GAMMA COMPLETA - La BMW ha creduto per prima nelle suv d'impronta sportiveggiante, con il tetto spiovente simile a quello di una coupé, lanciando nel 2007 la X6 e due anni fa la più piccola X4. Qui al Salone di Parigi rinnova in parte la formula adottata sinora e presenta la BMW X2 Concept, ovvero il modello realizzato in previsione della X2. Quest'ultima è da considerare un'evoluzione in chiave sportiva della X1, da cui riprenderà quasi certamente i motori e la dotazione tecnica: in attesa di conferme ufficiali, possiamo aspettarci la meccanica a trazione anteriore o integrale e motori anche a tre cilindri. La BMW X2 sarà una concorrente della Range Rover Evoque, che tanto successo ha riscosso in questi anni.
FIANCHI SODI - La BMW X2 Concept rinuncia alla coda slanciata in favore di un portellone convenzionale, sormontato da un piccolo alettone, che rende l'auto più massiccia nel paragone con le X4 e X6. La vera differenza sta però nella vista laterale: la X2 ha una fiancata raccolta, dove la vetratura si assottiglia verso il lunotto e dà origine a un montante posteriore decisamente “solido”. Le luci posteriori sono ad L e ricordano la Serie 1, ma il disegno è più affusolato e dà forma a tutto il portellone. Gli archi passaruota sono ben torniti e rendono i fianchi dell’auto sinuosi, come abitudine su una vettura sportiva.
DETTAGLI DA SPORTIVA - La vista laterale della BMW X2 Concept è resa più snella grazie alla cornice cromata dei vetri e alle protezioni in plastica, che inglobano al posteriore i due generosi terminali di scarico. Il frontale si differenzia in maniera significativa dalla X1, complice il taglio molto affilato dei fari e la presenza di vistosi sfoghi d’aria. L’impressione di sportività è accentuata dalla forte inclinazione dei montanti anteriori, oltre che dai vistosi cerchi in lega (ampi 21 pollici) e dagli specchietti molto elaborati. La griglia perde il suo tradizionale sviluppo simmetrico e guadagna una fattura a trapezio.