PRESTIGIO IN QUANTITÀ - Ha due volti la strategia a medio termine dell’Audi. Uno è quantitativo: produrre più di due milioni di veicoli all’anno entro il 2020; l’altro è qualitativo: diventare il marchio premium numero 1 al mondo scalzando la vicina di casa bavarese, la BMW. E la strategia non è fatta solo di intenzioni e parole: per realizzare gli obiettivi prefissati la casa ha deciso gli investimenti necessari: 13 miliardi di euro entro il 2016.
TRE CONTINENTI - La maggior parte dell’imponente investimento sarà destinata allo sviluppo di nuovi prodotti e nuove tecnologie (con l’impiego di 2 miliardi all’anno), oltre che alla realizzazione di nuovi impianti produttivi. Per la precisione, quasi 8 miliardi saranno investiti negli stabilimenti tedeschi di Ingolstadt e di Neckarsulm nei prossimi cinque anni. Un progetto di potenziamento riguarda anche l’impianto di Györ in Ungheria, che nel 2013 vedrà ultimati i lavori di ampliamento. Nel quadro delle iniziative di crescita non manca lo scenario cinese. Per l’inizio del 2014 è previsto l’avvio della produzione nella nuova fabbrica di Foshan. Nel continente americano, l’appuntamento è per il 2016, con l’inizio della produzione nell’impianto di San José Chapa, in Messico.
MIGLIORARE A 360 GRADI - Per quanto concerne lo sviluppo delle tecnologie, saranno interessati un po’ tutti i settori: il miglioramento dell’efficienza degli attuali propulsori, l’ulteriore ricerca per la riduzione del peso delle vetture (con conseguente contenimento dei consumi e delle emissioni), senza trascurare la trazione elettrica.