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L'auto elettrica potrebbe essere adatta al 13% degli automobilisti

Pubblicato 21 maggio 2020

Secondo uno studio del Politecnico di Milano, il 13% potrebbe passare a un’auto elettrica senza cambiare le proprie abitudini.

L'auto elettrica potrebbe essere adatta al 13% degli automobilisti

VIAGGI MONITORATI - Uno studio realizzato da Move, il laboratorio del Politecnico di Milano preposto all’analisi della mobilità, ha evidenziato al 13% degli automobilisti converrebbe effettuare la transizione verso l’auto elettrica. Lo studio ha preso in analisi oltre 100 milioni di viaggi di veicoli privati, che sono stati monitorati per 12 mesi, sottolineando che la convenienza dell’auto a batteria si ha in modo specifico quando l’utente ha la possibilità di disporre di un punto di ricarica domestico (installabile o in garage o nelle pertinenze dei condomini), utilizzato per fare “il pieno” nelle ore notturne. 

POCHI VIAGGI LUNGHI - Sul fronte dell’autonomia, l’elemento che spesso viene additato come limitante per la diffusione delle vetture a batteria, è emerso che circa la metà dei veicoli privati durante l’arco dell’anno non effettua quasi mai viaggi lunghi, superiori a 300 km, che è la percorrenza media di un’elettrica. Di questi automobilisti, circa il 20% potrebbe acquistare un’auto elettrica, senza cambiare le proprie abitudini di spostamento e nell’arco di otto anni pareggiare i costi d’acquisto (tenendo in considerazione il bollo gratis, gli incentivi statali, il costo dell’energia e quello dell’assicurazione).



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Ritratto di Giuliopedrali
21 maggio 2020 - 19:36
Dopo sta roba qua che è successa penso anche molto di più, non sono mica tutti fanatici da tastiera dei motori come qui, quando chi può spendere soprattutto, vede vari vantaggi nelle elettriche voglio vedere, e chi s'è visto s'è visto...
Ritratto di treassi
21 maggio 2020 - 20:01
Eh si veri vantaggi... paghi l'auto il doppio e ti raddoppia la bolletta...
Ritratto di Clementina Milingo
21 maggio 2020 - 21:12
la benzina la rubi per caso?
Ritratto di AndyCapitan
22 maggio 2020 - 00:30
4
....meglio metano o gpl!...le auto elettriche non sono ancora competitive, soprattutto per i prezzi....ma chi se le puo' permettere specialmente dopo l'era covid????...se ti va bene, costano il doppio di una comune auto!
Ritratto di Giuliopedrali
22 maggio 2020 - 08:51
Sarei d'accordo, però a metano ci sono 3 modelli Audi 1 VW e 1 Seat fine: 5 modelli per tutto il mercato italiano e ricordo che nel 2020 le auto a metano hanno rappresentato il 3% del mercato, elettriche già il 4 %...
Ritratto di Pavogear
22 maggio 2020 - 08:48
Nessuno ruba la benzina, ma pare che l'elettricità per ricaricare le batterie sia gratis quando si parla di elettriche
Ritratto di Fly101
23 maggio 2020 - 12:16
con 25 centesimi fa 4-6km in autostrada-città , veda lei.
Ritratto di supermax63
24 maggio 2020 - 02:58
x Clementina:L'elettrico ha un senso solo se prodotto da fonti pulite e rinnovabili, in Italia non ci sono le infrastrutture adeguate ultimo ma non meno importante le vetture elettriche sono carissime
Ritratto di Carlopd
22 maggio 2020 - 09:03
Non solo, quando devi cambiare il pacco batterie (dopo 7-8 anni) spendi una cifra che rischia di essere superiore al valore residuo dell'auto.
Ritratto di Dark Angel
22 maggio 2020 - 14:33
Dicono che le batterie siano garantite per 1000 cicli di ricarica che, con un'autonomia di 300 Km fa 300.000 Km. Farli in 7 o 8 anni vorrebbe dire fare 40.000 km l'anno che sono tanti e probabilmente implicano viaggi frequenti oltre i 300 Km. Credo che chi faccia fino a 15.000 km l'anno, con una durata potenziale delle batterie di 20 anni, butterà via la macchina molto prima che le batterie stesse siano da buttare.
Ritratto di Sepp0
22 maggio 2020 - 16:39
Le batterie delle auto sono come quelle dei telefonini: si scaricano e si usurano anche se non le usi. Hai mai visto un telefonino con la batteria non da buttare dopo massimo un lustro? Ecco...
Ritratto di Dark Angel
23 maggio 2020 - 06:31
Non ho mai avuto un telefonino per così tanto tempo. Comunque non sono io a garantire 1000 cicli di ricarica, ma i costruttori, ed un ciclo si conta da batterie da 0 fino al 100%, quindi portare due volte una batteria da 50 a 100% conta un solo ciclo. Le batterie al litio, non avendo effetto memoria e ricaricandole correttamente, sono molto affidabili e credo che nell'arco dei 1000 cicli dovrebbero perdere solo un 10% di autonomia.
Ritratto di deutsch
23 maggio 2020 - 12:24
4
sto ancora aspettando di leggere l'esperienza di qualcuno che ha dovuto cambiare la batteria non in garanzia e se ne hai notizia ufficiale condividila così è utile per tutti. fino ad allora è un problema teorico avanzato solo da chi non ha auto elettriche ed ormai le elettriche sono in giro da quasi dieci anni ed alcune hanno fatto centinaia di migliaia di km. non tutte le batterie sono uguali. quelle del telefonino durano molto di più delle AA oppure AAA ricaricabili. non confondiamo quelle di auto con altre e diverse batteria ricaricabili
Ritratto di Fly101
23 maggio 2020 - 12:18
@carlopd e altri, Nessuno cambia la batteria dopo 8 anni, ci sono Tesla con 400.000 km su una batteria
Ritratto di Pavogear
22 maggio 2020 - 08:53
@Giulio Pedrali se non ti fosse chiaro, il Polimi ha preso in considerazione 100 milioni di spostamenti, non ciò di cui si parla su questo forum, a prescindere da fanatici di motori o fanatici di elettricità (che poi siete tutti bravi a parlare di elettrico ma poi o realmente proprietari di auto elettriche che fanno "propaganda" si contano sulle dita di una mano). Dal loro studio è emerso che al 13% di queste persone converrebbe avere un'elettrica. Dunque se quando lo dico io mi si da del pazzo, di quello ancorato alle tecnologie ottocentesche (a proposito, prendere un motore di fine '800 e confrontatelo con uno anche solo di metà anni '30 e forse qualche vite sarà uguale). Ora, che nessuno mi dia ascolto mi sta anche bene visto che tanto non sono un'autorità o quantomeno non c'è niente che lo provi, ma forse al Politecnico di Milano si può dare un po' di ascolto quando lavorano bene, no?
Ritratto di Giuliopedrali
22 maggio 2020 - 14:46
Un altro sondaggio britannico dava circa il 70% per dire di gente interessata all'elettrico e prima del Covid19 era neanche il 30%, non ci credo tanto, ma più che altro questi studi vogliono dimostrare che dopo momenti così cruciali le tendenze del pubblico cambiano radicalmente, boh, in ogni caso per motivi di marketing credo già tra pochissimo ci sarà una scelta enorme nel campo dell'elettrico, mentre si nota già oggi, l'ottima propulsione a metano, sempre per motivi di marketing è lasciata molto in disparte, solo 5 modelli presenti in Italia.
Ritratto di Fly101
23 maggio 2020 - 12:21
Lampropilsione a metano è buona solo per il portafoglio rispetto alla benzina (non rispetto all’elettrico), per l’ambiente è un disastro. Se si considerano le emissioni durante l’estrazione e il trasporto mon si guadagna niente in effetto serra, e come inquinamento si è scoperto recentemente che fanno più particelle di un diesel, solo così piccole che prima non si riuscivano a contare
Ritratto di Fly101
23 maggio 2020 - 12:21
La propulsione...
Ritratto di Giulio Menzo
22 maggio 2020 - 19:20
2
@pavogear concordo
Ritratto di Dark Angel
23 maggio 2020 - 06:39
Credo che come in tutti i campi, ci siano complottisti che pensano che se qualcuno dice qualcosa a favore a proposito, ad esempio, dell'elettrico, è perché esiste una lobby dell'elettrico che vuole spingere a favore del loro prodotto, in realtà fallimentare, contro il termico che, invece, sarebbe molto meglio. Io, conoscendo le fantastiche doti di coppia dei motori elettrici, non vedo l'ora di poterne guidare una, ma lo farò solo quando mi sentirò sicuro di fare un viaggio di 500 km senza avere il patema d'animo ad affrontare una salita negli ultimi km di autonomia, a non sapere se accendendo il climatizzatore arrivo a destinazione o a dover impiegare 2 ore per fare un rabbocco che mi conceda altri 100 km di autonomia.
Ritratto di Fly101
23 maggio 2020 - 12:27
Chieda a un qualunque cliente Kona (oltre ovviamente a Tesla) c’è già la macchina che descrive. L’ultima che dice è ormai una favola. 100km si recuperano in 10-20 minuti su tutte le auto recenti, secondo il caricatore
Ritratto di Dark Angel
23 maggio 2020 - 13:27
Non conosco possessori di auto totalmente elettriche e, riguardo alle 2 ore per avere 100 km di autonomia, pensavo a 1 ore e 50 minuti di coda per 10 minuti di ricarica. Nei giorni di esodo estivo mi è capitato, quando avevo il GPL, di avere 5 o 6 macchine davanti e attendere mezz'ora per il pieno, e non è piacevole.
Ritratto di Fly101
23 maggio 2020 - 15:03
Per abbattere le emissioni sono disposto a perdere mezz’ora una volta l’anno
Ritratto di Pavogear
23 maggio 2020 - 16:54
Se vuoi abbattere le emissioni, l'auto è l'ultima cosa che devi cambiare nella tua vita
Ritratto di Fly101
23 maggio 2020 - 18:01
E’ la prima, e c’è una soluzione. Per ora non c’è per i camion, per l’auto si
Ritratto di Pavogear
23 maggio 2020 - 18:04
Preferisci Marghera o Taranto per dire questa cosa in piazza davanti alle persone che ci abitano?
Ritratto di Pavogear
23 maggio 2020 - 18:06
Domanda palesemente provocatoria per far capire che il problema vero non sono le auto (tralasciando totalmente il fatto che l'elettrico sposta quel poco inquinamento prodotto senza eliminarlo)
Ritratto di Fly101
23 maggio 2020 - 22:58
Le ripete a pappagallo onle ha capite? Un’auto elettrica e 5 volte piu efficiente, e gua questo taglia le emissioni, poi una centrale emette infinitamente meno di decine di migliaia di singoli motori, e poi in Italia siamo gia oltre il 30% di elettricità a zero emissioni. Infine la balla delle emissioni per costruirla, una percentuale un po più alta di un numero piccolo, il grosso delle emissioni sono quelle per muovere i veicoli, la costruzione pesa meno de 10%
Ritratto di Pavogear
23 maggio 2020 - 23:33
5 volte più efficiente? Mah, se con efficienza si intende il rendimento, io non ho mai sentito di dispositivi reali che hanno un rendimento compreso tra 1,5 e 2 o anche di più. Anzi, non ho mai sentito di dispositivi reali aventi rendimento uguale anche solo a 1. E si, sulla carta un rendimento del 98%, così come sulla carta un motore endotermico a benzina ha un rendimento superiore al 60%. Poi arrivano gli effetti dissipativi e si perde ovunque. Poi dire che una centrale emette infinitamente meno di decine di migliaia di auto è inesatto per un sacco di motivi. Innanzitutto "infinitamente" lascia intendere che una centrale emetta quanto una manciata di autovetture e questo non è assolutamente vero anche solo considerando i numeri in gioco in termini di energia prodotta e di energia consumata. Inoltre non tutto le centrali sono turbo gas con rigenerazione. Ci sono anche le centrali a carbone (più o meno come quelle studiate sui libri di storia). Anzi, sono molte le centrali a carbone. I pannelli fotovoltaici non vengono prodotti con i sogni verdi e puliti, ma richiedono processi produttivi molto inquinanti. Le centrali eoliche sono perfettamente inutili in assenza di un buon vento e per creare enormi distese dove piantare quegli enorme pali bisogna letteralmente spianare tutto ciò che c'è, e dunque tagliare alberi. Le centrali idroelettriche sono le centrali più belle che ci siano dal punto di vista della comodità e della pulizia ambientale. Peccato solo che modificano drasticamente l'idrogeologia dell'ambiente circostante. Ma si giusto, solamente la CO2 fa male al pianeta, tutto il resto invece no e anzi sono effetti collaterali necessari per combattere l'aumento il riscaldamento globale. Inoltre, ultimo ma non meno importante, le batterie sono estremamente inquinanti per l'ambiente e per la produzione richiedono processi che emettono molti gas serra, così come per il successivo smaltimento. Per non parlare del fatto che per funzionare necessitano di elementi estremamente rari su questo pianeta come, per citarne uno, il cobalto. E se tutto questo non bastasse per smontare tutte le sciocchezze che hai detto, ricordati che gli autoveicoli per come sono oggi incidono per meno del 10% sull' inquinamento totale prodotto dalle attività umane. Tutto il resto sono fabbriche, centrali elettriche, attività industriali di qualsiasi tipo e chi più ne ha più ne metta. Ora se vuoi capirlo bene, altrimenti fa come vuoi. Se vuoi comprarti un'auto elettrica perché ciò ti fa pensare di essere amico del pianeta e poter guardare male chi ha un'auto con motore a combustione interna perché distrugge il pianeta, fa pure. Ma sappi che tutto ciò non è nulla di più che una tua convinzione. Se vuoi fare l'amico dell'ecosistema, la strada è molto semplice ma anche molto brutta: casetta fatta con le pietre (non in legno perché disboschi e non va bene), niente riscaldamento perché inquina, niente cibo cotto perché se accendi un fuoco emetti particolato e CO2, niente auto (nemmeno elettrica, nemmeno a pedali), niente TV, niente cellulare, niente di niente. Insomma come un animale. Questo è l'unico modo per non impattare sull'ecosistema. Ma la verità è che non possiamo fare a meno di tutto ciò che abbiamo e non dobbiamo assolutamente rinunciarci per un pianeta che in ogni caso ci metterà un battito di ciglia per tornare a com'era prima, così come è sempre stato. E prima di credere al fatto che le temperature sono aumentate in modo drastico a causa dell'uomo, ovvero dalla prima rivoluzione industriale della metà del '700, dovremmo tutti ricordarci che prima di tutto gli sbalzi a livello climatico ci sono sempre stati. In secondo luogo, al momento la nostra conoscenza della matematica non ci consente uno studio esatto della fluidodinamica per un sistema che potrebbe essere un bicchiere d'acqua, figuriamoci studiare il clima o l'atmosfera a che razza di risultati potrebbe portare. In terzo luogo, abbiamo misurazioni dirette del cambiamento climatico da quanto, 100 anni a farla grande ipotizzando ottimi sensori e strumenti di rilevazione all'inizio del XX secolo. Per tutto la storia antecedente si va di carotaggi su ghiaccio e studio prevalentemente geologico. Ma la geologia è una scienza nata per catalogare cambiamenti avvenuti nell'arco di milioni di anni con risoluzione di qualche migliaio di anni. Dunque fare uno studio sul clima basato su referti geologici relativo anche solo agli ultimi 1000 anni è qualcosa che non sta né in cielo né in terra.
Ritratto di Fly101
24 maggio 2020 - 00:25
Invece di strologare, guardi quanti km fa un’elettrica (da 100 a 250 Wh/km a seconda dell’auto e della velocità), prenda il consumo di benzina o diesel, lo converta in kWh e veda cosa viene. 15-25% contro 75-80. Più l’auto è pesante più è grande la differenza
Ritratto di Fly101
24 maggio 2020 - 00:28
Il resto è una catasta di baggianate a cui non vale la pena di rispondere, vedo che è climatologo, geologo, ingegnere energetico e qualcos’altro che certamente dimentico. Ha capito tutto ed è un genio più stabile di trumb
Ritratto di Mbutu
24 maggio 2020 - 14:24
Fly101, la cosa sconcertante è che sbroccone è convinto di quello che dice. Pur di dare un senso alle sue teorie strampalate deve metterne in bocca agli altri di ancora più sconclusionate: o vai a vivere su un albero o tanto vale sversate liquami tossici nei fiumi. E poi, poverino, vuole anche essere preso sul serio.
Ritratto di Fly101
24 maggio 2020 - 13:54
Si documenti meglio. i NOx sono al 90% dovuti a auto e camion, il particolato il 40-50% se si guarda la massa, se si guardano le nanoparticelle di più. ‘zzo c’entrano Taranto e Marghera, al solito quando uno non ha argomenti o non capisce na mazza lrende il caso particolare. La maggior larte delle morti premature (almeno 400000 l’anno in Europa) sono nelle città e nelle zone sfigate come la valle padana dove ci sono fenomeni atmosferici che fanno ristagnare. E la pianti di ripetere demenzialità come l’inquinamento spostato. O non capisce le spiegazioni?Quanto al poco inquinamento, vediamo senha un’idea di quante nanoparticelle emette ogni kilometro un diesel, e quante un’auto a metano. Un numero per favore, non un’altra delle sue fesserie
Ritratto di Dark Angel
24 maggio 2020 - 13:28
Per una volta l'anno forse anch'io, ma chi viaggia molto ne dubito. E comunque, fino a quando il prezzo resta a 40000 euro, credo che ne vedremo molto poche in giro
Ritratto di Salvo6569
21 maggio 2020 - 21:04
Sante parole
Ritratto di Giuliopedrali
21 maggio 2020 - 21:19
Sembrano alcuni cittadini non dico da quali paesi che hoi conosciuto tutti ovviamente con auto tedesche oltre i 2000 di cilindrata,gri e giretti del quartiere almeno 6000 volte al giorno, la benziana boh, praticamente al bar dalla mattina alla sera, poi pian piano scopri, che l'auto l'hanno avuta dal cugino di mio cuggggino dell'amico del pappone, bollo boh, assicurazione: "ma noi assicurazione in nostro Paese mai sentito", benzina ovviamente mai stati da un benzianaio normale in vita, pezzi di ricambio a manego come dicono a Venezia, cioè di continuo ma ovviamente presi al mercartino / migno.tificio in Paesi dove si arriva solo con le truppe cammellate, poi l'elettrico è da ricchi, si anche pagare tutto ciò che dovreste pagare davvero sarebbe da ricchi...
Ritratto di 82BOB
21 maggio 2020 - 23:06
2
Personalmente abito in una via chiusa, ho un garage e una presa esterna... io e mia moglie non superiamo quasi mai i 100 km giornalieri... le elettriche per noi hanno due soli problemi: il prezzo e il "cambio del contatore"! Tanto, se si deve fare un viaggio, si possono tranquillamente affittare delle vetture a metano, in attesa di una rete di supercharger capillare! In conclusione 360 giorni su 365 all'anno l'elettrica farebbe sicuramente al caso nostro! Peccato la mancanza di pecunia, altrimenti sarebbero anni che sarei al volante di un'elettrica!
Ritratto di Miti
22 maggio 2020 - 23:35
1
Ottimo commento.
Ritratto di Paolovr
23 maggio 2020 - 11:15
82BOB: sono d'accordo con lei, anch'io avrei tutti i requisiti giusti del cliente perfetto per l'auto elettrica. Tranne i troppimilaeuro per comprarla.
Ritratto di Fly101
23 maggio 2020 - 12:30
Se si paga a rate, specie con incentivi, con la differenza dovuta al consumo si paga più o meno la differenza sul prezzo, e finita di pagare si intasca la differenza sul consumo.
Ritratto di 82BOB
23 maggio 2020 - 19:08
2
Il problema per me è sostenere la rata... tra mutuo, affitto ufficio, licenze, oneri fiscali vari, ecc. non posso permettermi rate troppo alte...
Ritratto di Andre_a
22 maggio 2020 - 02:46
La percentuale sarebbe (e secondo me sarà) ancora maggiore se ci fosse un’infrastruttura adeguata. Grossi limiti sono anche il costo e l’incertezza data da uno sviluppo molto veloce. Mi spiego meglio: avendo un impianto fotovoltaico, l’anno scorso stavo vagamente considerando una Leaf usata di prima generazione. Pochi mesi dopo escono le tre piccole Vag: certo, siamo uno-due segmenti sotto, ma il bagagliaio è simile, l’autonomia è più che doppia, l’auto è nuova e soprattutto, incentivi alla mano, costa esattamente quanto costavano le prime Leaf sul mercato dell’usato a fine 2019. Che fare? Mi compro subito una e-Up o aspetto ancora un po’?
Ritratto di Giuliopedrali
22 maggio 2020 - 08:10
Durante questi anni 20 le elettriche diventeranno molto pratiche e con la concorrenza molto più economiche e convenienti, anzi sul finire degli anni 20 la domanda sarà: val la pena di comprare un auto a benzina / diesel? (comunque giò oggi in Italia quota elettrico puro circa 4%, metano per fare un raffronto 3%).
Ritratto di Andre_a
22 maggio 2020 - 15:14
Se non si adeguano le infrastrutture, per tante persone (chi viaggia molto e chi non ha un parcheggio privato) acquistare un’elettrica sarà impossibile.
Ritratto di Miti
22 maggio 2020 - 23:43
1
Nel mio palazzo siamo 49 famiglie. L'anno scorso in 10 abbiamo sostituito l'auto. Quante elettriche ? Zero. Motivazioni ? I box i affitto uno sproposito. Trovare uno già attrezzato per un elettrica ...poco probabile. Anche perché usare una rete elettrica non controllata no grazie. Se inizia bruciare chi la ferma più ?! Così tutti quanti abbiamo comprato benzina o gas/GPL.
Ritratto di Giuliopedrali
24 maggio 2020 - 08:59
Ma aspetta che il primo nel 2020 o 21 acquisti un'elettrica, poi voglio vedere la mossa successsiva degli altri.
Ritratto di Dark Angel
24 maggio 2020 - 13:36
I prezzi dovranno inevitabilmente scendere, la tecnologia inevitabilmente migliorare e la rete di rifornimento migliorare. Io aspetto.
Ritratto di Pavogear
22 maggio 2020 - 08:47
13%. Eh sì, la rivoluzione elettrica è dietro l'angolo e tutti ne trarremo vantaggio. Però dai, niente male considerando che se dovesse arrivare al 13% credo che supererebbe il metano (forse) come parco circolante. Quindi a quanto pare la mia previsione di un parco circolante di circa al massimo il 30% di elettriche era incredibilmente ottimistica e totalmente sbagliata. Per fortuna che l'auto elettrica non mi interessa minimamente
Ritratto di Giuliopedrali
22 maggio 2020 - 09:03
Una volta raggiunto il 13% voglio vedere il restante 87 % quanto continua ad acquistare auto a carbonella (anch'io sono d'accordo sul fatto che al momento siano più pratiche ma ancora per poco) anche solo per invidia, da me in strada ci sono già 2 Tesla3, anzi 3 considerando una parcheggiata in una via adiacente e ieri in un giro di un'ora in auto il primo dopo mesi di reclusione le auto nuove che ho notato erano tutte Tesla a parte qualche BMW i3 e Puma, ecco voglio vedere chi nota più le Tipo o le Golf nuove in mezzo alle Tesla, e siccome qualsiasi cosa alla fine si fa per invidia...
Ritratto di Mbutu
22 maggio 2020 - 09:05
Ma tu guarda i miei "amichetti" del Politecnico che soddisfazioni mi danno. Quando parlano i dati e non le chiacchere di 4 scappati di casa. Chissà come la prenderanno i soliti noti per essere stati piallati per l'ennesima volta. Fra l'altro in un colpo solo hanno sfatato anche il mito dei viaggiatori da mille mila chilometri. In sostanza abbiamo un parco auto del tutto sbagliato rispetto alle nostre reali esigenze perchè negli anni troppa gente si è bevuta di tutto andando dietro al marketing delle case. Fra l'altro sarebbe interessante capire quel 50% che dovrebbe cambiare abitudini di quanto dovrebbe farlo. Case e governi dovrebbero utilizzare meglio il grimaldello delle plug in.
Ritratto di Carlopd
22 maggio 2020 - 09:05
Bene, abbiamo uno studio che certifica come per l'87% degli automobilisti (ed io sono tra questi) l'auto elettrica non è la soluzione. Diversa è la situazione delle auto ibride, sicuramente soluzione più interessante.
Ritratto di Giuliopedrali
22 maggio 2020 - 09:33
Si ma sto 87% non così distante dalla realtà, di quelli che preferiscono i motori a scoppio, perchè già adesso le vendite reali in Italia di elettriche pure sono il 4 %, si assotiglieranno in brevissimo tempo appena arrivano modelli elettrici che possono fare la differenza anche nei settori medio-bassi, Bè già oggi da mesi l'auto più venduta nella ormai decadente categoria berline (Octavia, Passat, Serie3 o Giulia) da noi è la Tesla3.
Ritratto di Francesco Pinzi
22 maggio 2020 - 09:35
Le regalassero forse.. non è fattibile a livello di listini e di facilità di rifornimenti in città, inutile mettere le supercharge in autostrada quando tutti dicono che l'elettrico non è fatto per le lunghe tratte. Devono pensare a investire in infrastrutture cittadine dato che molti non hanno il box dove ricaricare.
Ritratto di Giuliopedrali
22 maggio 2020 - 09:45
Si ma il progresso elettrico è come il progresso delle auto in generale a inizio '900, velocissimo, pensate che la prima elettrica di serie, la Honda non ricordo neanche il nome, credo Insight, un'utilitaria a 2 porte fine anni 90 venduta in Giappone e forse in USA, lasciando stare il prezzo aveva una batteria che pesava 700 kg, 700 kg, come una Uno o Punto dell'epoca o forse di più, per fare una manciata di km in città...
Ritratto di Francesco Pinzi
22 maggio 2020 - 10:18
Pensa che l'elettricità è nata prima del motore a ciclo 8, un motivo c'è se ancora le auto sono con motori a scoppio..ossia la difficoltà a immagazzinare l'energia in maniera efficiente, cosa che la benzina ti permette di fare in un attimo. Questa fruibilità innata verrà meno solamente se le auto elettriche avranno la possibilità di ricaricarsi a ogni sosta, ovunque. Fino ad allora saranno sfizi per il ricco che si vuole distinguere
Ritratto di Mbutu
22 maggio 2020 - 11:28
Francesco, però questo studio ci sta dicendo che a livello di abitudini per il 50% dei veicoli quello dell'autonomia NON è un problema reale. Si sta mettendo nero su bianco che in molti casi si tratta solo di un forte pregiudizio. E non credo che ci si divida 50 e 50 in chi non fa mai più di 300 km e chi li fa tutti i giorni. Questo vuol dire che nel 50% di chi dovrebbe modificare le proprie abitudini c'è anche chi durante l'anno fa un paio di viaggi da 500 km ...quindi nulla di impossibile con un minimo di programmazione. Il quadro che emerge è quindi diametralmente opposto a quello che viene normalmente spacciato. A livello di autonomia la maggioranza è a posto già oggi senza nessun cambio di abitudini o con cambi minimi.
Ritratto di Andre_a
22 maggio 2020 - 15:27
@Mbutu: secondo me i viaggi sono un grosso problema delle elettriche. Se si trattasse di fare qualche deviazione o fermarsi più spesso e più a lungo del solito non sarebbe un problema, on fondo sto viaggiando, mica corro la 24h di LeMans. Il guaio è che con l’infrastruttura attuale italiana, se hai un’elettrica in certi posti non ci arrivi proprio, e se non ho la libertà di andare dove mi pare, a che mi serve la macchina? Tanto vale andare in treno. Come seconda auto un’elettrica potrebbe andarmi bene anche oggi stesso, ma come unica auto no.
Ritratto di Mbutu
22 maggio 2020 - 19:04
Andre_a, i viaggi sono un problema e non dico il contrario. Ma questa ricerca ci dice che non è così grosso. Per il semplice fatto che "i viaggi" sono molto meno di quello che si pensi. Ora, io sono per analizzare anche il worst case. Ma per avere una valenza deve essere comunque plausibile. Qui per screditare le auto elettriche sembra che chiunque ogni giorno faccia 299 km (su 300) e appena attacca l'auto alla presa viene raggiunto dalla telefonata di un parente che si è sentito male a 200 km da casa. Questo studio fotografa una realtà molto diversa. Ma non è che ci volesse il Politecnico. Io è tempo che prendendo in considerazione le percorrenze medie, il numero di auto ed il numero di patenti, dico che ci sono una marea di auto che potrebbero essere elettriche senza cambiare la vita delle persone. Adesso abbiamo anche dei numeri. E sono numeri sconfortanti per i "ciuccia scarichi" perché dimostrano come non ci abbiano capito nulla.
Ritratto di Giuliopedrali
22 maggio 2020 - 12:00
Franceso Pinzi ancora gente come te, scusa ma sembrate sempre quelli che scrivono peste e corna dei prodotti cinesi, scrivendo sul blog da uno Huawei...
Ritratto di Francesco Pinzi
22 maggio 2020 - 12:13
Giulio, non è un pregiudizio.. io sono a favore dell'elettrico, intesi? detto questo, non si può pretendere di sapere quanti chilometri si faccia ogni giorno, ricavando una media forfettaria.. Se faccio 2000 km l'anno ma quando prendo la macchina ne faccio 300 tutti insieme il problema sussiste.. se non ho un box il problema sussiste.. se mi dimentico di ricaricarla il problema sussiste.. l'imprevedibilità della vita, che fa rima con libertà, ad oggi non può essere interpretata con l'elettrico
Ritratto di Giuliopedrali
22 maggio 2020 - 12:54
franceso, anch'io penso per la prossima auto di prenderne, se ne prenderò una, normale e a benzina, però noto che oggi le auto elettriche sono ancora acerbe quindi solo una certa classe medio alta può permettersele e può averme pure convenienza. però il progresso è talmente rapido che penso che anch'io che magari comprerò una normale auto a benzina o tengo quella che ho tra pochissimo mi troverò con un mezzo per niente più pratico di quelle elettriche.
Ritratto di Francesco Pinzi
22 maggio 2020 - 16:17
Purtroppo il progresso non è rapido come si pensava anni fa.. si deve fare i conti con l'economia che è e sarà sempre l'unico e solo problema. Se non conviene alle tasche non la compri, se non è comoda non la compri.. Negli anni 60 siamo stati sulla luna, nel 2020 siamo sempre ad arare i campi con i trattori a gasolio..rendiamoci conto
Ritratto di ziobell0
22 maggio 2020 - 09:55
alla gente comune non interessa un fico secco di avere l'auto a metano, benzina, gasolio o elettrica, interessa spendere di meno fra acquisto e rifornimento. Ora le elettriche (che diventano sempre più interessanti) sono comunque tenute a galla da pompatissimi incentivi fiscali.
Ritratto di flavio84
22 maggio 2020 - 09:56
A me farebbe anche comodo, ma preferisco fare poca strada divertendomi, che poca strada sul frullino
Ritratto di Giuliopedrali
22 maggio 2020 - 12:01
E che auto hai: una di 30 anni fa per divertirti o una Lambo nuova... frulino si con 761 cv come le ultime Tesla.
Ritratto di v8sound
22 maggio 2020 - 14:51
Io ne ho una di 20 anni per "svago" che peraltro ha costi fissi irrisori e che tutto sommato, avendola presa usata, vale 20 / 25 k € e li varrà anche in futuro, se tenuta bene. Del resto le Corvette C5 valevano le stesse cifre anche 10 anni fà. Poi per tutti i giorni una ibrida. I cavalli non dicono tutto, 300 bastano e avanzano per divertirsi, più che di potenza pura sarebbe il caso di considerare le emozioni, ma ovviamente sono soggettive.
Ritratto di v8sound
22 maggio 2020 - 14:47
Solo il 13%? Avrei ipotizzato almeno il doppio degli automobilisti, considerando che un buon 75% non percorre più di 60 km/giorno e probabilmente 2 o 3 volte l'anno fanno trasferte oltre i 300 km. Comunque sia esistono le ibride plug-in, che combinano i vantaggi di entrambe le tecnologie azzerando o quasi i "limiti" delle elettriche pure. Poi vabbè, se per 1.500 km/anno gira solo il motore termico con consumi di 14 km/l, non mi pare che nel bilancio annuo si sposti di molto la convenienza. E' più che altro un pregiudizio o comunque un fatto di mentalità, per me, pr l'uso che ne faccio dell'auto, una plug-in non la batte nessuno.
Ritratto di andi9
22 maggio 2020 - 14:59
Considerando che l'energia non è gratis e con i problemi di autonomia reale non vedo il motivo per cui dovrei prendere una macchina con cui ad esempio non posso andare a fare un giro in montagna, escludendo le località blasonate, se non con l'ansia di trovare una ricarica. Questo nonostante i nostri governanti pseudo ambientalisti buttano soldi per incentivare questi aspirapolveri, invece di abbassare le tasse su tutte le auto
Ritratto di Asds1960
22 maggio 2020 - 15:20
Penso che per adesso l’elettrico conviene solo chi usa l’auto prevalentemente in città e ha la possibilità di ricaricare con rete domestica.
Ritratto di Giuliopedrali
22 maggio 2020 - 15:56
Ora penso non convenga però quando vedi 3 Tesla sullo stesso marciapiede come da me, un minimo di curiosità ti viene, o almeno le auto nuove sono quelle, le altre magari con targa GA sono già vecchie.
Ritratto di giuliog02
22 maggio 2020 - 16:40
Ne parlavo giusto ieri con una vicina che vorrebbe cambiare l'auto. Avrebbe pensato all'elettrica, ma qui NON esiste alcun punto di ricarica, non ha un box e il condominio dove abita (8 appartamenti su 4 piani) non ha alcuna possibilità di spazio per fare accedere le auto e piazzare un sistema di ricarica. La sorella della signora va spesso a Milano (530 km) e ha risolto il problema costi con un auto a metano. Qui (cittadina sull'Adriatica) ci sono ben tre organizzate stazioni di servizio con GPL e CH4 nel raggio di 4 km!...., quindi se ne fregano dell'elettrico. E io quando sono qui mi son fatto i 530 km, e talvolta compio giri nell'interno per centinaia di km, e sono all'incirca nella stessa situazione della signora vicina. Se si vuole spendere poco, essere pratici e inquinare poco non resta che il metano.
Ritratto di Fly101
23 maggio 2020 - 14:54
il metano inquina un sacco
Ritratto di Giuliopedrali
22 maggio 2020 - 19:24
Intanto in un articolo di oggi non di un fanboy qualunque ma del direttore commerciale della VW in persona si mette in dubbio anche la prossima Golf 9. la nona serie della Golf, o almeno si farebbe solo per coprire i buchi di mercarto nei Paesi dove le elettriche non saranno ancora molto diffuse...
Ritratto di Miti
22 maggio 2020 - 23:52
1
Tesla model 3 a partire da 50k ... Che se la tengono con incentivi colonnine infrastrutture pure. Ma stiamo scherzando ? Io lavoro mica rubo i soldi ...
Ritratto di Giuliopedrali
23 maggio 2020 - 12:49
L'Audi A3 nuovissima arriva facilmente a 50.000 Euro con 4 accessori la versione da 150 cv non da millemila cv come le Tesla3, incentivi zero e comunque di una categoria inferiore alla Tesla.
Ritratto di Miti
23 maggio 2020 - 15:22
1
Tranquillo ...che si tengono pure quella. Non pago 10k per un'auto che no mi da nulla in più dal punto di vista tecnico.
Ritratto di Miti
22 maggio 2020 - 23:55
1
Pagare tutto questo per usarla prevalentemente in città ? Ma siamo allo sbaraglio ? Non esiste assolutamente.
Ritratto di Miti
23 maggio 2020 - 00:12
1
L'ho dico di nuovo. Solo l'abbondanza di modelli può abbassare i prezzi del elettrico. Anche se si sono visti in varie volte che si possono mettere d'accordo anche su questo. Non abbassare oltre. I tedeschi con il loro premium non elettrico l'hanno sempre fatto
Ritratto di Giuliopedrali
23 maggio 2020 - 09:05
Adesso proprio ieri sembra che i cinesi. quindi prima di Tesla, abbiano inventato la superbatteria, una batteria che durerebbe in eterno e con molti altri vantaggi come l'uso di materiali normali e non nobili.
Ritratto di manuel12
23 maggio 2020 - 16:58
2
Con tutto quello che sta succedendo in questi giorni pensate ancora al elettrico?! seriamente voi dovete pensare a quelle persone che la macchina non se la possono permettere fare auto essenziali per chi bada al sodo è fate del bene almeno una volta a famiglie di medio ceto di regalare un auto a queste famiglie tanto non lo farete mai che siete solo dei mangiasoldi è basta poi con i soliti problemi di passaggio di proprietà era meglio quando ti compravi un'auto te ne andavi è basta oggi con passaggi su passaggi è diventato una rottura poi gli stipendi sempre i soliti problemi non cambierà mai neanche il covid-19 non vi ha fatto riflettere abbastanza.
Ritratto di Fly101
23 maggio 2020 - 20:06
Proprio quando il Covid si è rivelato il doppio più mortale in zone inquinate le vendite di elettriche sono cresciute, c’è chi ci arriva e chi no
Ritratto di Giuliopedrali
23 maggio 2020 - 18:55
Io penso proprio di si, cioè che proprio adesso ci inculcheranno l'elettrico in testa, è il momento propizio, che i poveri si arrangino.
Ritratto di FRANCESCO31
23 maggio 2020 - 19:07
l'eletrica è conveniente come seconda macchina in famiglia e x chi abita in città. Da usare nei giorni lavorativi, da lunedi al venerdi, x il tragitto casa-ufficio-casa e ricaricarla di notte (possibilimente chiusa in box privato). x questo uso credo che già oggi siamo abbondantemente sopra il 13%. Rimane sempre il problema dei prezzi alti
Ritratto di Giuliopedrali
24 maggio 2020 - 09:02
In realtà come vendite sono al 4% in Italia però è più del 3% del metano che in realtà ha parecchi distributori almeno dalle mie parti contrariamente a ciò che si pensa, però ci sono in commercio più modelli di auto elettriche al 100% che a metano.
Ritratto di Spock66
25 maggio 2020 - 08:21
Bene..quindi all'87% non va bene, in maniera scientifica..giusto, come sempre detto.