NON CI SIAMO - I numeri dopo il blocco auto di ieri a Milano sono bruttissimi. Nella centralina di Milano Pascal, il PM10 non è sceso: al contrario, è salito da 57 microgrammi al metro cubo a 67; in via Senato, il livello è schizzato da 63 a 66; stabile a 60 a Verziere. Così recita il bollettino giornaliero fornito dall'Arpa. Oggi la seconda giornata di divieti di circolazione per auto e moto, ferme nel capoluogo lombardo e in 12 centri dell'hinterland dalle 10 alle 16, così come domani.
ATTACCO FRONTALE - In virtù di questi numeri, il segretario della Lega Matteo Salvini attacca pesantemente il sindaco di Milano: “Risultati del primo giorno dell'inutile blocco a Milano? L'inquinamento da PM10 è aumentato. Dimostrazione che il problema si risolve con interventi più seri. Cioè sostituzione delle caldaie a gasolio e dei mezzi pubblici inquinanti, per esempio. L'unico effetto del blocco? Aver rotto le p... a migliaia di lavoratori. Grazie a quel genio di Pisapia, per fortuna che fra poco toglierà il disturbo". Dal canto suo, il comune fa notare che “i primi dati dell’Arpa relativi alla giornata di ieri restituiscono un quadro sostanzialmente simile alle giornate festive precedenti. Valutazioni più puntuali andranno ovviamente fatte a conclusione delle tre giornate di limitazione del traffico stabilite dall’ordinanza, ma la misura è stata già utile a contenere i livelli di inquinanti nell’aria in una fase di alta pressione”.