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La Bertone vicina alla fine

28 marzo 2014

La storica azienda torinese sta vivendo una fase pesantissima. Se entro aprile non ci saranno concrete novità, è inevitabile il tracollo definitivo.

La Bertone vicina alla fine
FINE DI UNA STRIA? - Sembra proprio che le speranze siano ridotte al lumicino per la Stile Bertone e la Bertone R&D - ragioni sociali delle società eredi della storica azienda torinese specializzata nel design automobilistico e nella carrozzeria, che in passato ha avuto anche capacità produttive importanti (la parte industriale è stata ceduta alla Fiat nel 2009). La situazione è drammatica per i 175 dipendenti delle due aziende, in particolare per quelli della Bertone R&D che non hanno ricevuto gli stipendi degli ultimi mesi. Oltre a ciò è grave la mancanza di informazioni sul reale stato delle cose.
 
AMMINISTRATORE IRREPERIBILE - Addirittura il sindacato Fiom ha denunciato l’irreperibilità dell’amministratore delegato e ciò ha creato la paralisi completa delle normali attività amministrative della società. Tra le altre cose ciò si traduce in un grave ostacolo per le procedure che consentono di beneficiare degli ammortizzatori sociali. Non essendoci la normale attività amministrativa, all’Inps non affluiscono i necessari dati per poter erogare quanto dovuto per cassa integrazione. 
 
SITUAZIONE COMPLICATA - Analogamente non sono state emessi i moduli Cud relativi al 2013, mentre la mancanza di certificazioni sulle spettanze mensili impedisce alle banche di concedere anticipi su ciò che sarà la cassa integrazione, che è già stata concessa, ma in assenza degli atti dovuti della azienda non può essere erogata. Insomma, una situazione pesantissima, nonostante che alle aziende non manchino gli ordini. Il problema è la mancanza di liquidità e a questo punto anche la totale carenza manageriale.
 
POCO TEMPO A DISPOSIZIONE - A fronte di questo quadro, sulla stampa sono apparsi articoli che pur riprendendo tutte le difficoltà del momento, danno credito a non meglio precisate dichiarazioni dell’azienda secondo cui la Bertone avrebbe a disposizione diverse offerte di interventi finanziari, tra cui uno turco, di cui peraltro si parla da mesi. Sempre secondo queste ricostruzioni,  nell’ipotesi che la trattativa non venisse chiusa con i turchi, ci sarebbero altre diverse offerte di intervento. Per il momento però la realtà è fatta di cassa integrazione e procedure fallimentari in corso. Procedure che se non interverrà qualche nuovo socio o una nuova proprietà non potranno che sfociare nel definitivo fallimento delle società. Il termine è aprile.


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Ritratto di Highway_To_Hell
28 marzo 2014 - 10:32
Un tempo a Torino se si diceva LE carrozzerie non bisognava neppure specificare Bertone. E raramente si è visto nel mondo automotive un talento puro come quello di Nuccio... Al di là dei disastri amministrativi che la sua famiglia ha combinato negli ultimi anni questo patrimonio non può e non deve andar disperso...
Ritratto di NITRO75
28 marzo 2014 - 10:55
condivido.....da Torinese ed abitante vicino alla sede di Caprie sono molto rattristato ma dico anche che era inevitabile. Piuttosto che salvare i tesori di casa nostra andiamo a salvare quelli d'oltreoceano.......Ottimo direi......ora possiamo solo sperare nei tedeschi......So che questo farà scaturire una miriade di pareri contrastanti ma è la verità. La Lamborghini avrebbe fatto la medesima fine.............
Ritratto di Highway_To_Hell
28 marzo 2014 - 11:10
Non è per nulla vero che occorrono i tedeschi per salvare aziende italiane; chi conosce certe realtà spesso sa che si fanno danni anche in questo modo... Da quando audi ha comprato giugiaro (che, dal punto di vista del know how, anche se ci lavorano persone preparate che conosco personalmente, non ha assolutamente lo stesso valore di Bertone) ha fatto solo danni: sono rimasti i pigiatasti (bravi ripeto, ma non è questo il punto...) che fanno da mero supplier calcolistico per la proprietà,ma i talenti migliori sono scappati non da ora, e le schifezze che presentano di salone in salone ne sono la riprova... Al contempo, qualcuno non tedesco ha rilevato la parte proprio di Bertone inerente alla produzione per costruirvi le migliori berline oggi in circolazione: ebbene quell'impianto va alla grande e forse a breve si dovrà aggiungere un terzo turno ai due previsti e praticamente tutte le presone in cassa sono state riassorbite... Non è questione di essere italiani o tedeschi: è questione di come si amministra e per fare cosa...
Ritratto di wesker8719
28 marzo 2014 - 11:19
migliori berline in circolazione ovviamente nei tuoi sogni da troll ,non è certo l'aumento di produzione maserati a dimostrare che fiat sa gestire produzione e operai ,per ogni operaio riassorbito a grugliasco ce ne sono 5 in cassa integrazione negli altri stabilimenti mentre giugiaro sull'orlo del fallimento fu acquistata e ora centinaia di persone hanno salvato lo stipendio avendo le spalle ben coperte ,speriamo che vw si interessi a bertone ||
Ritratto di lele31
28 marzo 2014 - 11:44
wesker per quello che ho letto, (mi sbaglierò sicuramente), i lavoratori di grugliasco sono stati riassorbiti tutti i dipendenti in cassa, in più sono stati distaccati nella ex bertone 200 operai in cassa dello stabilimento di mirafiori. Va poi detto che lo stabilimento di grugliasco oggi fa parte insieme a mirafiori di una stessa società. quindi sono da considerare una cosa utile. fatta questa considerazione FORSE e dico FORSE i tuoi dati sono reali. capisco il tifo per i tedeschi, un tifo spassionato o meglio sfrenato, ma siamo un po' più oggettivi. se faceste i tedeschi, quando andate a votare e quando si tratta di mantenere pulito le nostri parti comuni, sto paese starebbe meglio della germania. putroppo siamo italiani che dalla storia non imparano nulla, perchè a scuola la storia non c'è mai piaciuta studiarla. a fatto olti errori, ma la fiat con maserati sta facendo un ottimo lavoro
Ritratto di lele31
28 marzo 2014 - 11:48
scusa ci sono due errori una sulla prima riga, intendevo questo: " i lavoratori di grugliasco sono stati tutti riassorbiti" mirafiori e grugliasco sono da considerare uno stesso stabilimento.
Ritratto di wesker8719
28 marzo 2014 - 12:07
la fiat con maserati sta facendo quello che doveva fare ,ossia sfruttare un marchio conosciuto con modelli di mercato più ampio rispetto al passato ,ciò non cambia il fatto che la produzione non è da grandi numeri e quindi è inutile continuare a dire che fiat ha rimesso a lavorare quegli operai quando solo a pomigliano ci sono 3 mila operai che non sono stati riassorbiti ,a melfi lavorano poco e niente viste le vendite della punto e vista la capacità produttiva di quello stabilimento ,idem vale per mirafiori e cassino dove si lavora forse una settimana al mese , hai voglia di far lavorare 30 mila operai con 30 mila macchine di lusso annue !!
Ritratto di napolmen
28 marzo 2014 - 13:01
..di quelle fesserie su fiat e glorifiche i tedeschi che mi vergognerei!!!1 ma xke' nn parli del recente avvio produzione a melfi della jeep cos ane pensano?..ma xke' n parli cn la VM? cn la iveco? con grugliasco?..soprattuto xke' nn parli del fallimemnto bugatti in rosso profondo?...di seat in perdita?...e poi xke' nn vai in inghilteraa dagli ex operai rover o land rover?..oppure mi racconti la storia di wiesman o maybach?.......DEVO CONTINUARE?
Ritratto di osmica
28 marzo 2014 - 13:08
Che traduttore consigli di utilizzare?
Ritratto di wesker8719
28 marzo 2014 - 13:14
si seat in perdita di 150 milioni di euro ma con tutti gli operai a lavoro e con continui nuovi modelli ,tu invece da solito inconcludente analfabeta ti accontenti sempre del niente assoluto di cui fiat è assoluta portabandiera ,e ancora peggio mettere in mezzo land rover che sappiamo tutti non c'entrare niente con la defunta rover e anzi attualmente in ottima salute !!
Ritratto di napolmen
28 marzo 2014 - 13:45
..perche' fu' EX BMW IN UN FALLIMENTO DEL 2002
Ritratto di napolmen
28 marzo 2014 - 13:48
..a cui se gli dici che in germania si producono al max 4 modelli (esempio la q7 a bratislavia oppure le polo belghe o spagnole) LA RIFIUTEREBBE COME RELATA ACCUSANDO LA 500L "ESTERA"!!!!!!! 6 il solito troll!! fiat e' l'unica multinazionale dell'auto ad investire in italia in cui da' lavoro a centinai di operai FATTENE UNA RAGIONE (e grazie al cazzen che vw da premi di produzione in gemrnia..caxxo gliene frega degli operia cine si o spagnoli o sparsi nel mondo)
Ritratto di napolmen
28 marzo 2014 - 13:50
..brutto sapere che arrivano in europa pezzi di ricambio vw cinesi VERO?....oppure convincimi a non acquisare MASERATI e prendermi una bmw serie 5 THAILANDESE CON OPERAI A 35e al mese DAI SUSU......
Ritratto di wesker8719
28 marzo 2014 - 13:57
capozzi sei un fuori di testa ,solo tu conosci i pezzi cinesi delle vw e le serie 5 thailandesi ,FATTI CURARE !!
Ritratto di wesker8719
28 marzo 2014 - 13:56
essere inutile non sai manco di cosa stai parlando ,a differenza del gruppo sfiatz la netta maggioranza dei prodotti venduti in europa e usa dal gruppo vw sono prodotti in patria , basti pensare che in germania producono golf e le sue varianti ,tiguan ,a3 ,a4 ,a5, a6, a7, a8 ,r8 , touran, passat ,q5, multivan e crafter, si parla di oltre un milione di auto prodotte nella sola germania mentre fiat produce due auto in croce in italia e il 55% delle auto che vende in europa sono prodotte fuori dall'italia , ma cosa credi che devo ringraziare fiat perchè investe in italia , c..zzo è un gruppo automobilistico italiano, mi sembra il minimo che lo faccia !!
Ritratto di napolmen
28 marzo 2014 - 14:05
AHAHAHAHAHAHAHAAAA beato chi ti crede!!!!!!
Ritratto di napolmen
28 marzo 2014 - 14:09
Sin dagli anni settanta è attiva la produzione in Indonesia nello stabilimento di Giacarta. In Egitto vengono prodotte "Serie 5" dalla Bavarian Auto nello stabilimento di Città del 6 ottobre dove vengono anche realizzate le Serie 3, Serie 7 e X3. Di recente è iniziata la produzione anche in nuove fabbriche asiatiche, la più importante in Thailandia, lo stabilimento di Rayong inaugurato nel maggio 2000 in seguito a un "investimento di 25 milioni di dollari produce la Serie 5 e Serie 7 e la suv X3. Nel 2003 attraverso la joint venture con il costruttore cinese Brilliance la Serie 5 e la Serie 3 sono prodotte anche in Cina a Shenyang. Dal 2004 è attiva la produzione in Malesia nello stabilimento di Selangor in cui viene prodotta anche la Serie 3. Infine nel 2007 è iniziata la produzione di Serie 3 e Serie 5 in India, a Chennai e in Pakistan a Karachi" ..FATTENE UNA RAGIONE!!!!
Ritratto di wesker8719
28 marzo 2014 - 14:59
primo non sei minimamente in grado di scrivere un commento sensato senza fare un copia-incolla e secondo non me ne può fregare di meno delle bmw o audi o mercedes che producono nei paesi asiatici visto che sono esclusivamente riservate a quel mercato ,si parlava di auto vendute in europa o usa e di certo non vengono da cina o malesia , smettila di scrivere cretinate !!
Ritratto di lele31
28 marzo 2014 - 16:00
la fiat produce in italia: panda(pomigliano) punto (melfi), bravo (cassino), mito(mirafiori), delta(cassino), giulietta (cassino), la 4c (modena), la granturismo (modena),la grancabrio (modena),la ghibli (grugliasco) la quattroporte (grugliasco), a cui va aggiunto la forte presenza in provincia di chieti della sevel sud che è rinominata la fabbrica dei camioncini d'europa, infatti nel suo segmento il 45% della produzione è fatta a chieti. a queste ci aggiungi il nuovo jeep renegade e il la 500suv che uscirà a breve. mettici che stanno avviando i lavori di modifica delle linee produttive a mirafiori dove uscirà il futuro suv maserati e probabilmente anche quello dell'alfa. aggiunge che la vm motori di cento (da lo scorso anno 100% fiat) ha assunto 150 dipendenti e sono previste altre assunzioni per quest'anno, da non dimenticare la fabbrica motori di pratola serra dove sembra che le cose stiano andando meglio. poi non consideriamo mai la magneti marelli, si che è componentistica, ma è sempre gruppo fiat, la ferrari non è gruppo fiat. piccola annotazione il crafter lo fanno in Polonia. purtroppo wesker il paese sta messo talmente male che siamo arrivati al punto di doverli ringraziare.
Ritratto di lele31
28 marzo 2014 - 15:22
si tutti di dipendenti spagnoli della seat lavorano, però ti faccio presente che nello stabilimento seat sono state dirottate alcune produzioni audi, altrimenti tale stabilimento veniva sotto-utilizzato. va altresi notato come la land rover sta riscuotendo successo sotto la gestione Tata, mentre precedentemente (gestione ford) le cose non andavano così bene. le criticità di fiat si conoscono, non le giustifico, ma altresì non le imputo a marchionne. gli errori sono iniziati con la Fiat era romiti ( la vendita del commonrail alla bosh grida ancora scandalo)
Ritratto di wesker8719
28 marzo 2014 - 18:31
appunto ,pensa la lungimiranza ,per riempire lo stabilimento ci producono un nuovo modello ,non necessariamente seat mentre gli stabilimenti italiani lavorano un settimana al mese tranne quelli che comunque producono bassi volumi di auto, hai fatto un lungo elenco e tutto quell'elenco non raggiunge il livello di produzione della sola golf a wolfsburg ,pensa te la differenza!!
Ritratto di lele31
28 marzo 2014 - 21:23
certo certo non posso darti torto tuttavia non rieco a capire come ad esempio un italiano prediliga la up alla panda, oppure mi spiegate sinceramente che cosa ha di più una polo rispetto ad una punto forse il prezzo (piccolo esempio pratico, un conoscente a comprato una polo td nuova con un allestimento base a 19000 euro, papà a comprata la bravo gpl ben accessoriata, mancava solo il clima automatico a 17000, bravo segmento c, polo segmento b, da premettere che il mio conoscente odia come voi profondamente la fiat e marchionne , a tal punto da non aver preso in considerazione nessun tipo di macchina italiana anzi mi è arrivato a dire che la 500 non vale nulla e che la sua c3 picasso è una bellissima auto.) i miei dilemmi non finiscono qui, ma spiegate cosà di + una corsa rispetto alla punto, forse effettivamente hanno troppe parti in comune ahahahhaha
Ritratto di wesker8719
29 marzo 2014 - 11:15
vuoi una differenza tra polo e punto ? allora la prima è rifinita decisamente meglio , è un progetto più fresco e che svaluta davvero poco persino sul mercato italiano ,ottimi motori e poi vabbè a chi piace l'estetica ,se compri la punto a 4 spiccioli devi mettere in conto che sta uscendo di produzione ,che ormai è un progetto di 9 anni con evidenti mancanze ,motori buoni ma niente cambio automatico , stesso discorso per la bravo ,non è che la tirano dietro perchè sono gentili in fiat ma perchè ormai non vende niente e procedono a svuotare i piazzali prima di far uscire di produzione il modello a fine anno !!
Ritratto di lele31
29 marzo 2014 - 14:05
piccola precisazione papà la bravo la comprata nel 2009 un anno dopo il lancio, un'altro dilemma mi è venuto fuori stamane quando un'amica di mia madre ci raccontava della nuova renault clio comprata alla figlia. prezzo:20000 euro. da quello che mi ha detto è ottimamente accessoria.ecco il mio spiego il mio dubbio: se è la fiat che fa pagare la 500 base 11000/12000 è cara, mio fratello a presa quella con assetto sportivo e la pagata 16500 full optional, se è la renault che la clio te la fa pagare 20000 è normale,sento dire" è ma è fatta bene" DOMANDA MA LA 500 è FATTA MALE?
Ritratto di Highway_To_Hell
28 marzo 2014 - 14:20
Se ne sono andati da un pezzo e quell'azienda non è che l'ombra di quello che era prima di essere acquistata da audi (e peraltro è una sciocchezza colossale anche il fatto che stesse per fallire, semplicemente il managment a partire da giugiaro padre e figlio non erano più interessati alle sue sorti, tutto qui...), quando hanno capito il modo di lavorare adottato da audi... E la differenza tra me ed alcuni che scrivono qui solo per muovere i muscoli delle dita è che io SO di cosa parlo... Il resto sono solo patetiche arrampicate sugli specchi, persino più ridicole di quelle che ho letto per spiegare i cospicui cali di utile del gruppo vag un po' di tempo fa...
Ritratto di wesker8719
28 marzo 2014 - 15:04
se lo dici tu al 100% la situazione è al contrario di come la racconti tu ,la realtà è una sola ,italdesign stava chiudendo e centinaia di persone stavano perdendo il lavoro ,vw l'ha comprata ora questa azienda ha le spalle coperte e i suoi dipendenti hanno lo stipendio sicuro e tranquillo , poi voi pensate all'orgoglio e italianità da quattro soldi piuttosto che vendere allo straniero pagante !! troll da quattro soldi la differenza tra te e tanti altri che scrivono qui è che tu dimostri come su internet ognuno sia libero di scrivere le peggiori cretinate esistenti e nessuno faccia nulla per impedire questo ,sei proprio il simbolo dell'ignoranza !!
Ritratto di Rikolas
28 marzo 2014 - 11:38
Meglio una fine gloriosa che una fine ingloriosa coi tedeschi! Ma basta! Gli stiamo svendendo di tutto, tra un po' siamo una loro colonia e noi come tanti italioti andiamo pure a regargli i nostri "tesori" come la Lamborghini (che tra i VERI appassioanti non ha più lo stesso valore perchè non è più italiana). Che tristezza, a distanza di qualche decennio dalla fine della guerra, siamo di nuovo schiavi dei tedeschi, soprattutto psicologicamente...e loro se la godono! Ma quand'è che noi italiani tiriamo fuori un MINIMO DI ORGOGLIO?! Non se ne può più di questa sudditanza verso i tedeschi, manco fossero chissà cosa...
Ritratto di wesker8719
28 marzo 2014 - 11:42
i veri appassionati o i veri ignoranti? io dico la seconda perchè lambo attualmente è in formissima ,produce belle auto e questo lo deve tutto ai tedeschi pur mantenendo la sua italianità!! noi italiani abbiamo dimostrato negli anni di non essere bravi nel gestire le aziende !!
Ritratto di lele31
28 marzo 2014 - 11:55
devo dire che hai ragione tuttavia in lamborghini di italiano c'è rimasto poco, forse l'unica cosa è che le auto sono costruite artigianalmente (ottimo aspetto, per carità). oltre questo non vedo altro. sono ben conscio del fatto che in un gruppo automobilistico, come in qualunque altra azienda, bisogna ottimizzare i costi, e quindi sfruttare al massimo le economia di scale. di conseguenza non mi scandalizzo se, per esempio, i motori sono audi. prego voi di non criticare la fiat, quando questa mette in comune delle componenti su più automobili.
Ritratto di wesker8719
28 marzo 2014 - 12:03
quindi stabilimento, operai ,sviluppo e progettazione in italia non sono niente vero? mettiamo in discussione questo allora possiamo mettere in discussione tutto ciò che esiste in italia !!
Ritratto di osmica
28 marzo 2014 - 13:02
Sicuramente,per qualcuno, sono più italiane scarpe fatte in cina, ma con l'etichettina "made in Italy".
Ritratto di lele31
28 marzo 2014 - 15:30
forse non avete capito che i gruppi tedeschi la tecnologia la sviluppano in germania e non fuori i confini. secondo voi una azienda come vag che a come azionista importante il land in cui risiede, può permettersi di aprire centri di ricerca per il mercato europeo in Italia!!!!!!! non facciamo ride i polli dai. vag, ogni anno prende qualche miliardo dallo stato federale e secondo voi la germania gli da i soldi per apri un centro ricerca della lamborghini a santa'agata bolognese!!!!!!! poi che faccia lavora i dipendenti italiani ne sono stra felice, però non prendiamoci per il c---o
Ritratto di wesker8719
28 marzo 2014 - 18:34
ma che stai dicendo ? ma quali soldi prende la vw se ne produce una montagna ogni anno? semmai è il land della bassa sassonia che in quanto azionista si becca i dividendi , cosa che anche lo stato italiano avrebbe dovuto fare con fiat al posto di elargire soldi a fondo perduto a c...zz...vw i suoi centri ricerca li può aprire dove gli pare e non è vincolata da niente o dove credi che sviluppino le lamborghini ,le bugatti, le bentley?
Ritratto di lele31
28 marzo 2014 - 20:54
che la vag prende ogni anno circa due testo è sicurissimo lascia stare è voi che vivete nel mondo dei sogni dove tutti sono bravi e la fiat è l'unica che si frega i soldi pubblici. ti ricordo che vag nel gennaio del 2012 a preso a prestito dalla bce 40 miliardi all' 1% come qualsiasi banca del continente (tecnicamente si parla di LTRO ossia di liquidità immessa dalla bce) solo un'altro gruppo a preso la stessa cifra PSA. se non mi credi cerca sul sito del sole 24 ore gli articoli dell'epoca. è vero quello che sostieni te sull'utilizzo delle risorse che ne ha fatto vag rispetto a fiat. quando parli di centro ricerca lamborghini ,bugatti e bently, secondo te a sant'agata bolognese la w a un centro ricerche sull'elettrico, sullo sviluppo del cambioe sui vari sistemi di sicurezza, oppure il centro ricerche lamborghini riguarda più banalmente l'aspetto esteriore della macchina che di tecnologico a ben poco?????????? grazie per la risposta
Ritratto di alessio215
31 marzo 2014 - 20:00
Caro Wesker: la saila publicita dove la biondina dice Impossibile e' una tedesca.. sai perche l'opel e la macchina piu fidabile di Germania? Perche ha I motori Fiat!!! cavolo!!! la Vw insiema al ADAC hanno perfino manipolato le panne delle VW BWW e Mercedes facendo credere i tedesken (che credono tutto che le autorita li dicono) che le piu' in panne erano le francesi ed italiane. col cavolo ce in investgazione da brussel, per questa grandissima frode
Ritratto di DS
28 marzo 2014 - 11:56
La fine gloriosa ti sta bene perchè tu non ci devi campare con lo stipendio della Bertone, se tu fossi uno di quelli che ci sfama la famiglia lavorandoci saresti ben felice di sapere che i tedeschi si interessano alla tua azienda perchè è facile essere orgogliosi (come dici tu) quando a saltare il pasto sono i figli degli altri. io non simpatizzo in modo particolare per il gruppo VW o i suoi prodotti ma se come nel caso di Lamborghini fa lavorare della gente e garantisce loro un futuro in Italia ben vengano i tedeschi e speriamo siano sempre in salute.
Ritratto di wesker8719
28 marzo 2014 - 12:10
esattamente ,se avessero loro quel problema accoglierebbero a braccia aperte qualunque investitore di qualunque nazione ma questo è il post adatto per far uscire lo spirito antitedesco in quegli utenti che difendono il made in italy in quanto abituati alla mediocrità rappresentata dal nostro gruppo nazionale negli ultimi anni !!
Ritratto di osmica
28 marzo 2014 - 13:07
I VERI appassionati comprano la vettura, e se ne strafregano se la Casa fa parte di un gruppo estero. L'unico qui a essere schiavo dei tedeschi, sei tu con i tuoi lungimiranti commenti.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
28 marzo 2014 - 16:39
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di lele31
28 marzo 2014 - 12:00
NITRO a tanti di voi non vi ancora chiaro il chi salva chi. qui chi sta salvando la Fiat é Cryshler, e non l'inverso. lo so che vi dispiace ma marchionne è stato un mago in questo. i tedeschi non sono i salvatori di tutto. eppure la storia studiata a scuola, possibile non insegni nulla!!!!!!!!!!!
Ritratto di NITRO75
28 marzo 2014 - 12:29
infatti si vedono GLI OTTIMI RISULTATI della fusione e del SALVATAGGIO di Fiat da parte del brand Americano: un bel polmone di monovolume al quale hanno cambiato solo il nome, pardon nemmeno, il marchio, un carrozzone tipo suv che per venderlo devono prezzarlo al costo di una berlina media, ed un'ammiraglia, ripeto AMMIRAGLIA, di un prestigiosissimo marchio italiano (che non sto a citare perchè non ne ha bisogno) presa paro paro da un carcassone d'oltre oceano con una calandra diversa....Questo è salvare? Allora meglio la morte............Vorrei ricordare, senza tifare per nessuno, che Fiat negli anni '80 aveva opzionato la SEAT; chi non ricorda la Marbella (clone Panda), la Fura (clone 127) e la Ronda (clone Ritmo)? quelli si che erano investimenti mirati............si mirati ad ottenere un margine discreto di vendite con un irrisorio sforzo progettuale. Cambiano i tempi ma le scelte mi sembrano sempre le medesime....la fortuna di Fiat è stato avere avuto di fronte un pool di sprovveduti americani forse troppo sempliciotti e di aver avuto un buon contratto blindato a prova di bomba........Condivido perciò i dissapori di quanti affermano in questa chat che a Pomigliano gli operai lavorano si e no una settimana al mese. Non è vendendo le Maserati che si risanano i bilanci; a meno che il Governo Renzi non decida di regalarne una ad ogni italiano ed allora il discorso cambia.........La FIAT è diventata grande con le sue utilitarie, 500, Uno, Punto, Tipo per citarne alcune......e quelle deve tornare a fare.....
Ritratto di Highway_To_Hell
28 marzo 2014 - 14:32
ma, non sfuggendo alla regola dell'italiota medio che nulla sa, ma parla per dar fiato alla bocca hai scritto un mucchio di sciocchezze affastellate su ammiraglie rimarchiate, lavoratori di Pomigliano, seat (che perde più ora con vw di quando era sotto il cappello Fiat), gli americani ingenui (che non si capisce perché continuino a comprare Chrysler a più non posso, mentre un noto marchietto tedesco oltreoceano ha registato un bel -12% nei primi due mesi dell'anno... Forse ne capiscono di auto più di quanto non si pensi...). Se questa è la "solidarietà" che intendi esprimere verso i lavoratori Bertone, beh, allora tientela per te: non sono molti per fortuna quelli che la pensano come te, ma, se ci facessero il favore di levarsi di torno, di certo peggio non si starebbe...
Ritratto di lele31
28 marzo 2014 - 16:06
ti quoto al 100% e ti dico di più, io spero che le professionalità della bertone, in termini di design, siano messe al servizio del rilancio dell'alfa romeo, infatti se fossi in fiat assorbirei la bertone
Ritratto di lele31
28 marzo 2014 - 16:07
ti quoto al 100% e ti dico di più, io spero che le professionalità della bertone, in termini di design, siano messe al servizio del rilancio dell'alfa romeo, infatti se fossi in fiat assorbirei la bertone
Ritratto di Sprint105
28 marzo 2014 - 11:40
che brutta fine per un marchio che ha reso grande il design italiano. Se va tutto rotoli, è necessario che la regione, o chi per essa, intervenga per salvare il museo e si suoi pezzi unici
Ritratto di onavli§46
28 marzo 2014 - 12:07
Casa automobilistica "carrozziera", nata nel lontano 1912, e dunque famosa autrice collaborativa di carrozzerie di auto quali, Countach, Miura, x1/9, Stratos ecc., sono veramente un brutto e forse irrisolvibile problema. A metà aprile, il giorno 13 per la precisione, forse con qualche però improbabile proroga, scadrà il termine di "procedura concorsuale concessa dal Tribunale di Torino". Neppure passate ma assai recenti trattative, avviate ma mai compiute al risolvimento della situazione e dell'acquisizione, con un magnate governativo della Turchia, tale Jan Nahum, sembra più salvare dal tracollo definitivo la famosissima carrozzeria. Un'altro pezzo di storia automobilistica carrozziera italiana, che finisce nel nulla, ma anche per responsabilità di "terzi"
Ritratto di MatteFonta92
28 marzo 2014 - 12:31
3
La situazione è drammatica, e purtroppo non lo scopriamo certo oggi: già da diverso tempo gli operai sono in CIG. A questo punto qualunque investitore si faccia avanti per salvare l'azienda è il benvenuto, purché dimostri serietà.
Ritratto di onavli§46
28 marzo 2014 - 14:02
ma oggi come oggi, chi rileva 20 milioni di € di debito, più interessi al concordato e alla possibile acquisizione, più strutture, più spese di progetto ex-novo e di rilancio, più lavoratori (questi "si" che sono invece da rilevare al lavoro in quanto veri artigiani del settore carrozziera). Le responsabilità sono anche nei meandri della Torino automobilistica, ove come in altre situazioni, si è usato e ancor si userà il metodo "usa e getta", e certamente mancante di ogni serietà industriale.
Ritratto di MatteFonta92
28 marzo 2014 - 17:11
3
Certo non è facile trovare qualcuno che, oltre a sborsare i soldi che servono per rilevare l'azienda, si appioppi anche tutti i debiti e le varie spese ingenti del caso... però chissà, magari qualche sceicco arabo potrebbe farlo... mai dire mai!
Ritratto di fastidio
28 marzo 2014 - 13:08
7
la foto parla da sola..auto incredibili e intramontabili, la miura, la giulietta sprint, anche la piu piccola e strana 850 spider sul fondo sono tutti dei capolavori..forse meglio chiudere e lasciare solo un bel museo
Ritratto di Veloce
28 marzo 2014 - 15:14
della Monteral, dell'Aston Martin DB4, della Lamborghini Countach... Una fitta di dolore!
Ritratto di fastidio
2 aprile 2014 - 13:13
7
..l'ho guidata piu volte e vorrei poterne avere una :o)
Ritratto di mustang54
28 marzo 2014 - 14:04
2
che leggo articoli sulla Bertone, mi sembra di rileggere la storia dell'estinzione dei Panda, sono 80 che si dovevano estinguere, e sono ancora li a rosicchiare bambu' (ovviamente meglio cosi). E per Bertone stessa storia, ogni anno fallisce e ogni anno e' sempre li...
Ritratto di simopente
28 marzo 2014 - 15:08
3
sta città sta diventando un cimitero di stabilimenti, fabbriche e negozi...e nessuno se ne rende conto. Mi spiace solo per gli operai.
Ritratto di lele31
28 marzo 2014 - 16:12
simo sono venuto 2 anni fa a torino e devo dire che con mia somma sorpresa ho notato quanto sia bella, quanti musei e palazzi bellissimi ci sono. se al rilancio del polo del lusso della fiat i politici locali si prodigassero al rilancio turistico della città Torino potrebbe diventare una città ricca
Ritratto di simopente
28 marzo 2014 - 17:09
3
è peggiorata e peggiorerà ancora...ma hai diretti interessati nessuno interessa. C'è gente che non veniva da sette mesi e non si rendeva conto di quanti negozi han chiuso..
Ritratto di kerium
28 marzo 2014 - 15:23
La storia delle auto tedesche assemblate tutte in Germania e tutti i componenti made in Germany è vecchia come il cucco, come la storia che Fiat si frega soldi dallo stato o come quella che la golf tiene bene in curva e ha le ottime plastiche. Descrizione: La VAG, le varie tedesche e le francesi hanno un finanziamento dallo stato che tu neppure t'immagini, a quanto pare Fiat o meglio FCA ha acquistato la CRHY con i soldi propri (non pochi davvero, e dove la Mercedes ha fallito) e le banche tra cui la Santander e Deutch Bank. Invormatevi per favore! Prima di scrivere le solite minxiate! da chi non sa nulla di finanza automotive.
Ritratto di lele31
28 marzo 2014 - 15:42
hai ragione al 100%. nessuno ricorda che durante la presidenza Sarkozy renault e psa (peugeot e citoen) hanno preso la bellezza di 32 miliardi in aiuti pubblici. la UE aprì un infrazione ma siccome è la francia non è successo nulla. voglio ripetere qui quello che ho scritto inun commmento qualche tempo fa su questo sito. quanto ci siamo scandalizzati per gli aiuti che la BCE ha fornito alle banche attraverso l'immissione di 1000 miliardi di liquidità al tasso di interesse del 1% che, ricordo, nel periodo era inferiore all'inflazione allora stabile al 2%??????????????????????????????????????? bene 80 di questi sono FINITI a VAG e PSA, perchè non vi siete scandalizzati per questo?????????????????????????????????????????????' ricordo che nello stesso periodo la Fiat si è finanziata sul mercato con un emissione obbligazionaria ad un tasso che era vicino al 5%. se non mi credete andate sul sole 24 ore e cercate gli articoli di quel periodo. con questo per dire a tutti che non sempre le cose sono come sembrano
Ritratto di wesker8719
28 marzo 2014 - 18:36
quei soldi sono andati alla banche di tutte europa ed avendo sia vw che psa una propria banca li hanno presi anche loro ,ma cosa credi che fiat non ne abbia goduto di quei soldi ? sei proprio fuori dal mondo
Ritratto di lele31
28 marzo 2014 - 21:01
secondo te se la vw e psa si finanziano all'1% e la fiat al 5% chi riesce a sviluppare più modelli e riuscire a coprire più segmenti di mercato????? ti sembra giusto che PSA e VW possano prendere quelle immense risorse e gli altri no???? pensa poi che si sono finanziate ad un costo inferiore all'inflazione un beneficio non da poco. a quello che ho potuto leggere fiat in quel caso non ha preso un becco di un quattrino... è vero in passato ha avuto aiuti pubblici,(IN PASSATO)
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
28 marzo 2014 - 16:15
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di DS
28 marzo 2014 - 16:52
La cosa assurda è che si parla sempre di attirare investimenti stranieri in Italia per far partire la ripresa economica e poi schifiamo quelli già presenti.
Ritratto di lele31
28 marzo 2014 - 17:11
ds uno non li schifa gli investimenti esteri, tuttavia ci sono investimenti e investimenti. in italia francesi e tedeschi sono venuti a comprare marchi con una certa storia. ed un certo blasone si pensi alla moda. sono contento che danno lavoro agli italiani, tuttavia tanti prodotti non li fanno fare qui da noi, si pensi all'alta moda. io da italiano preferisco un investimento greenfield ossia un investimento in cui un gruppo estero ci mette i soldi e parte da zero e non investimenti come parmalat che da quando è francese ha chiuso 5 e dico 5 stabilimenti in pratica hanno acquistato il nome e basta.
Ritratto di DS
28 marzo 2014 - 17:46
Bah, se hai visto Presa Diretta qualche domenica fa saprai che la moda è uno schifo qualsiasi sia la proprietà visto che ormai ci vestiamo con il sangue degli schiavi, la Parmalat è stata comprata dai francesi perchè qualche italiano ha pensato bene di truffare gli azionisti e a quel punto dopo il crack devi essere disposto ad accettare quello che ti offrono senza poter contrattare, il problema è che gli "imprenditori" italiani si sono messi nella condizione di farsi comprare dagli stranieri, possiamo dare la colpa a chi vogliamo ma sappiamo tutti che la colpa è solo nostra.
Ritratto di lele31
28 marzo 2014 - 18:06
che ci siano nostre colpe non ho dubbi. però finiamola di pensare che lo straniero da noi viene e fa beneficenza. loro fanno gli interessi propri che molte volte coincidono con gli interessi dei popoli di provenienza. ciò che non accade in questo caccio di paese. tra truffa e proprietà francese c'è stato un periodo in cui il tanto vituperato Bondi (poi commissario alla spending) la risanata e ne ha fatto un'azienda con una liquidità in cassa pari a 2 miliardi di euro. in questa fase vedi la pochezza dell'imprenditore italiano, nessuno che si è fatto avanti a rilevare un'azienda sana. quello che mi preoccupa e che forse non vi è chiaro che abbiamo, in pratica venduto tutta la filiera italiana del lattero caseario ai francesi, supponiamo che ci sia un ulteriore crisi nel settore, secondo te i francesi chiudono i stabilimenti in italia o in francia???????'' se i prezzi del latte francese scendono secondo te scelgono i fornitori di latte italiano o francese?????????'''
Ritratto di lele31
28 marzo 2014 - 17:16
ds uno non li schifa gli investimenti esteri, tuttavia ci sono investimenti e investimenti. in italia francesi e tedeschi sono venuti a comprare marchi con una certa storia. ed un certo blasone si pensi alla moda. sono contento che danno lavoro agli italiani, tuttavia tanti prodotti non li fanno fare qui da noi, si pensi all'alta moda. io da italiano preferisco un investimento greenfield ossia un investimento in cui un gruppo estero ci mette i soldi e parte da zero e non investimenti come parmalat che da quando è francese ha chiuso 5 e dico 5 stabilimenti in pratica hanno acquistato il nome e basta.
Ritratto di TommyMichi
28 marzo 2014 - 19:23
speriamo che nel futuro Alfa Romeo venga rimessa in mezzo questa gloriosa carrozzeria, così da dare magari modelli speciali e sicuramente stupendi. Comunque un pò di tifo per le aziende e le produzioni italiane non guasterebbe da NOI ITALIANI...siamo presi male anche perchè in tutti i paesi sono orgogliosi delle proprie produzioni e comprano quasi esclusivamente quei marchi, mentre noi idioti italiani a seguire come dei caproni le produzioni estere...
Ritratto di Greycar
28 marzo 2014 - 20:49
Ma questa, purtroppo, è l'Italia...
Ritratto di TommyMichi
31 marzo 2014 - 11:52
Siamo noi l'Italia!! mai rassegnarsi a gente del genere, ma far valere l' italiano che è in noi!! Basta volerlo..
Ritratto di RLW
29 marzo 2014 - 08:19
Peccato, un icona dell auto sta per fallire!
Ritratto di IloveDR
29 marzo 2014 - 10:19
3
fai comprare dai tuoi Gruppi: l'AlfaRomeo, la Bertone, la Lancia, la Merloni...ti facciano un prezzo speciale se ci restauri anche tutta Pompei...se ci aiuti siamo disposti a cantare l'inno nazionale tedesco in romanesco prima della Finale Brasile-Germania...sei sempre nei nostri cuori...Angela. IloveAngela
Ritratto di TommyMichi
31 marzo 2014 - 11:50
non dirlo nemmeno per scherzo..
Ritratto di rafficiè
31 marzo 2014 - 15:33
love love love
Ritratto di rafficiè
31 marzo 2014 - 15:33
love love love
Ritratto di ducart
31 marzo 2014 - 23:31
... Sempre pronti a ricevere onori ed oneri, ma quando e' il momento di tirare fuori le palle e rischiare del proprio...
Ritratto di Lino Trida
1 aprile 2014 - 00:13
chiedi a quel Pirla di De Benedetti ,prima tessera del PD,auguri vivissimi,che ha svenduto il Primo Computer a transistor alla General Electrics e che da"vero imprenditore italiano" si è trasferito in Svizzera con la residenza.+ tutte le sue altre imprese fallimentari. VERGOGNA ITALIANA !!!!!!!!!!!