LA VEDIAMO A OTTOBRE - Di lei, della terza generazione dell'
Audi TT, sappiamo già (quasi) tutto: il quadro sarà completo il 10 settembre quando potremo proporvi le prime impressioni di guida. Sarà in vendita da ottobre con un listino che partirà da
40.990 euro; avrà linee più tese, conservando al contempo le forme delle progenitrici, con il tetto ad arco e il doppio scarico posteriore (quadruplo nella più sportiva del lotto, la TTS). Insomma, evoluzione di se stessa pur essendo integralmente nuova, con uno zoccolo duro di utenti già consolidato e uno, forse, da conquistare con nuovi argomenti. L'ecologia, ad esempio: secondo il costruttore, le emissioni sono ridotte dell'11% rispetto al modello precedente.
ECO A VITA - Sempre a confronto con l'Audi TT che si avvia al passo d'addio, la potenza cresce mediamente del 14%; le ridotte emissioni si traducono in una minore quantità di gas serra nel ciclo di vita complessivo, con una riduzione pari a 5,5 tonnellate. I gas serra comprendono, oltre al biossido di carbonio, anche metano, protossido di azoto ed emissioni organiche contenenti alogeni. “Il nostro obiettivo è ridurre in misura significativa le emissioni complessive di ogni singolo modello rispetto alla versione precedente”: così afferma Ulrich Hackenberg, responsabile dello sviluppo Audi. “E non si tratta solo delle sostanze che vengono emesse con i gas di scarico: prendiamo in considerazione l'intera catena di prodotti e processi rientranti nel campo della mobilità”.
DIETA EFFICACE - Secondo il costruttore, al risultato contribuiscono vari fattori, tra cui l'alleggerimento: l'Audi TT 2.0 TFSI delle foto pesa 1.230 kg dichiarati, 50 in meno rispetto al modello precedente della terza generazione. Stando sempre alla casa, le emissioni di gas serra sono state ridotte del 9%, ovvero di 800 kg, in fase di produzione della vettura. Quindi, non solo ecologia per tutta la vita, ma anche prima della nascita.