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Auto elettriche: in Italia +109%

Pubblicato 18 settembre 2019

Nei primi otto mesi del 2019 le consegne di auto elettriche sono aumentate sensibilmente, ma non hanno superato le 6453 unità.

Auto elettriche: in Italia +109%

NUMERI ANCORA RIDOTTI - Stando ai dati diffusi dal centro studi e statistiche dell’Unrae, in occasione della settimana europea della Mobilità, sono 6453 le autovetture elettriche immatricolate in Italia nei primi 8 mesi del 2019. Si tratta ancora di numeri molto ridotti, lo 0,5% del mercato totale, ma in netta crescita (+109%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La transizione verso l’auto elettrica interessa prevalentemente i privati, che rappresentano il 41% degli acquisti, e il noleggio a lungo termine, che rappresenta il 30,7% del totale. Nel periodo di analisi i diversi modelli immatricolati sono 26, in crescita rispetto ai 22 di un anno fa.

IN QUALI CITTÀ - Il 72,4% delle immatricolazioni di auto elettriche acquistate da privati è realizzato da uomini tra i 46 e i 55 anni, con il 32,8% di quota di mercato. Geograficamente, i ¾ degli acquisti di auto elettriche si registrano nel nord del paese; Roma, pur mantenendo il primo posto, vede diminuire le quote, che passano dal 13,9% del 2018 al 6,1% del 2019. Milano, con 130 immatricolazioni di auto elettriche nel 2019, segue da vicino Roma; più distanti le altre città del nord: Bologna e Firenze 33, Torino 28 e Verona 27.

LE PERMUTE - Stando ai dati registrati dall’Unrae, per acquistare le auto elettriche i clienti hanno permutato principalmente i diesel (45%), seguite dalle auto a benzina (35%). Da registrare anche il 10% di permuta di veicoli elettrici, in parte dovuto alle offerte che alcune case fanno ai possessori di EV in occasione dell’uscita di nuovi modelli, ed il 7,8% di auto ibride.



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Ritratto di NeroneLanzi
18 settembre 2019 - 12:27
Cioè esattamente in linea con la previsione UNRAE fatta nel 2018, precedente all’introduzione dell’ecobonus. Grande successo...
Ritratto di Er sentenza
18 settembre 2019 - 12:54
Sarebbe interessante sapere il reddito annuo dei privati che hanno acquistato un elettrica e se questa e' la loro unica auto, oppure se ne posseggono anche altre che vanno a gasolio/benzina. Ma, in fondo, gia' si sanno le risposte a queste domande.
Ritratto di NeroneLanzi
18 settembre 2019 - 13:02
Quelli ci sono ma sono dati NCBS, che però non vengono diffusi dai costruttori, sono destinati alla condivisione Un dato utile a capire il tipo di clientela è quello sull’usato dato in permuta: auto E4 o inferiori come omologazione pesano per meno del 30% (dato riferito al 2018). Diciamo che dá l’idea del tipo di auto che ha già in garage chi compra una BEV. Positivo che il peso delle BEV date in permuta per nuove BEV sia sceso al 10%. L’anno scorso era il 25%
Ritratto di NeroneLanzi
18 settembre 2019 - 15:59
Hai sempre l’opzione di non leggerlo se la cosa ti manda in sovraccarico i neuroni.
Ritratto di NeroneLanzi
18 settembre 2019 - 23:41
Grazie per aver condiviso con tutti noi la tua opinione. Cercheremo di trovare modo di trarne giovamento.
Ritratto di FOXBLACK
18 settembre 2019 - 13:15
In città da me le colonnine sono pochissime. ..I tempi di ricarica lunghi. ..molte persone non hanno garage o posto auto dove caricare di notte e il costo ancora alto di queste vetture. ..praticamente parliamo di. ..niente. ...
Ritratto di Paolo-Brugherio
19 settembre 2019 - 13:19
6
Beh... in un anonimo comune dell'hinterland milanese (Cologno Monzese) l'ENEL sta installando colonnine di ricarica. Poi bisognerà vedere quanto saranno utilizzate...
Ritratto di preda
18 settembre 2019 - 13:35
non e' il futuro. Stop
Ritratto di Mbutu
18 settembre 2019 - 14:07
Numeri ancora troppo piccoli perché le percentuali dicano realmente qualcosa. Bene comunque che le cose si muovano. Aumento dell'offerta e riduzione dei prezzi faranno il resto.
Ritratto di v8sound
18 settembre 2019 - 18:04
Il resto lo faranno le plug-in con autonomie superiori a 60 km, altro che EV puro, che comunque crescerà rispetto ai miseri numeri attuali.
Ritratto di NeroneLanzi
18 settembre 2019 - 23:49
Il problema è che purtroppo le PHEV stanno performando anche peggio. Quest’anno hanno fatto segnare una decrescita secca e se be immatricolano meno della metà delle BEV. Le ragioni sono ovviamente molteplici. Ma io punto più interessante è che, nonostante non siano accolte dal mercato, sono la soluzione su cui molto costruttori stanno puntando. Il motivo è molto semplice in questo caso: son quello che sulla carta consente di abbassare di più la CO2 e quindi le multe. Il dubbio rimane però sempre lo stesso: chi le comprerà.
Ritratto di v8sound
19 settembre 2019 - 02:36
Aspetta e vedrai... le PHEV fino a ieri erano perlopiù rappresentate dalla Prius e poco più. Mercedes, giusto per dirne una, ha di recente presentato modelli assai interessanti.
Ritratto di NeroneLanzi
19 settembre 2019 - 07:41
Ah la pazienza non mi manca. Che siano destinate a crescere è inevitabile, non tanto per le varie Mercedes, con quei posizionamenti prezzo. Più che altro perché arriverà FCA e quelle macchine andranno targate, che il cliente ci sia o meno.
Ritratto di Gwent
19 settembre 2019 - 10:38
2
Le uniche ibride a far segnare numeri cospicui (e anche le uniche delle quali se ne vedono parecchie in giro) sono quelle pure, segnatamente Toyota e negli ultimi anni, parecchie Lexus, soprattutto NX ed ultimamente UX. Le plug in non mi piacciono però uno strappo alla regola per una bella S60 Polestar lo farei. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Paolo-Brugherio
19 settembre 2019 - 13:30
6
BEV, PHEV... è possibile uno scrivere comprensibile anche ai meno addottorati? Qualche battitura in più sulla tastiera non non è poi un così grande impegno... O no?
Ritratto di NeroneLanzi
19 settembre 2019 - 14:00
Ragazzi, anche se uno non conosce il mondo dell’auto esiste sempre Google. È gratuito, di recente introduzione ma pare che stia prendendo abbastanza piede, sembra destinato ad avere un discreto successo in futuro. Non abbiate paura, usatelo.
Ritratto di Paolo-Brugherio
19 settembre 2019 - 17:29
6
Ma perchè andare a fare ricerche in Internet, quando sarebbe tutto più semplice se la gente imparasse a rendersi comprensibile a tutti, anche agli ignoranti (che magari così diventano un po' meno ignoranti...). Siamo succubi degli inglesismi... i plus diventano "plas", dimenticando che plus è un vocabolo latino e va pronunciato così com'è scritto (infatti si dice plusvalenza, non plasvalenza), i bus diventano "bas", quando bus è un'abbreviazione di "omnibus" (in latino: per tutti), i media diventano midia perchè così si legge in inglese, ma anche questa è una parola latina. L'italiano è la quarta lingua più studiata al mondo: usiamola, almeno noi italiani, senza scimmiottare gli altri....
Ritratto di NeroneLanzi
19 settembre 2019 - 19:54
Che ti devo dire? Si stava meglio quando si stava peggio.
Ritratto di Facip
18 settembre 2019 - 14:14
È ancora presto i modelli sono pochi. Inoltre sarebbe utile conoscere il mercato delle plug in che restano un'ottima soluzione per muoversi in città , ma con la possibilità di lunghi viaggi con normale carburante.
Ritratto di Michiflanoalila
18 settembre 2019 - 14:49
Diciamo che abitando a Milano ci sono 3 incentivi cumulabili tra loro. Come sempre un'Italia a 2 velocità. Avendo un'auto da rottamare e un box si può iniziare a valutare l'elettrico.
Ritratto di Sunderland
18 settembre 2019 - 16:23
Tra una 20ina di anni si saprà la reale truffa delle auto elettriche. Moda che per fortuna non sarà il futuro,anzi.
Ritratto di Sunderland
18 settembre 2019 - 16:24
catorci che prendono fuoco.
Ritratto di desmo3
18 settembre 2019 - 17:21
6
Penso che per migliorare la qualità dell'aria sarebbe più utile togliere di mezzo auto e camion vetusti anziché introdurre un 2% di auto a emissioni (locali) zero. ps: già me li vedo i concessionari che dopo 4-5 anni diranno che conviene più cambiare auto che sostituire le batterie ormai esauste... altro che ecologiche, si tornerà al vecchio usa e getta come accade per gli elettrodomestici
Ritratto di v8sound
18 settembre 2019 - 18:14
Interessante notare che nonostante la campagna diffamatoria nei confronti del diesel in primis ma pure delle endotermiche in generale, nonostante la propaganda continua in favore dell'EV, peraltro per molti aspetti fuorviante, nonostante numerosi e cospicui incentivi per le EV, si sia arrivati solo allo 0,5% sull'immatricolato... quasi niente! Certo, ora arriverà il sapiente si turno a spiegarmi che rispetto lo scorso anno l'aumento è stato maggiore del 100%, e grazie al caXX0... Pure a Jesolo le strutture ricettive, da giugno ad Agosto, segnano un + 3000%! E tutti quelli che avevano previsto, 10 anni addietro, il 50% di auto EV per il 2020? Che staranno facendo ora? Forse confidano di recuperare in questi 3 mesi e mezzo? La realtà è che hanno sbagliato le loro previsioni di 100, dico 100 ripeto ancora 100 volte!!! Complimenti.
Ritratto di Giuliopedrali
18 settembre 2019 - 19:05
Diciamo che semplicemente mancano ancora le cinesi in gran parte da noi, è come se si facesse una classifica dei V8 più venduti e non si considerassero le americane...
Ritratto di v8sound
18 settembre 2019 - 20:34
Ah giusto, mancano le orientali... tutti stanno attendendo l'invasione di EV con 1000 cv - 700 km di autonomia - schermo da 150" - storia e/o blasone 0. Il tutto a meno di 40k euro. Chi è quel fesso che non le aspetterebbe, piuttosto di spendere la medesima cifra per quei 3 - 4 modelli presenti nei listini attuali?
Ritratto di ArkLey
18 settembre 2019 - 23:16
@Giuliopedrali, effettivamente Polestar/Geely si presentano bene
Ritratto di Gwent
19 settembre 2019 - 10:59
2
Polestar è Volvo, ha iniziato la sua storia lavorando sulle 850 del BTCC nel 1995 per cui una storia ce l'ha e di quasi 25 anni, ora hanno fatto del marchio un brand a sé stante con la Polestar 1, ibrida da 600 hp, e prossimamente la 2 la quale è un EV pura. Per adesso Polestar per me continua a rappresentare le Volvo più sportive e l'unico prodotto degno di nota è la 1 la quale peraltro ricorda molto la P1800 S e non è EV ma ibrida. Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di ArkLey
19 settembre 2019 - 13:07
Volvo è di proprietà di Geely, le Polestar che stanno per essere messe in vendita, sono prodotte in Cina, sotto la direzione di Geely e sono auto progettate per vendere in Cina; ti sei chiesto perché, almeno per il momento, hanno preferito fare berline con il marchio Polestar e non suv? Perché probabilmente non sono destinate ad essere vendute prevalentemente in EMEA, ma bensì in Cina
Ritratto di ge59
18 settembre 2019 - 20:32
L'inquinamento e' dovuto al riscaldamento.non vedete che quando si spengono tutto torna normale e circolano tutti. Come mai?
Ritratto di Blueyes
19 settembre 2019 - 09:42
1
esatto, vecchie stufe a gasolio, a legna, pellet, riscaldamento sparato a 28° e nessuno che controlla...però tartassare gli automobilisti è sempre stato facile.
Ritratto di Gwent
19 settembre 2019 - 11:08
2
La cosa assurda è il mio comdominio: C'è una vecchia, rumorosissima caldaia a gasolio che quando si accende pare un camion anni 70 e fa tremare il pavimento e la cosa più grave è che dove vivo la temperatura è sempre piuttosto mite e anche in gennaio basterebbero poche ore al mattino di riscaldamento invece siccome non c'è un amministratore hanno regolato la caldaia come imposto dagli inquilini (molti sono uffici e studi medici) i quali vogliono che si accenda al mattino dalle 6:30 e venga spenta intorno alle 23 di sera. Questo rende bene l'idea di quanto agli italiani o perlomeno a un certo tipo di essi, stia a cuore l'inquinamento. Poi penseranno di pulirsi la coscienza comprando un EV (ne dubito comunque, nella mia città non ne ho mai vista una sinora, tranne una Zoe che veniva da fuori). Per questo motivo io mi ritengo fermamente contrario ai veicoli elettrici che trovo assolutamente inutili sotto tutti i punti di vista. La virtù sta nel mezzo e le ibride rappresentano la quadratura del cerchio. Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di FRANCESCO74
18 settembre 2019 - 21:48
Già è un problema la durata della batteria dello smartphone, se ci mettiamo pure quella dell'auto elettrica non ne usciamo più. Però pensandoci bene potrebbero fare una power bank anche le auto full hybrid.
Ritratto di Wikowako
18 settembre 2019 - 22:32
Invece io pensavo, per aumentare l'autonomia, a gancio traino e Power bank a rimorchio :-)
Ritratto di manuel1975
19 settembre 2019 - 00:18
dati fasulli sono tutte nei magazzini dei concessionari
Ritratto di v8sound
19 settembre 2019 - 02:39
Hai fonti attendibili o circostanze a sostegno di quello che hai scritto? Oppure è solo una tua impressione? Sia chiaro, la mia non vuol essere una provocazione, solo curiosità su un aspetto quantomeno verosimile.
Ritratto di NeroneLanzi
19 settembre 2019 - 07:45
Beh, la quota privati viaggia a oltre 10 punti percentuali sotto alla media del mercato. Certo, in parte dipende dal fatto che le BEV le comprano i noleggiatori più che i privati, ma tra i canali non privati trovi anche le aziende. E i dealer sono aziende. Poi ci sono direttamente i km0 centrali, come ad esempio nel caso di PSA che ha già immatricolato buona parte delle BEV che aveva in deposito a Parma. Con le multe che si avvicinano, se hai stock a terra, conviene quasi più immatricolare le macchine e rottamarle che non tenerle ferme. Tanto su molte vai già subito a margine negativo.
Ritratto di Gwent
19 settembre 2019 - 11:13
2
V8 sound, non servono dati, è sufficiente l'occhiometro: Quante EV vedi in giro? Io neanche a Roma ne vedo, solo Yaris, CH-R e Auris (ora diverse nuove Corolla) hybrid e non di rado Lexus, soprattutto NX ed UX. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di schizzo650
19 settembre 2019 - 08:15
1
Gli investimenti miliardari dimostrano che l'elettrico è il futuro, tutti si alleano per ridurre i costi, chi rimarrà fuori da questa guerra commerciale non avrà futuro.....
Ritratto di NeroneLanzi
19 settembre 2019 - 09:50
Più che guerra commerciale la definirei guerra normativa. Anzi, guerra fiscale...
Ritratto di Gwent
19 settembre 2019 - 11:16
2
Penso che non avranno futuro quelli che stanno investendo miliardi nell'elettrico. Basti vedere la lungimiranza di Toyota che tutt'ora, avendo capito l'antifona, resta a guardare o quasi, senza rimetterci nulla e senza sacrificare margini e profitti per il regno dei cieli. Perché se questo regno dei cieli poi non esiste che fai? Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di schizzo650
19 settembre 2019 - 12:05
1
Toyota è già pronta con le nuove piattaforme e si sta alleando con gli altri giapponesi per investire nelle batterie, quindi è consapevole che quando è partita la giga factory Tesla in Cina è iniziato il count down del motore termico
Ritratto di oretaxa
19 settembre 2019 - 09:17
Numeri piccoli, percentuali grandi.
Ritratto di Spock66
19 settembre 2019 - 09:34
Due osservazioni: dire "prevalentemente privati" con un 40% è sbagliato, diciamo invece "prevalentemente società e/o noleggio" con un 60%, che secondo me è ancora strano, quasi tutte le EV che vedo sono di società...poi le percentuali di crescita in questi casi danno una percezione errata..se l'anno scorso in Italia ho venduto 1 auto elettrica e quest'anno ne vendo 3, si faccio + 200%, ma sono comunque irrilevante e microscopico
Ritratto di money82
19 settembre 2019 - 10:59
1
Pensavo che almeno il 5% della popolazione se le potesse permettere invece mi sbagliavo...appena lo 0,5. Ok l' italia non è certo l unico mercato per carità, ma non credo che in spagna, grecia, portogallo, romania, polonia, repubblica ceca ecc... stiano tanto meglio...essere pro elettrico non significa sperperare denaro, quando saranno proposte a cifre oneste, la prenderò.
Ritratto di Pompilio
19 settembre 2019 - 11:37
Il fatto è anche che in Italia l'energia elettrica costa cara. Per cui chi compra un'auto elettrica non risparmia sui costi di gestione rispetto ad un diesel o a un gpl...
Ritratto di preda
19 settembre 2019 - 11:56
NOTA X I PROGETTISTI: Gia che stanno progettando, e' possibile gia prevedere un sistema che fino a quando la spina non e' scollegata, l'auto non parte? Perche con tutti i "tafani" che ci sono in giro, succedera che la maggior parte, la mattina quando parte del box auto, strappera' la colonnina di ricarica.....
Ritratto di secondo55
19 settembre 2019 - 16:12
Orsù ragazzi, possibile che molti di voi continuino a demonizzare l auto elettrica solo perchè costa cara (non è un delitto avere i soldi per comprarla), è silenziosa,NON inquina se la ricarichi con il fotovoltaico, inquina poco se la ricarichi in giro( le colonnine normalmente sono alimentate da rinnovabili) è comodissima da usare ed ora hanno già una sufficiente autonomia da essere usate (con un pò di attenzione) come tutte le termiche. buona giornata a Tutti
Ritratto di NeroneLanzi
19 settembre 2019 - 20:11
Naturalmente l’approccio da fanatico è sempre risibile, sia esso in un senso (“l’elettrico scomparirà nel giro di due tre anni”) che nell’altro (“nel giro di pochi anni tutte le macchine su strada saranno elettriche e così salveremo il mondo”). Detto questo, il problema non è che si dia spazio in comunicazione o all’interno delle normative alle elettriche. Se un costruttore ritiene di offrire un segmento B compatto con autonomia dichiarata di 200km a 30-40k€, è per fortuna libero di farlo. Se qualcuno che ha già un X5 e una serie 1 in garage decide di comprarla come terza auto, bene, per fortuna è libero di farlo. Il problema sorge quando si aumentano direttamente o indirettamente le tasse su quello che in condizioni di libero mercato viene acquistato dal 99,5% delle persone per sovvenzionare quello che viene acquistato dalla rimanente parte. Quando poi la rimanente parte corrisponde anche alla quota parte più benestante della popolazione, la cosa risulta ancora più fastidiosa. Se a questo aggiungiamo che una parte delle sovvenzioni finisce alle case stesse per autoimmatricolazioni, il fastidio aumenta ancora un po’. E, visto che tutto questo non basta, se a politiche restrittive verso le auto a combustione corrisponde un contestuale aumento della CO2 emessa e un rallentamento nello svecchiamento del parco auto, ecco che il fastidio fa ancora un altro salto di livello. Mi importa poco se uno sceglie di comprare una Zoe da dare alla colf per fare le commissioni in centro a Milano. Fatti suoi. Se però dobbiamo dargli anche un aiuto e per farlo andiamo ad aumentare le tasse su un segmento B E6 da 12k spingendo una persona non abbiente a tenersi il suo vecchio E3, allora no, quelli diventano anche fatti miei. (Ah, giusto come inciso: il mix energetico delle postazioni di ricarica è lo stesso delle altre utenze).
Ritratto di freenksuez
20 settembre 2019 - 12:58
Bhè se prendi in considerazione la nuova Renault Zoe CHE SI DICE FACCIA 390 KM CON UN PIENO, DIREI CHE SIAMO A CAVALLO, POI TUTTI QUELLI CHE DICONO CHE FANNO POCHI KM SONO GLI STESSi CHE NON SE LA POSSONO PERMETTERE, QUINDI SPARANO SULLA CROCE ROSSA INVENTANDOSI SOLO SCIOCCHEZZE.
Ritratto di v8sound
20 settembre 2019 - 14:48
Difficile capire che non le prendono in considerazione non per l'autonomia in sè ma proprio perchè sono EV.
Ritratto di franco 006
19 settembre 2019 - 18:14
si dato i prezzi e solo x pochi eletti e a quali vantaggi dato che dopo 7 anni sono da cambiare a spese del proprietario
Ritratto di freenksuez
20 settembre 2019 - 12:59
Dopo sette anni sono da cambiare a spese del proprietario?? Scusami ma quando esce questo film, prima di parlare informati con chi l'auto già c'è l'ha.
Ritratto di freenksuez
20 settembre 2019 - 12:53
Le auto elettriche sono il futuro del futuro, tutti i perdenti che ne parlano male non sono altro che quelle persone che non potranno mai permettersela ne ora ne forse mai, quindi accusano solamente, io ne posseggo una da 5 anni, è non rimpiango di averla comprata 20 anni fà solo perchè non esistevano a quell'epoca, tutto quì.
Ritratto di v8sound
20 settembre 2019 - 14:46
Ecco un altro addetto all'elettropropaganda, spocchioso e millantatore del niente, della serie "aspetta che ti spiego io come sarà". Quelli che quando scrivono è solo pro EV. Pensa che problema per molti non potersi permettere un'elettrica, che oggi vende lo 0,5%...