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Auto elettriche: le batterie che si caricano in 6 minuti

27 ottobre 2017

La Toshiba sta testando con successo degli accumulatori SciB all’ossido di litio titanio che promettono ricariche ultra veloci e durate elevate.

Auto elettriche: le batterie che si caricano in 6 minuti

IN PRODUZIONE NEL 2019? - Potrebbe arrivare nel 2019 una super batteria capace di ricaricarsi in 6 minuti. L’annuncio è della Toshiba, ma per vederla sulle auto elettriche probabilmente si dovrà attendere più tempo. La data dichiarata si riferisce, infatti, agli accumulatori per i più piccoli dispositivi elettronici, come smartphone e tablet, e l’incertezza sul rispetto dei tempi annunciati rimane sempre un’incognita nel caso delle novità tecnologiche riguardanti i sistemi di immagazzinamento dell’energia. Le super batterie sono le SCiB (Super Charge ion Battery) all’ossido di litio titanio, una soluzione allo studio da diversi anni nei laboratori dell’azienda giapponese. 

TRE VOLTE PIÙ VELOCI - L’ultima evoluzione della Toshiba SCiB, come detto, sarebbe in grado di ricaricarsi completamente in condizioni ottimali di laboratorio in appena 6 minuti. Un dato poco significativo non conoscendo la potenza di ricarica e la capacità delle batterie “rifornite”. Più attendibile è un’altra informazione diffusa dalla casa. Secondo gli ingegneri di Toshiba le nuove batterie consentirebbero di ricevere in 6 minuti energia sufficiente per consentire a un’auto elettrica di percorrere oltre 300 km contro i circa 80-90 km consentiti dagli migliori sistemi agli ioni di litio attuali. Inoltre, l’elevata velocità di ricarica potrebbe rilevarsi utile non solo in termini di riduzione dei tempi di rifornimento, ma pure per incrementare le prestazioni della vettura. Le batterie Toshiba SciB, infatti, consentirebbero un maggiore recupero di “corrente” durante le fasi di decelerazione e frenata e consentirebbe un’erogazione di energia più rapida favorendo accelerazione e ripresa. 

DURANO PIÙ DI 13 ANNI - Oltre alla velocità di ricarica, i vantaggi della tecnologia sviluppata da Toshiba sarebbero diversi. Uno di rilievo riguarda la sicurezza grazie a un coefficiente di rischio incendio o di esplosione dichiarato molto basso. Interessante è la durata dichiarata: le SCiB sarebbero in grado di mantenere il 90% della propria capacità di accumulo per oltre 5.000 cicli di ricarica completa, un valore che equivale a un “pieno” al giorno per più di 13 anni. Non solo. Secondo i tecnici giapponesi le batterie sarebbero in grado di resistere anche fino a 15.000 cicli di ricarica con una degradazione comunque modesta. Altri benefici apportati dalla nuova tecnologia sarebbero la ridottissima manutenzione prevista e la buona operabilità anche alle basse temperature (oltre -30° C). Le incognite rimangono il mantenimento delle prestazioni ottenute in laboratorio in un’eventuale produzione di serie e i tempi e i costi di realizzazione. 



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Ritratto di lucaruddhi
27 ottobre 2017 - 13:49
Anche per le bici elettriche sarebbero fantastiche...
Ritratto di MAXTONE
27 ottobre 2017 - 19:24
O giapponesi o coreani ma gli asiatici stanno sempre avanti.
Ritratto di federico p
29 ottobre 2017 - 00:55
2
Certo ma i costi tocca vedere perché una bici elettrica se costa più di uno scooter dubito che possa essere comprata da molti
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
27 ottobre 2017 - 22:13
infatti se questa funziona per davvero le litio diventano obsolete e non le vorra più nessuno e addio tesla. E bello vedere che per descrivere i pregi di questa si elencano tutti i difetti delle Litio.
Ritratto di Dirk
28 ottobre 2017 - 08:25
Povero filosofo...
Ritratto di treassi
28 ottobre 2017 - 08:42
Alla Tesla stanno festeggiando!! Infatti nuova tecnologia, nuova spinta all'elettrico.
Ritratto di Alfiere
28 ottobre 2017 - 09:50
2
Esatto, anche perchè Toshiba non ha interesse a tenere la tecnologia per se, non essendo impegnata nell'automotive, ed anzi la condivideranno in un primo momento anche sotto costo se fosse necessario per l'adozione su larga scala ed il mantenimento di grossi siti produttivi.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
29 ottobre 2017 - 00:35
Per ora che vende auto sottocosto a spese degli azionisti c'è solo Tesla. Più avanti vedremo..!
Ritratto di Dirk
29 ottobre 2017 - 10:41
E chi lo sostiene lei, GuidoFiatDal19xx?? Ma lei da quanto guida Fiat?? Dal 19..??
Ritratto di Robespierre
30 ottobre 2017 - 17:13
La storia si ripete anche nella tecnologia. Chi la fa oggi da padrone nel campo dei pc non è certo chi ha inventato il computer o chi ne ha sviluppato i primi prototipi investendo al punto di fallire. La stessa cosa succederà sulla motricita' elettrica, ammesso che sia la strada giusta. Fanno bene tutti quelli che se ne stanno alla finestra a guardare per poi decidere cosa fare.
Ritratto di Zot27
28 ottobre 2017 - 13:27
Macchè addio Tesla. Nessuno dorme
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
29 ottobre 2017 - 00:32
Se questa è quella buona, Tesla deve rifare tutto da ZERO. Questa è una batteria DIVERSA, si usa diversamente, lavora diversamente, usa spazi diversi, controller diversi. Forse solo i motori possono rimanare uguali. Tesla deve rientrare dalle spese sul litio e deve pertire con altra tecnologia , altro denaro dagli investitori. Già ora hanno il problema di saldare l'acciaio con l'alluminio, la cosa che mi preoccupa non è la saldatura in sè, è che siano arrivati ad avere quel problema.
Ritratto di Zot27
29 ottobre 2017 - 11:13
Panasonic ..
Ritratto di federico p
29 ottobre 2017 - 00:58
2
Si questa volta per me ha ragione guido fiat perché la tesla ha disegnato telai per ospitare le sue batterie ma se le batterie al litio sono obsolete tutti vorrebbero queste della Toshiba quindi Tesla avrebbe perso risorse per sviluppare un prodotto già vecchio
Ritratto di Luke_66
27 ottobre 2017 - 16:43
4
Oggi con le colonne superchargers si ricaricano le batterie da 60KW in un'ora circa. se volessero ricaricare la stessa batteria in un decimo del tempo (6 min) avrebbero bisogno di una colonnina da 600KW circa... mi sembra tantino... si parla di correnti ben oltre i 1000A. Visto i danni che faceva la batteria del Note 8 quando esplodeva, non voglio immaginare se qualcosa va storto su una batteria dell'auto con tutta questa potenza in gioco.
Ritratto di beniamino zompa
27 ottobre 2017 - 16:45
La generazione e l'uso di batterie per alimentazione elettrica creerà molti problemi in futuro. Anche se ci libererà dall'inquinamento atmosferico. In buona parte, anche se non totalmente. Il problema grosso, poi, è quello dello smaltimento o il riuso di questi accumulatori. Quale soluzione viene proposta ?................
Ritratto di TheBlackCat
27 ottobre 2017 - 22:00
il litio è riciclabile
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
27 ottobre 2017 - 22:15
già, come no, voglio vedere come fanno a smontare le 18650 per recuperare il litio.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
29 ottobre 2017 - 00:23
E' bello vedere che chiamano investimento le fregature. Se stanno studiando, significa che la soluzione non c'è. Devi puntare su quella che trovera la soluzione per prima, se la sbagli i 500/600 euro svaniscono. Auguri
Ritratto di Dirk
29 ottobre 2017 - 10:44
Non è per niente bello leggere che certa gente difende un gruppo che non è italiano. Infatti ha sede legale ad Amsterdam e fiscale a Londra. Auguri a chi crede alle 'favole' che gli raccontano e ci crede pure. Povero...!!
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
29 ottobre 2017 - 13:00
Però nell'isieme in italia ha 80mila dipendenti diretti che si prendono lo stipendio. Solo per questo merita sicuramente più rispetto, molto di più di chi prende soldi e trucca il software.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
29 ottobre 2017 - 13:00
Però nell'isieme in italia ha 80mila dipendenti diretti che si prendono lo stipendio. Solo per questo merita sicuramente più rispetto, molto di più di chi prende soldi e trucca il software.
Ritratto di Dirk
29 ottobre 2017 - 13:19
Nessun però e nemmeno ma. Non è italiana. Punto!! E negli anni lo stato italiano si sa quanto abbia aiutato Fiat. Infatti ai tempi dell'avvocato (quello vero non quello 'falso' che scrive in questo forum) girava il detto: la Fiat tiene in pedi l'italia e l'Italia la Fiat. Anche i tedeschi hanno dipendenti in Germania. Ma questo cosa c'entra?? Boh!!
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
29 ottobre 2017 - 15:44
Già, perchè non fanno uno stabilimento in italia? Comperare merci prodotte in italia fa bene all'economia italiana, comperare merci prodotte in germania fa bene all'economia tedesca, comperare merci prodotte in cinafa bene all'economia cinese, già come sara questa storia? L'auto è una grossa fetta dell' economia nazionale. Se avessimo 800mila dipendenti, nel comparto auto invece che in germania, saremmo noi lo stato ricco ed i crucchi quello povero. Semplice no?
Ritratto di Dirk
29 ottobre 2017 - 16:02
Beh a dir la verità di stabilimenti italiani che lavorano per i tedeschi ve ne sono. E come mai gli italiani non fanno stabilimenti in Germania?? L'economia tedesca è trainante in Europa e l'Italia il fanalino di coda. Informarsi meglio no, eh?! Sarebbe semplice ma non per lei che guida Fiat da non si sa quale anno.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
29 ottobre 2017 - 22:45
Grazie a gente come che compera solo tedesco. cnh Iveco, same hanno stabilimenti in germania. I ww compera in italia 2 miliardi di "forniture" e vende auto per 10Miliardi. Ah hanno lambo e ducati, quanti? forse 2000 dipendenti?
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
29 ottobre 2017 - 22:48
L'economia crucca è trainante in Europa grazie a gente come che compera solo tedesco. Nella realta non trainano NESSUNO ma sfruttano e basta. Fanno i forti grazie alla genuflessione degli esterofili nostrani.
Ritratto di Dirk
30 ottobre 2017 - 07:10
Peccato che lo Stralis l'abbiano spostato in Spagna, un vero peccato...
Ritratto di Leonal1980
27 ottobre 2017 - 17:04
4
Scommetto che usa Android...
Ritratto di Zot27
27 ottobre 2017 - 19:47
appunto, attaccarlo la notte ..
Ritratto di Zot27
28 ottobre 2017 - 00:23
Se non si supera mai l'80-85% .., oppure si usa un caricatore con tecnologia quick charge o ai che rallentano moltissimo, più di uno normale, sopra l'80% .. , oppure si usa un timer ..
Ritratto di Zot27
27 ottobre 2017 - 17:33
Non è questione di Android o Ios, il degrado della batteria lo hanno coloro che la ricaricano in modo non consono, e dire che la ricarica rapida degrada la batteria di più lo dicono coloro i quali non se ne intendono
Ritratto di TheBlackCat
27 ottobre 2017 - 22:01
e quale sarebbe il modo consono?
Ritratto di federico p
29 ottobre 2017 - 01:01
2
Attacchi il carica batterie solo se sei sotto il 20-30% e lo lasci fino a carica completa e lo stacchi massimo dopo un ora che é carico al 100%
Ritratto di Zot27
29 ottobre 2017 - 11:16
20-30, 40 50 60, non ha importanza, l'importante è superare raramente l'80
Ritratto di Gianni.ark
27 ottobre 2017 - 22:30
Il mio l'ho pagato 200 e dopo un anno e mezzo va ancora bene... smettetela di farvi spennare per una mela morsicata...
Ritratto di anarchico2
27 ottobre 2017 - 17:05
Il futuro è già qua (cit.)
Ritratto di Dirk
31 ottobre 2017 - 22:30
Per molti ma non per tutti. Che peccato per 'qualcuno' che è sempre in ritardo...
Ritratto di walter62
27 ottobre 2017 - 21:06
Tra qualche anno ..... Per ora calma
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
27 ottobre 2017 - 22:16
Adesso Toshiba si compera fca et voilà!
Ritratto di Dirk
29 ottobre 2017 - 10:45
Mai dire mai.
Ritratto di studio75
28 ottobre 2017 - 10:10
5
è una tecnologia in rapido sviluppo. Ciò che compri oggi sarà già superato tra un anno. Poi tra sei mesi e così via... mi sa che conviene prendersi un auto elettrica tra minimo dieci anni quando sarà una tecnologia stabilizzata con metodi di ricarica fruibili come lo sono oggi quelli per i motori tradizionali. Per ora mi tengo stretto il mio caro motore benzina senza fap.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
29 ottobre 2017 - 00:37
e fai bene!
Ritratto di marian123
28 ottobre 2017 - 13:46
Tutto bello ma che costi avranno inizialmente? Temo che tanti costruttori si affideranno comunque a quelle classiche al litio proprio per questa ragione, specie per le auto di segmento più basso.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
29 ottobre 2017 - 00:40
NOOO, Faranno anche le batterie premium? Non ci salviamo più. Almeno la benzina era uguale per tutti, a parte per le auto da corsa.
Ritratto di Dirk
29 ottobre 2017 - 07:56
Sbagliato. La benzina non è uguale per tutti. VPower mai sentita?? La provi. Costa un po di più ma da di più.
Ritratto di lucios
29 ottobre 2017 - 08:07
4
Ma perché non puntare su batterie sostituibili! Almeno per garantire un'autonomia di 150 km. Il resto, fisse a bordo. Si creerebbe un mercato ad hoc! Immaginate centri commerciali nei quali si possano comprare! Perché dipendere dalle colonnine?
Ritratto di Rikolas
29 ottobre 2017 - 08:42
Ancora con sta balla colossale dell'elettrico,BASTA! Tanto è una bufala,l'auto elettrica NON è il futuro e non piace a nessuno, piantiamola con questa farsa! Ma quale batteria al titanio, ma avete una vaga idea dei costi? Ormai non ci crede più nessuno a sta roba, manco Elon Musk.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
29 ottobre 2017 - 13:07
Infatti, sta facendo una navetta spaziale per portare i turisti nello spazio o per scappare lui? Cissà quanta CO2 risparmia accendendo quei razzi. Però ha il bollino di salvamondo.
Ritratto di Dirk
29 ottobre 2017 - 16:03
Potrebbe prenotare un posto e farci assieme il viaggio inaugurale. Allora si che sarebbe all'avanguardia...
Ritratto di Robespierre
30 ottobre 2017 - 16:26
Le batterie prodotte dalla Toshiba, i motori elettrici dalla Siemens o altri, l'elettronica di controllo da ditte specializzate del settore, le ruote, pneumatici, i freni ecc dagli specialisti del settore. A questo punto la Tesla e chiunque altro, dovrà solo costruire una carrozzeria ed assemblare il tutto e ciò sarà alla portata di tutti, cinesi compresi.
Ritratto di myeclipse
31 ottobre 2017 - 09:11
Ci voglio credere... e la cosa mi rende lieto, finalmente un po' di tecnologia con il sapore di (vero) progresso. Spero che la produzione possa iniziare entro tre o quattro anni, dita incrociate e un plauso alla società giapponese.