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L’Aston Martin rifà la DB5 di James Bond

20 agosto 2018

A partire dal 2020 verranno consegnati 25 nuovi esemplari dell'Aston Martin DB5, identici a quelli costruiti fra il 1963 e il 1965.

L’Aston Martin rifà la DB5 di James Bond

AUTO MITICA - Svelata ad ottobre 1963, l’Aston Martin DB5 deve gran parte della sua fama ai film della saga di James Bond: ha fatto la sua prima apparizione in Goldfinger del 1964 (il primo con Sean Connery, foto qui sotto) e da quel momento ha preso parte ad altre sei pellicole. La DB5 è insomma fra le “Bond car” per eccellenza, tanto che l'Aston Martin ha deciso di realizzare ex-novo 25 auto del tutto identiche a quelle originali, un’operazione simile quella che ha riguardato la DB4 GT, una fedele riproposizione costruita in 75 esemplari. L'Aston Martin chiama progetti di questo tipo Continuation, perché rappresentano la continuazione di auto del passato: non sono repliche o riproduzioni, ma auto realizzate basandosi fedelmente sulle “antenate”. È sono operazioni molto redditizie visto che ogni esemplare della “nuova” DB5 costa 3,1 milioni di euro più tasse.

EFFETTI SPECIALI - La casa inglese non ha voluto sottovalutare alcun dettaglio al momento di progettare la DB5 Goldfinger, tanto da aver ottenuto la collaborazione della casa di produzione EON Productions (possiede i diritti sui film di James Bond) e di Chris Corbould, il tecnico a capo degli effetti speciali in decine di film hollywoodiani. Questo perché sulla Aston Martin DB5 Goldfinger ci sono alcune “chicche” riprese dall'auto dei film, come ad esempio la targa girevole, che non ha richiesto particolari omologazioni visto che l'auto non può essere guidata su strada pubblica. L'unico colore ordinabile è l'argento Birch, identico all'originale.  Oltre ai 25 esemplari in vendita ne verranno realizzati uno per l'Aston Martin, uno per la EON Productions e uno che finirà all'asta.

NUOVO MOTORE - L'Aston Martin DB5 è fra i modelli più celebri e conosciuti dell'azienda inglese, nonché un'elegante sportiva adatta anche per essere guidata con lo smoking (proprio come farebbe James Bond). Fra le novità all'esordio c'era il motore sei cilindri in linea 4.0 da 282 CV, 42 CV in più rispetto alla DB4, da cui però la DB5 riprendeva il telaio e altri parti della meccanica: fra queste c'era ad esempio il cambio manuale a 4 marce, poi sostituito da un più moderno 5 marce. Le prestazioni dichiarate erano di 7,1 secondi per l'accelerazione 0-96 km/h e di 238 km/h di velocità massima. Venne costruita in 898 esemplari.



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Ritratto di Tatra70
20 agosto 2018 - 16:51
Alla frutta
Ritratto di MatteFonta92
20 agosto 2018 - 17:31
3
Questa nuova tendenza (inaugurata già da Jaguar tempo addietro) di costruire ex-novo alcuni esemplari delle auto storiche più famose del marchio assume un certo fascino per chi, come me, è un appassionato di vetture d'epoca. Unica cosa, delude un po' pagare 3.000.000 di € e rotti per un'auto che non è omologata per l'uso stradale...!
Ritratto di alex_rm
20 agosto 2018 - 21:16
3 milioni più tasse per l’esattezza,cifre assurde.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
20 agosto 2018 - 17:48
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Claus90
20 agosto 2018 - 18:32
Molti ricchi annoiati la vorranno questa db5, andranno al golf club la porteranno a villa d'Este, a pubble Beach felici di esibirla e di fare gli sbruffoni sul prezzo e sugli accessori extra che faranno lievitare il prezzo.
Ritratto di Giuliopedrali
20 agosto 2018 - 22:19
Va be stratosferica! Disegnata da Touring Superleggera di Milano in stato di grazia, è una supercar ante calciatori di serie A, ragazzini arabi annoiati e giri al Noiaring, spenderei 4 milioni di euro solo per quello...
Ritratto di Bruno91
20 agosto 2018 - 23:11
1
Questa è un'iniziativa interessante, anche se non è originale di quell'epoca, ma solo una copia moderna. Sarebbe bello se si facesse una cosa del genere anche con altri miti dell'automobilismo.
Ritratto di Giuliopedrali
21 agosto 2018 - 11:01
Be se uno guarda, le auto veramente costose ma stra costose, milioni di euro davvero, o sono d'epoca o riproduzioni di auto d'epoca, sai quanto gliene fo.te a uno che può acquistare simili gioielli dei fari al led o dei tempi al Noiaring...
Ritratto di Bruno91
21 agosto 2018 - 11:27
1
Infatti, se uno ha la passione per le auto così è, compra auto di sostanza è non di moda. Poi sicuramente c'è chi ama veramente la tecnologia.
Ritratto di Giuliopedrali
21 agosto 2018 - 14:23
Be uno che si prende una DB5 di auto con la tecnologia, forse possiede l'intera fabbrica...
Ritratto di Prrrrr
21 agosto 2018 - 15:15
Io la trovo una cosa meravigliosa, che una Casa come Aston riporti in vita un Icona Automobilistica (in piccolissimi numeri).. bellissimo ma costerà un botto.
Ritratto di Giuliopedrali
21 agosto 2018 - 16:17
Un auto sicuramente da riportare in vita così com'è, cioè di carrozzeria è la Citroën DS, 1955 anche se meglio quella del 1967, però con una struttura interna rinnovata, cioè quella di un auto di oggi, per la sicurezza e magari elettrica, costerebbe, ma darebbe di quelle soddisfazioni! Un altra sarebbe l'Alfa Romeo Duetto.
Ritratto di Bruno91
21 agosto 2018 - 19:17
1
Concordo, ma oltre a queste due me ne vengono in mente tante altre. Credo che sarebbero fin troppe le auto che riporterei in produzione!
Ritratto di Giuliopedrali
21 agosto 2018 - 21:52
Ma queste si potrebbero riportare in produzione così come sono, di carrozzeria, altre bisognerebbe modificarle, anche la Jaguar E type viene rifatta uguale elettrica, ma penso che siano esemplari d'epoca semi distrutti che vengono recuperati.