CAMBIA A COMANDO - I puristi storceranno il naso davanti alla soluzione delle quattro ruote motrici, scelta dalla BMW per migliorare l’aderenza della nuova BMW M5 (da sempre a trazione posteriore) anche su fondi difficili. In realtà i tecnici della casa tedesca hanno aggiornato la trazione integrale M xDrive secondo una logica di funzionamento sconosciuta agli altri sistemi di trazione integrale, perché il guidatore può scegliere in questo caso fra le quattro ruote motrici e la trazione posteriore, favorendo così l’aderenza o il diverti-mento: l’auto potrà effettuare lunghe derapate, altrimenti impossibili complice la maggior stabilità dovuta alla trazione integrale. Questa è la novità più interessante della BMW M5 2017, berlina ad altissime prestazioni mostrata in anteprima qui al Salone dell’automobile di Francoforte, ordinabile da settembre 2017 a circa 118.000 euro come alternativa alla Mercedes-AMG E 63.
OLTRE 300 KM/H - I due modelli sono berline a quattro porte lunghe oltre 490 cm, modificate dai reparti sportivi per farle raggiungere prestazioni in linea con vere supercar: la BMW M5 ad esempio non è più scomoda e meno sfruttabile della Serie 5 sulla quale è basata, anche per merito della trazione integrale, ma all’occorrenza può sfoderare un tempo sullo 0-100 km/h inferiore a 4 secondi e punte velocistiche da sportiva vera. Il suo motore è infatti un possente V8 biturbo di 4.4 litri, accreditato di 600 CV e 750 Nm, che permettono alla berlina tedesca di scattare da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi e da 0 a 200 km/h in 11,1 secondi. La massima è limitata a 250 km/h. Il V8 sviluppa 40 CV e 70 Nm della vecchia BMW M5, nonostante la cilindrata sia analoga. Ordinando il pacchetto M Driver si ottengono pneumatici omologati per velocità superiori a 300 km/h, insieme all’eliminazione del limitatore di velocità: la M5 può raggiungere così i 305 km/h.
TANTE REGOLAZIONI - Fra le “chicche” disponibili ci sono le tre modalità di risposta per gli ammortizzatori e lo sterzo, che è del tipo elettromeccanico, quindi la pesantezza del comando varia in funzione della velocità. I tecnici della M hanno rivisto anche le sospensioni e aggiunto due rinforzi per aumentare la rigidità del telaio. Optional l’impianto frenante ad alte prestazioni in materiale composito, più leggero di 23 kg rispetto a quello di serie, mentre le ruote sono da 19 pollici davanti e 20 dietro. Le modalità di guida preferite si possono richiamare attraverso due nuove palette sul volante, di fianco a quelle per gestire il cambio, sempre automatico ma ad 8 marce e convertitore di coppia anziché a 7 rapporti e doppia frizione come sulla vecchia BMW M5. Questa novità, secondo la casa tedesca, dovrebbe migliorare la velocità dei cambi marcia e aumentare il comfort su strada a bassa velocità. In Italia la nuova BMW M5 sarà ordinabile a breve, ma le prime consegne sono previste nei primi mesi del 2018. Il prezzo? 122.000 euro