LA RICERCA - Le auto elettriche attualmente hanno un prezzo di listino, a parità di allestimento e tipologia di modello, ancora superiore rispetto alle controparti con motore a scoppio. Negli ultimi anni, grazie al progresso tecnologico delle batterie, abbiamo visto i prezzi diminuire e, congiuntamente, sono migliorate molto anche le prestazioni in termini di autonomia ed efficienza. Decremento di prezzo che, stando a una ricerca di BloombergNEF commissionata dalla ong Transport & Environment, nei prossimi anni continuerà ancora.
I PUNTI DI PAREGGIO - Secondo le proiezioni contenute in questa ricerca il punto di pareggio in Europa si raggiungerà nel 2026, mentre un anno più tardi le auto elettriche costeranno addirittura meno rispetto alle controparti endotermiche. Il tutto anche senza incentivi, che negli ultimi mesi hanno contribuito fortemente ad accrescere la domanda. Stando allo studio di BloombergNEF, la parità di prezzi sarà raggiunta nel 2025 anche dai veicoli commerciali leggeri, nel 2026 dalle suv, dalle berline, e dalle altre auto di maggiori dimensioni, e nel 2027 anche dalle utilitarie.
CALANO I COSTI DELLE BATTERIE - Perché costeranno meno le elettriche? Le ragioni sono molteplici. In primis, produrre auto a combustione per le case automobilistiche europee potrebbe diventare antieconomico in virtù delle sempre più restrittive normative, e poi, chiaramente, ci si aspetta un decremento del costo delle batterie. Queste ultime rappresentano infatti una voce di costo molto importante del prezzo di una EV. Secondo BloombergNEF, il costo degli accumulatori è già calato dell’87% tra il 2010 e il 2019, e tra il 2020 e il 2030 è prevista un’ulteriore diminuzione del 58%. Infine, con l’aumento della richiesta, accompagnato da una crescita del numero dei modelli (più di 500 entro il 2022), sarà possibile ottimizzare ulteriormente le economie di scala. Cosa che tra l’altro stanno facendo molti produttori come il Gruppo Volkswagen, che ha concepito la piattaforma MEB per ingegnerizzare diverse tipologie di modelli che vengono prodotti negli stabilimenti europei e cinesi.
SARANNO SEMPRE DI PIÙ - La diminuzione dei prezzi delle elettriche contribuirà naturalmente anche all’aumento della loro quota di mercato. Secondo la ricerca si passerà dalle attuali 1,7 milioni, a 8,5 milioni nel 2025, fino ad arrivare a 26 milioni nel 2030 e 50 milioni nel 2040.