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Auto elettrica: ma quanto mi costi?

29 maggio 2018

La società LeasePlan anche quest’anno ha calcolato quanto costa avere un’auto elettrica, una a benzina e una diesel per valutare la convenienza.

Auto elettrica: ma quanto mi costi?

MOLTA STRADA DA FARE - Le auto elettriche stanno diventando economicamente sempre più abbordabili, ma in Italia la differenza rispetto a benzina e diesel resta ancora importante. Molto più di quanto non si verifichi negli altri paesi europei. Mentre il costo medio mensile per il possesso di un’auto a benzina in Italia è di 667 euro e 628 euro per un’auto diesel, per un’auto elettrica ci vogliono 986 euro. Dunque il 57% in più rispetto alle vetture diesel e il 47% in più nei confronti di quelle a benzina.

UNO STUDIO DETTAGLIATO - Sono valori riportati nell’annuale studio Car Cost Index di LeasePlan, società specializzata nel noleggio a lungo termine e nella gestione delle flotte aziendali, sui costi di possesso dell’automobile. Oltre a questi dati relativi al costo dei diversi tipi di vetture, lo studio mette a confronti tra di loro i dati di 21 paesi europei, in gran parte dell’Unione Europea, con l’aggiunta di Turchia, Svizzera, Norvegia. Il costo medio mensile per le auto nei 22 paesi considerati è di 536 euro per le vetture a benzina, mentre per quelle diesel ci vogliono 523 euro, e per finire le auto elettriche richiedono 819 euro al mese.

NORVEGIA LA VIRTUOSA - Andando più nel particolare va rilevata la non omogeneità dei costi tra paese e paese. E la cosa si rende evidente proprio per quel che concerne l’auto elettrica. Caso particolare è poi quello della Norvegia, dove i veicoli elettrici costano mensilmente meno rispetto a quelli a benzina e diesel. Per l’Italia c’è il poco simpatico primato che vede il nostro paese avere il costo mensile medio del possesso di un’auto elettrica più alto di tutti gli altri paesi. Dai nostri 986 euro al mese si scende sino a 597 euro in Ungheria. Un po’ più cara che in Irlanda l’auto elettrica la è in Polonia (634 euro), Norvegia (670 euro) e Olanda (705 euro). Da notare che in Olanda il divario tra il costo dell’auto elettrica e quello di una a benzina è minimo: solo il 2,76%. 

TUTTO INCLUSO - Il Car Cost Index di LeasePlan viene elaborato ogni anno per “sentire il polso” dei mercati. Sono presi in considerazioni i modelli di piccole e medie dimensioni. I costi calcolati tengono conto di ogni spesa che è necessaria per utilizzare l’automobile: carburante, ammortamento del veicolo, imposte, assicurazione e manutenzione. Di seguito i risultati dello studio, paese per paese.

COSTI DI POSSESSO MENSILI

 

Benzina

Costo mensile

Diesel

Costo mensile

Elettrica

Costo mensile

Austria

538 €

497 €

788 €

Belgio

590 €

561 €

898 €

Repubblica Ceca

416 €

425 €

800 €

Danimarca

642 €

607 €

914 €

Finlandia

630 €

637 €

955 €

Francia

472 €

475 €

836 €

Germania

515 €

489 €

788 €

Grecia

468 €

427 €

953 €

Ungheria

393 €

405 €

597 €

Irlanda

506 €

474 €

852 €

Italia

667 €

628 €

986 €

Paesi Bassi

604 €

686 €

705 €

Norvegia

731 €

722 €

670 €

Polonia

445 €

359 €

634 €

Romania

353 €

363 €

890 €

Slovacchia

442 €

416 €

955 €

Spagna

477 €

476 €

952 €

Svezia

631 €

568 €

770 €

Svizzera

557 €

516 €

800 €

Turchia

492 €

519 €

-

Regno Unito

538 €

535 €

719 €

Media

536 €

523 €

819 €



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Ritratto di Zot27
29 maggio 2018 - 19:24
Macchè manutenzione! Hanno preso in esame solo i primi 2-3 anni di vita dell'auto. Va bene per chi noleggia, mica per noi privati che difficilmente la teniamo così poco tempo l'auto (nuova). Dopo qualche anno arrivano i salassi per le diesel soprattutto, e per le elettriche praticamente niente
Ritratto di FOXBLACK
29 maggio 2018 - 19:33
Elettriche dopo anni hanno i pensieri con i pacchi batteria. ..penso. .
Ritratto di Zot27
29 maggio 2018 - 22:24
La Tesla dimostra che i primi problemi arrivano ben oltre i 300.000km, e poi è sufficiente, per chi trova la professionalità adatta, sostituire con pochi soldi l'eventuale elemento guasto
Ritratto di Rikolas
30 maggio 2018 - 08:53
Sostituire le batterie di un veicolo elettrico è pura follia, i costi sono spropositati, equivale a sostituire un motore su una vettura tradizionale. L'auto elettrica è solo business, marketing, lucro, chiamatelo come volete, ma non rappresenta nessun passo in avanti. Anzi, a dire il vero è una tecnologia piuttosto arcaica, addirittura antecedente al già vecchissimo motore a scoppio, dunque non comprendo tutta questa grande attenzione dei media se non per una mera questione di "moda" misto "marketing".
Ritratto di Santhiago
30 maggio 2018 - 14:39
È assolutamente come dici tu! È palese che non c'è alcun vantaggio. Sarà il futuro solo perché il mercato vuole quello, è sarà l' ennesimo modo in cui il consumatore si fa ingannare dalla moda, dallo status, e l' unico risultato reale che ottiene è peggiorare la propria condizione. Ma come ho già detto, il popolo è bue, e il mercato lo sa..
Ritratto di Mark R
30 maggio 2018 - 20:20
Il petrolio è puro business....
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
31 maggio 2018 - 16:04
Litio, cobalto e grafene sono invece opere di bene? C'e li regalano a natale o crescono nell'orto bio?
Ritratto di Mark R
31 maggio 2018 - 20:24
E l'estrazione di petrolio tramite cracking che provoca terremoti? È un'opera di bene? Dai su....
Ritratto di Zot27
31 maggio 2018 - 22:48
Non si rendono conto. Grafene nelle batterie? Ancora non mi risulta. Mi risulta invece che di cobalto nelle batterie Tesla ce n'è solo il 2.8%, diversamente da circa il 10% delle altre, quindi per il futuro si spera di poterlo quasi azzerare
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
1 giugno 2018 - 13:28
Per una batteria da 50kwh: 50 grammi di batteria X 10mila batterie=500 kg X2,8% = 14 Kili di cobalto. Andate a vedere dove lo estraggono. Le Tesla ne montano il quasi il doppio. Andate a vedere dove estraggono il cobalto!! Futuro? NO GRAZIE
Ritratto di emergency
30 maggio 2018 - 10:37
Si ma la Tesla performante costa 160mila euri non sono uno scherzo io con quella cifra ci pago il diesel bolli e rincari per 40anni.
Ritratto di Gianni_m
30 maggio 2018 - 12:20
hai idea di quanto costa cambiare le batterie? in alcuni modelli fai prima a cambiare auto. Insomma alla fine non conviene ancora puntare all'elettrico. Chissà che sorpresa per certuni :D Detto questo l'italia sempre terzo mondo in tutto
Ritratto di Mark R
30 maggio 2018 - 20:33
Prius V2 con 12 anni sulle spalle e 210.000km, sempre fuori agli stress termici.... e la batteria è ancora perfettamente funzionante e dire che è una NiMH, quindi dovrebbe fare pochi cicli di carica/scarica. Per far durare una batteria tutto dipende dalla sua gestione.... %DOD (Deep of discharge), corrente di carica, corrente di scarica, fasi di carica, temperature di stoccaggio e utilizzo, bilanciamento nelle fasi di carica e scarica di ogni singolo elemento della batteria.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
31 maggio 2018 - 16:09
12 anni e 120mila km? NiMH ? Sicuramente le batterie ci sono ancora ma la capacità di carica si è probabilmente ridotta di 1/3. Una verifica la farei, se si puo fare.
Ritratto di Mark R
31 maggio 2018 - 16:24
210k km.... E se la capacità si fosse ridotta di almeno 1/3 me ne sarei accorto già da tempo poiché non farei più i 25km/l di media annuale.... In più la %DOD è pari al 40% circa e non al 100%.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
1 giugno 2018 - 13:31
Ho seguito proprio stamattina 'na prius, guidando cosi anche io faccio 25km/lit.
Ritratto di Mark R
1 giugno 2018 - 13:40
Io non sono fermo... 85-90kmh come minimo.... Poi non significa nulla ho seguito una prius e ho fatto anche io i 25km/l... Tu sapevi quanto faceva la prius? Poi non dici nulla di come andava che tipo di percorso etc etc.... Classico commento di uno che si arrampica sugli specchi e non sa cosa dire.
Ritratto di Giulk
30 maggio 2018 - 13:33
Si ma emh vedi se parliamo di comuni mortali, mi ci metto di mezzo io che con 11k mi sono preso un anno fà una Giulietta 2.0 170cv jtdm2 ( diesel ) visto che faccio 30mila km annui almeno. Ora a parte il solito discorso di dove carichi l'auto elettrica, durata batterie etc etc etc, mi dici di grazia a 11k cosa ci compro elettrico? un forno forse? dai siamo seri qui molti citano la Tesla ma la Tesla costa due reni e un fegato, poi se uno se la può permettere buon per lui, ma cominciamo a parlare di auto sotto i 20k di listino che è meglio
Ritratto di federico p
31 maggio 2018 - 10:33
2
La tua Giulietta credo l'hai presa di seconda mano con qualche anno visto il prezzo basso,le elettriche anche loro avranno un mercato dell'usato mica le devi comprare per forza nuove
Ritratto di Giulk
31 maggio 2018 - 10:44
Certo che l'ho presa usata, le elettriche visto quante poche ne stanno vendendo avranno un mercato tra qualche anno, il problema sta tutto li, si parla dell'elettrico come presente, invece ancora per me è un presente abbastanza lontano
Ritratto di acerottobre
13 luglio 2018 - 06:13
Il futuro è nell'ibrido: anteriore a combustione...posteriore elettrico.. ecco inventato il 4x4!
Ritratto di torque
29 maggio 2018 - 19:26
E' interessante notare come, al di là del divario tra endotermiche ed elettriche, l'Italia sia abbondantemente al di sopra della media europea per costi mensili, nonché seconda soltanto alla Norvegia.
Ritratto di Mark R
30 maggio 2018 - 20:22
Però la Norvegia vanta anche stipendi più alti... In Italia non si può dire la stessa cosa
Ritratto di bridge
29 maggio 2018 - 19:35
1
Povera Turchia...
Ritratto di Giuliopedrali
29 maggio 2018 - 19:56
Le elettriche diversamente da come si pensava poco tempo fa, grazie a Tesla e start-up cinesi (in Europa ancore non importate) e anche ad altre proposte di lusso è ormai quasi sinonimo di supercar. Quindi forse bisognerebbe anche confrontare i costi annuali dell'elettrico, non alle nostre utilitarie ma con auto da un certo livello in su.
Ritratto di Giuliopedrali
29 maggio 2018 - 19:57
Cioè tra una Maserati Quattroporte e una Tesla S type credo proprio che si risparmia con la Tesla.
Ritratto di bridge
29 maggio 2018 - 20:10
1
Non ho mai amato il gruppo FCA ma tra una Tesla e una Maserati non avrei dubbi...
Ritratto di gjgg
29 maggio 2018 - 20:10
1
Ma il sound di una Maserati benzina resta inestimabile
Ritratto di bridge
29 maggio 2018 - 20:27
1
@gjgg con i motori a benzina sì. Con i motori diesel anche no!
Ritratto di Giuliopedrali
29 maggio 2018 - 20:50
A me piacciono tutte due, sia la Tesla che la Maserati Quattroporte, una fa sognare il futuro, l'altra la più raffinata tradizione, comunque se avessi i schei sceglierei la Maserati.
Ritratto di Mark R
30 maggio 2018 - 20:23
..... Motori derivati ferrari... Chi ha una Maserati mi sembra un ricco povero....
Ritratto di MAXTONE
29 maggio 2018 - 20:16
La Tesla S-Type è bellissima: La immagino come una Model S con gli stilemi della Jaguar S-Type del 98.
Ritratto di Santhiago
30 maggio 2018 - 14:44
Confronta pure Nissan Leaf (prezzo base 34.000€) con una qualsiasi pari segmento a benzina o diesel... Chi pensi risulti più conveniente?
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
29 maggio 2018 - 20:18
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Bull 1000
29 maggio 2018 - 21:46
Si trasferisca nei paesi scandinavi. Attenzione però, poi deve anche sorbirsi tutte le loro leggi, tipo quella sullo stupro visivo.
Ritratto di Giuliopedrali
29 maggio 2018 - 22:03
Be non che da questo lato noi in Italia siamo tanto distanti dalle leggi scandinave.
Ritratto di NeroneLanzi
30 maggio 2018 - 00:24
Oltre alla fiscalità aggiungici anche maggiori costi assicurativi. Impattano anche quelli e tanto.
Ritratto di AMG
29 maggio 2018 - 20:45
Ma chiaritemi una cosa: tiene conto o NO del COSTO DI ACQUISTO? Perché se tiene conto di tutte le voci citate però senza il costo di acquisto il risultato è interessante per i consumer, e rilevante per le prospettive ed i margini che possono essere migliorati
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
29 maggio 2018 - 20:47
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di AMG
29 maggio 2018 - 21:35
Ma l'ammortamento è la perdita di valore mensile del veicolo, potrebbe benissimo non rientrare la differenza di spesa iniziale. Ma forse mi sbaglio, no?
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
29 maggio 2018 - 21:59
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Mbutu
30 maggio 2018 - 00:16
L'ammortamento nei bilanci è calcolato sul prezzo di acquisto diviso un certo orizzonte temporale. Dal momento che le elettriche richiedono meno manutenzione e che la corrente a parità di chilometraggio costa meno del carburante, è probabilmente il maggiore costo iniziale delle elettriche ad impattare negativamente. Purtroppo questa ricerca è fatta su un orizzonte temporale di tre anni che ritengo abbastanza inutile per l'automobilista medio. Ps: la percorrenza media annua è calcolata in 20k chilometri.
Ritratto di federico p
31 maggio 2018 - 10:41
2
Nella quota di ammortamento si considera quanti anni tieni la tua vettura e quindi quanto denaro devi mettere via per ricomprarla però da ciò devi togliere il valore da usato del veicolo,diciamo che se io compro oggi una vettura a 42 000€ e me ne sbarazzo tra 10 anni vendendola a 2000€ avrò una quota di ammortamento di quasi 4000€ dico quasi perché si dovrebbe andare a considerare gli interessi che il capitale accantonato produce.Questo articolo sarebbe interessante vederlo su orizzonti temporali di 10 anni su una percorrenza totale di 200k km e vedere se ancora l'elettrico risulta sconveniente in termini di costi
Ritratto di trap
30 maggio 2018 - 00:15
È corretto considerare la sola svalutazione come ammortamento se, come immagino, si presume di vendere il veicolo dopo qualche anno (quindi il costo realmente sostenuto è la differenza tra prezzo di acquisto e di vendita, oltre agli interessi per immobilizzo capitale). Se invece si ipotizza di tenere il veicolo "finché campa", allora io considererei il prezzo di acquisto e non la svalutazione
Ritratto di AMG
30 maggio 2018 - 08:34
Si sono d'accordo, certo, gentilissimi entrambi!
Ritratto di Santhiago
30 maggio 2018 - 14:45
Esatto
Ritratto di Giuliopedrali
29 maggio 2018 - 20:54
Il costo di acquisto di auto elettriche per il momento è molto elevato, minimo verso i 30.000€ per una piccola Zoe. E saremo invasi da supercar o quasi elettriche. Però arriveranno le cinesi che costeranno la metà. Mai il futuro dell'auto è stato così affascinante.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
31 maggio 2018 - 22:06
Sulla Zoe ho gia fatto il conto, comperi l'auto ma la batteria è a noleggio, e per 10K km/anno il noleggio batteria costa di piu della benzina che consuma la mia auto, +le ricariche -meno bollo ed agevolazioni.
Ritratto di str
29 maggio 2018 - 21:03
per quanti km all'anno?
Ritratto di trap
30 maggio 2018 - 00:11
Anche a me piacerebbe saperlo. Con quelle cifre immagino si parli di circa 30000 km/anno
Ritratto di Lo Stregone
29 maggio 2018 - 21:32
Dai, dai... continuate così. Quando si farà sul serio voglio proprio vedere che accadrà. O crolla tutto, oppure torneremo a viaggiare in compagnia con i trasporti collettivi.
Ritratto di Rikolas
30 maggio 2018 - 09:14
Insisto nel ritenere l'elettrico una grande e colossale operazione di marketing, nulla di legato al futuro della mobilità, che al contrario è legato sol oed esclusivamente la TRASPORTO PUBBLICO, unica vera risoluzione ai problemi ambientali, al risparmio energetico e alla sicurezza dei trasporti. Tutte le altre alternative sono dispendiose, inutili e fine a se stesse. Diciamocelo senza peli sulla lingua, il motore elettrico è una tecnolgia arcaica e obsoleta tanto quanto lo è il motore a combustione, soluzione più volte comparsa nella storia negli ultimi 120 anni e puntualmente scartata per ovvi motivi. Non funziona, è dispendiosa, scomoda e paradossalente maggiormente inquinante,complica solo le cose. La tabella sopra mostra ancora una volta come la tecnolgia elettrica sia uno specchietto per allodole, la mobilità del futuro deve puntare sui mezzi pubblici, non sul trasporto privato, che al contrario dovrebbe essere ridotto a scopo ludico, per le vacanze e per il tempo libero. Lasciamo agli appassionati il piacere di guidare un auto "tradizionale", ma nel contempo utilizziamo i mezzi pubblici per gli spostamenti casa-lavoro, potenziandoli laddove latitano, questa è la mobilità del futuro, non l'elettrico proposto dai media che rappresenta solo una "moda" a mero scopo di lucro.
Ritratto di Mark R
30 maggio 2018 - 20:28
Uno specchio per le allodole è che il diesel durerà a lungo... e c'è chi ci crede fermamente.... L'elettrico ha futuro. Solo per dire un dato: elettrico efficienza >90%, motori endotermici <=40%.... E questa è solo la punta dell'iceberg
Ritratto di Rikolas
30 maggio 2018 - 22:20
L'efficienza è totalmente vanificata dai costi sporpositati di gestione, lo dimostra bene anche l'articolo. L'elettrico è una moda che passerà presto nel giro di pochi anni, non appena ci si renderà conto dell'infattibilità che questa vecchia e rispolverara tecnologia, dovuta a tanti fattori, non ultimo quello legato all'inquinamento che paradossalmente aumentarebbe molto di adesso (smaltimento batterie, produzione elettrica per le colonnine, Litio). Più volte in passato si e tentato di passare all'elettrico ma sempre con risultati deludenti, inutile avere un efficienza elevata se i tempi di ricarica sono a svantaggio della comodità di utilizzo del veicolo, della scarsa autonomia in relazione alle prestazioni, dei costi di gestione insostenibili per l'utente "medio", è solo utopia ben propagandata dai media e dalle case automobilistiche, che fanno a gara per farsi un po' di pubblicità, più crei prototipi elettrici, più la gente si stupisce, ma è ovvio che dietro non vi è nulla di serio se non il solito marketing di sempre. Bmw negli anni 90 pubblicizzava i suoi prototipi a idrogeno, sembrava il futuro della mobilità. Ora è chiaro che non era una via percorribile, ma intanto quell'operazione gli guadagnò molto prestigio. Dunque non illudetevi, i motori tradizionali avranno ancora vita lunga, almeno fino a quando non si troverà una vera alternativa che per non c'è.
Ritratto di Mark R
30 maggio 2018 - 23:30
L'articolo dimostra ben poco.... Intanto perchè si basa su 3 anni, altra cosa è una media per ogni paese... e sai come funziona la media, vero?? Non è una media ponderata o meglio ancora non hai i dati singoli.... Quindi questo articolo serve solo per fare risonanza mediatica e views. Certo costi spropositati per ovvi motivi... Il petrolio dato che ce n'è ancora, quindi c'è ancora gente che deve arricchirsi fregandosene del futuro delle generazioni e del pianeta; quindi per far usare fino all'ultima goccia di petrolio si rende inaccessibile l'elettrico all'utente medio. Ok smaltimento batterie etc etc.... ma vogliamo pensare a tutto l'inquinamento prodotto dal petrolio e derivati? Oltre ai carburanti, la plastica etc etc.... Prova a pensare ad un mondo senza petrolio, quindi auto elettriche, no plastica etc.... Come sarebbe il bilancio dell'inquinamento globale? Sicuramente a favore anche se bisogna smaltire le batterie. Se per te è no c'è nulla di serio riguardo all'elettrico... Allora cosa dovremmo dire dei sistemi di post-trattamento dei gas di scarico?? Una presa per i f0ndelli colossale, ma dato che la gente vive nell'ign0ranza crede che siano indispensabili e utili... Peccato che la legge di Lavoisier è ancora valida e smentisce ciò che dicono su questi sistemi... Invece che migliorare la qualità dell'aria la peggiorano solo.... Credi pure alle favole mi raccomando.
Ritratto di Rikolas
31 maggio 2018 - 07:57
Forse ti sfugge una cosa, una diffusione su vasta scala dell'auto elettrica richiederebbe paradossalmente MOLTO più petrolio di quello odierno! È ormai dimostrato da diversi studi che una diffusione di massa dei veicoli a trazione elettrica, sia più dannosa rispetto a quella delle auto a combustione (che ormai hanno raggiunto livelli di consumo e inquinamento molto ridotti). Una sovraproduzione di batterie su vasta scala unita all'enorme richiesta di enerfia elettrica per la ricarica stessa, richiede quantitiativi di petrolio ben superiori a quelli di oggi, ed perché le aziende petrolifere spingono fortemente i media e le grandi case ad investire sulle auto elettriche, facendo uso smodato di marketing massiccio come ad esempio la Formula E o altri motorsport di dubbia utilità. L'auto elettrica dunque è solo un modo diverso per fare "cassa", dietro non c'e alcuna tecnologia "sconvolgente" ne una reale volontà di risolvere i problemi ambientali, e solo moda piazzata ad arte per lucrare, ormai e abbastanza chiaro. Quando (e se) arriveranno le auto elettriche di "massa", ci renderemo conto da soli dell'insostenibilità ambientale e dei costi. Invece di investire risorse in queste fesserie mediatiche, sarebbe ora di pensare a un serio potenziamento dei mezzi pubblici, unica VERA soluzione ai problemi legati alla mobilità.
Ritratto di Mark R
31 maggio 2018 - 11:19
Le possibilità ci sono, le tecnologie anche.... Soltanto che non vogliono renderle accessibili a tutti... Tipo pannelli fotovoltaici a tripla e quadrupla giunzione con efficienza oltre il 60%, batterie a supercondensatori... Prova a pensare se ogni abitazione avesse pannelli del genere quanta energia si produrrebbe. E queste sono solo alcune tecnologie. Quali sono gli studi che dimostrano che l'auto elettrica richiederebbe più petrolio di quello odierno? Linka.... Sono curioso. Dubbia utilità sulla formula E... Come il calcio... È utile? È giusto pagare centinaia di milioni una persona che corre dietro ad una sfera?? Quando c'è gente che muore di fame o quelli che prendono 300 euro al mese e non arrivano neanche a metà mese? Almeno la formula E serve per raccogliere dati e sviluppare tecnologie che poi potranno essere adottate sulle auto comuni. Mah... Le aziende petrolifere spingano l'elettrico non penso minimamente che sia così... Solo ora c'è qualche pubblicità di auto ibride e non full electric... Toyota fa l'ibrido da 21 anni e fino a 2 anni fa neanche l'ombra della pubblicità dell'ibrido. Inquinamento ridotti per le auto a combustione? Mhhh si certo nei tuoi sogni... Al massimo i benzina ad iniezione indiretta o l'ibrido Toyota, il metano inquinano poco... Ma il diesel no.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
31 maggio 2018 - 22:36
Pannelli Fotovoltaici con efficenza oltre il 60%, magari fosse vero, è bello sognare, li compero subitoooo! Forse è meglio scendere dal pero.
Ritratto di Mark R
31 maggio 2018 - 22:53
Caro mio scendi dal pero tu... Informati prima di dire scendi dal pero... Ti ho anche detto la tecnologia... Tripla e quadrupla giunzione... Ogni giunzione converte in energia elettrica solo certe frequenza dello spettro elettromagnetico. Cerca e impari... Fa bene ampliare il proprio bagaglio culturale
Ritratto di Mark R
31 maggio 2018 - 23:13
Mio figlio quando era al tecnico faceva parte di un team che partecipa alla Shell EcoMarathon... Adottavano ritagli di pannelli fotovoltaici provenienti dalla NASA con efficienza maggiore del 60%... Grazie anche a questo fattore l'anno scorso nella loro categoria sono arrivati primi superando anche le università.... C'è sul sito della shell ecomarathon, il team si chiama " Team ZeroC" categoria prototipi elettrici anno 2017 risultato di 753km/kWh. Per finire la sharp ha realizzato pannelli fotovoltaici a quadrupla giunzione con efficienza del 50%...
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
1 giugno 2018 - 13:40
Shell, ma non è un "petroliere"? Ho guardato la sharp, i pannelli al 50% di resa non li vende. Dai un'occhio alle curve di randimento dei motori elettrici, sono ottimi ma il 90% di resa è solo un miraggio.
Ritratto di Mark R
1 giugno 2018 - 13:45
Infatti cosa ho detto io? Che queste tecnologie non le rendono accessibili... Ma leggi i commenti? Shell organizza queste competizioni anche per veicoli con motori classici. Ripeto il motore elettrico usato sul prototipo ha l'efficienza che ho detto... Ripeto per l'ennesima volta la tecnologia c'è, non vogliono renderla accessibile.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
31 maggio 2018 - 22:29
Sono d'accordo con Rikolas 100%. Il solo fatto di menzionare un " elettrico efficienza >90%" la dice lunga. Esistono motori elettrici a rendimenti vicino al 90% ma a carico costante, giri costanti, temperatura costante, niente avviamenti o spegnimenti, niente accelerazioni, anzi se cambia il carico bisogna rifare i calcoli e trovare un altro motore.(!!??!!). Le batterie poi fanno ridere, le migliori raramente restituiscono il 70% dell'energia immagazzinata anche lì come sopra. Molti le sparano ma le misure sono altro. Se si vuole l'elettrico perche piace sono d'accordo ma se volete l'elettrico per salvare il mondo è una BALLA KOLOSSALE , e io dico NO, GRAZIE. Sulle batterie poi
Ritratto di Mark R
31 maggio 2018 - 22:50
Tranquillo non sei nel mondo dell'automotive capisco...
Ritratto di Mark R
31 maggio 2018 - 23:15
Ah scusa dimenticavo il motore elettrico adottato sul prototipo ha un'efficienza del 94%
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
1 giugno 2018 - 09:00
Se hai il vento a favore, vai al 110%, ti ritorna energia.
Ritratto di Mark R
1 giugno 2018 - 09:04
Ahahahah sei un grande mi complimento con te
Ritratto di GeorgeN
30 maggio 2018 - 10:06
infatti costano di più dei carburanti... e le bollette elettricità aumentano sempre... perciò non conviene anche per l'autonomia molto bassa e soprattutto inquinano più dei diesel... avanti vag così!! ahahahahahahahahah
Ritratto di Zot27
31 maggio 2018 - 22:52
inquinano più dei diesel... cercate di non ridicolizzarvi
Ritratto di Mark R
31 maggio 2018 - 23:57
Le bollette aumentano sempre? Mah... Io pago 110 euro a bimestre con 4.5kw impegnati... Consumo di 3300kwh... Casa con 2 appartamenti sotto unico contatore e utenze tipo compressore da 2.2kw asciugatrice sempre. Tipo chi ha la p0mpa di calore può avere una tariffa agevolata la D1... Sicuramente arrivano a fare una tariffa del genere quando le auto elettriche venderanno di più. Il resto del tuo commento non è degno di essere commentato.
Ritratto di Davide-S
30 maggio 2018 - 10:12
1
Quello che si evince, oltre al costo mensile, è che la Norvegia è l'unico paese in cui l'elettrica costa meno delle auto a benzina e diesel. In tutti gli altri, anche se alcuni hanno un costo medio più basso, l'elettrico risulta essere il sistema più costoso.
Ritratto di Mbutu
30 maggio 2018 - 11:02
AMG, giusto per chiudere il discorso, ho googolato lo studio ed in inglese la voce di costo è definita come "deprezzamento". Quindi non da intendersi come l'ammortamento da bilancio ma come (prezzo di acquisto-prezzo di vendita)/3 anni, che è l'orizzonte temporale preso in considerazione (del resto LeasePlan noleggia auto, quindi ha tutto il vantaggio a considerare un orizzonte temporale breve). Vedendo i dati posso quindi confermare che la differenza la fa il costo di acquisto che nelle elettriche è più alto (sono quindi quelle più penalizzate dall'orizzonte temporale breve). Mentre manutenzione e carburante sono voci più economiche. Sempre i dati suggeriscono che la norvegia riesca a far costare meno le elettriche non tanto per il costo di acquisto quanto grazie a leve fiscali. Come al solito basta sviscerare i dati per mettere a tacere il 90% delle critiche all'elettrico.
Ritratto di Santhiago
30 maggio 2018 - 18:14
Ehm, Guarda che la conseguenza di questi elementi in realtà è proprio l'opposto di quella che hai tratto tu... Il deprezzamento annuo nel breve periodo è inferiore nell'auto elettrica, in quanto prodotto più nuovo, ancora di nicchia, e quindi con maggior trend di crescita nel mercato ( visto che non ti piace stare sul basico, è proprio uno degli elementi che nella SWOT analysis, che puoi 'googlare' con l' evolvere del lifecycle si sposta da SO a WT); allo stesso tempo la presenza di leve fiscali a suo favore, fa facilmente dedurre che in assenza di questi due aspetti, che ne drogano il vantaggio competitivo (o meglio ne riducono lo svantaggio, visto che di questo attualmente ancora si parla) necessariamente per un periodo di tempo limitato, Lo svantaggio reale dell'elettrico in condizioni di mercato perfetto sarebbe solo che maggiore. Per curiosità, come hai ragionato tu?
Ritratto di Giuliopedrali
30 maggio 2018 - 11:44
La Norvegia è il più grande produttore di petrolio d'Europa e tra i più grandi al mondo. L'elettrico può avere le sue controindicazioni però prevarrà con piccoli affinamenti spero non solo perché le auto di chi può, il nuovo status symbol, saranno le Tesla e simili supercar da famiglia cinesi, certo sarebbero da esplorare anche altre strade. Il top sarebbe il solare.........!!
Ritratto di Santhiago
30 maggio 2018 - 14:50
A chi sostiene che l'elettrico sia conveniente, e non sia solo una astuzia del mercato per sfruttare una moda chiedo: perché nel mercato dei camion, dove conta molto il costo di gestione, e dove l' acquisto è basato non su status ma su criteri razionali, nessun costruttore punta realmente sull'elettrico, e si continua a sviluppare diesel, anche da parte delle case che, ufficilamente, dichiarano di abbandonarlo? Non rispondete "per l' autonomia ridotta", perché non sto parlando solo di oggi, ma anche in ottica prospettica.
Ritratto di Giuliopedrali
30 maggio 2018 - 15:07
Nei mezzi pesante è difficile tecnicamente l'elettrico, al momento. Ma è da quando è uscita la Nio Es8 che sostengo che l'elettrico vincerà: è l'auto più significativa di oggi, se guardiamo i costi di gestione, nel settore lusso può pareggiare i costi di auto tradizionali. Però l'elettrico consente di realizzare quasi supercar per tutti, auto molto moderne, avanzate, dopo decenni di immobilismo, va di moda. Ricaricarselo in casa, cioè nella villa è (sarà) da veri self made man, ecc...
Ritratto di Mbutu
30 maggio 2018 - 17:06
Veramente al camion elettrico ci stanno lavorando tutti. Volvo e Renault prevedono di uscire sul mercato nel 2019. Man, Daf e (mi pare) Scania sono già su strada. Infine mettiamoci Tesla. Se a questo ci aggiungiamo studi\progetti di "marchi minori" ...direi che la tua affermazione è assolutamente falsa. Appena le auto elettriche potranno contare su maggiori economie di scala (e quindi costeranno meno) anche il divario evidenziato da questo studio verrà meno. Veramente, restate sul basico se non sapete le cose: autonomia e ricarica, sono gli unici argomenti che potete usare.
Ritratto di Santhiago
30 maggio 2018 - 17:41
Se la tua boria non ti avesse accecato, non avresti perso la parte dove ho scritto "punta realmente" sull' elettrico. È abbastanza ovvio che le operazioni di immagine le fanno tutti, Tesla in primis, ovviamente. Così come è altrettanto ovvio che il divario verrà meno con economie di scala e tecnologie consolidate, e solo perché commercialmente si sceglie questa strada anziché un miglioramento dei propulsori tradizionali (non rispondere con il tema inquinamento, perché l' elettrico non è la soluzione, ma è solo uno spostare il problema dalle auto alle centrali di produzione elettrica, aggiungendovi necessarie perdite di energia nello stoccaggio e nel trasporto) ma al momento e per molti anni ancora, l'elettrico non sarà premiante. Se non sai le cose ma vuoi uscire dal basico, puoi leggere ad esempio gli advisory report istituzionali di Templeton su Tesla.
Ritratto di Mbutu
30 maggio 2018 - 19:28
Nessuna cecità. Operazione di immagine è presentare un prototipo a qualche salone. Sviluppare ed immettere un mezzo sul mercato se non è "puntare realmente" non saprei come definirlo. Riguardo al ragionamento che non hai capito è molto semplice: differentemente da quanto sostieni le auto in proporzione perdono più valore nei primi anni di vita e questa maggiore perdita viene suddivisa in breve tempo. Allungando questo tempo il costo del deprezzamento annuo sarebbe inferiore ed i vantaggi in termini di minori costi di carburante e manutenzione dell'elettrico si farebbero sentire maggiormente riducendo il divario. Il discorso sulle leve fiscali non c'entrava nulla col deprezzamento. Era solo una constatazione del modo usato dalla Norvegia per "invertire" il dato. Io sarò borioso, ma tu non ne hai azzeccata mezza.
Ritratto di Santhiago
30 maggio 2018 - 20:33
Ho capito che ti mancano i fondamentali per fare un ragionamento economico, e anche gli strumenti per capirlo. Non è questione di opinioni, che sono legittime, forse ho sbagliato io a cercare di andare su questo piano in un forum di appassionati di auto. Ripeto, quando e se avrai modo di leggere qualche considerazione di analisti sul fenomeno auto elettrica, e non di commerciali o visionari, e scoprire che quello che scrivo non è mia fantasia, magari ti ricrederai. O forse no, sarai ancora convinto che tutti tranne te non ne imbroccano mezza. Per cui comprati sta auto elettrica, e goditi i risparmi che ti farà fare, e riforniti il più furbo del mondo
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
31 maggio 2018 - 22:48
Concordo con Santhiago, sono 100 anni che stiamo aspettando batterie che costino poco ed abbiano alti rendimenti, purtroppo non ci siamo ancora, annunci tanti ma batterie funzionanti nisba. Magari l'anno prossimo...
Ritratto di GeorgeN
30 maggio 2018 - 16:49
Questa è la dimostrazione che Marchionne ha pienamente ragione nel non credere nell' elettrico... l'elettrico non è il futuro... vai avanti così vag!! ahahahah
Ritratto di Giuliopedrali
30 maggio 2018 - 17:21
E Agnelli diceva che in Cina non si venderanno mai auto perché non ci sono le strade.
Ritratto di GeorgeN
30 maggio 2018 - 16:50
l'elettrico è solo marketing imposto dalla merkel per salvare la vag... marketing di melma...
Ritratto di lms1970
30 maggio 2018 - 17:08
1
Non sono un complottista ma secondo me questi studi sono finanziati dai petrolieri.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
31 maggio 2018 - 22:50
Guarda che il pertolieri sono anche dentro gli affari del litio, e guadagneranno sempre loro.
Ritratto di Giuliopedrali
30 maggio 2018 - 17:22
Sicuramente l'elettrico nei settori premium e forse anche nei mezzi pesanti vincerà, nelle utilitarie è il vero problema.
Ritratto di Santhiago
30 maggio 2018 - 22:38
Nei mezzi pesanti no, non penso proprio. Nel premium si, solo perché più una cosa la si rende esclusiva, più ci si può marginare, e per questa tecnologia, che di vantaggio economico non ne può dare, né ne potrà dare ancora per vari anni, è necessario poter puntare su prezzi maggiori, per coprire i maggiori costi. Non esiste che una utilitaria o una berlina elettriche, più o meno "normali", possano essere più convenienti di una a benzina/diesel. Il resto (l'idea di green, futuro, tecnologia, risparmio) è tutta una grande bugia
Ritratto di Mark R
31 maggio 2018 - 23:42
Tu dici che l'elettrico è una gran bugia sotto i punti di vista che dici... Ma il diesel? Certo quello si che è futuro e tecnologia... Ma per favore....
Ritratto di Facip
30 maggio 2018 - 17:23
Credo che l'errore di fondo sia paragonare auto alla fine dello sviluppo (benzina e diesel) con vetture che si propongono sul mercato in costante miglioramento. E' plausibile pensare che tra 4-5 anni le auto elettriche avranno una percorrenza reale prossima ai 1.000 km e le colonnine di ricarica saranno molto diffuse. Si stanno già studiando asfalti in grado di ricaricare le batterie in movimento. Del resto l'asfalto restituisce una notevole quantità di calore (energia solare). Sono già disponibili colonnine di ricarica ad energia solare (immaginiamo un parcheggio di un centro commerciale coperto da pannelli solari). Non credo che sia soltanto marketing ed è plausibile che il futuro della mobilità sarà elettrico (auto private e mezzi pubblici). Sull'inquinamento si potrà migliorare con gli accorgimenti che ho detto. Sicuramente le città saranno meno rumorose e almeno lo smog percepito (quello che senti entrare nei polmoni mentre passeggi in molte città) praticamente eliminato. Ovviamente ci vorrà un programma che sposti anche altri consumi energetici verso fonti alternative e rinnovabili (solare, eolico, ecc ...). Sicuramente benzina e diesel sono al capolinea.
Ritratto di grintoso
30 maggio 2018 - 17:37
1
E fra qualche anno quando i pannelli fotovoltaici sono esauriti come li smantelliamo?
Ritratto di Infornatico
30 maggio 2018 - 23:02
Non dobbiamo aver paura della tecnologia! Qianti di noi oggi tornerebbero a un telefono GSM dopo aver utilizzato un moderno smartphone? Un altro punto di vista da considerare è che le auto elettriche, oggi, sono una novità e come tutte le novità risentono di difetti e la poca richiesta rende i prezzi inevitabilmente alti. Aspettiamo qualche anno e vedrete che le auto elettriche saranno una non solo alternativa alle auto a benzina/diesel. Le batterie costeranno sempre meno e così anche i veicoli. E' normale che la tecnologia migliori nel corso tempo e sicuramente le batterie avranno una capacità maggiore e un peso minore. Mi rifiuto di pensare che il futuro sarà ancora in favore di auto a combustibile fosssile, è una visione che non condivido e che rappresenta un pensiero retrogado. Certo i problemi legati all'elettrico sono ancora molti, ma per tanti altri versi è una scelta obbligata.
Ritratto di Rikolas
31 maggio 2018 - 09:49
Se mai prenderà piede l'auto elettrica (ne dubito fortemente per i motivi che ho ben spiegato sopra), preparati ad aprire un mutuo per l'acquisto della vettura e a tenere costantemente aperto il portafolgi. Non si vuol capire che il futuro della mobilità sostenbile è legato solo e unicamente al potenziamento del trasporto pubblico, unica vera soluzione ai problemi ambinetali, che al contrario con la diffusione di massa delle auto elettriche rischia di essere seriamente compromesso. I convinti sostenitori di questa campagna di marketing sull'elettrico, ci speghino come intendono risolvere il problema delle ricariche, milioni di colonnine elettriche sparse sul terriotrio secondo voi da cosa vegnono alimentate? Dalle centrali elettriche. E come funzionano le centrali? Con l'utilizzo del petrolio, e il cerchio si chiude. E le batterie? Chi le smaltisce miliardi di batterie in tutto il pianeta? E il Litio che già oggi scarseggia? Ma soprattutto i COSTI insostenibili per la popolazione, una macchina elettrica ha dei costo decisamente superiori ad una vettura tradizionale. Insomma, sono solo utopie, mode del momento desitinate a spegnersi non appena la gente si accorgerà dell'inganno. Altro che cellulari e Motorola, qui la faccenda è ben più complessa...
Ritratto di emergency
31 maggio 2018 - 09:54
Infatti le batterie del futuro non saranno più al litio oramai opsoleto ma al grafene con un autonomia dell'auto 3 volte superiore al vecchio litio. e batterie nettamente più piccole e leggere. Il futuro è alle porte
Ritratto di Rikolas
31 maggio 2018 - 10:45
Grafene, sono 20 anni che ne parlano di continuo ma a parte qualche video su Youtube e qualche sporadico articolo "sensazionalista" si Focus et simila, francamente non si sono visti grandi risultati, anzi. Il problema del grafene è essenzialmente dovuto il costo esorbitante di produzione, dunque impraticabile. Le batterie attuali sono al Litio, punto. Il resto è fantasia.Tutto si può fare ma la povera gente non ha tutti questi soldi da buttare via per questi giocattoli elettrici, sarebe ora di capire che il futuro non è ne l'auto elettrica ne l'auto a combiustione, ma solo il mezzo pubblico. Ilresto spiace dirlo ma sono chiacchiere, pubblicità e giri d'affari che nulla hanno a che vedere con la tecnolgia e l'ambiente.
Ritratto di emergency
31 maggio 2018 - 11:02
Spiacente ma non condivido il suo pensiero
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
31 maggio 2018 - 22:56
Con il grafene ci fanno l'elettrodo "PER IL LITIO" e costa un'enormità.
Ritratto di Mbutu
31 maggio 2018 - 16:00
Eccone un altro che spara dati (sbagliati) a casaccio. Il mix energetico italiano prevede l'utilizzo di petrolio per un valore intorno all'1%. Oltre il 70% arriva da gas e fonti rinnovabili. Riguardo allo smaltimento delle batterie, ne abbiamo già parlato: gli studi hanno evidenziato come il ciclo di vita dalla fabbrica alla discarica di un'auto a combustione sia nel complesso più inquinante di quello di un'auto elettrica. Quindi che il singolo processo di smaltimento della batteria possa essere più inquinate di quello di un motore poco importa. Riguardo al "costo insostenibile" per la popolazione questo studio ti dimostra che il problema è solo nel prezzo di acquisto/vendita perchè tutti gli altri fattori sono a favore dell'elettrico. Ma già oggi basta allungare il periodo di "ammortamento" per ridurre quell'impatto. Mettici che, come sempre avviene, con il tempo anche questa tecnologia comincerà a costare di meno e vedrai che anche questa tua "preoccupazione" verrà meno. Per finire, è vero che quella del motore elettrico è una tecnologia "antica" ma le nuove tecnologie ne stanno ora liberando il potenziale. Su tutto proprio le batterie, che ne rappresentano il tallone di achille, stanno vivendo uno sviluppo impensabile anche solo 20 anni fa. Sulla mobilità pubblica (a cui aggiungo anche quella condivisa) posso essere d'accordo con te. Fra l'altro, guarda un po', treni e metropolitane viaggiano in elettrico così come le nuove "flotte" di bus sono previste elettriche.
Ritratto di Rikolas
31 maggio 2018 - 16:54
Anzitutto non sparo "dati a casaccio" visto che i problemi e dubbi da me sollevati sono gli stessi di molte università italiane e straniere, non si posson ocerto sottovalutare e leggere così superficialemente i campanelli d'allarme che vengono da più parti. Secondo, i treni attuali sono elettrici ma la corrente viene prelevata da una liena fissa, non mobile come sulle vetture elettriche, è ben altra cosa e non mi addentro nel tecnico per spiegare le enormi differenze. Terzo, l'auto elettrcia è economicamente svantaggiosa per qualsiasi utente, i costi sono insostenbili e la scomodità di utilizzo di questi veicoli ne mina seriamente il loro utilizzo. Nessuno ha voglia di aspettare minuti o addirittura ore per una ricarica, quando adesso posso fare un pieno in meno di un minuto, dico ma dove vogliamo andare? E omettiamo tutto il problema relativo allo smaltimento delle batterie, ogni vettura ne possiede una quantità enorme, pensa su vasta scala quanti miliardi di batterie ci sarebbero in giro? Follia pura. Pensiamo piuttosto a potenziare le linee ferroviare, ad evitare che ogni famiglia abbia 2-3-4 macchine in garage perchè non ci sono alternative, questo è il vero problema da risolvere. Ma alle case non interessa, i media spinti da interessi economici molto grandi, cercan odi convincere l'opinione pubblica che "elettrico è meglio", io aggiungerei "ma dove"? Se si passa veramente all'elettrico in maniera massiccia (cosa su cui non punterei 2 euro per ovvi motivi), ebbene non comprerò più auto, perchè non sono certo disposto a farmi un mutuo per comprarmi un auto, quello semmai lo faccio solo per una casa...
Ritratto di Mbutu
31 maggio 2018 - 19:06
Se "da più parti vengono campanelli", da altre parti vengono rassicurazioni. Tu hai deciso di ascoltare gli allarmi ma lo fai con presupposti sbagliati. Dici che la corrente si fa con il petrolio ma non è vero. Dici che il mantenimento è più costoso ma è dimostrato (incluso questo studio) esattamente il contrario: i costi di mantenimento sono inferiori, di superiori ci sono solo i costi di acquisto. Al problema dello smaltimento delle batterie ti ho già risposto: gli studi (su tutti quello di renault che non aveva nessun interesse particolare da far prevalere) dimostrano che il ciclo di vita di un'auto a combustione è più inquinante di quello di un elettrica. Continuare ad ignorarlo non renderà la tua affermazione vera. Certo che è diverso prelevare da linea fissa, ma il motore sempre elettico è: maggiore efficenza e minori costi di manutenzione (contrariamente a quanto sostieni tu). Resta solo il problema dell'autonomia. Quello si serio e reale (che in realtà affliggerebbe tanti automobilisti meno di quanto si pensi) e che infatti nessuno contesta. Ma le tecnologie stanno migliorando, chissà che nel giro di pochi anni non si riesca a superare anche quello.
Ritratto di Mark R
31 maggio 2018 - 20:50
Non sei disposto a fare mutui per l'auto elettrica ma di certo per il calcio si. Il futuro è il trasporto pubblico.... Non penso proprio, ognuno di noi ha esigenze diverse; al giorno d'oggi non è possibile per molte persone perdere tempo o partire in largo anticipo per vari motivi... In un giorno ci sono 24h non 48h. Poi senza contare che il servizio pubblico fa veramente pena. Certo non spari dati a casaccio, peccato che devo vedere ancora un link dove vengono riportati i dati che dici tanto e ciò che affermi. Ripeto le tecnologie ci sono semplicemente non le rendono accessibili guarda caso....
Ritratto di multifeb
31 maggio 2018 - 09:07
Vi ricordate i primi telefoni mobili cornetta e valigetta autonomia 1 ora?? Bon..con le auto succederà lo stesso...ora però i tempi dell'evoluzione tecnologica sono più rapidi e basteranno pochi anni per trovare efficacia nelle idee immesse nel mercato dell'auto oggi..la svolta è ormai in atto. Le Tesla di oggi sono come un Motorola da 5kg di allora...
Ritratto di Pellich
31 maggio 2018 - 11:05
Finchè le auto elettriche non saranno più economiche, garantiranno più autonomia, velocità di ricarica superiore e buona capillarità delle torrette di recharge, se le tengano pure!!!!
Ritratto di Pellich
31 maggio 2018 - 12:21
Non credo molto a queste cifre! Facciamo un esempio pratico di un'auto diesel non in media, ma oltre essa: assicurazione di 1000 euro all'anno e 400 euro di bollo.. quindi 1400 euro diviso 12.. meno di 120 euro. Dovrebbero spiegarmi come arrivo a spendere le oltre 500 euro di differenza (628 € è il valore MEDIO riportato per un'auto diesel in Italia) AL MESE tra le rimanenti voci "carburante", "ammortamento" e "manutenzione" .. ma neanche se facessi un tagliando al mese spenderei questa differenza! Non diciamo sciocchezze per cortesia e usiamo la testa!
Ritratto di Giuliopedrali
31 maggio 2018 - 12:33
L'elettrico per esempio alla fine consentirebbe di costruire delle compatte sportive economiche giovanili incredibilmente spaziose per la famiglia. Una supercar dalle qualità che una volta avevano le Simca 1000 Rally2, le NSU 1000TT o le Alfasud.
Ritratto di multifeb
31 maggio 2018 - 15:04
https://www.tomshw.it/auto-elettrica-ricarica-immediata-la-batteria-liquida-94583
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
31 maggio 2018 - 23:06
Un altro esempio di FlowBattery? Se Funziona siamo a cavallo!
Ritratto di mami66
31 maggio 2018 - 17:56
Mah, credo anch'io che l' elettrico sia un businnes che non avrà reali vantaggi per l' utente medio e non passerà molto tempo che ce ne accorgeremo tutti, trovo molto più economico e ecologico quello che fa la ww cfon i motori a metano e biometano secondo me quello potrebbe essere il futuro, produrre biometano con gli scarti, motori più semplici, ecologici ed economici, basterebbe volerlo , ma forse ad alcuni non conviene.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
31 maggio 2018 - 23:08
E daie co sta ww, li non fanno nulla di buono per noi ma solo per fregarci.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
31 maggio 2018 - 23:11
Le 125 a METANO le si facevano negli anni '60 mo non erano ww ed allora erano da s-f-igati! ora le fanno quelli sche scoppiano i serbatoi ma è tecnologiaaaaa