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BMW X6 e Serie 7 ActiveHybrid: arriva l'ibrido ad alte prestazioni

13 agosto 2009

BMW ha presentato oggi la X6 e la Serie 7 a propulsione ibrida. Entrambe con potenze vicine ai 500 cavalli, secondo la casa bavarese, garantiscono un temperamento sportivo e una riduzione dei consumi del 20% rispetto a vetture non ibride di analoga potenza.

BMW X6 e Serie 7 ActiveHybrid: arriva l'ibrido ad alte prestazioni

QUASI 500 CAVALLI - BMW ha presentato oggi le versioni ibride della X6 e della Serie 7. I due modelli differiscono nel tipo di sistema ibrido: la X6 viene definita una "full hybrid", cioè una "ibrida completa", mentre la Serie 7 è una "mild hybrid" cioè una "ibrida leggera": vediamo le caratteristiche e le differenze tra i due sistemi.

 

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Sopra la X6 ActiveHybrid: esternamente non cambia nulla rispetto alla versione "tradizionale".

 

LA X6 - Il sistema di propulsione della X6 ActiveHybrid è composto da un motore biturbo V8 a benzina da 4,4 litri (407 CV) e da due motori elettrici, collocati all'interno del cambio, che erogano rispettivamente 86 e 91 cavalli di potenza, per una potenza complessiva di 485 cavalli (la potenza totale non è la somma algebrica dei tre motori).

Secondo la Casa, la X6 dotata di questo sistema riesce a consumare circa il 20% in meno di un'auto di pari cilindrata e potenza, riuscendo a toccare i 100 km/h in 5,6 secondi con un consumo medio di 9,9 litri ogni 100 km (che significa una percorrenza di 10,1 km con un litro) e con emissioni di 231 grammi di CO2 per chilometro.

Definire “verde” un'auto che pesa più di due tonnellate con emissioni superiori ai  200 g/km di CO2 risulta un po' azzardato, ma rimane il fatto che viste le prestazioni e le dimensioni della X6 i consumi, se verificati, sarebbero da considerarsi buoni. Il sistema ActiveHybrid sviluppato da BMW consente alla X6 di viaggiare a emissioni zero, spinta cioè dal solo motore elettrico, fino ai 60 km/h ma in questo caso l'autonomia risulta piuttosto limitata. Con tre motori a disposizione, due elettrici e uno termico, la coppia è da capogiro: 780 Nm.

 

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Sopra, il cruscotto della X6 con l'indicatore della carica delle batterie.

 

CAMBIO INTELLIGENTE - Tanta coppia e un sistema di propulsione piuttosto complesso (composto appunto da tre motori) richiedono un cambio “intelligente”, che è il vero e proprio cuore dell'ibrido BMW. Per questo, i bavaresi hanno sviluppato il Two-Mode, un cambio a variazione continua (ECVT) che contiene al suo interno i due motori elettrici da 86 e 91 cavalli. Il cambio Two-Mode è in grado di “pensare” secondo due modalità differenti: un software gestisce i rapporti per andature a basse velocità oppure li ottimizza per sfruttare tutta la coppia e la potenza disponibili.

 

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Sopra, lo schema del complesso sistema ibrido della X6.

 

Nelle fasi di rilascio e di frenata l’energia cinetica della vettura viene trasformata in energia elettrica e accumulata nella batteria al nichel metal-idrato (NiMH) da 120 volt. A seconda della situazione di guida, uno o entrambi i motori elettrici assumono la funzione di generatore. Nella X6 ActiveHybrid il livello di recupero dell'energia è 25 volte superiore al valore finora realizzato nei modelli BMW equipaggiati con il recupero dell’energia in frenata (l'Efficient Dynamics). 


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Sopra, il frontale e la coda della Serie 7 ibrida. Anche in questo caso non si vedono differenze rispetto al modello con il solo motore termico. 

 

LA SERIE 7 - Un po' diverso il sistema della BMW Serie 7 ActiveHybrid. Il motore termico è lo stesso della X6, anche se leggermente più potente (449 cavalli). Il motore elettrico è uno solo ed eroga una potenza di 20 cavalli. Però è situato nella scatola del cambio automatico a 8 rapporti in serie al convertitore di coppia (che è la frizione dei cambi automatici) e funziona come generatore di energia durante le fasi di frenata e come supplemento al motore termico quando si richiede molta potenza. Con questo sistema la Serie 7 ActiveHybrid consuma 9,4 litri per 100 km con uno scatto da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi, emettendo 210 g/km di CO2 (in totale il sistema eroga 465 cavalli).

 

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Il profilo della Serie 7 ActiveHybrid.

 

TECNOLOGIA DI TRANSIZIONE - Come abbiamo visto dai dati di consumo ed emissioni, la tecnologia ibrida è un passo avanti rispetto al solo motore termico. Però non è la soluzione definitiva al problema delle emissioni di CO2 e dell'inquinamento, infatti sono in molti a considerarla una tecnologia di transizione verso quella che ormai sembra essere la soluzione del futuro, cioè l'auto elettrica.

 

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Lo schema di funzionamento della Serie 7 ibrida. A destra, il cambio che ha integrato il motore elettrico.



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Ritratto di ricky74
14 agosto 2009 - 09:54
Fanno macchine enormi con motori da quasi 500 cavalli e poi hanno il coraggio di metterci un sistema ibrido per consumare meno. Ma che senso ha?
Ritratto di guido
25 agosto 2009 - 21:47
Secondo me questo è soprattutto un bell'esercizio di progettazione (e di sviluppo, ovviamente), vogliono dimostrare di avere delle grandi capacità tecniche:non credo gli interessi molto il risparmio di carburante (e neanche il rispetto per l'ambiente, visto che gli ibridi dovrebbero anche inquinare meno); vogliono solo stupire il mondo, e tagliare il traguardo prima dei nemici dell'Audi
Ritratto di Lestat
16 agosto 2009 - 02:34
Ha ragione ricky...certo che se uno si compra queste auto da 500 cavalli x risparmiare sui consumi, penso proprio che sia da ricoverare in un centro di salute mentale... :)
Ritratto di Dinozzo
16 agosto 2009 - 12:29
Non sono d'accordo con voi Rcky74 e Lestat, in quanto fino a oggi non era tanto il costo della vettura a incidere sul proprio budget, ma era il mantenimento, ora con il sistema ibrido anche chi ha difficoltà ad acquistare un tipo di vettura come X6 può farlo, sapendo che risparmierà sul mantenimento!!! Quindi brava BMW!!!!
Ritratto di volvo96
30 agosto 2010 - 23:07
penso che se uno si può permettere una x6 active hybrid non abbia molti problemi economici legati al mantenimento dell'auto piuttosto secondo me in bmw vogliono far vedere che si possono accomunare prestazioni e consumi
Ritratto di jhonny
16 agosto 2009 - 18:37
è un ragionamento che non funziona dinozzo. costruttori come BMW fanno questo tipo di macchine x mettere in bella mostra la loro abilità tecnica e basta. Se in futuro faranno qualcosa di più senzato, tipo una piccola auto ibrida o elettrica.... ne riparleremo
Ritratto di manuel120
17 agosto 2009 - 18:51
io credo che la scelta delle case di sperimentare i motori ibridi su vetture così potenti sia dettata dal fatto che la creazione di questi motori richieda un notevole esborso economico quindi iniziano con gli alto di gamma per ammortizzare i costi e in seguito applicare la stessa tecnica a modelli meno costosi e potenti
Ritratto di Lestat
17 agosto 2009 - 20:00
Penso che chi abbia difficoltà ad acquistare una macchina del genere se ne debba scegliere un'altra meno costosa se non vuole indebitarsi fino al collo...come ultimamente sta accadendo alla maggior parte della popolazione italiana (che vuole far vedere di avere la macchina grossa...poi abita in una catapecchia....di gente così ne ho vista parecchia)...certo, se vinci al lotto o hai soldi di papà è n'altra cosa... :>
Ritratto di nik65
18 agosto 2009 - 14:00
vogliamo parlare dei prezzi di queste auto? stratosferici...almeno per me! per non parlare poi di eventuali oneri accessori (bollo, tagliandi, assicurazione, eventuali interventi meccanici etc etc)dai, creiamo auto per tutti...
Ritratto di millo1992
27 agosto 2009 - 16:28
con quel motore rombante e il suo prezzo economico. l'auto di tutti i giorni...
Ritratto di antonioconte
31 agosto 2009 - 13:01
Commento rimosso perché l'utente ha richiesto la cancellazione del profilo. La redazione.
Ritratto di KP
19 maggio 2010 - 09:10
Alla fine a pagare questo accordo saranno la storia, il prestigio <a href="http://www.real-testking.com/certification/Network-plus.htm">braindumps network+</a> delle macchine italiane e tutto il made in Italy, oltre ai lavoratori naturalmente... Alfa, Lancia ed ora Maserati, snaturate e "derubate" agli italiani. Orgoglio <a href="http://www.real-testking.com/exam/220-701.htm">220-701</a> e vanto per il mondo intero, simbolo di sportività e italianità progettate e costruite fuori dall'Italia su pianali di una ditta che era (è lo sarebbe se non ci fosse stato il prestito del governo americano) sull'orlo del <a href="http://www.real-testking.com/certification/Project-Management-Professional.htm">pmp testking</a> fallimento. C'è da chiedersi chi vorrà una Maserati, simbolo del made in Italy sportivo e lussuoso, costruita su un pianale <a href="http://www.real-testking.com/exam/350-030.htm">350-030</a> qualunquista americano in america... Speriamo cambino idea!
Ritratto di Benalex
17 luglio 2010 - 07:25
Other 19th century critics, <a href="http://www.testking.com/000-966.htm">000-966</a> following Rousseau, have accepted this differentiation between higher and lower culture, but have seen the refinement and sophistication of high culture as corrupting and <a href="http://www.testking.com/000-973.htm">000-973</a> unnatural developments that obscure and distort people's essential nature. These critics considered folk music (as produced by working-class people) to<a href="http://www.testking.com/000-974.htm">000-974</a> honestly express a natural way of life, while classical music seemed superficial and decadent. Equally, this view often portrayed indigenous peoples as "noble savages" living authentic and unblemished lives, <a href="http://www.testking.com/117-102.htm">117-102</a> uncomplicated and uncorrupted by the highly stratified capitalist systems of the West.