NEWS

Auto elettriche: ecco quanto costano con gli incentivi

Pubblicato 09 giugno 2020

Stato, regioni e comuni: la ripartenza del mondo dell’auto secondo le istituzioni è (in gran parte) elettrica. Vediamo quanto costano i principali modelli dopo l’applicazione degli incentivi.

Auto elettriche: ecco quanto costano con gli incentivi

LENTA RIPARTENZA - Il mercato dell’auto è ripartito (lentamente) nel mese di maggio, ma il ritorno alla normalità è ancora lontano: con diversi mesi di chiusura alle spalle e centinaia di migliaia di veicoli rimasti nei piazzali degli autosaloni, gli operatori del settore attendono l’intervento delle istituzioni per rilanciare le vendite. Diverse sono le iniziative al varo dalle autorità, che puntano sui meno inquinanti modelli elettrici.

CHE COSA SIGNIFICA PER GLI AUTOMOBILISTI? - Gli incentivi per l’acquisto di nuove autovetture saranno in gran parte rivolti alle auto elettriche e alle ibride plug-in, lasciando un ruolo ‘di minoranza’ alle vetture a benzina e diesel Euro 6 di ultima generazione. Tra i primi a muoversi c’è il Comune di Milano, che pochi giorni fa ha annunciato per i residenti un “super bonus” per l’acquisto di nuove auto elettriche, ibride o a benzina a fronte della rottamazione di una vecchia auto a benzina (fino alla classe di emissione Euro 2) o Diesel (fino a Euro 5). L’incentivo permetterà di acquistare una vettura elettrica usufruendo di uno sconto del 60 percento sul prezzo della vettura (Iva e messa su strada escluse) fino a un massimo di 9.600 euro. Stessa modalità per le altre tipologie di alimentazione, ma con massimali decisamente inferiori: fino a 6.000 euro di sconto per le ibride (al momento non è ancora chiaro se saranno incluse anche le ibride leggere) e a 4.000 euro per le auto a benzina.

A MILANO - L’incentivo milanese (qui per saperne di più) non potrà sommarsi al bonus previsto dalla regione Lombardia, ma sarà cumulabile con il già noto Ecobonus statale (qui per maggiori informazioni) che (in attesa di nuove disposizioni) resta attivo fino alla fine del 2021 e vale fino a 6.000 euro in caso di acquisto di un’auto elettrica (che costi meno di 50.000 euro Iva esclusa) con rottamazione. Nella migliore delle ipotesi un cittadino milanese potrebbe così arrivare a risparmiare 15.600 euro sull’acquisto di una nuova autovettura a batterie; nella gallery qui sotto ecco alcuni esempi delle elettriche a listino in Italia (al di sotto dei 50.000 euro) e del loro prezzo finale dopo aver applicato i diversi bonus.

NEL RESTO DI ITALIA - Oltre all’Ecobonus, valido su tutto il territorio italiano, quella del Comune di Milano non è l’unica iniziativa locale volta a promuovere le auto a basse emissioni. Alcune regioni come la Lombardia (fino a 8.000 euro per una nuova auto elettrica con rottamazione), il Friuli Venezia Giulia (fino a 5.000 euro per una nuova elettrica con rottamazione), le province autonome di Trento e Bolzano (4.000 euro per una elettrica anche senza rottamazione) e la Valle d’Aosta (6.000 euro per elettriche e ibride fino a 70 g/km di CO2) offrono ai propri residenti alcuni incentivi per l’acquisto di auto nuove o anche usate. Cliccando sui nomi delle regioni si rimanda alle iniziative nel dettaglio.

Aggiungi un commento
Ritratto di Giuliopedrali
9 giugno 2020 - 18:17
A Milano quindi dovrebbero circolare solo elettriche dato che l'incentivo è spesso di 10.000 Euro più conveniente che nel resto d'Italia. Poi così ho scoperto che la quantità di Tesla 3 e qualche S che vedo nei dintorni di casa mia non sono neppure incentivate in pratica, il Veneto non prevede grandi incentivi, si avvalgono solo dei 6.000 Euro di incentivo base e sempre se rientrano nella fascia sotto i 50.000 Euro.
Ritratto di treassi
9 giugno 2020 - 18:31
L'elettrico è già fallito...
Ritratto di Magnificus
9 giugno 2020 - 19:28
Se il salto è lo stesso degli utensili da lavoro mi sa che ti sbagli...diamo tempo 5 anni poi credo ci sarà una rivoluzione
Ritratto di treassi
9 giugno 2020 - 19:53
Ah di sicuro ci sarà una rivoluzione, ma non è quella che pensi...
Ritratto di NITRO75
11 giugno 2020 - 11:26
Lo si diceva anche 5 anni fa eppure non mi pare che sostanzialmente siano cambiate molte cose dal punto di vista sia dei prezzi dei veicoli che delle colonnine pubbliche. Certo l'offerta di modelli c'è, ma a che prezzi. Adesso salterà fuori il solito di turno che mi dice che la e-up costa 8000 euro a Milano con gli incentivi. Va bene, ma è anche poco più di un monopattino con i sedili. Per prendere una autovettura "VERA" bisogna investire ben di più.
Ritratto di abruzzesino
12 giugno 2020 - 08:00
La WV UP e una vera auto da città e non merita di essere offesa come fai tu..
Ritratto di musicaingioco
12 giugno 2020 - 17:01
attenzione che se si offende la wv up sono guai!
Ritratto di Miti
12 giugno 2020 - 15:36
1
I carburanti fossili porta tantissimi soldi ai nostri cari governi di tutto il mondo. Nessuno non può rinunciare ad un " osso con così tanta carne sopra ". E fin quando le grandi compagnie del settore avranno le mani in pasta nelle elezioni sarà così. L'elettrico è diventato una specie di barzelletta. Che come tutti anch'io sto aspettando. Riguardo una rivoluzione ... tutto ha un prezzo e tutto si compra. Incluso le rivoluzioni. Di qualsiasi tipo sarebbero.
Ritratto di Miti
12 giugno 2020 - 15:38
1
portano ... scusate
Ritratto di rollotommasi
10 giugno 2020 - 03:27
L'elettrico forse. Ma l'ibrido plug-in secondo me sarà la soluzione del prossimo decennio.
Ritratto di treassi
10 giugno 2020 - 10:02
Scusa eh.. casomai l'esatto contrario... se devo avere sempre un motore termico, pagarlo il doppio, pesante il doppio, attaccarlo a corrente, a sto punto prendi una elettrica e forse spendi pure meno......
Ritratto di rollotommasi
10 giugno 2020 - 12:41
Concettualmente sono d'accordo ma guarda l'aspetto pratico: diciamo che a breve termine le plug-in avranno a circa 100 km di autonomia in elettrico che buona fetta di utenti si ricaricheranno presso la rete tradizionale senza grossi impianti di adeguamento. Circoleranno normalmente in elettrico ma senza avere mai l'angoscia della ricarica perché comunque il motore tradizionale lo sostituirà puntualmente quando finirà la carica delle batterie.
Ritratto di deutsch
10 giugno 2020 - 14:36
4
Concordo appieno con rollotommasi. La plugin è un'ottima soluzione di transizione verso l'elettrico ed infatti l'offerta di sta ampliando molto
Ritratto di treassi
10 giugno 2020 - 21:28
Si amplia perché i costruttori vogliono abbassare le emissioni per evitare le multe, ma la domanda è molto scarsa e infatti le piazzano solo come flotte... infatti le Tesla sono quelle che più interessano ai privati dopo si scende di classe e si va già su modelli elettrici più a buon mercato...
Ritratto di NITRO75
11 giugno 2020 - 11:30
concordo con Treassi. Ho avuto una ibrida (Yaris) per un paio di anni, solleticato dall'idea di avere consumi da record, ed invece l'unica cosa ottenuta è stata la frustrazione di un veicolo pesante, impacciato, con finiture mediocri (ricordo che la versione che avevo io, la Style, a listino sta a 20000 al lordo dell'incentivo Toyota) e con consumi da auto normale. Sicuramente io non l'ho saputa usare e capire, ma se devo viaggiare a passo d'uomo, con l'occhio al pwmeter, al freddo (o al caldo dipende dalla stagione), mi spiace ma non sono pronto ad una rivoluzione tale. E quindi sono tornato ad un piccolo benzina turbo.
Ritratto di deutsch
11 giugno 2020 - 12:39
4
su 1555 utenti con yaris ibrida registrati su spritmonitor la media è 4.8 l/100km con medie che partono da 3.11 ed arrivano a 7.55. come vedi tra i minimo ed il massimo più che raddoppia il consumo pur essendo la stessa macchina, quindi sicuramente dipendete molto dall'uso e dai percorsi. il problema è che i piccolo turbo, garantirà sicuramente maggior piacere di guida soprattutto se non monta un cvt come Toyota ma di solito non è sufficiente per rientrare nei parametri
Ritratto di deutsch
11 giugno 2020 - 18:52
4
i costruttori non vogliono abbassare le emissione ma sono costretti a farlo per legge e quindi sfornano modelli che vanno in tal senso. Sei sicuro che le multe dei costruttori non si rifletteranno sui consumatori. immagina: un utente va in concessionaria ed anziché comprare un'auto moderna ed efficiente che resta sotto soglia, ne comprano una meno efficiente perché costa meno… e l'azienda paga una multa per la scelta del consumatore. non mi sembra nemmeno logico. chiaro che la normativa colpisce le case produttrice ed è finalizzata ad accelerare il processo di veicoli a basso impatto, ma dubito che tali scelte non avranno in futuro conseguenze anche per gli utenti. già si vocifera di far pagare le tasse sull'auto anche in base alle co2 emesse che mi sembra un corretto modo di responsabilizzare gli utenti
Ritratto di neuropoli
10 giugno 2020 - 06:39
...in Italia!
Ritratto di abruzzesino
12 giugno 2020 - 07:56
Aspetta a dirlo siamo solo agli inizi
Ritratto di deutsch
9 giugno 2020 - 19:08
4
@guido. se non fosse che devi rispettare certe condizioni, vedi rottamazione, e soprattutto i fondi sono limitati. già nell'edizione 2019 di regione lombardia, simile come condizioni, hanno chiuso il bando in anticipo per esaurimento fondi. peccato solo non abitare a milano e non avere un euro 2 da rottamare
Ritratto di Santhiago
9 giugno 2020 - 23:29
E invece, chissà perché, non è così, Giulio..
Ritratto di deutsch
10 giugno 2020 - 09:25
4
la risposta è semplice. non tutti amano l'elettrico o sono nelle condizioni di poterlo usare, non tutti hanno un euro 2 benzina da rottamare (euro 5 diesel temo abbia ancora troppo valore per approfittarne). i modelli elettrici sono ancora pochi rispetto ai termici. forse chi va in giro con auto di 20 anni ed oltre non è nelle condizioni di acquistare un nuovo, anche endotermico. i fondi finiranno presto, basta vedere i precedenti badi oppure anche il bando bici
Ritratto di Santhiago
12 giugno 2020 - 17:07
Esatto Deutsch, aggiungo anche che l'elettrico, oltre a essere molto più caro nell'acquisto, nel momento in cui uno ci mette seriamente la testa, scopre non essere nemmeno realmente così meno inquinante, che i costi di alimentazione non sono bassi come credeva, e che alla sua diffusione seguirà il trasferimento delle accise carburanti anche all'energia usata per ricariche, rendendo addirittura più costoso anche nell'uso. Per cui i motivi per cui non sfondi sono molti
Ritratto di deutsch
12 giugno 2020 - 19:51
4
si parlava delle condizioni per accedere agli incentivi. quelli lombardia dell'anno scorso sono stati bruciati anzitempo. non ho dubbi che si siano tante persone che non se la possono permettere, per il prezzo più elevato ma anche per le condizioni di uso o la scelta dei modelli. chi ha un elettrico riferisce che spende nella gestione molto meno rispetto alla termica. lo spostamento delle accise è una chimera che trova spazio solo negli utenti contrari all'elettrico. quello che non mi è ancora chiaro di chi contesta l'elettrico è quale alternativa suggeriscono per abbassare co2 ed inquinanti perchè è troppo facile dire no senza soluzione B che ovviamente non può essere rimaniamo nella soluzione odierna. ricordiamoci che i limiti dei 95 gr sono vicini e successivamente ne sono già pianificati di più restrittivi
Ritratto di Santhiago
13 giugno 2020 - 13:42
Ciao deutsch, ti correggo su quella che definisci "chimera" : oltre ad esserne abbastanza evidente la necessità, per i conti pubblici, è anche già stata discussa nella conferenza sulla distribuzione di energia nel 2018, dove non un detrattore dell'EV ma l'agenzia dogane e monopoli ha già definito la "assimilabilità fiscale delle colonnine di ricarica, ai distributori di benzina e gasolio". Ovviamente verrà applicata nel momento in cui i numeri di questo mercato saranno di un certo tipo, per cui si possono fare ipotesi sul "quando", stanno lavorando sul "come", ma sil "se" non ci sono dubbi, con buona pace della speranza del consumatore di avere un risparmio
Ritratto di Santhiago
13 giugno 2020 - 13:47
PS per la riduzione degli inquinanti, ben venga e con me sfondi una porta aperta, ma dai numeri sono convinto che non sia il settore auto quello da colpire per avere reali risultati in questo senso. E si è anche visto come, durante il lockdown, il fermo auto non abbia così stravolto i livelli di inquinanti nell'aria. Ma se è la politica a decidere, e non la competenza, la scienza e la tecnica, le direzioni saranno quelle che decidera la politica, non necessariamente le migliori.
Ritratto di deutsch
15 giugno 2020 - 09:29
4
sono sotto gli occhi di tutti le differenze di inquinamento viste dallo spazio durante il lockdown. sarà dovuto alle auto alle fabbriche o altro. la richiesta di abbassare la co2 arriva proprio dalla scienza, cui la politica si è adeguata mettendo in campo i proprio strumenti, incentivi e penalizzazioni. chiaro che il risultato si raggiunge agendo su tutti settori ma dato che siamo in un forum di auto mi sembra illogico parlare di cappotto termico ect. oggi il primo limite sono i 95 gr entro il 2021 ma ci sono già gli step ad 80 entro il 2025 e 59 entro il 2030. pensi che siano limiti raggiungibili col solo termico
Ritratto di deutsch
15 giugno 2020 - 09:22
4
non mi sembra che gpl e metano, ormai in circolo da anni abbiano subito aggravi di accise. chiaro che le accise andranno in qualche modo recuperate ma da qui e quando e come avverrà ne passa di acqua sotto i ponti. quindi secondo te una persona non dovrebbe prendere l'elettrico perché prima o poi verrà tassato??? forse ora che avverrà le vetture elettriche avranno prezzi allineati alle concorrenti termiche o anche meno visto i costi necessari per rispettare i limiti via via più stringenti. forse anche ora di allora le termiche non potranno più circolare
Ritratto di Santhiago
15 giugno 2020 - 14:52
Penso, e ne sono convinto, che uno a questi prezzi non dovrebbe prendere l'elettrico, rendendosi "cavia" a proprie spese di una fase embrionale della tecnologia, in seguito alla quale i prezzi scenderanno e subentreranno le accise. Credo che questo passaggio avverrà dra 5-7 anni, e visto il costo iniziale ed il ciclo di vita medio, non conviene acquistare elettrico ora. Fra 7 anni cmq non ho la certezza che convenga, xké l'impatto fiscale è molto alto, con le prestazioni di oggi un elettrica anche se fosse allo stesso costo di acquisto di una termica, con le accise sulle ricariche comporterebbe un costo di gestione nettamente più alto :c'è da vedere quindi lo sviluppo della tecnologia e dei suoi costi, per non trovarsi con il cerino (elettrico) in mano
Ritratto di deutsch
15 giugno 2020 - 15:15
4
poche migliaia di euro al netto degli incentivi nazionali ti sembra una cifra esorbitante ed insopportabile? senza contare che a milano un up arriva a costare all'incirca 9000 in meno della versione benzina. non ho però capito quali passi dovrebbe fare l'auto per diventare più rispettosa dell'ambiente, oppure per te va già bene così e non ritieni debba far nulla
Ritratto di Santhiago
16 giugno 2020 - 14:08
Gli incentivi di 1 città, al confronto di un Paese, non fanno testo. Estremizzando, è come dire "sto risparmiando per comprarmi la C3, ma adesso aspetto perché forse il nonno mi regala la Tesla".. È chiaro cosa convenga nel singolo esempio, non cosa sia più conveniente per tutti. Credo che le auto abbiano fatto molto per ridurre i livelli di inquinanti, ogni miglioramento è benvenuto, ma credo anche che un limite alle riduzioni ci sia. E si stia avvicinando molto. Inutile tartassare questo settore, solo perché più sotto gli occhi di tutti, e ignorare il resto. Non possiamo dire la stessa cosa dell'inquinamento industriale in vari paesi, soprattutto dell'est, del settore aereo e marittimo, del riscaldamento domestico. Penso che anche tu non possa non essere d'accordo. Sono questi gli ambiti di azione per ridurre realmente l'inquinamento, pensare che l'auto elettrica riduca l'inquinamento è esattamente come quel ciclista amatoriale che x le uscite in bici con gli amici si compra la sella da 1000 euro perché pesa 180 g in meno per andare più forte in salita, e poi si porta dietro lo smartphone, che ne pesa 175.
Ritratto di Mbutu
15 giugno 2020 - 15:46
Scusa Santhiago, tu sai già anche quale sarà l'imposizione fiscale sul kwh? Perchè altrimenti dire che sicuramente avrà un costo di gestione più alto è, tanto per cambiare, pura speculazione campata in aria.
Ritratto di Santhiago
17 giugno 2020 - 13:47
Il trasferimento sarà relativo alle accise perse per i mancati km fatti con carburanti, per cui con buona prevedibilità le accise che fanno parte oggi di un pieno di benzina con cui fai 500km, le pagherai su una ricarica per 500 km. Risultato, costo della ricarica molto più alto del pieno di benzina. Il resto, è pura ingenuità, anche in buona fede, ci mancherebbe, ma sempre illusoria
Ritratto di Santhiago
17 giugno 2020 - 13:50
Mbutu, non pensare che a me faccia piacere queato, ci mancherebbe. Solo, vedo che non ce n'è consapevolezza nel pubblico, che si rende quindi ben disppsto ad accompafnare jn cambiamento in cui alla fine sarà il primo a perderci pesantemente in termini di potwre d'acquisto.
Ritratto di 82BOB
9 giugno 2020 - 18:20
2
Diciamo che le piccole francesi di PSA e dell'Alleanza e la Up sono relativamente "economiche" ma l'unica con un prezzo allineato alla già di suo esosa concorrenza termica è la Model 3!
Ritratto di treassi
9 giugno 2020 - 18:29
Ho capito che Milano si è spopolata, ma vogliono che andiamo abitate tutti lì?? Bastano i fondi stanziati per tutti??? Ma andate a.....
Ritratto di deutsch
9 giugno 2020 - 19:05
4
sono soldi dei milanesi, è giusto che ne facciano quello che vogliono. poi per tutti dire proprio i no, occorre avere un mezzo adeguato da rottamare e non è così semplice. un euro 5 diesel spesso vale almeno quanto l'incentivo e quindi non si hanno vantaggi e comunque resta molto fresca come vettura. euro 2 benzina ..... beh sono auto di 20 anni fa, commercialmente non hanno valore rilevante. con quelle diventa un affare per chi già vuole l'elettrico
Ritratto di treassi
9 giugno 2020 - 20:03
È il secondo articolo sui bonus milanesi in pochi giorni.. se speri di fare pubblicità alle elettriche così, sei già alla frutta....
Ritratto di deutsch
9 giugno 2020 - 21:40
4
Veramente io ho solo risposto al tuo commento, ma sentiti libero di chiamarla pubblicità anche se non capisco cosa vuoi dire
Ritratto di treassi
10 giugno 2020 - 10:08
"Alla frutta" era riferita alla testata giornalistica sponsorizzata dalle case costruttrici...
Ritratto di deutsch
10 giugno 2020 - 10:09
4
grazie del chiarimento
Ritratto di Oxygenerator
10 giugno 2020 - 09:06
@ deutsch Purtroppo ha ragione lei. Pochissimi potranno usufruire di sta botta di kulo a milano per prendere un’elettrica in maniera vantaggiosa.
Ritratto di deutsch
10 giugno 2020 - 09:22
4
lo so ma non si può pensare di finanziare tutti quelli che la vogliono, soprattutto con queste cifre.... fino a 15600 di bonus. fa bene chi può e ne approfitta
Ritratto di Vinsurf
9 giugno 2020 - 19:40
In Lombardia non è possibile da privato cittadino accedere all'ecoincentivo di 8000€ già dal 2019 credo.
Ritratto di deutsch
9 giugno 2020 - 21:41
4
Nel 2020 ci dovrebbe essere un'altra tornata
Ritratto di Vinsurf
10 giugno 2020 - 15:03
Sì, anch'io avevo letto.. ma c'è qualcosa di ufficiale? Perché siamo a giugno e sul sito della regione non ho trovato informazioni sul rinnovo, ed inoltre, dopo i fondi spesi non proprio benissimo, on so se rifinanzieranno. A meno che per 2020 non intendessero dicembre.. :)
Ritratto di Mbutu
10 giugno 2020 - 16:01
La regione man mano che paga sta ricalcolando la differenza fra importo effettivamente erogato ed importo stanziato. Ovviamente questo libererà risorse. Il problema è che c'è già una lista di attesa. Quindi temo che o rifinanziano il tutto con una nuova delibera oppure per il 2020 non ci sarà trippa per gatti.
Ritratto di Spock66
9 giugno 2020 - 20:39
Già me li vedo tutti questi milanesi col frullino elettrico assieparsi quest'estate nei budelli di Rapallo e Camogli alla disperata ricerca di una colonnina per la carica per poter tornare a casa la domenica sera dal mare,,praticamente si metteranno in fila il sabato notte per partire la domenica verso la mezzanotte..ahahah..guardatevi l'istruttivo video di Emanuele Sabatino "primo viaggio in Tesla" ..un'auto che ferma "di notte" consuma il 14% della carica..ahahah..sai che spasso quando l'unica colonnina di Camogli al pomeriggio di domenica sarà "fuori servizio" e con 300 Tesla in coda...ahahahah
Ritratto di cvcekd
10 giugno 2020 - 08:29
1
Se vuoi sentire brum brum puoi continuare a farlo con la bocca (cit).
Ritratto di Oxygenerator
10 giugno 2020 - 09:04
@ Spock66 Ma voi, ci siete o ci fate ? Alcune soluzioni: l’auto elettrica è la seconda auto, quindi uno va a camogli con la termica. Secondo. Se a camogli c’è una sola colonnina, non è un posto da frequentare. Abbandonarlo. Terza, magari aggiungono colonnine ??? Magari per i viaggi un po più lunghi affitti una termica, visto che magari mi serve due volte l’anno per andare in ferie ????? Il frullino elettrico. Che idiozia di pensiero. Però a pensarci , vien bene che quelli come lei, rimangano ancorati alle brum brum, gasate, cosí restate nel paleolitico, che è l’epoca che vi si addice.
Ritratto di Spock66
10 giugno 2020 - 09:24
Innanzitutto, Oxy, le idiozie te le metti su in quel posto e non ti permetti. Poi venendo nel merito della tua risposta da mentecatto alcune considerazioni. Primo, un viaggio Milano - Camogli io lo faccio con la prima auto, non con l'utilitaria, quindi nell'ottica dell'articolo con la mia bella Tesla Model S (o X), altrimenti sono un minorato mentale che usa l'auto "bella" solo per andare a fare la spesa. Secondo, evidentemente non sei mai sttao in Liguria quindi non sai di cosa parli. Forse frequenti solo i parcheggi dei centri commerciali della Brianza..vabbè. Terzo, come il secondo (credo che nel XXII secolo avremo colonnine FastCharge a Camogli). Quarto, se sei così mentecatto da andare al mare un weekend all'anno, va bene, affittati la termica. mi fai ridere. Vedo che la tua ideologia bacata ti impedisce di riconoscere la realtà, problema tua. Io con una tanica da 20 litri di gasolio vado dove voglio..voi poveretti ideologizzati ve ne restate a casa...
Ritratto di RubenC
10 giugno 2020 - 10:11
2
Spock66, con una Tesla Model S, Model X o Model 3 LR o Performance (o anche con una Model Y in queste versioni) si può andare da Milano a Camogli e fare anche il tragitto di ritorno senza dover mai ricaricare, e senza dover andare a meno i 130 km/h in autostrada. Basta controllare su A Better Route Planner...
Ritratto di treassi
10 giugno 2020 - 10:16
E poi dovrei comprare una cosa che mi peggiora la vita al doppio del prezzo??? C'è anche Toyota con l'ibrido che fa lo stesso e allo stesso prezzo senza affittare auto, cercare colonnine, abbandonare ridenti località e rimanere nel presente....
Ritratto di Oxygenerator
10 giugno 2020 - 10:38
Spock66 La beva la tanica di gasolio. Le farà bene al cervello. Lei critica a priori una tecnologia che non conosce perchè è ignorante. Non conosce il mio modo di vivere, ma si permette di darmi del mentecatto perchè non vado tutti i we in liguria. Lei è profondamente ignorante in materia, non si è documentato, ma si permette di sparlare qualunquisticamente di una tecnologia solo per partito preso. Probabilmente per la sua amata diesel. Ed è questo che m’infastidisce. La presa di posizione tout court, cosí inutilmente. Ci sono nuove tecnologie, ci saranno nuovi sviluppi. Avere fiducia nel futuro, invece di attaccarsi a sto c...o di passato sempre????? Poi se in futuro sarà come dice lei, le verrà riconusciuto. Ma mettersi a sfottere i milanesi coi frullini elettrici , suvvia !!!! Ad es io l’elettrico, lo userei solo in cittá. Per i fuori porta, mi tengo l’audi, che è più nuova della Lexus, anche se quest’ultima è full hybrid. Quindi, venedo a camogli, non occuperei l’unica colonnina.
Ritratto di RubenC
10 giugno 2020 - 10:02
2
Spock66, io ho un'auto elettrica (Model 3 LR AWD), viaggio molto e non ho alcun problema. Tutti i problemi che citi te li sei probabilmente inventati: hai mai provato a fare un viaggio su un'auto elettrica? Oltretutto hai citato Rapallo e Camogli senza nemmeno controllare quante stazioni di ricarica ci siano lì... Guardando velocemente da Google Maps se ne vedono almeno 12-15 (fra cui 3 destination charger della Tesla). Una Tesla ferma di notte non consuma il 14% della batteria.. Forse può accadere con il riscaldamento al massimo e Netflix acceso 8 ore di seguito... Non capisco comunque il perché di tutti questi pregiudizi riguardo a una cosa (l'auto elettrica) che non conosci per nulla bene. A mio parere uno, prima di parlar male di una determinata cosa, deve informarsi bene a riguardo (e magari provarla anche, se possibile) e poi è libero di criticare.
Ritratto di Spock66
10 giugno 2020 - 10:13
Guarda RubenC che ti dò perfettamente ragione, bisogna documentarsi. Infatti ho citato il video di Emanuele Sabatino perchè dice cose interessanti sulla Tesla, che non sapevo. Ad es che la modalità sentinella (che se lascio l'auto fuori casa al mare, per strada o nei posti dell'hote vorrò proprio attivare) si mangia il 14% di carica in una notte..pensa in due giorni! Quindi bene il tuo contributo, lo apprezzo, ma per favore guardati il video (YouTube, "primo viaggio in Tesla") e poi fammi sapere. Tra l'altro Sabatino è al momento uno dei personaggi più quotati nel mondo automotive e io lo stimo moltissimo. Grazie peri tuoi contributi sempre interessanti ed educati, diversamente da quelli di tanti altri trogloditi che qui sfogano la loro frustrazione mentale. E poi io un CyberTruck lo prenderei volentieri, ma la situazione ricariche non mi convince ancora..tutto qui.
Ritratto di RubenC
10 giugno 2020 - 10:28
2
Emanuele Sabatino non lo conosco... andrò a vedere. In ogni caso, di solito di notte l'auto rimane in carica, quindi non dovrebbero esserci tanti problemi... (almeno a me non è mai successo: a volte certe questioni sono più teoriche che reali. Magari sembra tutto complicato a parlarne in astratto, ma poi se uno si trova con una Tesla non gli capitano mai certe cose).
Ritratto di Spock66
10 giugno 2020 - 10:34
E qui RubenC mi caschi come una mela..innanzitutto non conoscere Sabatino e poi scrivere su AlVolante già non ti qualifica come un appassionato di auto..vabbè pazienza. Poi dici una cosa senza senso "di notte l'auto stà in carica"..me lo trovi tu un hotel in Liguria, o peggio AirBnB, o peggio la tua casa in Liguria (dove a meno di essere milionario le seconde case non hanno il garage) che abbia le colonnine disponibili ? Si forse il GrandHotel a 2000 euro/notte può darsi, ma sai, io sono una persona normale..no, no, qui chi si deve informare sei tu, e parecchio anche...
Ritratto di RubenC
10 giugno 2020 - 10:48
2
Non guardo Emanuele Sabatino perché, guardando sul suo stesso canele, vedo che si occupa prevalentemente di auto termiche, che a me non interessano moltissimo (anche perché non mo riguardano molto: detto sinceramente, dopo la mia esperienza con l'elettrico non tornerei mai indietro)... Io di solito guardo video di persone che si intendono realmente di auto elettriche e si occupano di quelle.. Mai sentito, per esempio, Bjorn Nyland? Se devo guardare la prova di un'auto elettrica guardo la sua, perché ha testato praticamente tutti i modelli con metodi molto scientifici e rigorosi.
Ritratto di Spock66
10 giugno 2020 - 11:06
Va bene, ma i fatti sono fatti..non ho visto risposta al fatto che la modalità sentinella "ciuccia" parecchio..si può dire "la spengo", va bene, ma comunque i problemi citati ci sono..io di solito vado in AirBnB, e qui siamo nell'impossibile per la ricarica. Poi ti faccio questa simulazione: parto il venerdì pomeriggio da Milano con l'80% di carica (sono 350-400 km di autonomia, giusto?)..arrivo alle 20 al mio AirBnB avendo percorso 250 Km..sono più o meno al 30-35% di carica..lascio l'auto ferma due giorni non in carica e (guarda video Sabatino), mi ritrovo la domenica sera con il 15-20% di carica se va bene (80-100 Km di autonomia)..a questo punto parto e "prego" di trovare subito in autostrada una colonnina libera..ma è domenica sera di un we di Luglio..beh, auguri...
Ritratto di RubenC
10 giugno 2020 - 11:17
2
La modalità sentinella, sì, consuma un po', è vero. Ma uno non deve per forza tenerla accesa sempre. Di solito la notte uno parcheggia in un posto relativamente sicuro dove non ne avrà bisogno, oppure lascia l'auto in carica con la sentinella accesa. Nella teoria è tutto complicato, perché ci sono tutti i casi strani, i "what if" eccetera, nella realtà invece capita una delle due cose che ho detto. La modalutà sentinella sulle altre auto non c'è, se non ne hai bisogno con la tua auto non vedo perché di colpo sia fondamentale. E' un "di più" che si tiene attivo quando serve e quando è possibile farlo. Se non si riesce, si tiene spenta come su tutte le altre auto dove non c'è neanche quando potresti usarla. Fine. Riguardo all'eventuale colonnina da usare per il ritorno (ma nella realtà non servirebbe, come ho già scritto) non ci sono problemi: i Supercharger sono grandi a sufficienza (io vado spesso, per esempio, a quello di Aosta: ci sono 14 stalli e una ricarica media dura 20-30 min) e in Italia non capita mai che ci sia coda.
Ritratto di RubenC
10 giugno 2020 - 11:22
2
Ripeto, tu stai facendo leva sulle casistiche particolari, su quello che dice uno youtuber, su quello che succederebbe in base a premesse spesso improbabili. Se vuoi posso farti anch'io esempi di casistiche strane ed episodi particolari in cui ho avuto problemi a far benzina alla BMW a gasolio che avevo. E' la stessa cosa. Io invece ti sto dicendo la mia esperienza con l'elettrico e quella di molti altri proprietari con cui ho avuto modo di parlare o di cui ho visto video su YouTube. Se ti interessa vedere come si riesce a viaggiare in elettrico puoi per esempio guardare i "road trips" e le "1000 km challenges" di Bjorn Nyland, fatti con vari modelli diversi.
Ritratto di Spock66
10 giugno 2020 - 13:26
Ruben,prima domanda secca con risposta secca: se lasci la Tesla ferma due giorni "unplugged" (e spegni pure la sentinella), la carica scende, si o no, e più o meno di quanto? Se hai una Tesla non è difficile rispondere, fai una prova... Seconda domanda, non conosco tal Bjorn (mentre Sabatino fa le trasmissioni su Motortrend, quindi non è un "laqualunque"), ma dal nome immagino sia scandinavo, le sue prove "road trips" le fa nel "paradiso" nordico con mille colonnine procapite (eheh) o nella dissestata, mal funzionante, perennemente "fuori servizio" italietta??
Ritratto di Giuliopedrali
10 giugno 2020 - 18:05
Bjorn Nyland guida un sacco di nuove cinesi...
Ritratto di Andre_a
10 giugno 2020 - 17:13
@Spock66: la modalità sentinella però mi sembra un punto a favore di Tesla: se anche consumasse il 15% a notte, su una termica il problema non si pone, dato che una modalità del genere non sarebbe proprio possibile.
Ritratto di RubenC
10 giugno 2020 - 10:54
2
In realtà penso che parecchi hotel abbiano una colonnina o anche solo la possibilità di attaccarsi, su richiesta specifica, a una presa domestica. Comunque quando uno ha un'elettrica un'importante criterio per scegliere dove alloggiare è determinato dalla presenza o meno di possibilità di caricare, e non solo alberghi carissimi ce l'hanno (io non vado in hotel super lussuosi, eppure già quando giravamo con la X1 a gasolio vedevo che in molti c'era la possibilità di caricare l'auto).
Ritratto di RubenC
10 giugno 2020 - 10:56
2
Chiedo scusa per il disordine dei vari commenti... penso sia la pagina di AlVolante che li dispone in questo modo caotico (non si capisce bene nemmeno chi risponde a chi).
Ritratto di RubenC
10 giugno 2020 - 10:39
2
Per la situazione ricariche, da proprietario di Tesla, ti posso dire che, almeno con le auto di questo marchio, veramente non c'è problema. Uno spesso prima pensa: "se volessi andare lì dove dovrei caricare, cosa dovrei fare..." E poi alla fine quando hai l'auto prendi, vai, il navigatore ti dice dove devi fermarti, ma alla fine scopri che di solito non devi nemmeno fermarti perché ti accorgi che il posto in cui volevi andare rientra nel range dell'auto. Ne parlo per esperienza personale. Non è che voglio fare pubblicità alla Tesla, ma veramente la questione delle ricariche non è un problema o comunque nel 99% dei casi non è più difficile che andare a far benzina con un'auto termica. La mia auto ha, come tutti i prodotti, vari difetti, se vuoi potrei anche elencarteli, ma comunque nel complesso dà veramente molte soddisfazioni e non fa rimpiangere le auto termiche in nulla. Ho parlato anche con molti altri proprietari al Supercharger, e non ho mai sentito nessuno che dicesse "com'è complicato ricaricare" o simili cose, ma tutti erano decisamente contenti della loro vettura e dell'elettrico in generale.
Ritratto di Spock66
10 giugno 2020 - 13:30
Ripeto la domanda qua perchè su è finita in un ordine cronologico sbagliato: "Ruben,prima domanda secca con risposta secca: se lasci la Tesla ferma due giorni "unplugged" (e spegni pure la sentinella), la carica scende, si o no, e più o meno di quanto? Se hai una Tesla non è difficile rispondere, fai una prova... Seconda domanda, non conosco tal Bjorn (mentre Sabatino fa le trasmissioni su Motortrend, quindi non è un "laqualunque"), ma dal nome immagino sia scandinavo, le sue prove "road trips" le fa nel "paradiso" nordico con mille colonnine procapite (eheh) o nella dissestata, mal funzionante, perennemente "fuori servizio" italietta??"
Ritratto di RubenC
10 giugno 2020 - 13:56
2
Sì, si scarica, anche se di poco. Non so di quanto esattamente, ma in più o meno due-tre mesi si scaricherebbe quasi del tutto (è una stima, non ho mai provato). Ovviamente con la modalità sentinella si scaricherebbe ben prima. Per la seconda domanda, quel tizio era solo un esempio, comunque sì, abita in Norvegia e le sue prove sono perlopiù in Norvegia, Svezia, Danimarca e Germania. Essendo però di origini thailandesi ha provato elettriche anche in Thailandia, ed è riuscito a trovare dove caricare l'auto persino laggiù (quando è in Thailandia guida infatti una MG ZS EV), forse questi video potrebbero essere interessanti dato la situazione decisamente peggiore rispetto all'Italia. Ci sono anche youtuber che fanno prove in Italia (per fare un esempio, c'è Matteo Valenza, oppure ci sono quelli di Insideevs che girano anche loro con una Model 3), però lui sul fronte delle elettriche è uno dei più competenti al mondo.
Ritratto di Spock66
10 giugno 2020 - 14:16
Ok, grazie.
Ritratto di Paolo-Brugherio
10 giugno 2020 - 17:53
6
Comunque, Spock66, a Camogli e in tutta la Liguria ci sono ville con box e con spiazzi o terrazzini privati dove si possono ricaricare le auto elettriche. Ovvio che se uno va alla pensione Miramare avrà delle difficoltà per la ricarica.
Ritratto di Spock66
10 giugno 2020 - 19:32
"Ville con box" ..che buffone..mi mancava..
Ritratto di Paolo-Brugherio
10 giugno 2020 - 19:52
6
L'ignoranza non ha limiti... nel senso che si ignorano cose che ci sono: è sufficiente farsi un giretto lungo la costa per constatare quante ville dotate di box ci siano in Liguria. E terrazzi adibiti a posteggi.
Ritratto di RubenC
18 giugno 2020 - 15:19
2
Ho guardato alcune prove, e correggo il dato: si scarica meno di quello che pensavo. Non bastano due-tre mesi per scaricarla del tutto: la batteria si scarica dello 0,2 - 0,8% al giorno, quindi ci vogliono fra i 5 e gli 8 mesi perché si scarichi del tutto.
Ritratto di Mbutu
9 giugno 2020 - 20:49
Ovviamente i prezzi diventano veramente invitanti. Bisognerà vedere quanto metterà sul piatto il comune. Perché l'incentivo lombardo è stato spazzato via in un attimo. Se contiamo che a Milano ci sono anche le colonnine A2A con un prezzaccio, speriamo dia buoni frutti.
Ritratto di Paolo-Brugherio
10 giugno 2020 - 01:10
6
Da milanese emigrato in provincia, devo dire che - tutto sommato - per chi ci è rimasto, non è niente male il portarsi a casa un'auto elettrica a pari prezzo di una con motore tradizionale. Però c'è il rovescio della medaglia: dove ricaricare le batterie? In rapporto con gli abitanti i box sono quasi inesistenti, idem per i punti di ricarica.
Ritratto di Andre_a
10 giugno 2020 - 01:23
Sono convinto che (se hanno stanziato fondi sufficienti) a Milano l’elettrico sfonderà. Certo è, che se per far ciò è necessario che lo Stato ci regali più di 15000€ a testa, la tecnologia in se è ancora in alto mare.
Ritratto di Gianga77
10 giugno 2020 - 07:31
I prezzi a mio avviso sono ancora troppo alti. una percentuale bassa della popolazione potrebbe permettersi un’elettrica che soddisfi i bisogni medi, quindi muoversi per lavoro, spesa e vacanze. Al momento una piccola elettrica costa come una vettura a benzina di dimensioni ben più generose. Inoltre il problema della ricarica non è indifferente. Mettere una colonnina presso la propria abitazione non è semplicissimo. Portare il contatore da 7Kw in su implica anche modifiche all'impianto domestico e mettere pannelli solari aumenterebbe ulteriormente i costi!!! Al momento le auto elettriche sono per chi non ha problemi con il conto in banca.
Ritratto di gianni466
10 giugno 2020 - 08:05
non e vero niente meglio solo benzian
Ritratto di paultrevi
10 giugno 2020 - 08:10
Scusate, ma lasciamo x un attimo Milano e chi vuol soffocare nello smog/inquinamento e/o che vive in scatole di cemento!!!!!! Tanti altri vivono in casa propria e attaccare una spina di corrente di notte x caricare L auto in garage non è assolutamente un problema ( certo, se sei rappresentante/venditore e giri Italia...) in tutti gli altri casi e per gli spostamenti quotidiani una Zoe 208 e-corsa non le vedo affatto male!!!!!!
Ritratto di Oxygenerator
10 giugno 2020 - 08:54
@ paultrevi Smog e inquinamento che è causato sopratutto da chi vive fuori milano e lavora in città. Avanti e indietro con le loro belle scatoline di latta per portare il proprio simpatico kulo fin sotto alla scrivania. ehhhhh. Sia mai due minuti a piedi. Poi tornano a casa, lasciano lo smog della città schifosa e fatta di scatolette di cemento per andare nel verde di casa propria, evidentemente fatta di legno e marzapane, nella campagna a respirare atia pulita. Hanno ragione a Londra a far pagare l’ingresso nella città a chi entra in auto. In tutta la città. Dovrebbero farlo anche a milano. E farlo pagare salatissimo. Vedrà come si libera l’aria !!!!!!
Ritratto di Oxygenerator
10 giugno 2020 - 08:44
Hanno fatto bene i loro calcoli. A milano il mega incentivo è lodevole, ma vale per pochissime persone. Io ho già un full hybrid da 6 anni, e vorrei un elettrica. Ma di fatto, o me la pago, o me la pago. Niente sconti, rottamazioni etc etc. La BMW i3 a 30.000 € a milano è un’occasione fantastica, ma la perdo perchè non ho un’auto di 20 anni fa. Quante saranno le persone che a milano possono usufruire di questa scontistica ??? Dieci ???? Scusate la polemica.
Ritratto di simo1888
10 giugno 2020 - 09:39
con 200 euro ti compri un rottame e poi lo dai dentro
Ritratto di GinoMo
10 giugno 2020 - 10:17
se non sbaglio il rottame devi possederlo da almeno 6 mesi
Ritratto di Giuliopedrali
10 giugno 2020 - 09:21
E ancora escluse le Tesla non ci sono le elettriche vere ci sono quasi solo succedanei, eppure da me in Veneto molto lontano da Milano vedo già Tesla a gogò.
Ritratto di simo1888
10 giugno 2020 - 09:38
credo sia diventata trendy fra i piccoli imprenditori. Tutto cominciò col mercede, poi vennero i jepponi adesso sarà il tempo della tesla Be' poteve andare peggio dai
Ritratto di treassi
10 giugno 2020 - 11:31
Credo che il cliente tipo Tesla sia quello che comprava una volta le SAAB, professionisti come architetti, dentisti, notai, ingegneri ecc ecc che stanno 10 ore nello studio e quando fanno il tragitto casa/lavoro si pavoneggiano sorridenti e compiaciuti, infatti vanno tutti a 2 all'ora......
Ritratto di Giuliopedrali
10 giugno 2020 - 09:27
A si qualcuno ha tirato in ballo le (ottime) BMW i3, elettriche vere e native altro che quell'aberrazione di i8, sembra che negli ultimi mesi in Europa abbia venduto più della Renegade...
Ritratto di Oxygenerator
10 giugno 2020 - 12:52
@ Giuliopedrali È colpa mia. Mi piace tanto la BMW i3 e questo incentivo poteva essere giusto, ma non ho un’auto così vecchia da rottamare. Acc....
Ritratto di simo1888
10 giugno 2020 - 09:45
comunque se non hai un garage o un punto di ricarica sempre disponibile è da folli l'elettrico secondo me.
Ritratto di Giuliopedrali
10 giugno 2020 - 10:31
Dico già in queste condizioni favorevolissimeeee all'elettrico non vedi altro che Tesla (di auto nuove mmatricolate nel 2020 che prima della pandemia non vedevi), di cosa parlamo... Una volta vedevi le Volvo 240 SW in centro poi i mega suvoni, razionalità al 100 %, no moda.
Ritratto di treassi
10 giugno 2020 - 11:14
Il problema è che chi si compra una Tesla magari ha anche un suv BMW per la moglie, una mini per la figlia e una Audi per il figlio e tutte 3 termiche... l'80% delle famiglie è già tanto se si può permetere una segmento C termica come prima auto e una segmento B termica come seconda, se poi gli dici che deve comprare un box e magari farsi un'altro allaccio con una potenza da 7 kilowatt e quando è fuori città una ricarica veloce la paga il triplo.......................
Ritratto di RubenC
10 giugno 2020 - 11:35
2
Piccola precisazione: per ora, la ricarica veloce ai Supercharger è gratis...
Ritratto di Oxygenerator
10 giugno 2020 - 12:53
Ma Tesla sui 4 metri, niente? Ho l’obbligo del max 4.20 per via del box.
Ritratto di Giuliopedrali
10 giugno 2020 - 18:08
Anch'io in teoria 4,20 metri o al max 4,30 - 4,40 come il Maggiolino che ho, però arriverà tanta di quella roba dalla Cina, altro che Tesla, alla fine la vera moda sarà quella, quando la Tesla ce l'avranno in troppi...
Ritratto di giuseppe971
10 giugno 2020 - 13:13
Io non capisco tutte quelle batterie che dopo 100mila km dovranno essere sostituite per poi nemmeno fare 500km, quando ci sarebbero delle macchine autogeneratrci di corrente che vanno all'infinito. Quando si dovrà ripartire, dopo averla spenta una piccola batteria è sufficiente per dargli lo spunto. Non ci credete? Guardatevi alcuni filmati che girano nel Web. Bisogna solo operare sulla potenza. Io abito in un paese dove non esiste nulla, altrimenti l'avrei costruita, ma se solo lo divulgassi qualcuno mi sparerebbe. Non è una bufala e per provarlo dovrei costruirlo, questo cavolo di macchinario.
Ritratto di deutsch
10 giugno 2020 - 14:56
4
Chissà perché quelli che odiano le elettriche diffondono notizie sbagliate dimostrando di non essere informati, tipo dopo 5 anni butti via la macchina perché devi cambiare la batteria oppure che se non hai sonno un vibratore da 11kw a casa non puoi ricaricare l'auto elettrica, e cose simili. A me sembra molto la storia della volpe che non arriva all'uva
Ritratto di Mbutu
10 giugno 2020 - 22:56
Secondo me non è tanto questione di volpi ed uva. È solo che c'è gente che dietro al fingersi "fuori dal coro" nasconde solo il suo essere retrograde. Grazie a quelli come loro, saremmo ancora all'età della pietra. Per fortuna alla lunga perdono sempre.
Ritratto di Giuliopedrali
10 giugno 2020 - 18:11
Pian piano le elettriche stanno diventando il vero oggetto del desiderio e piacciono "alla gente che piace" ai trendsetter ed opinion leader, parlate con qualcuno che non sa nulla di auto e sa qualcosa solo della Tesla, sta gente è almeno il 50 % e non è detto che non abbiano i soldi...
Ritratto di WHITEFISH37
10 giugno 2020 - 21:35
Prima che l'elettrico CONVINCA e si diffonda ne passeranno di anni!
Ritratto di Oxygenerator
11 giugno 2020 - 09:11
@ WHITEFISH37 Sa che io ho la convinzione esattamente contraria. Almeno nelle grandi città, io credo che l’elettrico, in tutte le sue forme, auto, scooter, biciclette, monopattino etc etc sia una rivoluzione alle nostre porte. Certo posso sbagliarmi. Ma son certo che nei prox 3 anni cambierà di molto la mobilità, almeno cittadina.
Ritratto di andi9
11 giugno 2020 - 12:51
Basta regalare i soldi delle tasse di chi lavora per queste elettriche! Se sono cosi' convenienti e comode secondo alcuni le comprino al prezzo normale. Questa demagogia pro elettrico è una vergogna
Ritratto di andi9
11 giugno 2020 - 12:52
L'elettrico è già finito e deve essere sostenuto con i soldi delle tasse di chi lavora
Ritratto di Gabriele 1989
11 giugno 2020 - 15:02
Ma proprio l'unico modello italiano si sono dimenticati? Mah! La nuova 500 che fine ha fatto?
Ritratto di Giulio Menzo
12 giugno 2020 - 15:16
2
A giudicare dagli sconti Milano dovrebbe essere il principale punto di vendita di elettriche/plug-in, ma personalmente credo che ce ne siano tante anche in Veneto e nelle varie province lombarde. Secondo me questi sconti sono abbastanza alettanti, ma non mi sembra giusto affidare alle singole regioni come stabilire l'incentivo, ma ormai alcuni governatori sembrano essere più svegli del Governo centrale…