HA IL MOTORE DELLA GTI - L'Audi sceglie la strategia di un modello prodotto in serie limitata come vetrina per lanciare la trazione integrale sulla A1. Questa quattro è certamente un'auto molto speciale, non solo per la produzione di soli 333 esemplari, ma anche per la completa dotazione di serie e la meccanica di prim'ordine. Il motore dell'Audi A1 quattro è il noto due litri a quattro cilindri (quello della Golf GTI) capace di 256 CV a 6000 giri e 350 Nm di coppia costante da 2500 a 4500 giri. Secondo la casa questo vale uno scatto da 0 a 100 in 5,7 secondi e una velocità di punta di 245 km/h. Visto che parliamo di dati, l'Audi dichiara un consumo medio di 11,7 km/l.
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NATURALMENTE È 4X4 - Tanta potenza su un corpo vettura così ridotto devono essere tenuti a bada da un sistema di trazione integrale comandato da un cambio manuale a sei rapporti. Il cuore della trasmissione è una frizione a dischi multipli in bagno d’olio posta al retrotreno, a controllo elettronico che invia il moto alle ruote posteriori in caso di slittamento di quelle anteriori che, normalmente, scaricano a terra la maggior parte della coppia in condizioni normali di aderenza. Ricalibrate anche le sospensioni, mentre i cerchi sono di 18 pollici con pneumatici 225/35. I dischi freno anteriori ventilati misurano 312 mm di diametro. Il sistema di controllo della stabilità dell'Audi A1 quattro Esp prevede una modalità sportiva che, presumibilmente ne alza la soglia di intervento, ma e può essere completamente disattivato.
BELLA CATTIVA - Dal punto di vista estetico non manca una certa gratificazione per l'occhio dello sportivo. L'unico colore disponibile per l'Audi A1 quattro, il bianco ghiaccio, viene abbinato a una serie di particolari che enfatizzano la grinta della carrozzeria. La parte anteriore prevede un paraurti con grandi prese d'aria nella parte bassa la calandra “single frame” tipica di tutte le Audi in nero opaco e inserti rossi all'interno dei fari. Gli speciali cerchi multi raggi con dado centrale rosso ricordano quelli delle auto da rally, mentre in coda troviamo il grande alettone alla sommità del lunotto, il doppio scarico e la “cattiva” colorazione nera della zona tra i due fanali. Nell'abitacolo dell'Audi A1 quattro non mancano altri “tocchi” sportivi: si va dai sedili in pelle Nappa con cuciture rosse, fianchetti pronunciati e appoggiatesta integrati con logo quattro, al pomello e pedali in alluminio, al volante con comandi integrati.
DAVVERO FULL OPTIONAL - Dalla seconda metà del 2012 si potrà avere uno dei 333 esemplari dell'Audi A1 quattro che ha un equipaggiamento di serie praticamente full optional. Troviamo fari allo xeno plus, abbaglianti automatici, pacchetto luci interno, sensore luci e pioggia, sensori di parcheggio, avviamento senza chiave e regolatore di velocità. Ma la lista non finisce qui: c'è anche il navigatore completo di sistema audio Bose da 465 watt e 14 altoparlanti, con i woofer collocati nelle portiere illuminati da una sottile fascia di LED. Non manca la connessione Bluetooth che consente di collegarsi al cellulare prelevandone anche l'accesso a Internet. I passeggeri, infine, possono connettere i propri dispositivi mobili sfruttando la rete senza fili che si crea all'interno dell'abitacolo.