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Auto elettriche: proposta una detrazione fiscale del 50%

Pubblicato 30 novembre 2020

Un emendamento approvato in Commissione Finanze alla Camera prevede una detrazione del 50% per l’acquisto di un’auto elettrica con contestuale rottamazione di una Euro 4 o inferiore.

Auto elettriche: proposta una detrazione fiscale del 50%

INCENTIVI ESAURITI - Il mondo dell’auto è stato particolarmente colpito della crisi causata dall’emergenza sanitaria. Il governo negli ultimi mesi con lo strumento incentivo, introdotto lo scorso agosto, ha cercato di rinvigorire il comparto. Incentivi che scadono il 31 dicembre e che sono esauriti nelle fasce di emissioni di CO2 61-90 e 91-100 g/km. Attualmente quindi si attende il rifinanziamento.

I PALETTI DELLA PROPOSTA - Ma con la legge di Bilancio, che è attualmente all’esame della Camera, potrebbero arrivare altre buone notizie che riguardano la mobilità green. È infatti stato approvato in Commissione Finanze alla Camera un emendamento che prevede, per chi ha un Isee inferiore a 45.000 euro, uno sgravio fiscale del 50% dal 2021 al 2023 e del 36% dal 2023 al 2026, delle spese sostenute (nel triennio 2021-2023) per l’acquisto di auto elettriche di potenza non superiore a 150 kW (203 cv) e con un prezzo di listino inferiore a 40.000 euro (Iva esclusa). 

CI VUOLE ROTTAMAZIONE - Per avere accesso all’agevolazione, che non sarà cumulabile con altri benefici contabili (non sostituisce l’Ecobonus esistente), è necessaria una contestuale rottamazione di una vettura Euro 0, 1, 2, 3, o 4 intestata da almeno dodici mesi al proprietario della nuova auto o a un suo convivente. Inoltre per non perdere la detrazione sarà necessario tenere l’auto elettrica per tutto il periodo dei cinque anni.

LA RICARICA - Nell’emendamento si parla inoltre di detrazioni del 20% (in dieci quote annuali di pari importo, su un ammontare complessivo non superiore a 20.000 euro) anche per l’acquisto e la posa in opera di infrastrutture di ricarica con una potenza superiore a 20 kW. 

NON ANCORA APPROVATO - Attualmente non c’è ancora nulla di sicuro perché all’emendamento in questione, proposto dal Movimento 5 stelle, deve seguire un’analisi da parte della commissione Bilancio, con la definitiva approvazione della Legge. 



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Ritratto di Roomy79
30 novembre 2020 - 18:47
1
Se ne faranno carico le case automobilisti che facendo da sostituto d’imposta, altrimenti è comunque insostenibile, per avere indietro devi prima avere tutto da mettere avanti. Oppure inventeranno nuove frontiere del noleggio-ricatto (non ho sbagliato) con artifici contabili degni del miglior al capone.
Ritratto di Biondi stefano
30 novembre 2020 - 19:30
ma figuriamoci se i concessionari o le case automobilistiche si fanno carico del sostituto di imposta. dico questo perche' questo tipo di detrazione esiste gia' nella ristrutturazione edilizia,ma per testimonianza vissuta di persona,gli impresari edili,gli idraulici ed elettricisti ecc.non l'accettano, perche i loro commercialisti gli hanno sconsigliato assolutamente questa soluzione,perche' con il 50% subito (versati dal cliente) e l' altro50% in 5 anni non ce la fanno,perche pagati i fornitori,dovranno andare avanti con la restituzione spalmata in 5 anni.qualche malelingua dice che i commercialisti sono diventati consulenti di evasione fiscale e con questa soluzione si scoprono gli intrallazzi. pero' penso che i concessionari o le case,non hanno niente da nascondere e quindi l'affare sia possibile.
Ritratto di MS85
1 dicembre 2020 - 09:16
In verità è quello che già facciamo da anni e stiamo facendo anche in questi mesi. Non i concessionari ovviamente, ma tutti i soldi dell'ecobonus più quelli della rottamazione introdotti prima dell'estate li anticipano i costruttori e li recuperano dallo stato nell'anno fiscale successivo.
Ritratto di Ieplisk
1 dicembre 2020 - 10:48
Guarda che nessuno fa niente x niente, così come accade nell'edilizia sarà per le auto, chi si fa carico del credito chiede al compratore un ricarico almeno del 20% se non di più. Non ci sarà mai una opzione favorevole all'utente, l'utente è come un pollo, va solo spennato oppure gli si rifila qualcosa di invendibile. Svegliatevi le favole ve le racconteno per tenervi buoni.
Ritratto di Roomy79
1 dicembre 2020 - 12:13
1
Standing ovation. Grazie
Ritratto di RubenC
30 novembre 2020 - 19:18
2
Sarebbe interessante per velocizzare la transizione!
Ritratto di Miti
30 novembre 2020 - 23:03
1
RubenC se questa legge passa e non per un mese solo o due settimane ...ci farò un pensiero. Abbiamo un euro 4.
Ritratto di Roomy79
1 dicembre 2020 - 12:32
1
https://www.vaielettrico.it/un-difetto-nelle-batterie-di-kona-ev-hyundai-vuole-ritirarle/ Kona elettriche che vanno in fiamme. Tesla idem. I'd 3 con gravi problemi software. una corsa indiscriminata per un interesse ESCLUSIVAMENTE economico e lobbistico. Dell'ambiente non frega nulla ma nessuno. Sabato scorso in California una Tesla e finita contro un palo si, è spezzata e alcune celle sono finite nella casa di fronte esplodendo e dandole fuoco.
Ritratto di RubenC
1 dicembre 2020 - 13:10
2
Stai facendo totale disinformazione. Non ha senso citare campagne di richiamo a caso: tu sai quante campagne di richiamo subiscono i veicoli termici per difetti al motore? Probabilmente sono ben di più anche con le dovute proporzioni. I problemi software di ID.3 non c'entrano per nulla con il fatto che sia elettrica, sono problemi al software, non alle batterie o al motore o altro. Poi, tu sai quante auto termiche vanno a fuoco? Quelle elettriche sono invece così poche che ogni volta che succede possono farci un articolo di giornale. La Tesla schiantata è invece una prova della sua sicurezza: il conducente è uscito vivo e completamente sano nonostante l'alta velocità dell'impatto.
Ritratto di RubenC
1 dicembre 2020 - 13:11
2
Ah, e nessuna casa, a parte qualche piccola start-up, ci avrebbe guadagnato dalla svolta elettrica. Hanno solo perso tantissimi soldi.
Ritratto di Roomy79
1 dicembre 2020 - 13:29
1
Ma vivi su una pianta di fagioli? I grandi del mondo hanno pompato miliardi nelle casse di case come Tesla a fine di investimento, perché SANNO, grazie al loro potere lobbistico e massonico, che i pupazzi figuranti che governano i paesi occidentali, faranno di tutto, a costo di fare disastri, per remunerare quegli investimenti. Iniziative come queste e il bonus mobilità lo dimostrano. Scuole che cadono a pezzi, ospedali sotto personale, trasporti pubblico al collasso e loro danno i soldi per comprarsi la bici da corsa da usare nel weekend...invece di sperperare miliardi per farti comprare sti catorci pieni di difetti, progettati e messi in produzione in fretta e furia per cavalcare l'onda e non perdere profitto avessero migliorato, metropolitane, autobus, filobus e treni regionali avrebbero fatto un favore a cittadini e ambiente. Così è solo speculazione capitalistica, fatta sugli allocchi come te.
Ritratto di RubenC
1 dicembre 2020 - 13:32
2
Hai una prova per quello che affermi? Ma comunque, Tesla è stata boicottata da tutti, altro che sostenuta! A chi faceva comodo?
Ritratto di RubenC
1 dicembre 2020 - 13:32
2
Per favore, basta con questi complottismi.
Ritratto di Roomy79
1 dicembre 2020 - 14:02
1
Per le Prove basta analizzare i mercati finanziari altro che complottismo. Ti quoto un report di un analista di Milano: "Con una capitalizzazione di oltre 340 miliardi di dollari, Tesla sta scalando l’olimpo dei titoli mondiali a maggior capitalizzazione. Come riporta un articolo di Bloomberg, la società guidata da Elon Musk e quotata a Wall Street ha scalzato il gigante Procter & Gamble (336 miliardi) e si appresta a raggiungere WalMart, il colosso della grande distribuzione Usa che capitalizza attualmente 384 miliardi. Un obiettivo neanche lontano visto che basterebbe a Tesla crescere un po’ più del 10% dai valori attuali. Quasi nulla per un titolo che da inizio luglio ha guadagnato circa il 70%, passando da poco più di 1.000 dollari a 1.835 dollari, e da inizio anno il 338%. Sempre in termini di capitalizzazione Tesla è il gruppo automobilistico che vale di più in borsa, battendo anche la giapponese Toyota, il principale costruttore mondiale, che produce quasi nove milioni di auto all’anno." In economia si chiama bolla (quando un azienda in borsa rastrella centinaia di volte più del suo valore reale) ed è sempre speculativa. Quando succede questo non sono soldi di piccoli risparmiatori (tu investiresti i tuoi risparmi in azioni Tesla o in azioni Toyota?) ma valanghe di miliardi di fondi gestiti da squali della finanza. Che bussano alle porte giuste per far sì che il loro investimento sia remunerativo. Tesla oggi vale 10 ma capitalizza 1000 . Se desse il giro rimarrebbero tutti in mutande. Walmart capitalizza 380 e vale 300 , se domane chiude ha immobili, beni materiali. Perché vale sul mercato quello che vale nella realtà
Ritratto di RubenC
1 dicembre 2020 - 16:35
2
Roomy, tutta la storia dell'alta capitalizzazione in borsa viene dopo il passaggio di massa all'elettrico, non prima, e riguarda soltanto UNA SOLA azienda, tutti gli altri avevano solo di che perderci... E' così difficile da comprendere? Non è che Musk e la Tesla rappresentano l'economia mondiale: lì girano tanti soldi, ma non quanti ne girano fra gli altri costruttori (dei quali nessuno voleva affrontare questa transizione, e soprattutto non adesso e non in modo così brusco).
Ritratto di RubenC
1 dicembre 2020 - 16:37
2
Mbutu, lo so... la mia è una battaglia persa in partenza...
Ritratto di Giuliopedrali
1 dicembre 2020 - 17:39
Tesla è stra valutata come Nio e Xpeng.
Ritratto di Mbutu
1 dicembre 2020 - 14:08
Roomy, solo due appunti veloci. Primo. Nel tuo delirio sulle lobby massoniche hai dimenticato di aggiungere che invece il petrolio, nella sua strenua lotta per la salvezza delle nostre anime e dei nostri corpi, riceve aiuti solo da educande, enti caritatevoli e missionari dal cuore d'oro. Secondo. Il bonus bici viene erogato con fondi provenienti dalle aste verdi. Quindi , per LEGGE, non può essere usato per scuole o ospedali. Certo, per saperlo bisognerebbe informarsi prima. Ma immagino che sia molto più semplice fare come fai tu. RubenC, inutile però prestare il fianco agli zeloti termotalebani. Già sono invasati per conto loro. E' palese che dalla transizione elettrica c'è chi ci guadagnerà, e tanto. Ma, ancora una volta, non è una novità che arriva ora con l'elettrico. Improvvisamente però sembra che faccia scandalo (come i richiami o gli incidenti).
Ritratto di Roomy79
1 dicembre 2020 - 14:17
1
Le aste verdi, sono il simbolo di quello che tu chiami delirio. Norme europee, scritte da tecnocrati non eletti, che impongono austerity e riforme per puri interessi lobbistici. Sono gli stessi che hanno fatto aumentare la mortalità infantile in Grecia con il "capolavoro dell'Euro" A livelli da post guerra mondiale. Speriamo facciano un bonus sveglia. Puntata e prova a svegliarti e a ragionare.
Ritratto di Mbutu
1 dicembre 2020 - 14:26
Certo certo. Tutto quello che dici ed anche di più. Resta il fatto che non si potevano usare per le scuole. Cioè, non sapete come funziona una legge ma poi volete discettare di macroeconomia.
Ritratto di Claus90
30 novembre 2020 - 19:26
Il 50% è ottimo.... se non ho capito male un'auto sui 35 mila euro quello il prezzo di un utilitaria , sarebbe scontata alla metà, ottima iniziativa per chi abita in una metropoli o nei pressi dove può beneficiare delle colonnine sparse per il centro, ma chi abita fuori dalla città o nei paesini dimenticati dalla provvidenza, ecc ecc un utilizzo di un'auto elettrica a 360 gradi non sarebbe fattibile, prima degli sconti provvederei a piazzare punti di ricarica nei distributori di benzina e lungo tutta la rete autostradale, dopo quando ci sarà una rete di punti di ricarica procedere a far acquistare in modo massiccio auto elettriche,
Ritratto di RubenC
30 novembre 2020 - 19:48
2
Infatti l'altra proposta riguardo all'elettrico riguarda proprio l'obbligo per i gestori delle autostrade di mettere stazioni di ricarica nelle aree di servizio.
Ritratto di Biondi stefano
30 novembre 2020 - 21:40
@claus 90:a dire il vero con il bonus 110% per la ristrutturazione e per il risparmio energetico,chi vive in campagna o nei borghi dimenticati da Dio é più facile,a meno vincoli e problemi di un cittadino, quindi può mettere il fotovoltaico con presa per ricaricare ľ auto,operazione che rientra nella detrazione al 110%. Personalmente ho incaricato il goem. Che studi bene i lavori che é possibile fare. Spero di farlo a primavera.
Ritratto di Claus90
1 dicembre 2020 - 11:22
@Biondi stefano, intendevo dire che l'auto la uso a 360 gradi a volte per piacere guido per ore, l'auto elettrica è limitante attualmente perché devi farti sempre i conti dei km o di un'area di ricarica , a me piace guidare anche per ore per divertimento senza dovermi porre il dubbio di rimanere piedi, te la puoi pure ricaricare l'auto elettrica col pannello fotovoltaico attualmente tecnologia vecchia e superata, ma ti fai il giro del paesello per fare la spesa al piccolo alimentari magari ti basta cosi.
Ritratto di RubenC
1 dicembre 2020 - 17:56
2
Se vai in giro per piacere non hai fretta e puoi anche fermarti a ricaricare un quarto d'ora. Lo dico come uno che gira spesso per piacere.
Ritratto di Gianni.ark
30 novembre 2020 - 22:46
Se ho capito bene non si parla di cessione del credito ma di sgravi fiscali nei cinque anni successivi; infatti dice che devi tenere l'auto per tutti i 5 anni per non perdere le detrazioni. Quindi l'auto all'acquisto la si paga per intero...
Ritratto di RubenC
1 dicembre 2020 - 08:08
2
A quanto ho letto su altri siti, mi sembra che ci sia la cessione del credito.
Ritratto di Meandro78
30 novembre 2020 - 20:40
Il delirio degli scappati di casa massimalisti in un momento di estrema difficoltà per il Paese... Ma dopo il decreto mobilità direi che valga tutto
Ritratto di GiovanniC
1 dicembre 2020 - 07:26
Voi hater psicopatici siete fantastici. Prima l'elettrico ha poca autonomia, poi arrivano le batterie che permettono 500 km reali di percorrenza (Tesla) e di colpo il problema sarà smaltirle. Non c'è dove ricaricare l'auto, poi spuntano colonnine ovunque e di colpo "sono sempre deserte, questo si che è un problemone che non ci fa dormire". Le auto elettriche sono costosissime, poi arrivano incentivi, dettrazioni fiscali e mille altre cose che le fanno diventare mega convenienti, e niente, anche questa volta non va bene, le elettriche sono il male di tutto...
Ritratto di ste74
1 dicembre 2020 - 08:44
Ah... perché solo i nazi elettricari sono intelligenti perché prendono per buone tutte le bo*ate che gli vengono propinate dai media mainstream, come che la CO2 è il peggior nemico dell'umanità ed è colpa dei motori termici che sono il diavolo (mentre se ne sbattono di camion, navi e industrie e che costituiscono l'88% delle emissioni globali)
Ritratto di GiovanniC
1 dicembre 2020 - 08:59
Veramente i nazi elettricari NON hanno un elettrica ma se la sognano soltanto e vanno in giro con una toyota ibrida o qualche rottame euro 3 (otttoz qua sotto conferma). Io conosco tanta gente che l'elettrica c'è l'ha davvero (e ti faccio l'elenco: Tesla Model S P100D, Tesla Model 3 Performance, Porsche Taycan 4S, Audi e-Tron) e parlando con i proprietari tutti le hanno scelte per i vari pregi (chi per l'accelerazione brutale, chi per il silenzio, chi per la regolarità di erogazione, ecc.. ecc..) ma nessuno l'ha scelta per la CO2 (se non per avere vantaggi fiscali) o per salvare il pianeta, semplicemente rispetto alle corrispettive auto termiche di pari prezzo questi utenti le preferiscono per i pregi scritti sopra (una Model 3 Performance per esempio accelera come una supercar ma costa quando una berlina 4 cilindri diesel, tanto per fare un esempio pratico). Nessuno vi obbliga a considerare l'elettrico, però avete rotto con le diffamazioni gratuite a qualsiasi costo....
Ritratto di Andre_a
1 dicembre 2020 - 14:22
@GiovanniC: sono d'accordo sul fatto che le elettriche vengano comprate per altro. Il loro essere ecologiche è un extra che può fare più o meno piacere a seconda del compratore, ma non è il motivo principale per cui vengono acquistate. Però tra le varie "scuse", quella del costo è ancora valida: nella fascia medio-alta l'elettrico è competitivo, ma in quella bassa ancora non ci siamo. Non c'è una valida alternativa elettrica all'auto più venduta in Italia.
Ritratto di Meandro78
1 dicembre 2020 - 09:14
Hai grossa crisi. Fatti vedere da uno bravo.
Ritratto di Meandro79
1 dicembre 2020 - 09:34
Ragazzi volevo scusarmi per i miei commenti inopportuni sulle elettriche, in realtà vorrei tanto comprarmi una Porsche Taycan e andare in giro gratis con una supercar da 2,6 sec nello 0/100 senza dover pagare ne superbollo ne carburante ma ricaricando comodamente a 22 kW nella mia villa col fotovoltaico e piscina. Però poi mi rendo conto che sono un poveraccio che abita in una insula medievale dove ho appena 3 kW di potenza e quindi manco l'aspirapolvere posso accendere se sta andando la lavatrice. Per questo diffamerò fino alla morte le elettriche in ogni singolo articolo di AlVolante. Buona giornata
Ritratto di Meandro78
30 novembre 2020 - 20:45
Comunque con queste iniziative per ricchi che vivono in collina i cinque stelle sono politicamente finiti.
Ritratto di otttoz
30 novembre 2020 - 20:55
magnifico...ci rientro avendo una euro3...
Ritratto di hamtaro
30 novembre 2020 - 22:01
15
non ti senti minimamente in difetto a commentare perennemente in favore dell'elettrico guidando una macchina di vent'anni fa? chi predica bene razzola male
Ritratto di Ale94
30 novembre 2020 - 21:23
Nemmeno regalata!
Ritratto di RubenC
1 dicembre 2020 - 17:56
2
Certo, mi raccomando, facciamoci del male piuttosto che aprire il cervello...
Ritratto di Ale94
1 dicembre 2020 - 20:01
Quando saranno in uno stadio che rispetteranno qualità(affidabilità)e diffusione magari ci penseró!
Ritratto di Mbutu
30 novembre 2020 - 23:05
Ottimo, gran bella iniziativa. Anche quella per le infrastrutture. Non so quante concessionarie saranno disposte a ritirare il credito. Diverso potrebbe essere se si riuscisse a farlo risalire fino alle case. Alla fine ci penseranno le banche.
Ritratto di MS85
1 dicembre 2020 - 09:22
Funziona già così attualmente, sono i costruttori ad anticipare i soldi e fare credito allo stato.
Ritratto di Mbutu
1 dicembre 2020 - 11:39
Dicevo così perché negli articoli che ho letto fino ad ora si parla sempre e solo di cessione al concessionario mentre non dicono nulla riguardo il costruttore. Anche se, a pensarci, probabilmente anche i costruttori non interverrebbero direttamente ma attraverso le loro finanziarie.
Ritratto di MS85
1 dicembre 2020 - 13:45
Purtroppo no, è il costruttore che si tiene il cerino, fino a che lo stato non paga. Il consumatore riceve lo sconto in fattura dal concessionario, il concessionario riceve i soldi direttamente dal costruttore al momento dell'immatricolazione. Il costruttore aspetta che gli venga riconosciuto lo sconto sulle imposte l'anno successivo.
Ritratto di Mbutu
1 dicembre 2020 - 14:22
Ho capito. Ma questo vale per gli incentivi. Il discorso è che non si capisce se questa cosa varrà anche per la cessione del credito. Ed alla fine che sia il costruttore a "tenersi il cerino" non è un purtroppo. E' un "per fortuna". Perchè difficilmente sarebbe sostenibile per le concessionarie. Specialmente quelle piccole.
Ritratto di MS85
1 dicembre 2020 - 15:11
Sì ma sarebbe bello che se lo prendesse in carico lo stato. Sai com'è, quando scelgo di fare il munifico io in genere lo faccio coi miei soldi, non con quelli degli altri a credito a tasso zero.
Ritratto di Mbutu
1 dicembre 2020 - 15:34
Dal momento che le case sono sempre li a chiedere incentivi si vede che il gioco vale la candela. Però su questo hai ragione, bisognerebbe implementare sistemi più rapidi per ottenere i rimborsi.
Ritratto di MS85
1 dicembre 2020 - 20:09
Sì, considerato soprattutto che per lo stato il saldo degli incentivi sul mondo auto è già positivo, senza necessità di prendersi anche giorni di liquidità extra.
Ritratto di deutsch
30 novembre 2020 - 23:53
4
Io aspetterei l'approvazione prima di lanciarci in mille commenti e scoprire poi che non è passata
Ritratto di MS85
1 dicembre 2020 - 09:50
Soprattutto sarebbe interessante se, invece di pensare a cose simili (per carità, legittime) smarcassimo la questione delle nuove soglie valide a partire dal 2021, perchè cambia la scala di misura ma non esiste ancora conferma di quali saranno le nuove fasce. Sinceramente è ridicolo arrivare a un mese dalla scadenza e ancora non aver deciso nulla. Abbiamo un legislatore che pretende programmazione e strategia da parte di soggetti economici ai quali sa offrire solo confusione, disordine e incertezza. Se applicassimo la stessa pianificazione ad altri ambiti, sarebbe come arrivare a un mese dai giochi olimpici con l'incertezza su quali saranno le distanze da correre nell'atletica.
Ritratto di deutsch
1 dicembre 2020 - 10:02
4
in effetti sarebbe il terzo cambio di incentivi nel corso di un anno, e per quest'ultimo c'è quasi bisogno del commercialista
Ritratto di Giuliopedrali
1 dicembre 2020 - 08:45
E siamo ancora nell'epoca in cui l'elettrico ha bisogno di incentivi e detrazioni, tra poco sarà il termico ad averne bisogno...
Ritratto di MS85
1 dicembre 2020 - 09:46
Beh, dipende. Tu ami citare la Norvegia. Lì abbiamo orami passato i 10 anni da quando hanno iniziato a sovvenzionare pesantemente le BEV.
Ritratto di Giuliopedrali
1 dicembre 2020 - 17:42
E' che poi dall'elettrico non si torna indietro, poi sarà più pratico usare un'elettrica che no, la Norvegia si avrà investito etc però diciamo che ormai le auto che sognano quelli che non sono semplici appassionati di auto o di cui si parla, sono Tesla3, ID3, Xpeng etc. sono i sogni a cui alla fine non si potrà rinunciare.
Ritratto di MS85
1 dicembre 2020 - 20:14
Eh sì in effetti anche un amico che fa il distributore per bburago mi diceva che ormai stanno ritirando un sacco di stock invenduto perchè la gente non compra più modellini di Ferrari o Lambo e chiede solo le Xiaopeng. Anche noi quando facciamo la formazione ai venditori come benchmark usiamo primariamente la G3 o la Li Xian One, perchè sono proprio le prime cose che i clienti usano come termine di paragone.
Ritratto di lucios
1 dicembre 2020 - 09:14
4
Basta che non ce li ritroviamo sugli oneri di sistema delle bollette luce questi incentivi.
Ritratto di Pintun
1 dicembre 2020 - 09:29
No grazie, per me l'unica detrazione accettabile sarebbe: se un'auto costa 30 la pago 15...ma poi elettrica ora no perché se un'utilitaria elettrica deve costare 30 è lampante che non abbia senso di esistere. Per fare un esempio: valuterei una Clio elettrica quando il suo prezzo sarà uguale a quello della mille a benzina di oggi.
Ritratto di Road Runner Superbird
1 dicembre 2020 - 13:17
Le elettriche, ad eccezione di quelle fascia alta, non sono competitive sul libero mercato, quindi bisogna intervenire con misure a dir poco socialiste per renderle economicamente appetibili. Il problema è che per farlo collettivizzano i nostri redditi, quando preferirei che le mie tasse venissero spese non so, per affrontare il covid? Poi diciamocelo chiaramente, la balla ecologica la può bere un idealista. La questione è che l'Europa non ha petrolio e cerca emancipazione energetica.
Ritratto di RubenC
1 dicembre 2020 - 13:34
2
"la balla ecologica la può bere un idealista" Ah, sì? E perché? L'inquinamento fa bene adesso?
Ritratto di Andre_a
1 dicembre 2020 - 14:16
Il fatto che l'elettrico aiuti anche ad avere indipendenza energetica non è una cosa da poco
Ritratto di Mbutu
1 dicembre 2020 - 15:45
E del resto va bene anche il contrario: se con il solo obiettivo di cercare l'emancipazione energetica (o di fare arricchire Musk e la potente lobby massonica che ha alle sue spalle) riusciamo anche ad inquinare di meno non è mica una brutta cosa.
Ritratto di yumak
1 dicembre 2020 - 14:46
1
Ma dove hanno sti soldi? Ci mancano ancora tante colonnine e ricarica troppo lento.