DERIVATA DA UNA GENERALISTA.
Ritratto di Fabry1987
26 maggio 2020 - 23:09
Lorenz condivido il tuo intervento per quando riguarda l estetica, che comunque può piacere o no. Ma dare le colpe delle vendite basse ai motori mercedes definendoli generalisti mi sembra esagerato, hanno dei motori che le mercedes che si vedono per strada non hanno se non per modelli molto esclusivi. Per quanto riguarda infotaintment il cosiddetto purista penso non lo consideri negativo ma neppure positivo
Ritratto di Lorenz99
27 maggio 2020 - 08:28
OVVIAMENTE I PURISTI SONO UNA PARTE MINIMA, IL DISCORSO DELLE CONDIVISIONI, NON E LA CAUSA PRIMARIA, PERO NON CONTRIBUISCE CERTO A DARE UNA IMMAGINE DI ESCLUSIVITÀ. SAREBBE STATO MEGLIO MODIFICARGLI LA CC. O AUMENTARE LA POTENZA, MA UN SEMPLICE COPIA INCOLLA NON È IL MASSIMO.
Ritratto di Fabry1987
27 maggio 2020 - 09:15
Si i motori sono una sorta di copia e incolla, però stiamo parlando di v8 v12 MB amg quindi altamente prestazionali e sportivi e credo che le centraline siano state settate per renderli più "inglesi". Penso che il vero problema di Aston Martin e altre siano i costi fissi oramai saliti alle stelle diminuendo il margine sui profitti del singolo pezzo.imponendo quindi numeri di vendita inarrivabili. Per fare un esempio Porsche, quante 911 si vedono???diverse, eppure la baracca sta su per cayman e un po' cayenne, auto che per progettarle e produrre hanno dei costi più bassi ed enormi numeri di vendita. Ciao
Ritratto di ELAN
26 maggio 2020 - 18:23
1
Me lo sentivo...
Ritratto di probus78
26 maggio 2020 - 19:05
Moers è un gran manager, uno dei migliori, ma Aston Martin sconta il fatto di non avere un grosso gruppo industriale alle spalle, a differenza dei tanti concorrenti come Porsche, Lambo, Ferrari etc. Nonostante i recenti prodotti esclusivi come Valhalla o Valkyrie l'handicap rimarrà e non basterà un grande manager a Colmarlo.
Ritratto di lazebiosas
27 maggio 2020 - 13:11
Non era una critica al motore Mercedes, ognuno fa le sue valutazioni ma a mio modesto avviso una casa con quel prestigio non può limitarsi a prendere il motore di un altro marchio. Il motore è elemento fondamentale e distintivo, ancor più a quei livelli. Per dirla tutta allora tanto vale prendere la GT amg Mercedes, costa un bel po' meno e francamente nulla da invidiare anche sul. Piano estetico