TAGLI CON UN OCCHIO AGLI UTILI - Da tempo l’Audi è fra i marchi più in salute e redditizi per il gruppo Volkswagen, come testimoniano i 2,7 miliardi di utile fra gennaio e giugno 2017. In questo periodo la casa tedesca ha guadagnato l’8,9% per ogni auto venduta, stando ai numeri nel recente bilancio semestrale, su cui l’Audi non vuole gravare a dispetto dei grandi investimenti per lo sviluppo dei nuovi modelli alimentati a batterie. Non a caso il marchio dei Quattro Anelli sta valutando una serie di accorgimenti per mantenere in linea le sue voci di bilancio, stretto fra costose esigenze di natura tecnica e la possibilità di generare enormi utili. I vertici dell’azienda starebbero pensando di praticare risparmi per 10 miliardi di euro fino al 2022, secondo quanto riporta il giornale economico Handelsblatt, tagliando in particolare nei settori della ricerca e dello sviluppo. Solo così l’Audi potrà mantenere un margine operativo nell’ordine dell’8 e investire i grossi capitali richiesti per i nuovi modelli a batterie, obiettivi considerati fondamentali nella strategia a medio termine.
TRE MODELLI CONFERMATI - Stando a quanto emerso durante l’ultima assemblea degli azionisti, per bocca degli stessi top manager dell’Audi, la casa tedesca da qui al 2020 ha in programma di lanciare tre nuove auto elettriche: la prima dovrebbe essere la versione di serie della concept Audi e-tron quattro, la seconda dovrebbe essere derivata dalla concept Audi e-tron Sportback mentre il terzo non è ancora noto, ma si può ipotizzare che sia una berlina derivata dalla prossima Porsche Mission-E (a sua volta confermata per il 2019). La stessa base costruttiva sviluppata per le due crossover di cui sopra dovrebbe essere utilizzata dalle altre marche del gruppo Volkswagen per i loro modelli elettrici: Bentley, Porsche e, perché no, anche Lamborghini in futuro.