NUOVO RINCARO - Stando ai dati diffusi da Staffetta Quotidiana, nel finesettimana appena lasciato alle spalle il prezzo dei carburanti è cresciuto ancora. Complice l'aumento delle quotazioni del greggio, nei distributori della Shell il prezzo della verde ha subito un ricaro dello 0,5% raggiungendo 1,825 euro al litro. Analoga sorte per il gasolio: la Ip ha rivisto verso l'alto di 0,6 cent il prezzo al litro, salito fino a 1,765.
LA CODACONS ATTACCA - Di fronte ai continui aumenti dei carburanti, da fine 2011 il prezzo della benzina è cresciuto di 0,105 euro al litro, non mancano le reazioni delle associazioni a tutela dei consumatori. Stando a quanto denuncia la Codacons, “gli automobilisti italiani continuano ad essere i più tartassati d'Europa, sia per le tasse che per l'assenza di concorrenza. Non si uscirà mai dalla crisi fino a che il Governo non capirà, finalmente, che non è possibile che gli italiani abbiano gli stipendi più bassi d'Europa ma al tempo stesso paghino la benzina, la luce, il gas, il conto corrente, i mutui, l'Rc auto e le tariffe telefoniche più care d'Europa”.