RISIKO - Dal 2018 sarà presente nel listino dell'Audi una suv a zero emissioni, ispirata al prototipo e-tron quattro e dall’impronta più sportiveggiante nel paragone con le Q5 e Q7. Il modello verrà realizzato nell’impianto belga di Bruxelles, mossa che determinerà un profondo cambiamento nel Risiko della produzione a livello europeo: l'Audi ha annunciato che saranno due le vetture a risentire di questa decisione. Nell’impianto di Bruxelles finiranno così la Q6 (il nome non è ancora definitivo) e le sue batterie. Dal Belgio traslocherà invece l’Audi A1, la cui produzione verrà spostata nell’impianto che il gruppo Volkswagen possiede a Martorell, in Spagna, dove oggi viene costruita la prossima generazione della Q3. Quest’ultima finirà a sua volta in Ungheria, a Győr, stabilimento nel quale vengono realizzate le gamme A3, TT, con le quali la Q3 condividerà gran parte delle componenti. Come già si sapeva in precedenza anche la prossima Q5 cambia casa, passando dalla Germania al Messico.
IN BELGIO C’ERA LA GOLF - La riorganizzazione della produzione Audi è stata decisa al fine di aumentare l’efficienza produttiva e di migliorare la distribuzione delle vetture fra i vari impianti costruttivi. Lo stabilimento belga si trova nella municipalità di Bruxelles. Risale al 1949, quando un noto imprenditore del paese riuscì a diventare importatore ufficiale per il Belgio della Volkswagen, la cui gamma era composta in quel periodo dal solo Maggiolino. La vettura numero 100.000 uscì dalle linee il 13 maggio 1960. Nel 2006 si costruivano a Bruxelles oltre 200.000 Volkswagen Golf l’anno, ma proprio nel 2006 fu annunciato che la produzione della Golf sarebbe stata trasferita in Germania. Nell’impianto belga finisce così l’Audi A1. Le batterie della Q6 saranno particolarmente evolute, in quanto capaci di ricaricarsi in maniera rapida e di garantire un’autonomia pari a circa 500 chilometri.