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Bimbi dimenticati in auto: presto l'obbligo del sistema d'allerta

15 luglio 2018

Entro breve la norma che obbligherà ad a installare sulle auto un sistema per allertare quando si lascia un bimbo nell'abitacolo.

Bimbi dimenticati in auto: presto l'obbligo del sistema d'allerta

BUONI PROPOSITI - Il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli ha anticipato che nelle prossime settimane verrà avviato l’iter per arrivare all’introduzione nel Codice della strada di una norma che obblighi ad avere installato sulle auto un dispositivo che avvisa quando si scende dall’auto lasciando un bambino a bordo. Le statistiche, non solo italiane, dicono infatti che questo tipo di incidente dovuto alla distrazione è parecchio diffuso, creando la necessità di un provvedimento del genere. Dagli Stati Uniti, per esempio arriva il dato di una quarantina di casi di dimenticanza all’anno.

TECNOLOGIA GIÀ AVANTI - Un domani tale dotazione sarà resa obbligatorio dalle norme di omologazione dei veicoli, ma per il momento si tratta di provvedere in qualche modo per evitare gli incidenti che periodicamente si verificano (in Italia, l’ultimo caso è del maggio scorso). La tecnologia esiste già, anche in forma ab bastanza articolata. Esistono infatti seggiolini di sicurezza che nascono già equipaggiati di tale dispositivo, ma anche prodotti che possono essere installati su seggiolini già in uso. I costi non sono molto elevati. Sul mercato esistono prodotti del genere a partire da una settantina di euro sino a oltre 150. La gamma comprende dispositivi che lanciano un allarme acustico sulla vettura, altri che inviano un’allerta tramite il collegano con un apposito portachiavi, oppure ancora, per i sistemi più sofisticati, il segnale che richiama l’attenzione è inviato tramite sms sul telefonino del genitore automobilista, o comunque di chi è alla guida dell’auto con il bambino a bordo.

ANCORA TANTI INTERROGATIVI - Il ministro Toninelli si è anche spinto a considerazioni economiche per incentivare la diffusione di questi congegni ipotizzando l’introduzione di una forma di agevolazione fiscale per questi acquisti. Il provvedimento si dovrà valutare una volta noto nella sua ufficialità (dovranno averlo tutte le auto? Tutte le auto che trasportano bambini? Chi omologherà i dispositivi? Su quali criteri?: tutti interrogativi ancora in piedi, anche se si parla di entrata in vigore dell’obbligo entro quest’anno) e si aspetta la pubblicazione del decreto o del disegno di legge che dovrà introdurre l’obbligo. Quel che è certo che l’iniziativa è importante e utile. Tanto da lasciare perplessi di fronte e preoccupazioni di garantire l’agevolazione fiscale per un acquisto che non richiede spese ingenti.



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Ritratto di mirko.10
15 luglio 2018 - 21:02
3
Abbiamo visto come si sono evoluti ed in fretta sistemi incredibili per la sicurezza in generale nelle autovetture tutte, attiva e passiva, incluse luci che permettono di vedere oltre un muro di cemento armato, che sfruttano energie alternative per volare e il nurburgring trasformato in disneyland. Non avremmo dovuto comprare auto che non sono stati capaci di avere questo sistema di rilevamento....da quando si è incominciato ad avere idee e magari installare un primo sistema del genere, oggi avremmo un sistema ultra avanti con teletrasporto del bambino incluso per un luogo sicuro......però sta arrivando la NORMA.....in questo momento,a quest'ora, la pasta da mangiare.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
16 luglio 2018 - 05:25
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Ritratto di Sepp0
16 luglio 2018 - 10:10
Il problema della ricerca (di un certo tipo di ricerca) non sono certo i soldi, è "vagamente" più difficile trovare una cura per certe malattie che costruire un iPhone X, ti pare?
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
16 luglio 2018 - 20:28
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Ritratto di verdebiancorosso
15 luglio 2018 - 22:11
sacrosante norme di sicurezza...che oltretutto permettono ulteriori guadagni a chi produce o produrrà questi allarmi o alle case che lo venderanno come accessorio o aumenteranno il prezzo delle vetture per includerlo di "serie". Imporre questi sistemi in maniera obbligatoria mi sembra sciacallaggio
Ritratto di davix-72
16 luglio 2018 - 08:45
1
Un sistema di sicurezza del genere ha la stessa importanza di un airbag, poco importa il costo e le varie ditte che ne ricaveranno vantaggi economici, qui si parla di vita o morte di un bambino, e per chi ha figli capisce benissimo di cosa stiamo parlando. Il benessere economico non ci ha reso liberi ma schiavi ci alziamo ogni mattina per compiere le stesse azioni , giorno dopo giorno roba non umana che porta a certe dimenticanze. Ben vengano dispositivi elettronici che salvano vite.
Ritratto di acterun
16 luglio 2018 - 10:12
Dire alla gente "se non siete in grado di gestire i figli non fateli" è troppo difficile? O troppo semplice e nessuno ci ha ancora pensato?
Ritratto di ELAN
16 luglio 2018 - 10:34
1
Se hai mai figli (ma non credo) ti auguro non ti capiti mai, fenomeno.
Ritratto di Paolo-Brugherio
16 luglio 2018 - 15:39
6
Già il fatto di dire «fare un figlio» anzichè «avere un figlio» la dice lunga: oggi si "fanno" i figli come si potrebbe "fare" una torta... talvolta manca la consapevolezza di cosa comporti avere una figliolanza: il lavoro non si tocca ed i bimbi, al nido o dai nonni, sono solo elementi che non devono interferire con la propria attività lavorativa. Va da sè che, prima o poi, possano succedere "dimenticanze" di questo genere....!
Ritratto di ELAN
17 luglio 2018 - 12:36
1
Brugherio, campione di qualunquismo.
Ritratto di Paolo-Brugherio
17 luglio 2018 - 13:19
6
Forse sarò qualunquista, ma il guardarmi attorno e vedere conoscenti che sfornano figli: uno, due e, che bello, quasi quasi ci facciamo anche il terzo... Poi li sbolognano dalle 7 del mattino alle 6 di sera dai nonni, all'asilo o dalla tata. Questi bambini vedono... vivono in casa coi genitori solo le poche ore prima della nanna. Così la loro casa non la riconoscono come il nido nel quale crescere e formarsi... e man mano che crescono i loro interessi saranno rivolti prevalentemente al mondo esterno. Questa è ovviamente una mia opinione, peraltro contestabile, ma - a mio avviso - i figli cresciuti in casa e non sballotati a destra e a manca, hanno una marcia in più (e non corrono il rischio di essere dimenticati in auto).
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
17 luglio 2018 - 13:24
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Ritratto di Paolo-Brugherio
17 luglio 2018 - 15:11
6
Questo vuol dire consapevolezza nel voler mettere al mondo e crescere (cioè... formare) i figli. Che da grandi avranno sempre la famiglia come punto di riferimento.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
17 luglio 2018 - 17:07
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Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
16 luglio 2018 - 20:31
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Ritratto di rebatour
17 luglio 2018 - 11:15
Come quando papà e mamma (quindi in due) dimenticano il bimbo all'autogrill.
Ritratto di Paolo-Brugherio
17 luglio 2018 - 15:11
6
Ahimè, è successo anche questo...!
Ritratto di ELAN
16 luglio 2018 - 10:38
1
Questa cosa mi terrorizza... proprio perchè penso che chi ha vissuto tale tragedia possa essere un padre ed una madre accorta. La morale lasciamola ai mentecatti.. io non mi sento superiore a chi può aver dimenticato il figlio in auto, chi sono io per giudicare? Può PURTROPPO accadere anche a chi è super bravo ed attento... per questo tale dispositivo, apparentemente inutile perchè ci si considera infallibili e perfetti, può invece risultare vitale.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
16 luglio 2018 - 20:34
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Ritratto di davix-72
16 luglio 2018 - 15:48
1
I dispositivi devono essere certificati e collaudati da appositi enti in tutte le possibili combinazioni di pericolo, non basta l'attivazione ad un pianto di un bimbo, perchè non è detto che riesca a piangere e poi se piange c'è già sofferenza , il dispositivo deve agire da subito quando il bimbo si trova nel seggiolino e dorme , e il papà o mamma chiudono l'auto , li deve già attivarsi. I problemi devono essere risolti al 99,99%.
Ritratto di Ale94
16 luglio 2018 - 15:49
Finalmente....
Ritratto di money82
16 luglio 2018 - 19:07
1
Mi sembra un decreto interessante, almeno da papà, però non mi piace che chi guadagna 14.000 euro al mese e più, venga a fare la morale sulla spesa "esigua". Penso che per partire con il piede giusto nel governo del cambiamento, più che chiedere, sarebbe interessante abbassare dal 22 al 4% l' iva del latte in polvere, i pannolini e gli omogeneizzati (come in molti altri stati europei), visto che sono beni di prima necessità. Il latte in polvere formula 1 (di qualsiasi marca), quindi per i primi 6 mesi di vita del pargolo, viene in media 20 euro a barattolo, e dura una settimana...poi la formula 3 dopo l' anno del bimbo, viene 9 euro....più cresce il bimbo e meno latte beve quindi tenete presente che un barattolo da 9 euro dura 2 settimane mediamente. Per la serie quando gli dovete dare il latte formulato per forza vi inchiappettiamo, poi quando è facoltativo e potete usare il latte vaccino, diventiamo concorrenziali e da 20 euro si passa a 9 euro. Casualmente la stessa identica spesa per il latte vaccino che costa 1.30 euro al litro. Fra parentesi ancora prima che nascesse mio figlio, avevamo già speso 1500 euro fra visite ed esami e altri 1000 solo per il trio con base isofix per ancorare l' ovetto all' auto. Senza contare ovviamente la cameretta, gli accessori e i vestiti altrimenti il conto sale di altri 2000 euro. E non mettiamo in conto la spesa mensile. Ripeto sicuramente è un decreto interessante e legittimo, però in una società che si definisce tale, non può essere sempre la stessa parte ad allungare la mano. Da votante 5 stelle, sembrava che in 3 giorni recuperassero "1000 miliardi" di sprechi, ruberie, appalti truccati, parassiti, abusivi, evasione ecc...mi stanno proponendo di comprare per "soli" 100 euro un sensore che ne varrà al massimo 4.
Ritratto di lucio 85
16 luglio 2018 - 20:11
6
Da fresco neopapà ( 10 mesi) quoto ogni parola da te scritta
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
16 luglio 2018 - 20:40
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Ritratto di Paolo-Brugherio
16 luglio 2018 - 23:35
6
Caro Fxx88, sui costi della figliolanza te ne accorgerai man mano che cresceranno: da piccoli vestiario nuovo ogni sei mesi e, quando diventano grandicelli, embè, non puoi negar loro i capi più o meno firmati che hanno gli altri coetanei... poi i libri alle scuole superiori, lo smartphone, l'auto (ovviamente nuova) ai 18 anni... Ho 70 anni ed ancora oggi mi tocca metter mano al portafogli per (l'unica) figlia e per (l'unica) nipotina...! Tutto sommato non biasimo chi ha deciso di non avere figli.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
17 luglio 2018 - 05:10
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Ritratto di ELAN
17 luglio 2018 - 12:38
1
C'è anche chi mette mano al portafogli per sopperire delle carenze educative...
Ritratto di ELAN
17 luglio 2018 - 12:39
1
O, purtroppo, di tempo.
Ritratto di money82
17 luglio 2018 - 17:14
1
Fxx non mi parlare di quei lattacci...anche noi abbiamo provato l' anticolica...40 euro a settimana per un mese...avessero almeno alleviato il dolore, li avrei spesi volentieri, ma alla fine della fiera non dormiva comunque e si contorceva poveretto...al 4 mese sono passate per fortuna. Per avere un figlio devi portare a casa almeno 3000 euro al mese in famiglia...per 2 figli ne servono 5000...questo è il dato di fatto. In alternativa dovresti avere la casa già pagata dai genitori (purtroppo non è il mio caso), oppure vivere nelle case popolari (anche questo purtroppo non è il mio caso). Ah esiste un'altra alternativa, vivere abusivamente in una roulotte...nel mio comune i rom hanno un' area tutta nuova rifatta, luce/acqua/gas sempre pagate dal comune.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
17 luglio 2018 - 19:25
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Ritratto di money82
17 luglio 2018 - 19:55
1
ti capisco...
Ritratto di Prrrrr
17 luglio 2018 - 12:49
Hanno iniziato l'Iter? Allora se ne parla tra 3 Anni.... speriamo si crei un dispositivo valido, sentire di Genitori che dimenticano i bimbi è agghiacciante, sono tragedie francamente evitabili, quindi che si sbrighino con l'Iter... rapidi.