DOMINIO NELLE VENDITE - La transizione verso la mobilità elettrica ha avuto come diretta conseguenza il ribaltamento di equilibri che sembravano ormai cristallizzati nel tempo. In un mercato modiale, che tra gennaio e settembre del 2021 ha assorbito 2,97 milioni di auto elettriche, la Cina gioca un ruolo fondamentale nell’intera filiera dell’auto a batteria, con quello che si può ormai definire un dominio nel mercato delle elettriche. Secondo dati della Jato, i marchi automobilistici cinesi rappresentano il 45% delle vendite globali di EV, in netto contrasto con la quota di mercato del 15% che detengono nel mercato globale delle autovetture, includendo tutti i tipi di alimentazione.
QUASI SOLO MERCATO INTERNO - È tuttavia importante considerare che gran parte del successo ottenuto dalle elettriche cinesi è dovuto alla domanda interna. Infatti, circa il 95% del volume generato dai marchi cinesi, è circoscritto al mercato locale, con una penetrazione globale particolarmente ridotta. Quest’ultima quota, tuttavia, potrebbe aumentare in modo considerevole qualora i governi di tutto il mondo continuassero a spingere verso il graduale passaggio dalle termiche alle elettriche.
PROTAGONISTI DELLA PRODUZIONE - Ma il dominio della Cina non riguarda solo le vendite. Le cifre mostrano che 6 su 10 elettriche vendute a livello globale fino a settembre 2021 sono state prodotte in Cina. Quindi, oltre al controllo del 45% delle vendite globali di EV, la Cina rappresenta anche il 60% della produzione, il che significa che le case automobilistiche straniere stanno già producendo elettriche in Cina. Gli esempi in tal senso sono notevoli: Tesla, Volvo, Polestar e BMW sono tra essi. Non è un caso se quasi la metà delle vendite globali della Tesla nel periodo gennaio-settembre 2021 provengano da auto prodotte dalla Gigafactory di Shanghai. Oggi la maggior parte delle Tesla Model Y vendute in Europa sono state prodotte in quell’impianto.
TESLA RESTA LA N°1 - L'elettrificazione dell'industria rappresenta una grande opportunità per le case automobilistiche cinesi di entrare finalmente nei mercati che contano, ossia in Europa e in America. A differenza delle auto con motore termico, dove i costruttori cinesi sono ancora indietro rispetto a quelli occidentali, la crescita nel mercato delle elettriche è evidente anche nella classifica dei marchi. Tesla continua ad essere in testa con il 23% di quota nel mercato globale dei BEV (Battery Electric Vehicles), seguita dalla joint venture formata tra SAIC, General Motors e Wuling, che ha guadagnato importanti volumi grazie alla microcar Wuling Hongguang Mini EV, che oggi è l’elettrica più venduta in Cina.