LE PRIME CON IL DIESEL - La casa di Ingolstadt sceglie la strada dell’efficienza per le nuove Audi S6, Audi S6 Avant e Audi S7 Sportback, che rompono con il passato: nel corso della loro storia le S6 hanno sempre avuto potenti motori a benzina, incluso un sofisticato V10 5.2 nel 2006, ma con la nuova generazione ricevono un turbodiesel V6 3.0 con 349 CV, abbinato ad un sistema ibrido per la riduzione dei consumi (le percorrenze dichiarate sono di 16,1 km/l). Grazie al potente motore diesel le prestazioni però restano da sportive: l’Audi S6 scatta da 0 a 100 km/h in 5 secondi (5,1 s le S6 Avant e S7 Sportback) e raggiunge la velocità massima autolimitata di 250 km/h.
RIPRESE PRONTE - Il motore è il noto 3.0 TDI turbo già utilizzato per le Audi A6 e A7 Sportback. A renderlo più “cattivo” ci pensa un’bridazione di tipo leggero, basata su una rete elettrica da 48 volt (affianca quella standard da 12 volt), che può contare su un motore-generatore elettrico collegato al TDI tramite una cinghia. Il motogeneratore migliora il funzionamento dello Stop&Start quando l’auto si ferma al semaforo o in coda, anticipando lo spegnimento del motore (da 22 km/h) e rendendo i riavvi più veloci; inoltre spegne e riaccende il motore in fase di “veleggiamento”, ossia quando l’auto procede senza il motore in tiro (per un massimo di 40 secondi). Nelle fasi di decelerazione il motorino elettrico agisce da generatore per ricaricare la batteria dell’auto agli ioni di litio. La rete da 48 volt alimenta inoltre un compressore ad azionamento elettrico, costituito da un piccolo motore elettrico della potenza di 7 kW che accelera la girante del compressore e promette di azzerare i ritardi dovuti al turbo-lag, ossia il ritardo di risposta all’accelerazione. Questa soluzione permette alle Audi S6 e Audi S7 Sportback di avere una spinta piena e senza “buchi”, anche quando il guidatore chiede il massimo per riaccelerare dalle basse velocità, sfruttando così i 700 Nm di coppia fra 2500 e 3100 giri.
QUATTRO RUOTE SEMPRE IN PRESA - Le Audi S6, S6 Avant e S7 Sportback sono dotate del cambio automatico a 8 marce con convertitore di coppia e della trazione integrale Quattro, che su fondi asciutti trasferisce il 40% della potenza alle ruote anteriori e il 60% a quelle dietro. La distribuzione cambia però su fondi sdrucciolevoli: nei casi estremi alle ruote davanti viene trasferito fino al 70% della potenza, a quelle posteriori fino all’85%. Il reparto sportivo Audi Sport ha ribassato l’assetto di 2 cm (di 1 cm per l’Audi S7), maggiorato l’impianto frenante (optional quello con dischi in materiale composito) e rivisto l’aspetto della carrozzeria, che diventa più grintosa per effetto dei cerchi di 20”, delle nuove appendici aerodinamiche e dei quattro scarichi posteriori. Optional le ruote posteriori sterzanti, che migliorano la maneggevolezza o la stabilità a seconda della velocità.