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Bentley EXP100 GT: la granturismo del 2035

di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 10 luglio 2019

In occasione del suo 100esimo compleanno, la Bentley guarda al futuro e immagina come potrebbe essere una nuova coupé di lusso.

Bentley EXP100 GT: la granturismo del 2035

LINEE FLUIDE - Lussuosa, opulenta e velocissima, ma anche ad emissioni zero, attenta all’ambiente e “infarcita” di tecnologia. A cento anni dalla fondazione, avvenuta il 10 luglio 1919, la Bentley immagina come potrebbe essere una futura coupé di lusso a due porte e quattro posti, un tipo di auto che esprime al meglio l’essenza della casa inglese, nota per le granturismo come Continental GT. Questa proposta di stile si chiama Bentley EXP100 GT e anticipa una ipotetica vettura del 2035, come si denota dallo stile futuribile ma allo stesso tempo legato alla tradizione del marchio: i fari a led, per esempio, si sovrappongono all’enorme mascherina come nella Bentley Blower del 1929. D’effetto le fiancate, che regalano una sensazione di movimento e velocità anche con l’auto ferma. Il tetto, ribassato, sembra quasi “fondersi” con la parte posteriore, dove spiccano i fari oled (ancora più luminosi e definiti di quelli a led). 

GRANDE, MA LEGGERA - La Bentley EXP100 GT ha dimensioni imponenti, perché misura 580 cm in lunghezza e 240 cm in larghezza. La costruzione in materiali leggeri (alluminio e fibra di carbonio) aiuta però a contenere il peso, che è di 1900 kg: poco per un’auto di questa stazza e con l’alimentazione a batterie. A rendere ancora più “principesca” la EXP100 GT contribuiscono le portiere, lunghe ben 200 cm e apribili verso l’alto; una volta aperte, da terra al loro punto più alto ci sono quasi 300 cm. L’interno non sembra discostarsi dai canoni di lusso e ricercatezza tipici della Bentley, ma in realtà i pur esclusivi materiali sono ottenuti da lavorazioni meno invasive per l’ambiente, perché il legno è ricavato da tronchi caduti per cause naturali e tessuti simil-pelle sono il risultato della lavorazione di scarti nell’industria dei vini. Il comfort offerto dalla Bentley EXP100 GT è reso di più alto livello grazie ad un sistema per la purificazione dell’aria, che si abbina ad un sistema interno per la misurazione dell’anidride carbonica, quindi i passeggeri sono certi di respirare sempre aria filtrata. 

“CERVELLO” ELETTRONICO - Sul tunnel centrale della Bentley EXP100 GT è presente inoltre il Bentley Personal Assistant, un “cervellone” dotato di intelligenza artificiale che riceve informazioni da alcuni sensori disseminati nell’abitacolo, in grado di capire la temperatura a bordo, l’inclinazione dello schienale del sedile anteriore sinistro (il volante è sulla destra) e le condizioni ambientali: sulla base di queste informazioni, il sistema opera come un assistente personale e regola in modo automatico il sedile del passeggero, così da farlo diventare più contenitivo quando il pilota guida con brio. Il Bentley Personal Assistant è in grado inoltre di attivare cinque programmi, per rilassare i passeggeri, ravvivarli o fargli provare la sensazione di essere su un’auto senza il tetto: in questa modalità “capta” i rumori, le luci, gli odori e la qualità dell’aria esterni e li riproduce all’interno.

LUNGHE PERCORRENZE - La Bentley EXP100 GT è dotata di quattro motori elettrici, che la spingono fino alla velocità massima di 300 km/h e da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi. I quattro motori non rendono solo questa coupé velocissima, ma riescono a gestire in modo più preciso la coppia, perché l’elettronica distribuisce i 1500 Nm in modo intelligente fra le quattro ruote e ciò aiuta ad azzerare i pattinamenti anche nelle curve più strette. Ad alimentare i motori ci sono nuove batterie ad altissima densità, che secondo la Bentley potrebbero essere pronte nel 2035: a parità di dimensioni, stoccano fino a cinque volte l’energia di quelle odierne. Le pile inoltre possono ricaricarsi all’80% in quindici minuti e garantiscono percorrenze fino a 700 km.



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Ritratto di Thresher3253
10 luglio 2019 - 19:51
"la Bentley guarda al futuro e immagina come potrebbe essere una nuova coupé di lusso." ...brutta?
Ritratto di AMG
11 luglio 2019 - 09:27
ahahah
Ritratto di federico p
10 luglio 2019 - 22:06
2
2.5m di larghezza? E cos'è un tir?
Ritratto di neuro
11 luglio 2019 - 12:26
a tutt'oggi nel mio posteggio non ci sta, dunque la cedo a qualcun altro.
Ritratto di neuro
10 luglio 2019 - 22:10
580cm x 240cm... e dove la metto se nel 2035 ci saranno ancora piu auto e di conseguenza i posteggi saranno piu stretti?
Ritratto di lucaconcio
11 luglio 2019 - 07:32
2
Con la guida autonoma, arrivi a destinazione, la rimandi a casa, poi la richiami per farti riportare a casa...
Ritratto di NeroneLanzi
11 luglio 2019 - 09:10
Devi solo spostare la casa fuori città per evitare che rimanga incastrata da qualche parte.
Ritratto di Ivan92
11 luglio 2019 - 09:05
12
Esteticamente la trovo bellissima, linea pulita e futuristica che nel frontale richiama il design Bentley. Sia la Bentley EXP100 GT che la Mercedes-Maybach 6 Cabriolet sono dei capolavori, se sarà questa la strada estetica che seguiranno allora tanto di cappello sia per Bentley che per Mercedes. Ciò che invece mi sembra prematuro dichiarare da parte di Bentley sono i contenuti tecnici. Costruire un auto con quattro motori e 1'500 nm appartiene alla tecnologia attuale come anche toccare i 300 km/h e accelerare fino a 100 km/h in 2,5 secondi. Anche un autonomia di 700 km reali non sono molto lontani dalla tecnologia attuale, basterebbe un pacco batterie da 150 kWh o 200 kWh. Nemmeno la ricarica fino all'80% in 15 minuti è troppo distante dall'attuale tecnologia, le colonnine della Ionity sono in grado di arrivare a 350 kW come picco massimo (attualmente nessun auto in commercio è in grado di caricare così veloce) ma per esempio la Tesla Model 3 già arriva a 190 kW di picco che fanno circa 200 km di autonomia in 10 minuti, la Porsche Taycan dovrebbe alzare ancora di più l'asticella e siamo solo nel 2019. Immagino che fra 36 anni quando uscirà la Bentley EXP100 GT ci saranno automobili con pacchi batteria da 1'000 kWh che pesano appena 200 kg e caricatori in grado di erogare energia ad almeno 1'000 kW e che caricheranno oltre 1'000 km di autonomia in 10 minuti. Detto così a qualcuno può sembrare assurdo ma guardate il rapporto prestazioni/consumi dell'Audi A6 50 TDI da oltre 260 km/h e 5,8 secondi nello 0-100 km/h e poi confrontateli con un auto di pari prestazioni di 36 anni fa, parliamo di una differenza abissale, proprio come quella che ci sarà fra le auto odierne e quelle che usciranno fra 36 anni.
Ritratto di v8sound
12 luglio 2019 - 17:56
A parte che il 2035 sarà fra 16 anni e non fra 36, ho la netta impressione che le tue aspettative, riguardo rapporto capacità / peso delle batterie ed altro, verranno quasi del tutto disattese. Assurdo, almeno da noi in Italia, pensare di distribuire capillarmente ed in numero elevato colonnine da 350 kW. La gente ignora completamente l'impatto sulle infrastrutture e quanto inadeguate siano queste. Senza contare che molte case ormai hanno capito quale sarà la direzione del futuro, ovvero l'idrogeno.
Ritratto di v8sound
12 luglio 2019 - 17:57
ops, 16 e mezzo per correttezza.
Ritratto di v8sound
12 luglio 2019 - 18:00
Non solo, proprio perchè il motore elettrico è già efficiente di suo, il paragone che fai sulle prestazioni dell'Audi A6 rapportate ai consumi sono del tutto fuorvianti.
Ritratto di Ivan92
12 luglio 2019 - 19:33
12
Il paragone serve per far riflettere sul progresso tecnologico. Se nei primi anni del 2000 qualcuno avesse detto che è possibile costruire di serie una comoda berlina 4x4 in grado di arrivare a 100 km/h in 5,8 secondi e di superare i 260 km/h ma allo stesso tempo di fare i 15 km/l nella guida normale probabilmente lo avrebbero preso per pazzo. Invece ora queste cose sono assolutamente normali. Lo stesso vale per le batterie delle automobili elettriche (che non c'entrano con l'efficienza del motore), oggi per le automobili di serie abbiamo un massimo di circa 100 kWh, fra una ventina di anni invece sarà normale avere molti kWh in più ad un peso minore.
Ritratto di Ivan92
12 luglio 2019 - 19:24
12
Hai ragione, ho fatto lo stesso errore di battitura in tutte le frasi, sigh... Per quanto riguarda la Bentley EXP100 GT tutti i contenuti annunciati sono già realizzabili con le attuali tecnologie, non serve aspettare 16 anni di progresso. Anche a livello di ricariche, in Svizzera, Germania, Austria, Belgio, Olanda, Danimarca, Svezia e Norvegia esiste già una fitta rete di ricarica Ionity da 350 kW, e siamo in un momento storico dove le automobili elettriche rappresentano una minima parte. Pensa che salto tecnologico gigantesco si farà in 16 anni se tutti decideranno di seguire anche questa strada (è già lo stanno facendo quasi tutte le case automobilistiche). Infine io non ho mai detto che l'elettrico sarà il futuro ne desidero che lo sia (preferisco la benzina 100 ottani), questo lo ha ipotizzato Bentley dal momento che già parla di una sua ipotetica granturismo elettrica (che non avrebbe motivo di essere annunciata con l'alimentazione elettrica, se non fosse che stanno già pensando a come farla).
Ritratto di v8sound
12 luglio 2019 - 22:58
@ Ivan92. Riguardo al paragone intendevo dire che il netto miglioramento dei consumi è, perlopiù, dovuto alla maggiore efficienza dei moderni motori endotermici rispetto a quelli di trent'anni fà, però effettivamente, rileggendo il tuo commento iniziale, ho capito intendevi altro, legato alle prestazioni delle batterie e non a quelle motoristiche. In ogni caso, il "salto" prestazionale (delle batterie) che tu prevedi mi sembra un tantino azzardato, ma comunque potrebbe essere. Tuttavia con un pacco da 1.000 kWh una EV potrebbe percorrere 6/7 k km, ma sempre la stessa quantità di energia elettrica devi produrre e distribuire. Diventerebbe un mezzo molto più fruibile rispetto alle EV attuali, questo sicuro, ma nulla di più. Il vero problema, ribadisco, da noi perchè all'estero non conosco la situazione, sono le infrastrutture. Tale problema c'è a prescindere dalle capacità delle batterie e sarà tanto più evidente quante più EV circoleranno. Ora sono una goccia nel mare e impattano zero da questo punto di vista, ma staremo a vedere quando e se l'EV aumenterà notevolmente la percentuale sul circolante. Discorso analogo per le colonnine da 350 kW, dici che esiste una fitta rete di ricarica, mah, se permetti aggiungerei un "relativamente"... tralasciando la Norvegia, classica eccezione che conferma la regola, non mi pare in altri paesi l'EV abbia diffusioni a 2 cifre, per cui è relativamente semplice alimentare le colonnine da 350 kW, visto l'esiguo numero di elettriche. Riparliamone quando e se l'EV prenderà una fetta consistente di mercato.
Ritratto di v8sound
12 luglio 2019 - 23:07
Voglio dire Ivan, le case possono pensare quel che vogliono, semplicemente non stanno facendo i conti con l'oste (l'infrastruttura)... o forse, le case cavalcano l'onda consci dei limiti che presenta la tecnologia EV, motivo per il quale continuano, checchè se ne dica, a sviluppare motori endotermici. Sono il primo a ritenere che l'EV avrà nel medio termine uno sviluppo notevole in termini di numeri, non penso che le varie case abbandoneranno gli endotermici, più semplicemente affiancheranno nuove tecnologie.
Ritratto di Ivan92
13 luglio 2019 - 10:12
12
Ciao v8sound, l'impaginazione di AV fa schifo, si fatica a capire l'ordine dei commenti :( Dovrebbero migliorare il sito sotto questo punto di vista. Posso riportarti la mia personalissima situazione in questo momento (che ovviamente non rappresenta la regola). Ti elenco in ordine crescente la distanza dai punti di ricarica veloci da casa mia e fra parentesi la velocità massima di ricarica. Il più vicino è il Supercharger di Melide (120 kW) e si trova a 11 km, il secondo è il Supercharger sul Monte Ceneri (120 kW) e si trova a 20 km, il terzo è il Ionity Fast Charging del area di sosta Bellinzona Sud (350 kW) e si trova a 28 km, il quarto è identico (sempre 28 km) ma si trova sull'altro lato dell'autostrada in direzione Nord (350 kW). Quindi solo in un area di 30 km da casa ne ho ben 4 di "super-veloci" (che non userò mai visto che ricarico a casa a 11 kW). Però guardando la mappa dei Supercharger (ti mando il link x mp) e la mappa dei caricatori Ionity non avrei alcun problema nel fare un viaggio di 1'000 km in un giorno, che ripeto ciò non vuol dire che sia per tutti così, in alcune zone i disagi superano di molto i benefici e le infrastrutture non permettono neanche la ricarica domestica a 11 kW (cosa fondamentale per avere un elettrica secondo me). Non so in che direzione andrà l'industria automobilistica ma se la benzina costasse 0,50 € probabilmente non starei neanche qua a parlare di automobili "alternative" ma andrei in giro con una BMW 760i F01 e motore V12 (visto che si trovano esemplari con appena 50'000 km a prezzi interessantissimi) fregandomene altamente dei consumi. L'idrogeno può essere una valida alternativa però ad oggi la rete dove fare il pieno è scarsissima (a differenza dei punti di ricarica elettrici) ed inoltre il mercato può decidere il prezzo, rendendo nullo il vantaggio economico rispetto alla benzina/diesel, al contrario dell'elettricità che (a parte i punti di ricarica pubblici) non potrà avere cambiamenti di costo visto che un automobile si ricarica con la stessa corrente di una ricarica del portatile o del cellulare. Alla fine la motivazione principale dell'elettrico è per i benefici economici, puoi ottenere un rapporto prestazioni/consumi economici inimmaginabili fino ad ora, a livello di inquinamento invece cambierà ben poco visto che le automobili rappresentano la minima percentuale come impatto ambientale, con questo non sto dicendo che non bisogna prendere auto più efficienti (non per forza elettriche), però non salverò il pianeta se mi compro una Zoe al posto della Up a metano.
Ritratto di Ivan92
13 luglio 2019 - 09:46
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Ciao v8sound, giusto, sulle elettriche mi riferisco al pacco batteria che è l'elemento più importante per determinare l'autonomia, un po' come la capacità del serbatoio delle automobili termiche, le ammiraglie di qualche anno fa come per esempio la Mercedes S 350 CDI con 90 litri di serbatoio riusciva tranquillamente ad avere più di 1'000 km di autonomia, mentre una Fiat Panda 1.3 jtdm pur consumando di meno aveva meno autonomia "per colpa" del serbatoio da 37 litri. Questo però sulle termiche non rappresenta un problema perchè indifferentemente dall'autonomia bastano meno di 10 minuti per fare il pieno. Sulle elettriche il principio è uguale però il metodo per "fare il pieno" è diverso, il picco massimo di velocità di ricarica lo si ha fra 10% e 50%, perciò più kWh avrà una batteria e più energia potrà caricare alla velocità massima (in questo momento tecnologico 350 kW di picco massimo), meno kWh avrà una batteria e meno velocemente potrà caricare ad alte velocità, con dei picchi brevissimi (la Renault Zoe per esempio si ferma a 44 kW di velocità massima, ben lontana rispetto al potenziale dei caricatori Ionity). Anche sulle termiche sarebbe fattibile fare un serbatoio da 200 litri su un efficiente berlina, l'autonomia arriverebbe a 3'000 km, forse anche di più, però sulle termiche il problema di fare il pieno non esiste, per questo un serbatoio da 60-70 litri è più che sufficiente, mentre sulle elettriche avere un "grande serbatoio" è una cosa preziosa se hai intenzione di usarla anche come auto con la quale viaggiare.
Ritratto di palazzello
11 luglio 2019 - 09:20
Bellissima quella che in foto prefigura la futura bentley!!! linee tradizionali ristilizzate in maniera moderna.
Ritratto di AMG
11 luglio 2019 - 09:27
Scialbo.
Ritratto di sergioxxyy
12 luglio 2019 - 17:04
qls non quadra.......per 10 cm diventava carico eccezionale....ih ih