ANCORA PIÙ MADE IN USA - Vanno bene le cose per la BMW. Lo prova l’ultima notizia proveniente dagli Stati Uniti: l’impianto
BMW di
Spartanburg (
nelle foto), nel South Carolina, verrà potenziato sino ad aumentare la produzione del 50%, passando da 300 mila a 450 mila unità annue. Gli interventi dureranno sino al 2016 e prevedono un impegno finanziario di un miliardo di dollari. Gli addetti arriveranno a essere 8.800.
LA CULLA DELLE “X” - La comunicazione ufficiale è stata data dal presidente Norbert Reithofer nel corso della cerimonia di venerdì scorso con cui si sono celebrati i vent’anni di attività produttiva della casa negli Stati Uniti. Complessivamente, dal 1994 a Spartanburg sono state fabbricate 2,6 milioni di auto. I modelli prodotti sono X3, X5, X5 M, X6 e X6 M. In pratica lo stabilimento nel Sud Carolina è il punto di riferimento per la gamma X (la BMW ha 28 impianti di produzione, distribuiti in 13 paesi nel mondo). E a proposito di gamma “X”, la cerimonia è stata anche dedicata all’avvio della produzione della BMW X4 (foto qui sopra).
PRESTO LA BMW X7 - Reithofer ha anche annunciato il prossimo ampliamento della gamma “X” con l’inizio della produzione della BMW X7 che verrà fabbricata a Spartanburg per tutti i mercati del mondo. Si tratta di una suv ancora più grande e lussuosa rispetto alla X5, che nasce per competere con la Mercedes GL. Dovrebbe avere sette posti disposti su tre file di sedili, grazie ad un passo maggiorato rispetto a quello della X5 con la quale dovrebbe condividere la piattaforma e la meccanica.