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Da sabato altro aumento di benzina e gasolio

27 febbraio 2014

Dal 2010 è la decima volta che lo stato aumenta l’accisa su benzina e gasolio, oltre a due aumenti dell’Iva.

Da sabato altro aumento di benzina e gasolio
AUMENTI... DEL FARE - Gli annunci sono per miliardi di tagli di imposte; la realtà è di millesimi di euro, ma di aumenti. In particolare delle accise su benzina e gasolio. Sabato 1 marzo infatti scatterà l’aumento programmato nel  giugno dell’anno scorso nell’ambito del varo del cosiddetto “decreto del Fare”. 
 
0,24 IN PIÙ - Gli aumenti portano l’accisa sulla benzina da 728,40 a 730,80 euro per mille litri e da 617,40 a 619,80 euro per mille litri di gasolio, vale a dire 0,24 centesimi in più per litro. Detta così non appare una gran cosa ma se si tiene conto che dal 2010 le accise sono aumentate dieci volte, e che ci sono stati due aumenti dell’Iva, ecco che anche questo piccolo incremento  assume il suo rilievo. 
 
COSTO PER LE FAMIGLIE - Il centro studi della CGIA di Mestre (artigiani) ha calcolato che una famiglia che usi una vettura a benzina con cui percorre 15 mila chilometri all’anno, rispetto a quattro anni fa, debba affrontare un esborso superiore di 257 euro, mentre per un’auto a gasolio, per cui si considera una percorrenza media annua di 25 mila chilometri, la differenza è di 388 euro.
 
AUMENTI GENERALIZZATI - E dato che la maggiore spesa non riguarda soltanto le famiglie, tale crescita della spesa per carburante si traduce anche in incremento dei costi per ogni attività economica implicante l’uso di un automezzo. Con conseguenze sui prezzi di ogni genere di prodotto. Purtroppo l’aumento del primo marzo non è neanche l’ultimo in programma. L’Assopetroli Assoenergia ha analizzato i provvedimenti governativi dei mesi scorsi constatando che da adesso al 2018 la pressione fiscale sui carburanti crescerà di 1,44 miliardi, di cui 1,18 relativi all’accisa e 260 milioni all’Iva.


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Ritratto di onavli§46
27 febbraio 2014 - 10:46
arrabbiarsi ulteriormente con "questi signori" che dicono di governare un popolo ed un Paese, peraltro, negli illeciti della Costituzione della Repubblica Italiana, Si renderanno presto conto, e già se ne stanno pienamente rendono conto, che gli aumenti per far ulteriore -cassa-,, e non solo dei carburanti, già dallo scorso anno, hanno portato ad una riduzione delle entrate allo Stato, per, tutti gli annessi e connessi. Più si prosegue su questa strada, e più la situazione peggiora. Gli aumenti dei carburanti, bloccheranno il Paese in ogni senso per effetto naturale economico, dovuto ai maggiori ed aumentati costi del trasporto, del prodotto e delle relative tasse.
Ritratto di onavli§46
27 febbraio 2014 - 22:27
*consumi carburanti nell'anno 2013 sono -3,4% rispetto all'anno 2012; di cui: -4,9% benzina -2,7%gasolio *consumi petroliferi nell'anno 2013, rapportati all'anno precedente - 61mln di tonn * lo stato, ha avuto un introito fiscale sui carburanti di -968mln di € nell'anno 2013, rispetto al 2012. Questo, il panorama delle iniziative Governative dovute ai Governi Monti, Letta; ciò significa molto chiaramente che il Governo dei Tecnici, voluto dal Capo dello Stato, e sia pure il Governo delle Larghe intese, voluto sempre dal medesimo, hanno effettuato, nel settore specifico dei carburanti, relativo alle varie accise, ed agli aumenti' iva, un grandioso flop sul gettito fiscale di entrata nelle casse dello Stato. Non consideriamo, la generalità del settore auto, con i vari e pesanti balzelli di tassazione applicati, ed anche i costi dei pedaggi autostradali ivi aumentati pur nel 2013. Panorama disastroso, per nulla compensato, sia dal vistoso calo produttivo dell'industria, dell'artigianato, dell'agricoltura, del turismo, e sopratutto dalla crescita della pesante disoccupazione e delle ore di CIG richieste e perpetrate nei vari settori di competenza. A tutto ciò, aggiungiamo, solo per onor di cronaca e senza entrarvi nel merito specifico, il crollo per potere d'acquisto dei salari e delle pensioni, nonche i vari tassi d'interesse su mutui e finanziamenti agevolati, sia per privati e piccole imprese in stato di palese necessità. Dunque, anche se l'ennesimo aumento, pur se considerato erroneamente "quasi insignificante", (ma insignificante non è e non sarà), va ad aggiungersi alla folle corsa di tassazione generalizzata che i vari Governi passati e presenti hanno e stanno perpetrando irreversibilmente. Che dire, che la misura è colma?, che si cercherà di sopravvivere senza soluzioni?, oppure che sinecessità irrevocabilmente di un radicale cambio di rotta e di strategia economica e di Governo del Paese. E forse questo ultimo passo, è il vero reale problema dell'Italia: il Governo del Paese, sia dal lato politico che in quello gestionale.
Ritratto di BALE_93
27 febbraio 2014 - 11:01
Disoccupazione giovanile che a Novembre 2013 è arrivata al 41,6 %, mentre il tasso generale al 12,7 %, imposte in continuo aumento e per la terza volta di seguito abbiamo un premier eletto da non si sa' chi... Oltre agli altri mille problemi che affliggono il nostro paese! Queste merde altro che parlare non fanno, il posto giusto per loro sarebbe in qualche piazza appesi a testa in giù.
Ritratto di mauro turco
27 febbraio 2014 - 11:11
voi aumentate il prezzo dei carburanti noi in friuli vg andremo ancora di più in Slovenia ed Austria a rifornirci...ora sembra che anche le ambulanze potranno recarsi oltre confine a rifornirsi.Benzina euro 1.45,gasolio euro 1.32 al 26/02/2014
Ritratto di onavli§46
3 marzo 2014 - 00:11
che questo sistema risolva i problemi nazionali. Non credo proprio, risolve i problemi personali, di chi fà questo tipo di rifornimento in Slovenia ed Austria ecc. Ma il problema della lievitazione dei prezzi a livello nazionale, non li risolve sicuramente.
Ritratto di maparu
27 febbraio 2014 - 11:42
A questo punto serve Superman al governo visto che anche con Renzi le cose non cambieranno. Povera Italia.......peccato che sono troppo distante dal confine sloveno ed austriaco lì un litro di gasolio si paga 1,38/1,40 € al litro. VERGOGNA
Ritratto di carlo1967
27 febbraio 2014 - 11:52
Non ho nessuna intenzione di difendere Renzi ed infatti non mi interessa. Questo aumento ennesimo lo hanno deciso Saccomanni ed il buon Letta che sembrava che dormisse invece era molto sveglio ad impoverirci ancora. Che pena questo paese!
Ritratto di yeu
27 febbraio 2014 - 20:12
Quello che dici è vero, però è stato invocata la revoca dell'ennesimo aumento e Renzi non si è degnato nemmeno di rispondere. Personalmente mi sono stancato di sentire che c'è la crisi, perchè quella parola serve a giustificare aumenti continui per continuare con gli sprechi a dismisura e Renzi altro non è che la marionetta dei banchieri. Ti sei mai chiesto perchè un politico che fino a 2 anni fa era sconosciuto e poi ha avuto una notorietà sconfinata senza di fatto aver mai fatto niente di così eccezionale? Eppure tutte le TV ne parlano da mesi con grande enfasi, la domanda mi nasce spontanea, perchè? O meglio, chi c'è dietro?
Ritratto di zetarom
28 febbraio 2014 - 13:21
Ma che cavolo centra Renzi su dai siamo perlomeno seri. C'è a chi piace e a chi no ( a me no ) ma sinceramente dargli sta colpa???' Pensate piuttosto se uscissimo dall 'Euro e andassimo a cercare di comprare il petrolio con le LIRE ah ah ah altro che aumento
Ritratto di yeu
28 febbraio 2014 - 19:14
Non so quanto tu ne capisca di economia, ma se vai su youtube troverai degli economisti seri con dei ruoli di primissimo ordine che spiegano cosa succederebbe se l'Italia uscisse dall'Euro. Per incominciare ci sarebbe una svalutazione di non oltre il 20%, anche perchè la svalutazione già c'è stata e si chiama semplicemente spread. Forse ti sembrerà strano e forse non troverai nessun nesso con quello che dico, però sappi che è proprio così, l'unica cosa è sapersene uscire gestendo la cosa da persone capaci. Per quanto riguarda il petrolio comprato con le lire, devi sapere che con l'uscita dall'Euro pagheremmo anche altre materie prime più care, ma avremmo un adeguamento salariare che di fatto ne annullerebbe l'effetto, senza considerare la più alta competitività industriale e ,cosa da tenere bene a mente, le pretese del fisco sarebbero molto meno onerose, perchè si convertirebbe il debito in moneta debole e in automatico anche i cittadini ne trarrebbero beneficio. Inoltre con gli aumenti salariali non ci sarebbero degli aumenti delle rate dei mutui e di conseguenza con il passare degli anni il peso delle rate, anche se di uguale importo, avrebbero un peso minore sul cittadino rimettendo in sesto il potere d'acquisto che di fatto incomincerebbe a risalire. Inoltre il valore della moneta lo fanno i mercati e ci sono fior fiore di investitori che sarebbero pronti a venire a creare industrie in Italia se esce dall'Euro per poterne sfruttare il made in Italy. Inoltre ci sono ben 4 premi Nobel per l'economia che dichiarano senza mezzi termini che il paese che più di ogni altro ne beneficerebbe della comunità europea è proprio l'Italia, perchè se non si sbriga a farlo le cose possono solo peggiorare in quanto le aziende sono ormai per la maggior parte al limite. Non so se capisci il meccanismo della leva finanziaria, ma quando dicono che uscire dall'Euro non si può è falso, l'unica cosa di cui si ha veramente paura è che se si esce bisogna farlo senza errori e con intelligenza e quest'ultima purtroppo nei palazzi manca.
Ritratto di PariTheBest93
27 febbraio 2014 - 11:50
3
Prevedo forti immatricolazioni di auto a gpl e metano!!! E dire che già con questi aumenti hanno perso un miliardo di euro di guadagni... Ci vuole un economista, per capirlo? A quanto pare nemmeno quello visto che Monti lo era...
Ritratto di IloveDR
27 febbraio 2014 - 11:50
3
questi beni di prima necessità...non so di chi sia la colpa, ma io me la prendo con Renzi, parte proprio col piede sbagliato...
Ritratto di PariTheBest93
27 febbraio 2014 - 13:17
3
Puoi leggere due commenti più sopra (quello di carlo1967) di chi è la colpa...
Ritratto di Gino2010
27 febbraio 2014 - 16:07
o forse addirittura di berlusconi visto che è dal 2010 che non si fa che aumentare più volte all'anno l'imposizione fiscale sui carburanti.Ma ormai loro non possono più fare niente.E' giusto invece prendersela con Renzi se non bloccherà il decreto.Molta gente non conosce la differenza tra decreto,decreto legislativo,legge dello stato,della regione e legge costituzionale.Nello specifico parliamo di un semplice decreto governativo che non richiede passaggio parlamentare e dunque si fa in un giorno.Basta la sola firma del ministro.Se ovviamente la corte costituzionale non lo giudica incostituzionale,come avvenne per il decreto che voleva abolire le provincie.Parimenti basta una firma per abrogarlo.Si fa un giorno se c'è la volontà.Non bisogna preoccuparsi di che cosa ne pensa alfano o i 5 stelle.E' solo una questione di volontà.Se non lo contro-decreta vuol dire che gli va bene
Ritratto di TurboCobra11
27 febbraio 2014 - 19:26
Ma quanto ti quoto. Il problema è partito dalla sciagurata gestione dello stato da parte del pregiudicato che non voglio nemmeno nominare, per poi continuare con Monti che aveva la maggioranza che aveva il suddetto, quindi ricattato su ogni punto, poi Letta che non aveva una maggioranza, e ora il bimbo....puntini puntini di Firenze che non sa fare una beata mazza, giusto girare con Iphone, mac e smart elettrica e twittare e hastaggare ogni cosa esista, da perfetto ragazzino che è tanta apparenza e niente sostanza. Se il decreto si faceva via facebook o twitter, sicuramente lo faceva, ma così non farà nulla. ...Povera italia
Ritratto di gilrabbit
28 febbraio 2014 - 13:31
prima del 2010 o meglio del 2000 e meglio ancora del 1992 cosa c'era? Vi siete scordati i governi di Topolino, Goria, Craxi, De Mita? Vi siete scordati quando una notte di settembre si sono presi i nostri soldi dai c/c. In questi giorni il dottorew sindaco di Roma lamenta la bancarotta. Bene ci dicesse chi ha creato Atac Acea e tutte quelle municipalizzate piene di poltrone di amici di amici che ci costano un occhio. Dicessero quanto spende il comune di Roma in consulenze o in stipendi per i dirigenti pagati meglio di Obama. Renzi anzi ha avuto la forza di stoppare il provvedimento che elargiva i soliti soldi gratis al comune. Questo lo scrive uno non di sx e non simpatizzante di Renzi ma non si possono dare colpe ad uno che sta lì da 2 giorni. Ve lo dice uno che ha lavorato per anni in una azienda che "volava" dove più della metà dei dipendenti venivano in aeroporto solo per prendere lo stipendio. Oggi ad esempio dei 5000 dipendenti dell'Ama (monnezza) ogni giono il 20% sono malati. Chi paga? Quindi o cacciamo via tutti i mercanti dal tempio oppure paghiamo e stiamo zitti e preciso che tra i mercanti ci sono almeno un milione di dipendenti pubblici pagati a uffo!!!
Ritratto di TurboCobra11
28 febbraio 2014 - 14:25
No no, non mi sono scordato nemmeno di Bruto e di Cesare. Comunque, sono d'accordissimo sui dipendenti pubblici e il discorso in merito a gli sprechi, tanto che per una semplice regolazione della sosta sono anni che combatto con un ufficio che perde tempo, sempre che non sia amico di amico, e anche con l'ex municipalizzata, ora mega holding che è carissima e svolge servizi sempre peggiori. Però su Renzi, la colpa ce l'ha, perché può fermarlo ma non gli interessa, troppo impegnato a twittare e propagandarsi. D'altronde siamo un paese fatti di pecore che segue il primo populista che passa, ammaliati da promesse assurde prima e da twitt ora, senza ragionare e capire mai. Io, personalmente credo che l'Italia non ne uscirà mai, e se avrò l'occasione, tanti saluti, ci credevo ma ora non ci credo più nel futuro del paese. ...Saluti
Ritratto di gilrabbit
28 febbraio 2014 - 17:06
Senza risalire ai Bruto e Cesare dobbiamo analizzarci. Chi in questo paese non ha avuto un qualche vantaggio dal sistema? Sicuramente chi un piccolo favore e chi ne ha ricavato un patrimonio ma il concetto di sistema ha toccato tutti. Oggi che in europa si sono accorti di noi la fiera è finita e quando finiscono le feste si devono raccogliere i cocci. Chi può farlo? Se Renzi o altri non lo so ma sicuramente un Nerone di turno prima o poi arriva.
Ritratto di TurboCobra11
28 febbraio 2014 - 18:37
Guarda, sinceramente non lo so, ogni cosa che vedi è peggiorata o non funziona, non vedo qualcosa che funziona e che può essere uno spiraglio di ottimismo. E per Renzi, di Nerone ha solo la capacità di "infiammare" twitter. Già fermare questi aumenti, e fare ordine e chiarezza nella tassazione sarebbe una cosa fantastica, poi anche ridurle, ma almeno cominciare evitando aumenti. Questi la prima cosa che fanno è dire no alla patrimoniale ma si alla tassazione dei Bot, che è la cosa più controproducente che esista. Anche se l'hanno smentita, comunque è una cosa di cui hanno parlato, comunque l'hanno pensata la cosa, e gente che pensa cose del genere non so quanti benefici possa portare. Certo di sparate ne gli anni ce ne sono state tante, ma quindi significa che non sono poi tanto diversi. Non lo so, vedremo, solo questo possiamo fare, oltre che cercare di essere sempre il più possibile onesti in un sistema disonesto come è il sistema paese italiano... ..A presto!
Ritratto di lucios
27 febbraio 2014 - 13:11
4
.....eccetto panda e up, non ci sono grandi offerte a metano, e poi con quello che costano........basta, mi compro un asino!
Ritratto di gilrabbit
28 febbraio 2014 - 13:36
Come si risparmia? Quando non si è costretti si tiene la macchina ferma e quando si è obbligati a camminare si va pianino. Poi si fa benzina e gasolio solo nelle pompe dove costa meno. Mai in autostrada. Oggi con un pieno da Roma si arriva in Austria quindi per me le pompe in autostrada possono chiudere tutte. Iniziamo a farci furbi. Addirittura in Austria la differenza di costo tra autostrada e le pompe fuori (500 metri) è di 10 cent.
Ritratto di onavli§46
27 febbraio 2014 - 13:39
A Roma, in Parlamento ve ne sono più di 3000, e tutti di razza ottusa. Attenzione però, mangiano tanto fieno, e non lavorano quasi mai.... scalciano, ragliano, e puzzano di collusione. Alcuni sono nelle stalle domiciliari, altri sul blog, altri ancora girano per scuole, sino a quando qualcuno, (scolari compresi) non li prenderanno veramente a bastonate.
Ritratto di trap
27 febbraio 2014 - 14:08
Bel nome, sono sicuro che l'economia metterà il turbo! Ma almeno toglieranno le accise provvisorie, introdotte dal 2011 in poi, per il decreto salva Italia, per l'alluvione in Liguria, per il terremoto in Emilia, per il sostegno alla cultura (ammesso che di cultura si tratti)? Inoltre non capisco perché solo chi guida un'auto a benzina o gasolio debba contribuire.
Ritratto di Subaru_Impreza
27 febbraio 2014 - 14:58
Branco di ladri e porci. Le accise sui carburanti sono la tassa più odiosa , assurda, ingiusta e controproducente. Stato di merda non cambierà mai nulla.
Ritratto di ducart
27 febbraio 2014 - 15:48
e i fatti sono sempre gli stessi!!! Maledetti infami!!!
Ritratto di Gino2010
27 febbraio 2014 - 15:58
trattandosi di un decreto può farlo in un giorno.Ma scommetto che non lo farà,già non si capisce dove vuole prendere la copertura per tutto quello che dice di voler fare,figuriamoci se rinuncia ai soldi che qualcun altro gli ha messo su di un piatto.E così confermarà di essere solo il sindaco di una città piccola e povera come gli disse qualcun altro.Dai renzi non pensare che i cittadini sono così sc.emi da pensare di potertela cavare con il solito "l'ho ereditato dal precedente governo",perchè tu sul "io rottamo la vecchia politica ci ha costruito sopra la tua carriera",e se non farai qualcosa saranno gli elettori a rottamare te ed il tuo partito
Ritratto di onavli§46
27 febbraio 2014 - 19:08
devi "offendere" una città per un gagariello insignificante parolaio e pur indagato, che prima o poi, pur egli precipiterà dal 10 piano. Non penserai mica, che la passi liscia l'infamia anticostituzionale perpetrata verso i suoi "compagni" (behh, mi viene il vomito) di partito. Tempo al tempo e se ne vedrà ancora delle belle. Al momento, io uso meno l'auto, ed i cialtroni incassano meno.
Ritratto di Mattia Bertero
27 febbraio 2014 - 18:15
3
E meno male che sti politici, qualsiasi di quelli che stanno in quelle maledette poltrone, dicono che vogliono governare per noi italiani.... Certo, a suon di tasse. Siamo un paese bellissimo con ottime potenzialità ma siamo uno Stato di merda!!! Tra la sanità a rotoli, la scuola distrutta dai continui tagli, tra i trasporti inadeguati per le nostre esigenze, tra IMU, TARSU, TARES, TRISE e altre cose correlate, aumenti dell' IVA, tra LUCE e GAS in continuo aumento, la SPAZZATURA, l'ACQUA e chi più ne ha più ne metta, gli unici che ci rimettono siamo i soliti poveracci operai come noi!!!! Tra l'altro questo aumento di carburante è a dire poco allucinante, quelli del passato che si attestavano intorno ai 3-5 centesimi in più che ne parlavano i telegiornali come un'apocalisse adesso fanno ridere (malamente s'intende). E adesso con 0,24 centesimi in più chi ne parla? NESSUNO!!! Adesso va di moda Matteo Renzi ai TG. VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA!!!!
Ritratto di Mattia Bertero
27 febbraio 2014 - 18:20
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Scusate, ho fatto malissimo i calcoli. Ho scambiato 0,24 centesimi per 24 centesimi. Sono un asino, in matematica mai andato bene...:-)
Ritratto di Merigo
27 febbraio 2014 - 22:46
1
Un aumento ogni mille litri da € 728,40 a € 730,80, corrisponde a 2,40 € ogni mille litri. Quindi € 2,40 divisi mille litri, danno un aumento per litro di € 0,0024, cioè 24 millesimi, che corrispondono sì a 0,24 centesimi ma detto così crea confusione. I millesimi sono quell'ultima cifra del prezzo alla pompa che guardiamo distrattamente perché non ci tocca. Oggi infatti ho fatto il pieno di gasolio a €/L 1,585, che da domani sarà €/L 1,588, cioè 3 millesimi in più (€/L 0,0024 diventano €/L 0,0029 ivati), che quindi per mettere i 30 L di gasolio che entrano nella Panda, da domani spenderò € 0,09 in più: € 0,09 in più per un pieno! E c'è da insultare tutti e tutto come sempre, per 0,09 € in più per un pieno? Cosa sono 0,0024 €/L di accise quando l'aumento vero del prezzo alla pompa, quello determinato dal prezzo del petrolio e non dal Governo, aveva portato il prezzo del gasolio oltre €/L 1,80 e quello della la benzina a €/l 2,00? Ma gli anarchici che scrivono che vanno tutti presi a calci e che il Primo Ministro deve cadere dal decimo piano, sanno che il Primo Ministro ed il Governo attuali sono in carica da 5 giorni? E sanno che questo aumento è stato deciso per finanziare la Legge Sabatini per rilanciare le PMI? Hanno riflettuto quegli anarchici che 0,0024 €/L di aumento, significano 0,00012 €/km per un'auto che percorra come la mia Panda almeno 20 km/L, che corrispondono quindi ad un aumento annuo di € 1,44 percorrendo la media nazionale di 12.000 km/anno? 1,44 €/anno in più meritano di scatenare la bile e insultare tutto e tutti, mentre magari comprate un Gratta e Vinci ogni volta che entrate in un bar, che Vi costa da solo più dell'aumento annuo di questa accisa? E se qualcuno mi viene a replicare che € 1,44 all'anno in più (fossero anche € 2,88 se percorre il doppio di strada!), gli toccano minimamente il portafoglio, dice una bugia. Mattia Bertero, almeno tu ti sei accorto di avere fatto male i calcoli, mentre gli altri non ci hanno neanche provato.
Ritratto di Carlo Recla
28 febbraio 2014 - 09:54
A mio parere andrebbe considerato l'impatto psicologico che determina fatalmente un aumento, anche minimo, della tassazione: il gioco non vale la candela. La indiscutibile e, nei commenti precedenti, ben argomentata riduzione delle vendite dei carburanti, con conseguenti minori introiti fiscali, riduzione dovuta alla scarsa lungimiranza di politici inadeguati, dovrebbe farci riflettere sull'effettivo valore di chi ha preso tale decisione.
Ritratto di Merigo
28 febbraio 2014 - 12:43
1
Nascondere i problemi si chiama populismo, o demagogia che dir si voglia. Berlusconi ci ha costruito la sua vita politica e Grillo ci sta provando. Con il "togliamo l'imu sulla prima casa" Berlusconi è risalito nei sondaggi, mentre Grillo con il "tutti a casa" è arrivato alla prima uscita al 30%. Ma si chiamano appunto populismo e demagogia. I conti invece sono un'altra cosa. L'impopolarissima Legge Fornero sta facendo risparmiare miliardi di € a chi governa dopo Monti, e per la prima volta il PIL è risalito anche grazie alla odiosissima Legge Fornero (tu pensi che io non andrò in pensione 2 anni dopo come tutti, grazie a Madame Fornero?) ma, se non lo avesse fatto Monti, lo avrebbe fatto un Commissario straordinario inviato da Bruxelles, perché quella era la situazione nel novembre 2011 quando cadde l'ultimo Governo Berlusconi, populista come detto. E populista è questo articolo perché alimenta il populismo, e populista è la CGIA di Mestre (non su alVolante ma ovunque) che dice che l'aumento sarà di 13.000 € annui a famiglia a benzina e 17,00 a gasolio, perché chissà che cosa ha sommato tanto per alimentare populismo, ma la verità è quella che scrive l'articolo e che io ho solo tradotto: 2,40 € di aumento ogni mille litri, corrispondono a 2,40 all'anno di aumento se consumi tutti quei mille litri, ma con la mia Panda che percorre 21 km/L, per consumarli ci dovrei percorrere 21.000 km, mentre ne percorro poco più della metà! Credevate davvero che il togliere l'IMU sulla prima casa ci avrebbe fatto diventare ricchi? Al momento sì e anche io stesso sono stato contento di non pagarla ma, con cosa si finanzia la ripresa? Con cosa si finanzia la ristrutturazione delle scuole? Cominciamo a pagare tutti tutte le tasse dirette, e poi quelle indirette, come le accise, potranno ridursi. Chi, di tutti quelli che scrivono indignati, stasera, andando in pizzeria, al momento del conto dirà ad alta voce che non gli serve la ricevuta per fare l'amicone del pizzaiolo? Moltissimi. Chi viceversa la pretenderà se il pizzaiolo gli porterà al tavolo il totale sulla carta del prosciutto e non su bollettario? Pochi, perché questa è la mentalità truffaldina italica, in cui lo sport nazionale non è più il Calcio ma l'evasione. Però non pretendete poi che le tasse indirette siano basse e le pensioni alte, il prezzo della benzina basso ma le strade perfettamente riasfaltate il giorno dopo la nevicata, ecc., ecc.. Nei Paesi con cui confiniamo che sono stati citati come la Slovenia, cui aggiungo la Francia cui sono vicino io, la benzina costa esageratamente meno che da noi perché là, primo ci sono un decimo delle nostre pompe ma, secondo, l'evasione è un optional Ricorda che in qualunque Paese i politici rispecchiano nella media il popolo che governano: evidentemente noi ci meritiamo politici che mettono in nota spese le mutande o il taglia erba perché li abbiamo eletti noi!
Ritratto di gilrabbit
28 febbraio 2014 - 14:01
Partiamo dalla signora Fornero. Ho lavorato ininterrottemente dall'età di 19 anni fino a quella di 57 versando 38 anni id contributi. Inoltre come professionista dal 1998 verso ogni anno nella Gestione separata Inps. Nel 2007 all'Inps mi dissero che potevo smettere di lavorare e che nel 2013 sarei andato in pensione. Poi è arrivata la Fornero e ha detto che quelli come me nati tra il 52 e il 53 sarebbe andati in pensione nel 2017. Morale: disoccupato? Non si sono inventati il nome di ESODATO e nessuno ancora è stato in grado di dire quanti siamo. Ho dovuto ricominciare a lavorare, a cercarmi clienti e darmi da fare cosa che comunque faccio con piacere perchè l'ho sempre fatto. Quanto ai tuoi conti e quelli dell GGA di Mestre vanno accordati. L'aumento è di solo 0,0024 cent. Prova a calcolare cosa incide questa cifretta nel calcolo delle spese aziendali e calcola cosa comporta questa inezia di aumento sul semplice pomodoro che parte da Canicattì per giungere a destinazione. La Gga di Mestre fa questi calcoli e se dice che il costo del gasolio a fine anno inciderà con un +17 euro a famiglia probabilmente non è lontana dalla realtà. Agiungo 2 righe sull'Imu. La mia casa a Roma in zona semiperiferica ha una rendita di 1500 euro. Aggiungici il 5% di Prodi + il 60% di Monti e arriviamo a 2520 euro di rendita. Imposta annua €1.160,80 Ora con la Tasi sarà peggio che mai. Immagina se domani metto mio figlio a abitare in casa mia lui pagherò come seconda casa 2700 euro annui. Da un lato lo stato ha incassato anzi direi i banchieri dell'europa pangermanica mentyre dall'altro abbiamo perso almeno il 25% del valore del nostro patrimonio immobiliare. Dimenticavo di dire che a Roma i nomadi e chi occupa case non paga nulla anzi il comune gli mette luce e acqua gratis...con i soldi della mia Imu!!!
Ritratto di WHITEFISH37
28 febbraio 2014 - 13:07
Sig. Merigo, sarà tutto vero ciò che lei afferma però non ha considerato che i furbetti (meglio: ladri) approfitteranno immediatamente per aumentare tutti i prezzi contando sull'effetto psicologico, come avviene ormai da sempre sotto l'alibi della crisi. Quindi l'effetto "domino" sarà molto più devastante di quanto da lei freddamente calcolato a tavolino. O no?
Ritratto di Merigo
28 febbraio 2014 - 13:20
1
Sig. Merigo a chi? Siamo in un blog e Merigo è il nome del mio gatto! Non sei chiaro su cosa tu intenda per aumento di "tutti i prezzi" e da parte di chi. Sicuramente questa nuova accise non aumenterà i costi di trasporto come quando aumenta il prezzo del petrolio, mentre la contrazione dei consumi è una salvezza per il consumatore, perché inibisce i furbetti o ladri come li chiami (ripeto, non so però a quale categoria tu ti riferisca: ai petrolieri o a tutti indistintamente?) e quindi non ci sarà effetto domino, anzi. L'inflazione, in questo caso viene da dire "grazie" alla crisi, non è mai stata così bassa e così rimarrà ancora per molto. A mio modesto parere, ovviamente.
Ritratto di studio75
27 febbraio 2014 - 19:02
5
su 50 euro di gasolio non dovrebbe cambiarmi la vita. al limite terrò per dieci secondi il motore in folle in discesa e li recupero :). comunque anch'io m'ero preoccupato leggendo l'articolo, poi ho capito che l'aumento non è di 24 centesimi ma di 0,24...meno male.
Ritratto di osmica
27 febbraio 2014 - 23:04
Ma se usi la marcia consumi di meno...
Ritratto di osmica
27 febbraio 2014 - 23:08
95 ottani 1,450€, 100 ottani 1,470 ottani, 1,325 diesel.
Ritratto di Carlo Recla
28 febbraio 2014 - 09:37
Tutto il mondo è paese, la benzina, nei Paesi confinanti, costa almeno il doppio di quanto dovrebbe. Da noi, senza pudore, costa il triplo. E così, chi transita dai confini, ovviamente sceglie il male minore preferendo arricchire Stati meno esosi del nostro. Pretendere governanti intelligenti, che fissino accise concorrenziali vicino ai confini o che evitino aumenti di accise che fatalmente provocano una contrazione nelle vendite dei carburanti tale da ridurre, invece di aumentare, il gettito fiscale complessivo, pare proprio sia impossibile.
Ritratto di mario1953
28 febbraio 2014 - 18:24
Io ormai ho perso qualsiasi speranza che questa Nazione possa essere governata da gente onesta.Per questi"signori"l'unico problema e' fare cassa per i loro bisogni piu' disparati,tutto il resto e' noia.Ricordatevene quando e' il momento di tirare un bel calcio nel c.....lo.
Ritratto di porsche 356
28 febbraio 2014 - 18:37
Concordo molto con Merigo, esclusa la convinzione che se pagassimo tutti le tasse e sarebbe il giusto,le cose andrebbero meglio e gli aumenti non ci sarebbero. Non sono per niente convinto . Il m otivo è che quei "tizi" che noi eleggiamo in buona fede, non sono mai contenti di quello che prendono e nello stesso tempo non fanno nulla per abbattere i costi esagerati e gonfiati della burocrazia statale. Credo invece che più lo stato incassa e più si creano privilegi e vantaggi a vantaggio dei soliti. Vedi pensioni da 30.000 e stipendi da centinaia di migliaia di euro, e buonoscite dei manager milionarie . E' vero che abbiamo il governo che ci meritiamo, ma gli ultimi 3 non sono stati eletti da noi . Per il momento parliamo , parliamo solamente , questa è la mia conclusione.
Ritratto di madboy
1 marzo 2014 - 12:24
le tasse sulla benzina, sono il modo più popolare per mantenere lo stato. paga il ricco, il povero , il bianco , il nero, il magro il grasso e via dicendo. senza macchina non si muore ne ci si ammala. chi vuole paga il carburante e cammina chi non vuole o non può non cammina in macchina. per andare al lavoro senza panico ci si organizza. io propongo carburanti a cinque euro al litro comprensivi di bollo(le auto più sono grandi e più consumano). W l'ITALIA!
Ritratto di pi67
1 marzo 2014 - 18:40
loro continuano ad aumentare ed io diminuisco l'uso dell'auto, e non la cambio.almeno finche' non danno gli incentivi statali, poveri italiani siamo propio ridicoli.
Ritratto di karman
1 marzo 2014 - 19:25
Noi continuiamo a calare le braghe, loro si aumentano lo stipendio. Poi abbiamo Razzi che non sa nemmeno parlare l'italiano, il bello che qualcuno l'ha votato.