OBIETTIVO I 1600 KM/H - Avviato nell’ormai lontano 2008 nel Regno Unito, il progetto Bloodhound ha un solo obiettivo: il raggiungimento del nuovo record assoluto di velocità su terra. Nel mirino ci sono le 1.000 miglia orarie, pari a 1.609 km/h, circa 400 km/h in più del primato stabilito 23 anni fa dal Thrust SSC, che si fermò a 1.223,657 km/h. Il mezzo sviluppato per l'impresa si chiama Bloodhound LSR e ha già effettuato i primi test, compreso l’ultimo di novembre 2019, quando raggiunse le 628 miglia orarie (1.011 km/h). Nell’occasione fu ripreso da un drone, il cui video è stato elaborato dal team per farne percepire la progressione in velocità: l’accelerazione del Bloodhound LSR viene paragonata a quelle di una Formula 1, della Bugatti Chiron (fra le auto stradali più rapide di sempre) e di un’auto sportiva, visualizzate sotto forma di linee colorate.
NON C'È GARA - Il video inizia 4,4 secondi dopo lo start, quando il drone ritrova la stabilizzazione dopo il movimento d’aria generato alla partenza dai veicoli. In questo punto della gara virtuale il Bloodhood LSR è in netto svantaggio rispetto alle Formula 1 e Chiron, ma le sorti della sfida cambiano a partire dalla velocità di circa 190 miglia orarie (305 km/h), quando entra in funzione il motore aeronautico EJ200 Eurofighter, che conferisce nuovo slancio al Bloodhound LSR e lo porta fino a 1.004,8 km/h.
PARTE PIANO, MA POI… - Al proprio sito ufficiale, dove ha pubblicato il video, il team spiega che la progressione in velocità delle tre auto è stata simulata considerando la partenza su asfalto, che offre più motricità rispetto al fondo sabbioso della pista rettilinea di 18 km messa a punto in Sud Africa. Questo spiega anche il lentissimo sprint da 0 a 96 km/h del Bloodhound LSR: ben 6,3 secondi, analogo a quello di una compatta ad alte prestazioni. Il Bloodhound LSR si rifà con l’aumentare della velocità:
0 - 60 mph (96,56 km/h) 6.3 secondi
0 - 100mph (160,93 km/h) 8.3 secondi
0 - 200mph (321,87 km/h) 13.9 secondi
0 - 300mph (482,80 km/h) 19.7 secondi
0 - 400mph (643,74 km/h) 26.1 secondi
0 - 500mph (804,67 km/h) 33.9 secondi
0 - 600mph (965,21 km/h) 45.6 secondi
0 - 628mph (1.010,67 km/h) 50.1 secondi
IN PAUSA - Il progetto Bloodhound sembrava doversi fermare a ottobre 2018, quando la società fondatrice finì in amministrazione controllata. Capitali freschi sono arrivati a marzo 2019 dall’imprenditore britannico Ian Warhurst, che ne ha assunto le redini e ha cambiato non soltanto il nome del veicolo, passato da Bloodhood SSC a Bloodhood LSR, ma anche la sua livrea (da blu a bianca). Il tentativo di record avrebbe dovuto svolgersi nel 2021, ma l’intero progetto è stato momentaneamente messo in “stand by” a causa della pandemia di coronavirus.