A TUTTA BIRRA - Lunga poco più di un’utilitaria, l'Audi TT RS ha un’affusolata carrozzeria decisamente aerodinamica e un peso (1440 kg) contenuto in rapporto alla notevole potenza di cui dispone. Il suo cinque cilindri 2.5 TFSI turbo a iniezione diretta sviluppa, infatti, ben 400 CV da 5850 a 7000 giri, ed è valorizzato da un efficace cambio robotizzato a doppia frizione S tronic a sette rapporti. Ne deriva una “miscela esplosiva” di prestazioni ed emozioni: quasi 280 km/h di velocità di punta effettiva e un’accelerazione nello 0-100 (appena 3”6, rilevati dai nostri strumenti) in grado di fare arrossire svariate celebrate supercar. Per questo, non vedevamo l’ora di provarla al Nürburgring, sulla Nordschleife.
STERZO EFFICACE - Grazie allo sterzo a demoltiplicazione variabile, leggero, pronto e diretto, alla vigorosa coppia sempre a disposizione, che spinge fuori dalle curve con veemenza, all’assetto bello piatto e alle efficaci gomme Pirelli PZero Corsa su ruote di 20” (optional, che alla fine dei nostri test erano ormai “finite”…), l'Audi TT RS ha sfoderato qualità dinamiche sorprendenti. Lo certificano i tempi spuntati in pista, nonostante qualche saltellamento comunque controllato dai raffinati ammortizzatori a controllo elettronico del pacchetto Dynamic Race (che costa ben 9.000 euro, ma include i potenti freni a disco carboceramici).
GRANDE POTENZIALE - Per i nostri test, ci siamo appoggiati alla società belga “SkyLimitEvents”, che organizza giornate di prove libere aperte soprattutto agli appassionati esperti. Anche in questa occasione, per una serie di motivi tecnici e pratici, il giro documentato con le riprese video non rappresenta quello migliore in assoluto ottenuto con l'Audi TT RS nel corso della nostra trasferta in Germania. Ma, “facendo due conti”, anche lasciando da parte la penalizzazione dovuta ai sorpassi e il tempo perso nei rallentamenti che abbiamo subito (per incidenti e restringimenti di corsia), si capisce che la già ottima prestazione documentata (8’05”12) dal video che pubblichiamo, sarebbe stata ancora migliore di quella (7’58”8) riportata nella prova pubblicata dal nostro mensile alVolante.