COMMISSIONATA DA UN CLIENTE - Piccola e relativamente economica, la citycar Aston Martin Cygnet è stata poco più di un esperimento per la casa inglese: l’idea era quella di fornire al cliente delle prestigiose coupé un’alternativa da usare tutti i giorni. Un esperimento riuscito a metà, ma a distanza di anni un cliente della casa inglese ha voluto rivalutarla in un modo del tutto unico, con l’aiuto del reparto Q by Aston Martin, che esaudisce le richieste più disparate dei clienti più facoltosi e realizza modelli su misura. Il risultato è questo esemplare unico denominato Aston Martin V8 Cygnet, un piccolo “mostro” da 430 CV con lo stesso motore a 8 cilindri aspirato della sportiva Aston Martin Vantage S, infilato dentro una carrozzeria lunga solo 3 metri: i tecnici della Q by Aston Martin hanno dovuto irrigidire il telaio, allargare le carreggiate e ampliare gli archi passaruota, che ora ospitano grosse ruote in lega leggera di 19” (sulla Cygnet sono di 16”).
TRAZIONE POSTERIORE - Come base di partenza è stata utilizzata una normale Aston Martin Cygnet, la citycar con quattro posti (due veri e due di fortuna) realizzata sulla base della Toyota iQ. Fra le due cambiano solo alcuni particolari della carrozzeria e degli interni: la Cygnet ha rivestimenti più curati e pellami di qualità superiore. I tecnici del reparto Q hanno rinforzato il telaio montando all'interno una gabbia tubolare simile a quella di auto da corsa e da rally. Sono nuovi anche la paratia anti-fiamma anteriore e il tunnel della trasmissione, mentre le raffinate sospensioni a quadrilatero alto ed i loro telaietti arrivano dalla precedente generazione dell’Aston Martin Vantage. Il serbatoio della benzina si trova dietro i sedili e occupa per intero lo spazio a sua disposizione, nonostante contenga solo 30 litri. Il cambio è lo stesso automatico Sportshift II a 7 marce della Vantage. Non manca il differenziale a slittamento limitato, indispensabile per migliorare la trazione sulle ruote posteriori.
0-96 KM/H IN 4,2 SECONDI - Il pezzo forte della Aston Martin V8 Cygnet è il motore aspirato 4.7, identico a quello montato sulla precedente Aston Martin V8 Vantage: eroga 430 CV e 490 Nm. Questi numeri diventano ancora più “spaventosi” dopo aver scoperto che il peso è di soli 1.375 chili, per di più calcolati con tutti i (pochi) liquidi a bordo. L'Aston Martin V8 Cygnet raggiunge infatti la velocità massima di 274 km/h e scatta da 0 a 96 km/h in soli 4,2 secondi, un tempo persino migliore della V8 Vantage. Guidare una vettura così corta, potente e leggera dovrebbe rivelarsi molto impegnativo, nonostante la larghezza sia di 202 cm, ma i tecnici della Aston Martin sono riusciti a distribuire alla perfezione le masse fra le ruote anteriori e posteriori (il peso è distribuito al 50/50 fra i due assi) e hanno scelto dischi freno da 38 cm davanti e 33 cm dietro. I freni e l'ABS arrivano dalla V8 Vantage, come anche l'impianto di raffreddamento e il sistema elettrico.
INTERNO DA CORSA - La divisione Q by Aston Martin ha cercato per quanto possibile di non “calcare” la mano all'esterno. Di conseguenza è stata scelta una elegante vernice verde inglese, mentre le griglie di raffreddamento sono ridotte al minimo indispensabile per non far surriscaldare motore e freni. L'impressione è ben diversa all'interno, del tutto simile ad un'auto da corsa: i due sedili sono a guscio, il volante rivestito in Alcantara si può smontare e al posto delle maniglie apriporta si trovano delle linguette in tessuto per tagliare i pesi. Non manca nemmeno l'estintore.