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Bonus/malus per l’acquisto delle auto. Piovono le critiche

06 dicembre 2018

Il provvedimento è pensato per favorire l’acquisto delle auto più "verdi" e penalizzare quelle con maggiori emissioni di CO2. Ma già il Governo fa marcia indietro.

Bonus/malus per l’acquisto delle auto. Piovono le critiche

UNA MISURA SBAGLIATA PER ANFIA - Il provvedimento bonus/malus (qui per saperne di più) definito dalla Commissione Bilancio della Camera, che potrebbe entrare nella Legge di Bilancio 2019, ha scatenato una quantità di reazione, per lo più negative. Per i responsabili dell’Anfia, l’Associazione nazionale filiera industria automobilistica, si tratta di “una misura sbagliata nei contenuti e nei tempi, che colpisce la filiera industriale italiana che si è impegnata ad investire nell’elettrificazione e mette in difficoltà gli operatori e il mercato. La classificazione proposta, inoltre, non tiene conto dell’attuale situazione regolamentare (la transizione dall’omologazione NEDC a quella WLTP) che presenta valori notevolmente più elevati per il medesimo veicolo. Se prendiamo, ad esempio, la Panda 1.2, comunque tra le vetture non ibride con le più basse emissioni di CO2, con il nuovo sistema pagherebbe un’imposta che varia dai 400 ai 1000 euro. Si rileva, inoltre, che anche molte utilitarie a gas, veicoli ad alimentazione alternativa, oltre a non avere nessun bonus, rischierebbero di pagare un malus di 150 euro. Una misura così strutturata, oltre a rallentare il rinnovo dell’obsoleto parco circolante, penalizza le classi sociali con minore capacità di acquisto delle nuove tecnologie”. 

UNRAE CHIEDE UN CONFRONTO - Meno duro, ma critico, è il comunicato diramato dall’Unrae, l’Unione nazionale rappresentanti veicoli esteri. “La misura bonus/malus sulle emissioni di CO2 rappresenta un segnale interessante ed apprezzabile nell’intento, ma l’impostazione del provvedimento non è funzionale agli obiettivi che si dovrebbero raggiungere e cioè il miglioramento della qualità dell’aria ed il rinnovo del parco circolante, come noto, tra i più vecchi d’Europa. Apprezziamo il tema della pluriennalità e il rispetto del paradigma della neutralità tecnologica, ma riteniamo inaccettabile colpire così duramente gli automobilisti italiani con una nuova tassazione sui veicoli di ultima generazione. Più della metà dei veicoli immatricolati sarà vessato da un nuovo tributo: su alcuni di questi, non di lusso, il costo dell’imposizione varrà circa il 10% del costo del veicolo, senza considerare il paradosso di iper-tassare un veicolo nuovo mentre in Italia potranno continuare a circolare liberamente, senza l'imposizione di alcun tributo, veicoli di oltre 15 anni. Inoltre, non è prevista la rottamazione di veicoli obsoleti che riteniamo assolutamente prioritaria perché è fondamentale svecchiare il nostro parco. Infine, a livello di risorse, si rischia di investire inadeguatamente un ammontare di risorse pubbliche molto significativo (circa 300 milioni di euro all’anno) perché si va ad incentivare un numero di autovetture minore rispetto a quelle che già si vendono. Chiediamo, quindi, l’apertura di un confronto per migliorare un impianto normativo importante per rinnovare il parco circolante e ridurre i livelli di emissioni complessive di CO2, ma soprattutto i livelli di emissioni inquinanti (ad esempio NOx e Pm10) che non sono tenute in alcuna considerazione nell'attuale formulazione del provvedimento”.

SOLO DANNI PER FEDERAUTO - Per il presidente di Federauto (Federazione italiana concessionari auto) Adolfo De Stefani Cosentino “la penalizzazione di auto Euro 6 porterebbe le seguenti conseguenze: un rallentamento del rinnovo del parco senza eliminare le vetture più inquinanti e comporterebbe inoltre un minore gettito di IVA e IPT dovuto ad una riduzione del mercato che non compenserebbe neppure in minima parte il maggior gettito derivante dal “malus”. Da ultimo comporterebbe calo di parecchie decine di migliaia di addetti delle concessionarie. In sintesi, questa proposta invece di rappresentare una spinta al rinnovo del parco, alla riduzione dell’inquinamento ed alla diffusione di veicoli a basso impatto ambientale, si tramuterebbe in un boomerang con effetti recessivi sul mercato, sull’occupazione e sulle entrate tributarie”. Su idee similari è Alberto Dal Poz, presidente di Federmeccanica, che ha evocato manifestazioni di protesta per tutelare i lavoratori. In linea con loro sono anche i sindacati. Per Rocco Palombella (Uilm) c’è il rischio di perdere “decine di migliaia di posti di lavoro”, per Marco Bentivogli (Fim Cisl) è “l’ennesimo schiaffo all'industria nazionale e all'ambiente”, mentre  Michele De Palma (Fiom Cgil) ha chiesto al governo di “non investire per pochi, ma per le auto di massa ecologiche e nel car sharing ibrido ed elettrico”. 

LE MIGLIORIE DI E_MOB E LEGAMBIENTE - Proposte migliorative arrivano da organizzazioni attive nella promozione della mobilità elettrica come e_mob. Secondo il coordinatore Camillo Piazza “il provvedimento premia ancora i combustibili fossili (metano e alcuni Euro 6) con degli incentivi inutili. Inoltre, il sistema del bonus/malus favorisce i motori diesel, i più dannosi in termini di emissioni inquinanti, rispetto ai benzina. Lavoreremo per modificare il provvedimento al Senato, anche perché finanziare soprattutto gli Euro 6 endotermici e il metano non si fa un favore all’ambiente. In ogni caso chiederemo d’inserire un percentuale (almeno il 20%) di contributi da dedicare esclusivamente all'elettrico durante ogni anno”. Più positivo è Andrea Poggio, responsabile mobilità di Legambiente: “la proposta è giusta, ma da sola non basta, innova poco e risolve solo una parte dei problemi. Ci manca una parte fondamentale: una misura socio-ambientale che incentivi la rottamazione delle vecchie auto di proprietà e sviluppi industria e mercato dei mezzi elettrici”.

DISSENSI IN MAGGIORANZA - A fare presupporre una qualche modifica futura del provvedimento è pure la visione divergente dei due vicepremier. Matteo Salvini, intervistato a Mattino Cinque, ha fatto intendere che la manovra si può anche cambiare affermando: “va bene un aiuto alle auto elettriche, ma senza penalizzare le auto a benzina o diesel, perché l’auto è già tassata a livelli folli. Mettere una tassa sulle auto mi sembra una delle cose meno utili da fare in questo momento”. Luigi Di Maio ha però puntualizzato su Facebook, che “non esiste alcuna nuova tassa per auto già in circolazione. Chi ha un Euro 3 o qualsiasi altra macchina non pagherà un centesimo in più. Abbiamo pensato una norma per aiutare chi decide di comprare un’auto ibrida, elettrica o a metano. Visto che i livelli di inquinamento, soprattutto al Nord, sono spaventosi, perché non premiare chi decide di comprare un’auto nuova meno inquinante?” Il rappresentante del Movimento 5 Stelle, si è comunque detto disponibile a introdurre delle modifiche e ha convocato un tavolo tecnico al Ministero dello Sviluppo economico per migliorare gli incentivi per l’auto elettrica, ibrida e a metano, con i costruttori e con le associazioni dei consumatori. 



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Ritratto di MAXTONE
6 dicembre 2018 - 16:26
Bisogna premiare soprattutto chi compra Lexus per far innalzare le vendite a livelli perlomeno il doppio se non il triplo di quelle odierne e farci rifare gli occhi più spesso quando le loro affilate carrozzerie sfilano, silenziosamente, su strada, sulle Toyota invece non serve che si vendono da sole.
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 16:34
4
un po di parte!! se lexus vuole vendere di più in europa basta che faccia prodotti più vicini ai gusti europei. il mercato di fatto non le trova interessanti, almeno a giudicare dai numeri
Ritratto di Fra977
6 dicembre 2018 - 16:38
Il mercato infatti premia le Toyota ibride che hanno venduto un botto. Il diesel è calato un botto.
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 17:05
4
infatti mi congratulo con toyota
Ritratto di Fra977
6 dicembre 2018 - 17:18
@deutsch. Certo,quello che mi fa rabbia è la mancata lungimiranza che ha avuto la Fiat ora FCA. Se avessero avuto idee visionarie come Toyota,ora avevamo un marchio italiano che si acquistava, ibrido, con pochi soldi. Ora invece se le facessero costerebbero troppo per recuperare gli investimenti,e quindi un buco nell'acqua. Non vedo cose rosee in FCA. O si sveglia o è fatta.
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 17:59
4
concordo, non sono un fan di fiat ma ne apprezzo alcuna modelli e cmq ne ho uno in casa coma tanti. in effetti mi sono trovato in disaccardo con la politica di marchionne degli ultimi anni, specialmente per marchi abbandonati, modelli non rinnovati e versione mai proposte (vedi la giulia che non è mai stata fatta nell'unica versioane che vende nel settore ovvero sw). non concordo nemmeno nel chiudere il capitolo punto e già oggi parlare di abbandono della tipo che per il tipo di auto che è e con la cifra che si porta a casa la ritengo valida per il genere atteso che si porta a casa con prezzi da utilitaria ma offre spazi e prestazioni adatta anche alla famiglia. non saràla più bella ma ha un ottimo rapporto costo/servizio reso
Ritratto di Roomy79
6 dicembre 2018 - 19:25
1
Ma sei tu o ti hanno di nuovo clonato il profilo?
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 21:03
4
No no sono io ma dono di vedute aperte, poi ogni cosa va valuta tenenfo conto molti parametri. Preferisco auto con adas e più ecologiche ma ciò non toglie che al posto di un'utilitaria, visto che si trovano allo stesso prezzo, potrebbe essere un'alternativa valida per alcuni
Ritratto di Roomy79
6 dicembre 2018 - 22:08
1
Ma io parlavo di maxtone non di te deutsch, so che e un appassionato lexus, ma scrive sempre argomentando in maniera intelligente e competente, questo commento sembra un fake stile bimbominki@
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 23:10
4
Ops scusa
Ritratto di Giuliopedrali
8 dicembre 2018 - 11:20
Linee grottesche... Si i SUV della triade a matrioska.
Ritratto di IloveDR
6 dicembre 2018 - 16:28
3
ma tutto sommato non è male questa proposta di legge, oltre che incentivare elettrico ed ibrido, non tassa il metano e le vetture che adottano motori più moderni,quindi la più svantaggiata è FCA...
Ritratto di lucaconcio
6 dicembre 2018 - 16:35
2
Bene! Ma Di Maio è di Pomigliano, non credo sarà tanto bene accolto se per colpa sua ci sarà cassa integrazione...
Ritratto di lucaconcio
6 dicembre 2018 - 16:37
2
Ovviamente il " bene" era detto ironicamente...
Ritratto di Fra977
6 dicembre 2018 - 16:39
@ilovedr. Concordo,sono le case automobilistiche che si devono dare una mossa a fare auto meno inquinanti. Poi il provvedimento deve essere modificato ed ampliato di incentivi. Ma con qualche correttivo è giusto.
Ritratto di Gianluigi74
6 dicembre 2018 - 18:03
Io non so dove gente come te trovi il coraggio di dire certe assurdità. Dei pazzi scatenati, totalmente incompetenti e privi della ben che minima preparazione tecnica su ogni argomento su cui vanno a parlare e purtoppo oggi a legiferare hanno approvato una proposta di legge vergognosa e criminale (che mi auguro verrà modificata nei successivi passaggi parlamentari) nella quale si vanno a massacare i poveracci come me che alla fine del mese portano a casa uno stipendio normale di poco superiore ai mille euro per regalere vagonate di nostri soldi a milionari radical chic che si possono permettere di spendere l'equivalente di un appartamento in una tesla fatta in america!!! Forse per te che vivi come dimaio e salvini con 15mila euro al mese pagare una Panda 400€ in più o una 500L fino a1000€ !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (uno stipendio intero!!!!) non è nulla ???????? per me si chiama ladrocinio!!! Rubare ai poveracci per dare i milionari VERGOGNA! E poi secondo te dove sono le centinaia di migliaia di colonnine per la ricarica ?? le mega centrali nuclari per produrre questa energia elettrica ?? dove sono ?? ma vi siete chiesti dove si fanno le batterie ? cosa ci vuole per produrre l'energie elettrica ? E l'apparato industriale italiano ??? centinaia di migliaia di posti di lavoro che rischiano di andare persi !!!! VERGOGNA loro e voi che li avete votati e mandati a distruggere la nostra ec onimia e società VERGOGNA VERGOGNA
Ritratto di Gianluigi74
6 dicembre 2018 - 19:12
Ma falla finita te!!! i 5stalle con fratelli leghisti lo hanno scritto NERO SU BIANCO! in commissione bilancio e c'hanno messo la fiducia! Vatti a leggere il corriere della sera: Fiat 500 L con motore 1.4 a benzina (95 cavalli, 156 g/km) verrebbe a pagare 1.000 euro in più (da 19.050 a 20.050 per la versione Urban) Una Tesla model x da pezzenti modello barboni costa 98.830€ !!!!! Io casa mia l'ho pagata di meno!!!!! Ma vi è dato di volta il cervello ?? o siete tutti milardari!!! In francia per pochi centesimi di aumento sulla benzina hanno fatto una mezza rivoluzione!! Ma lo sai fare 1+1 ??? La matematica non è un'opinione: per REGALARE 6000€ a un milardario che si vuol comprare la macchina giocattola da 100mila eruo vogliono RUBARE 1000€ a 6 famiglie di operai che magari devono fare un finanziamento a 5 anni per comrpare la 500L !!!!! RIPETO VERGOGNAAAAAAAA . E' INDIFENDIBILE! FATE SCHIFO anche voi che li difendete!!
Ritratto di Roomy79
6 dicembre 2018 - 22:15
1
Concordo che tassare ulteriormente un auto NUOVA. è follia allo stato puro. Bloccane la vendita o trattieni i soldi sugli utili aziendali con sede in olanda...e una legge demenziale, sarebbe come dire che puoi fare ancora i tetti in amianto se paghi una penale. Forse sono invidiosi dei gilet gialli di Macron.
Ritratto di Woldemort
6 dicembre 2018 - 22:19
Concordo,analisi corretta ed impietosa.
Ritratto di GeorgeN
8 dicembre 2018 - 18:33
Scusami Gianluigi74, condivido il tuo disappunto però nel listino non c'è solo la fiat, per fortuna.... Se la fiat avesse fatto, anzitempo, nuovi motori ibridi (ibridi veri nel senso della parola e non mild hybrid da deret4no) non si sarebbe posto il problema... Ci sono le alternative migliori della fiat del tipo renault, kia, hyundai, peugeot, toyota... ps: se ci pensi, il maggior incentivo sulle elettriche è una grandissimapresa in giro perchè risparmiano nel momento dell' acquisto con gli incentivi ma dovranno poi spendere una montagna di soldi tra bollette ricarica batterie quotidiane; ricambio batterie; spese carroattrezzi e altre problematiche connesse all' impianto elettrico...
Ritratto di Fra977
6 dicembre 2018 - 18:59
@Guanluigi74. Si calmi,arrabbiarsi fa male alla salute. Io non offendo nessuno e non mi vergogno. Ho espresso il mio parere ed ho anche detto che va comunque corretto.
Ritratto di Gianluigi74
6 dicembre 2018 - 19:38
Carissimo Fra977 La voglio contraddire perchè invece è proprio il momento di arrabbiarsi! e di brutto! non siì può far finta di nulla! quello che è successo oggi è una cosa pazzesca! chi sta zitto e non s'indigna è colpevole e colluso con questa banda di criminali! perchè la parola criminali e l'unica che mi viene in mente quando vedo che si vanno a "rubare" (anche si legalizzato trattasi sempre di furto!) i soldi della povera gente per rimpinguare le tasche dei figli di papà e dei multimilionari! IL GOVERNO DEL POPOLO un accidenti! E questi sono gli stessi che hanno montato una polemica megagalattica perchè fu introdotto il pagamento di 1 centesimo delle buste monouso nei supermercati! 1000€ sono uno stipendio intero della classe operaia e non solo !!!!!!!! questa è vita vera non sono fantasie di facebook!!!!
Ritratto di Gianluigi74
6 dicembre 2018 - 20:30
ci mancava prorpio "E ALLORA IL PD" ! al governo ci sono di maio e salvini fatevene una ragione e fate pace con voi stessi che ce li avete messi
Ritratto di Gianluigi74
6 dicembre 2018 - 20:38
Forse fai pure finta di non capire ma qui non è che si parla di Renzi ma di una NUOVA TASSA di 400€ per comprare una panda!!! e una tassa di 1000€ per comprare una 500L !!!!!!
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 21:12
4
No qui si tratta di aprire gli occhi alla gente in.modo che, volente o nolente, si interessi a tematiche che riguardano tutti. Puoi scegliere tante alternative rispetto a panda o 500l che inquinano. Se invece voi modelli che inquinano piu di altri ti tasso. In igni caso hanno già chiarito che non vogliono nuove tasse auto. Infine elettrico non vuole dire tesla così come benzina non vuol dire ferrari
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 21:15
4
Cmq è, o forse era, un provvedimento antinquinamento non sociale. Non fate confusione
Ritratto di Gianluigi74
6 dicembre 2018 - 21:34
Mi scusi ma lei li ha mai visti i dati statistici delle vendite di automobili in italia? Vada sul sito dell'UNRAE e si faccia un po' di cultura e scoprirà che nel mese di novembre 2018 ad esempio sono sono state vendute "34" TESLA e 12.366 PANDA! questa proposta di legge è pura macelleria sociale ROBIN HODD all'incontrario ! Lo sa da dove si produce energia elettrica in Italia ? o pensa davvero che per caricare le batterie eglie EV si usino pale eoliche e pannelli solari ? la maggioranza della nostra produzione vine da centrali termoelettriche che utilizzano combustibili fossili e che quindi producono CO2 in grandissime quantità, per non parlare del "consumo equivalente" di CO2 in fase di realizzazione di una batteria a ioni di litio. Sfido chiuque a dimostrare che una panda 1.2 produca più CO2 totale di una TESLA MODEL X. Se si vuol parlare di ecologia e ambiente benissimo. Ma questa proposta di legge non ha nulla a che fare con l'ambiente.
Ritratto di Roomy79
6 dicembre 2018 - 22:18
1
Nessuno dei teorici green, in effetti, ci ha ancora detto quanta co2 si produce per caricare al 100 % un pack di batterie...
Ritratto di Woldemort
6 dicembre 2018 - 22:23
La gran parte dell’energia elettrica consumata in Italia é in realtà acquistata dalla Francia e prodotta col termonucleare,altro che rinnovabili,queste sono frottole per allocchi
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 23:21
4
I 88% del consumo italiano di energia elettrica è di produzione nazionale. Il consumo nazionale è coperto per un terzo da rinnovabili. Fonte https://www.terna.it/it-it/sistemaelettrico/statisticheeprevisioni/datistatistici.aspx Non diamo dati a caso
Ritratto di Woldemort
7 dicembre 2018 - 07:14
Ahahahahahahahahahah,88% non ci crede nessuno........ lascia perdere quello che scrivono sul web,da fonte interna Enel settore acquisti,costa meno il kw/h nucleare francese,lo comprano lá,il resto è propaganda per quietare il popolo bue...
Ritratto di Woldemort
7 dicembre 2018 - 07:53
Ogni giorno,in base al fabbisogno,acquistano al “borsino” dell’energia la quantità occorrente di Watt che é sempre di provenienza nucleare,poi sempre sul mercato c’é la disponibilità di certificati green che se li acquisti,senza acquistare comtestualmente l’energia vera e propria,puoi anche bullarti sul web vantandoti di utilizzare o vendere energia rinnovabile che invece é nucleare.....spero di essere stato abbastanza chiaro......queste cose le so perché come resp acquisti della ditta in cui lavoro stipulo anche i contratti elettrici,altro che web.....
Ritratto di deutsch
7 dicembre 2018 - 09:39
4
col dovuto rispetto se dissenti dalla fonte che ho citato, senza fare ricerche approfondite , sarebbe opportuno indicate la tua fonte altrimenti la tua affermazione ha la stessa valenza di quello che dice che la sua diesel euro 2 inquina poco
Ritratto di Zot27
7 dicembre 2018 - 18:12
Woldemort ha scritto la s...ta del secolo: 'La gran parte dell’energia elettrica consumata in Italia é in realtà acquistata dalla Francia e prodotta col termonucleare'. Ebbene la 5 reale è il 16%, mo non dobbiamo dimenticare che nel frattempo vendiamo all'estero una quota di rinnovabile (evidentemente guadagnandoci)
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 22:39
4
Innanzitutto moderi i termini perche qui ci scambiano opinioni e non si offende nessuno. Farebbe una figura migliore a documentarsi prima di sparare certe affermazioni. In Italia circa un terzo dell'elettricità arriva da fonti rinnovabili con trend in crescita https://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2018-07-03/energia-entro-2030-italia-90percento-sara-fonti-rinnovabili-175018.shtml?uuid=AEWaqyFF . cosa pensa che il carburante al distributore le arriva a costo zero? La panda che cita produce molto più inquinamento locale rispetto ad una tesla, come pure ad una zoe una leaf o czero (le sembrerà strano ma tesla non è l'unica auto elettrica).tornando a panda e 500l sul mercato esistono concorrenti pari prezzo che grazie ai consumi inferiori non sono soggette al malus. Oppure si lamenti con fca che ha tolto dal listino i motore 0.9 che anche sulla 500 non è soggetto al malus. E piantiamola di invidiare quelli con la tesla. In strada non ci sono solo panda ma un sacco di suv piu o meno costosi
Ritratto di federico p
7 dicembre 2018 - 01:37
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IN Italia circa il 50-60% dell'energia viene dal carbone ma qualcuno ci vuole dire che anche bruciare la mondezza non fa male se si usano i filtri quindi non lo so. Se crediamo alla storia dei filtri miracolosi allora vanno bene queste centrali a carbone e i termovalorizzatori ma se non si crede a questi miracolosi filtri allora si parlerà solo di spostare l'inquinamento dalla città a fuori città e mi spiace per chi abita in campagna ma per il bene comune é meglio far star peggio i campagnoli che i cittadini solo per una questione di numeri
Ritratto di deutsch
7 dicembre 2018 - 09:49
4
@federico non so da dove ricavi le tue info, io ho trovato queste che danno dati diversi dai tuoi: La torta della produzione di energia elettrica italiana è infatti unica in Europa: se la media vede generalmente una quota pari al 60-70% circa generata da un mix variabile di carbone e nucleare, in Italia la fa da padrone il gas: nel 2013 la produzione di energia elettrica proviene per il 50% da gas naturale, per l’8% da olio combustibile, per il 12% dal carbone, per il 30% da rinnovabili,(fontehttp://www.assocarboni.it/index.php/it/il-carbone/energia-elettrica-e-carbone) non è aggiornatissimo ma indicativo che il dato che riporti appare inesatto
Ritratto di federico p
7 dicembre 2018 - 11:29
2
Si é vero ho messo dati sentiti qua e la da discorsi da amici da bar. Ora mi sono informato e farlo é facile basta vedere il mix energetico dato dalla Terna e si vede che nel 2017 i dati sono rispettivamente energia per le imprese e energia per le utenze private Gas naturale(metano credo)61% imprese 42% privati Carbone 20% imprese 14% privati Rinnovabili 9% imprese 37% privati Nucleare 5% e 4% Petrolio non arriva all'1% Altre fonti per quei 3-4 punti percentuali che mancano. Di questi dati sono sicuro l'ho presi da Terna che é il nostro dispacciatore di energia elettrica
Ritratto di Woldemort
7 dicembre 2018 - 13:54
Appunto,Terna la dispaccia cioè distribuisce,Enel la produce e la compra poi dá a Terna la distribuzione,probabilmente Terna non sa con precisione la provenienza dei Kw che Enel le gira,lascia perdere il web,lá ci scrivono quello che loro vogliono veicolare,la realtà è un’altra.....
Ritratto di deutsch
7 dicembre 2018 - 14:16
4
a beh se la tua smentita è "te lo dico io che non è cosi, fidati". A posto stiamo. io sono disposto a rivedere la mia opinione ma non certo su queste basi
Ritratto di Woldemort
8 dicembre 2018 - 11:33
Vabbè deutsch getto la spugna,non vale la pena discutere con voi terrapiattisti e pastafariani,io ci ho provato,buona continuazione....
Ritratto di Vincenzo1973
7 dicembre 2018 - 17:44
e' fatta con i piedi per il semplice fatto che prende come parametro il c02. uno dei parametri e' quello, ma non si tiene conto di tutti gli altri. le ibride a benzina emettono (proprio perche a benizina) il metano no per esempio. i blocchi del traffico avvengono per le polveri non per il c02. ed inoltre, ma quale altro gioverno europeo, con aziende costruttrici nazionali, da la zappa sui piedi ai propri lavoratori con una tassa che favorisce solo poche case perlopiu straniere? un tedesco? un francese? un inglese? uno spagnolo? uno slovacco? nessuno. solo questi incompetenti
Ritratto di deutsch
7 dicembre 2018 - 17:57
4
la francia, oltre i 185 g si pagano € 10500, il malus inizia da 117 g ed è prevista una discesa progressiva negli anni. il sistema è in vigore dal 2007. posi si potrebbe arogomentare quanto ormai sia ancora italiana Fiat, ops FCA
Ritratto di deutsch
7 dicembre 2018 - 17:59
4
comunque già in 20 paesi europei il bollo è calcolato in base alle emissioni di co2
Ritratto di Vincenzo1973
9 dicembre 2018 - 15:21
@Deutsch dove hanno sede legale mi cambia fino ad un certo punto, ma dove producono si perché sulla.produzione e sugli stipendi si pagano tante tasse. La.Spagna ha molte fabbriche e la Seat non è spagnola, secondo te si sarebbe la zappa sui piedi tassando le proprie fabbriche e costringendo molto a comprare estero? Cito loro perché non hanno industria nazionale in senso stretto
Ritratto di deutsch
10 dicembre 2018 - 09:35
4
@vincenzo1973, non mi riferivo tanto alla sede legale, ma più in generale al fatto che oggi è fiat chrysel, e che a produzione è in buona parte all'estero. certo non fa impazzire nemmeno che orami la sede legale non sia più in italia. una volta si diceva di comprare italiano per far lavorare gli italiani, oggi non è più calzante, ma vale anche per gli altri
Ritratto di Vincenzo1973
10 dicembre 2018 - 10:32
@deutsch nel momento in cui, FCA, vuole investire 5 miliardi nel triennio che faccio? una stupidata del genere? nessun altro paese lo farebbe con la sua industria nazionale. tutto qui.stanno portando Compass in Italia, saturando Melfi per esempio, sembra rivogliano fare Punto, investono sull'elettrico, e questi per far cassa ammazzano il mercato. boh
Ritratto di deutsch
10 dicembre 2018 - 14:58
4
ci spero che vogliano investire, sono rimasti tra i pochi a non avere nessun modello elettrico o ibrido. dire che sono indietro è riduttivo. alfa e maserati le producono in italia ma diverse fiat e quasi tutte le jeep le producono all'estero. anche i motori traizionali son in dietro ed infatti accusano emissione di co2 superiori ai competitor, quasi nessun modello è esonerato dal bonus, anche il tanto decantato flyfire si è rilevato assetato di carburante al punto che la prove di AV riferisce che consuma il 20/30% più delle rivali senz anemmeno regalare prestazioni migliori alla concorrenza, anzi. Possibile che una octavia sw 1.0 sia esente dal malus mentre praticamente tutte le fiat bezina ne siano soggette. il bonus/malus è per inquinare meno non per dare lavoro agli italiani e fca al momento, con questa normativa, non è agevolata. si diano una mossa
Ritratto di deutsch
10 dicembre 2018 - 14:59
4
ops esonerato dal malus
Ritratto di Vincenzo1973
10 dicembre 2018 - 15:34
si ma non ha senso cmq. in Germania non l'avrebbero fatta con la propria industria impreparata. lo e' al momento anche la loro, eccetto poche auto che praticamente non fanno numeri. al momento Toyota, Nissan, honda, renault vincono su ibrido ed elettrico ed i numeri sono quelli che sono
Ritratto di deutsch
10 dicembre 2018 - 19:04
4
con questo ragionamento non dovrebbero fare gli incentivi sull'elettrico ed irbido fino a che il gruppo FCA non avrà prodotti di tale tipo. no no, sono le case che si adeguano alla politica nazionale non il contrario
Ritratto di Vincenzo1973
10 dicembre 2018 - 19:34
Ho letto oggi in editoriale sull'inquinamento auto del direttore di auto.it e faceva una disamina su cosa inquina e cosa no. Le auto ibride sono bocciate perché sui test sfruttano il vantaggio a bassa velocità del loro sistema e nell'uso reale non è veritiero. Il c02 è l'ultimo parametro da prendere in considerazione per l'inquinamento.e cmq fca da lavoro, gli altri no. E boocottarla è da suicidi.ma tanto verrà bocciata con buona pace di tutti
Ritratto di deutsch
10 dicembre 2018 - 19:54
4
laco2 infatti è una rilevante ai fini dellìeffetto serra, e purtroppo l'unico "inquinante" comunicato al pubblico. nasta prendere un'auto qualsiasi, fiat 500 1.2 benzina. sul sito di fca ma anche in qualsiasi listino trovi le emissioni di co2, e nessun'altro parametro. forse proprio per questa ragione chi ha già in vigore un sistema di bonus/malus lo ha fatto basandosi sulle co2. alla stessa stregua i 20 peasi europei che basano il bollo annuale sull'inquinamento (o emissione co2) lo hanno fatto tenendo conto di questo parametro. concordo che vi sono anche altri inquinanti, alcuni direttamente nocivi per l'uomo ed altri indirettamente. la co2 tecnicamente non è un inquinante però concorre all'innalzamento della temperatura globale con tutte le consegeunze che ne derivano. sono altri gli inquinanti diretti ed ha ragione il direttore di auto.it. proprio per questo ben venga l'elettrificazione, ibrida o totale, che riduce i consumi e quindi anche l'inquinamento, d'altronde lìibrido vero, intenod quello toyota o kia, riduce di circa il 30% il consumo di carburante
Ritratto di Vincenzo1973
10 dicembre 2018 - 20:40
I blocchi del traffico avvengono per le pm10 non per il co2. Gli altri paesi non l'hanno fatta così, è strutturata meglio. Penalizzare la panda 1200 è assurdo. Dico panda per dire praticamente tutte le auto di quel segmento.
Ritratto di deutsch
11 dicembre 2018 - 09:27
4
@vicenzo73 mi dici come sono strutturati i blocchi del traffico all'estero (poi all'estero dove? in quale paese) visto che dici che li fanno in maniera diversa? cmq diverse rivali della panda sono esentati dai malus o pagano meno perchè emettono meno co2. ti giro la domanda, perchè continuano a darci come unico riferimento la quantita di co2 se non crea problemi??
Ritratto di Vincenzo1973
11 dicembre 2018 - 11:17
@deutsch i blocchi del traffico sono effettuati quando si superano una determinata soglia di polveri sottili. il c02 genera effetto serra (che va combattuto con tutte le armi, sia chiaro). il c02 e' attualmente una convenzione, ma non puo' essere l'unica per determinare chi deve essere incentivato e chi no. una ibrida prende l'incentivo (una lexus is con motore 2500 benzina per esempio) e la Panda 1200 paga dazio. sembra una barzelletta
Ritratto di deutsch
11 dicembre 2018 - 11:30
4
@vincenzo, come detto, concordo che la co2 non è un inquinante ma non ho ancora letto la tua risposta su quanti inquinanti veri emetta una fiat 500 1.2 benzina. perchè se vogliamo parametrarlo su un dato che non conscosciamo allora di cosa stiamo parlando??? è inoltre sbagliata la tua affermazione in quanto non esistono lexus 2.5 ibride che prendono l'incentivo. ti chiedo di indicarmi il modello che secondo te prende l'incentivo
Ritratto di Vincenzo1973
11 dicembre 2018 - 11:34
ho scirto male la lexus is non prende l'icentivo ma non paga la tassa (se ho letto gli scaglioni), e parliamo di un 2500 benzina ibrido. sicuramente emettera' piu polveri, benzene, nox e compagnia di un 1200. cito la Panda per comodita', ma il discorso riguarda tante auto simili. non so quante ne emette la Panda, ma ha un motore grande la meta', difficile che abbiano reinventato la ruota in Toyota. dovrebbero, secondo me , utiliazzare altri parametri (piu precisi e che tengano conto di molti piu valori) per questo...poi se la Panda merita di essere tassata, allora ok...
Ritratto di deutsch
11 dicembre 2018 - 11:41
4
@vicenzo. non puoi affermare che sicuraemnte al panda emette meno inquinanti, senza avere i dati che peraltro ti ho già chiesto. domandati perchè la lexus (o toyota) sono in grado di fare un motore di cubatura doppia, potenza tripla rispetto alla panda che sposta macchine che pesano il doppio del pandino ma consumare meno benzina per farlo. molti sono pronti a difendere fca per le sue inefficienze, ma non la criticate per lo stesso motivo. assurdo
Ritratto di Vincenzo1973
11 dicembre 2018 - 11:47
@deutsch non diciamo eresie dai. una lexus is ibrida consuma meno di una Panda? i dati non li ho, ma non credero' mai che una (mezza) bufala come l'ibrido riesca a fare cose come le stai raccontando. mi baso anche dell'esperienza di amici che ne hanno, la frase piu ricorrente e': pensavo consumasse meno...
Ritratto di Vincenzo1973
11 dicembre 2018 - 11:51
@@deutsch aggiungo l'ultima, tanto non ne veniamo a capo :) io e te. i consumi reali non li sanno nemmeno loro. si basano su dati di omologazione (che con l'ibrido sono falsati) e che non tengono conto dell'inquinamento.
Ritratto di deutsch
11 dicembre 2018 - 12:04
4
i consumi reali dipendono troppo dal tipo di guida e percorso, quindi non esiste un dato unico. non ci intendiamo perchè io mi baso su dati oggettivi ottenuti per tutti con lo stesso metodo, tu invece su tue sensazioni, d'altronde ti ho chiesto di indicarmi gli inquinanti prodotti da una macchina e non hai saputo rispondere, hai detto che la leux 2.5 ibrida prende il bonus e non è vero. hia detto che gli altri paesi non fanno come noi e ti ho diomstrato che anche questa affermazioni non è corretta. cmq per fare un esempio la 500x base, il 1.6 benzina da noi pagherebbe secondo la proposta che verosimilmente verrà modificata, 1000 mentre in francia ne paga più di 3000. immagino che invece tutti i tuoi amici con la panda ti dicano .... pensavo consumasse molto di più. si tratta di opinioni di pancia, non dati oggettivi su larga scala. infine non sono i dati delle ibride falsati, semmai quelli delle plugin (ma forse non sai che differenza c'è) perchè sffruttano il pieno di corrente. senza offesa ma mi sembra che parli senza cognizioni di causa.
Ritratto di deutsch
11 dicembre 2018 - 12:24
4
prima che pensi che sono pro toyota e contro fiati preciso che in casa non ho nessun toyota o ibrida ma ho una fiat 500 1.2 benzina
Ritratto di deutsch
11 dicembre 2018 - 11:35
4
di fatto l'incentivo lo prendono solo alcune ibride, oltre a plug in ed elettriche, settori in cui al momento fca è totalmente assente d'altronde Marchionne fino all'ultimo aveva bocciato l'elettrificazione. tutte le mild hybrid (soluzione farlocca) sono, giustamente, fuori dagli incentivi. ti ricordo che skoda riesce a fare un macchina da famiglia lunga 4.6 e sw che non è soggetta a malus. perchè fiat non riesce un'utlitaria più corta di un metro che consuma poco. sviluppo, il buon vecchio 1.2 da 69 cv è un motore non il linea coi tempi moderni, a differenza di altri motori simili marchiati toyota 1.0 benzina, ma anche citroen, vw ect. io voglio che fca faccia veicoli morni ed efficienti. è chiedere troppo?
Ritratto di Vincenzo1973
11 dicembre 2018 - 11:40
e' la penalizzazione che non mi convince. e' pura demagogia se fatta in questo modo. hai citato Skoda (il gruppo VW non ne ha molte), rimarrebbe fuori il 95% della produzione del gruppo. secondo te i tedeschi farebbero qualcosa del genere alla loro industria?
Ritratto di deutsch
11 dicembre 2018 - 11:46
4
i tedeschi calcolano già il bollo annuale in base anche alle emissioni di co2.la francia è anni che hai già un tassa all'iimatricolazione in base alle co2 che è addirittura più onerosa della nostra, ed arriva a 10500 oltre i 185 gr, mentre da noi al massimo 3000 oltre 250. ti sembra che questi due paesi non abbiano produzione nazionale?
Ritratto di Vincenzo1973
11 dicembre 2018 - 11:18
@deutsch ti cito De Vita che qualche cosa ne capisce, anche se non piace a Zot27 ;) "a CO2 è un gas ad effetto serra: viene emesso dai motori, e non è un veleno per l’uomo. È un gas che trattiene al suolo, sulla superficie terrestre, i raggi del sole e riscalda il nostro Pianeta. Non ha nulla a che vedere con quello che si intende normalmente per inquinamento, cioè gas nocivi per l’uomo che incombono sulle città, che avvelenano l’aria e che vanno ridotti al minimo. Misurare la CO2 emessa da un motore non è altro che un metodo scientifico per valutarne i consumi"
Ritratto di Zot27
10 dicembre 2018 - 21:43
io auto.it ho smesso di leggerlo da vari mesi, così come automoto e motorionline, scrivono troppe assurdità, e si avvalgono di gente come De Vita e Battaglia che sono dei bastian contrari
Ritratto di Vincenzo1973
11 dicembre 2018 - 11:10
@Zot27 il pensiero e' molto diffuso tra gli addetti ai lavori, che sia fatta con i piedi intendo. 300 euro ad una Panda 1200 (e simili) e' un furto per far cassa
Ritratto di Pompilio
6 dicembre 2018 - 22:34
Morino ancora con queste barzellette stai...?
Ritratto di Claudiom2480
8 dicembre 2018 - 13:32
Sinceramente di queste cose può anche non fregarmene niente,non mi hanno tolto niente dalla busta paga, togliere 1000 euro ad una persona che lavora e risparmia e molto più grave e mi incaxxare molto di più
Ritratto di Porsche
6 dicembre 2018 - 16:43
Se domattina tutti gli italiani acquisterebbero un'auto elettrica la rete elettrica fonderebbe e non ci sarebbe mai e poi mai la capacità per ricaricare le auto. Sto paese riuscirà mai ad essere serio ?
Ritratto di cuoreverde
6 dicembre 2018 - 16:56
1
*acquistassero
Ritratto di Porsche
6 dicembre 2018 - 17:01
ops.... grazie
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 17:06
4
ma siccome ciò non avverrà in quanto sarà un passaggio graduale, di cosa quale problema stiamo parlando??
Ritratto di Porsche
6 dicembre 2018 - 17:10
senti, non so dove viva tu, ma in italia appena arriva l'estate collassa la rete elettrica per via dei condizionatori. Hai la più pallida idea di cosa significhi ricaricare un'auto ? EDDAI !!!
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 17:14
4
in italia. forse che ciò dipende anche dal cambiamento cliamtico generato anche dalle co2? è già il rischio sarà del fatto che magari nel 2019 venderanno 10000 anziche 5000 auto elettriche.
Ritratto di Woldemort
6 dicembre 2018 - 22:24
Credi anche che la terra sia piatta?
Ritratto di cuoreverde
6 dicembre 2018 - 17:09
1
prego figurati :-)
Ritratto di Fra977
6 dicembre 2018 - 17:14
@Porsche. Domani tutti gli italiani non la acquisteranno un auto elettrica,il passo sarà lento ma inesorabile. Il fatto è che comunque sia bisogna pensare al futuro,essere lungimiranti,avere un'idea che vada avanti di un ventennio ed oltre,ed il futuro non saranno certo cilindri e pistoni. Poi questa norma deve essere corretta,ma se bisogna dare incentivi,bisogna darli ad auto che inquinino il meno possibile. La salute prima di tutto.
Ritratto di Porsche
6 dicembre 2018 - 17:20
devi potenziare la rete prima, farlo dopo non serve a nulla. Questa non è lungimiranza
Ritratto di Fra977
6 dicembre 2018 - 17:43
@Porsche. Quello che dici è giusto,infatti il discorso deve essere un tutt'uno,che serva al futuro. Solo che in Italia,dopo il famoso black-out hanno potenziato le reti ed ora di certo non le potenzieranno prima che vedano molte auto elettriche in giro. Il discorso è questo...fare soldi e metterli x coltello non fa il futuro. I soldi vanno investiti per migliorare la vita. Solo che qui da noi la vedo dura.
Ritratto di federico p
7 dicembre 2018 - 01:43
2
Porsche quello che dici é giustissimo visto che io personalmente consumo 100kwh ogni 3 settimane circa,con le auto tipo tesla si parla di 100kwh ogni quanto 4-500km? Un aggravio immenso per la rete elettrica,ma nella vita non possiamo pensare alle situazioni impossibili. Tipo secondo lei se domani a Roma decidessero di venire in un giorno tutti i turisti che vengono in un anno cosa dovremmo fare? Costruiamo trenta volte gli hotel che ci sono ora se succede questo fatto strano? No ma si ragiona con la probabilità ed essa ci dice che l'anno prossimo le elettriche saranno ancora poche rispetto le auto classiche a motore endotermico
Ritratto di Fr4ncesco
6 dicembre 2018 - 17:02
2
""Non vogliamo assolutamente penalizzare le famiglie che oggi hanno difficoltà e a volte acquistano l'auto meno costosa col motore meno performante, come la 'Pandarella', come la chiama il ministro dell'Ambiente Costa, o la Punto. E tanto meno creare uno shock al mercato dell'auto in Italia, ai costruttori e ai lavoratori: chi può lo può dire meglio di me che sono di Pomigliano d'Arco, la mia città è cresciuta intorno a quella che fu l'Alfasud"."<<>> "è passata in legge di Bilancio così alla Camera, ma al Senato la possiamo migliorare ancora".... A quanto pare sarà rivista in base alle preoccupazioni date dal buon senso.
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 17:11
4
la proposta non è pro toyota e contro fiat, ci sono casa più attente che ne beneficeranno ed altre meno che verranno penalizzate. magari è la volta buona che si rimboccano le maniche
Ritratto di Fr4ncesco
6 dicembre 2018 - 17:44
2
Il punto non è quello, ha citato Panda e Punto (tra l'altro non più in produzione) come esempio visto che sono le auto più diffuse nell'immaginario collettivo italiano, ma vale per tutta le categorie.
Ritratto di leonardolori
6 dicembre 2018 - 17:13
Ma il mio pensiero è che quando i nostri Governanti legiferano sulle auto fanno sempre paura di qualsiasi gruppo politico essi siano, con questa proposta di legge creano sempre più confusione tra chi può e non può spendere per l'acquisto di nuove auto che stiano sotto i limiti di emissioni di CO2, ma poi esistono. L'elettrico è ancora problematico per l'autonomia, chi deve per sue necessita andare da Milano a Palermo impiega una settimana, e non venite a dirmi che deve usare i servizi pubblici, che sono a volte molto carenti. Spero che rinsaviscano ma non credo (si parlava di abolire il bollo, ma la sostituzione è ancora peggio, quale aumenti delle accise sui carburanti), il signore che accennava alla Lexus ma si rende conto dei prezzi di dette vetture roba da braccianti di Salaparuta, ma per favore e quando viaggiano a benzina che consumi hanno. Cordiali saluti e auguri a tutti Voi.
Ritratto di Fra977
6 dicembre 2018 - 17:47
@leonardolori. Le Lexus sono auto di nicchia e non per la massa. Chi ha quei soldi da spendere magari preferisce consumare come un pari cilindrata a gasolio ma ha invece una vettura ibrida. Per la gente comune le auto ibride ci sono e non costano una follia. Certo che se facessero un incentivo statale per l'ibrido più gli sconti della casa,io un ibrido lo acquisterei.
Ritratto di Franc3sc0
6 dicembre 2018 - 17:29
Io con un incentivo di 6 mila euro sarei andato il giorno dopo a comprarmi la smart elettrica. Certo se dobbiamo aspettare che sia pronta Fiat (e può l'Italia fare un provvedimento che mette fuori mercato la sua casa automobilistica?) ci vorrà ancora qualche anno prima di vedere un'incentivazione seria sull'elettrico. Incentivazione che per parte mia dovrebbe comprendere, oltre a sconti, anche l'esenzione da tutti i balzelli tipici dell'auto, incluse strice blu in centro e simili. Mi sa che girerò in vespa ancora per un bel po' ...
Ritratto di Roomy79
6 dicembre 2018 - 22:28
1
Con 6000 € di sconto la si pagherebbe comunque 20.000 € su strada, per una scatola a 2 posti senza bagagliaio mi sembra follia. Potrebbe avere senso se con l’incentivo i prezzi si equivalessero, fermo restando che devi installare una wall box in garage, informarti sui i comuni che hanno colonnine di ricarica free, e considerare che il prezzo dell’energia negli ultimi anni e salito costantemente, quindi un giorno, non lontanissimo, potrebbe diventare caro anche il pieno elettrico
Ritratto di deutsch
7 dicembre 2018 - 22:37
4
Ecologica ed economica non sono sinonimi. Lo scopo dell elettrica non è farti risparmiare ma inquinare meno soprattutto localmente. Piantiamola di confondere le cose
Ritratto di Comparsa
6 dicembre 2018 - 17:51
Be', nel mio piccolo sono 11 anni che guido ibrido (9 anni Prius seconda serie e adesso Ioniq), Domani ritirerò per una prova gratuita una Leaf che potrò testare fino a lunedì e sto valutando in alternativa a quest'ultima una Kona elettrica. Queste due per sostituire l'auto di mia moglie, 1.6 diesel. Ad anno nuovo installerò un 15 Kw di pannelli solari per la mia attività, che, spero, potranno provvedere anche alla ricarica della nuova elettrica che, a breve, sarà in garage. Probabilmente sarò un caso isolato, ma, potenzialmente, potrei essere completamente indipendente per l'energia (salvo lunghi spostamenti, ovvio).
Ritratto di Woldemort
6 dicembre 2018 - 22:27
Di sicuro di notte non la ricarichi col fv
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 23:56
4
Con le batterie di accumulo si
Ritratto di v8sound
7 dicembre 2018 - 00:09
E' tutto relativo. Se un fotovoltaico domestico produce 5.000 kWh/annui di energia elettrica, questa su base annua compenserà i consumi elettrici, accumulo o scambio sul posto, poco cambia; mettici un' EV da ricaricare e il fabbrisogno raddoppia, ma il tuo fotovoltaico produce uguale. Quindi se non potenzi il fotovoltaico gli ulteriori 5.000 kWh li vai a prelevare dalla rete, accumulo o non accumulo.
Ritratto di v8sound
7 dicembre 2018 - 00:10
Numeri presi ad esempio, ma non molto distanti dalla realtà.
Ritratto di Comparsa
7 dicembre 2018 - 08:12
Certo. Allo stato attuale è tutto teorico. Vedremo in questi due giorni il consumo reale della Leaf in prova. Per la ricarica utilizzerei l'energia in esubero durante la giornata, visto che non lavoro spostandomi. È teoricamente fattibile. Vi farò sapere "strada" facendo ;-)
Ritratto di Woldemort
7 dicembre 2018 - 13:57
@deutsch Cioè vuoi dirmi che tu a casa ti tieni 700 kg di batterie al piombo per accumulare l’energia fv diurna? Ma tu non sei mica tanto a posto sai??? A chi vuoi farlo credere?????????
Ritratto di deutsch
7 dicembre 2018 - 14:29
4
e quando avresti capito questa cosa?? io peraltro non ho neanche la macchina elettrica come vedi dal mio profito. mi risulta che una tesla powerwall ( che ovviamente non pesa 700kg ma 125) abbia circa 13.5 kw di capacita, sufficiente per fare mezzo pieno o più ad una elettrica normale, quindi in teoria se si ha i FV e la batteria di accumulo si può arrivare a girare solo con l'energia prodotta. poi chiaro incidono diversi fattori
Ritratto di Fra977
6 dicembre 2018 - 18:00
@morino. Quoto. Chi ha saputo vedere lontano raccoglie oggi i frutti. Purtroppo non è FCA.
Ritratto di Alfiere
6 dicembre 2018 - 18:01
2
Giustissimo anche questo, ci hanno ricattato per decenni con l'indotto e hanno distrutto un azienda che se arriva com'è al 2030 è assai.
Ritratto di NeroneLanzi
7 dicembre 2018 - 09:31
Morino, sinceramente non so da dove ti venga tutto questo fervore ogni volta che si parla di FCA (e spesso anche quando non se ne parla ma la tiri in ballo). Magari Gianluca Italia ti ha messo sotto il gatto o Altavilla ti ha portato via la ragazza quando eravate giovani, non ne ho idea. Il punto però è che stai sbagliando soggetti. Qui non è solo FCA ad essere in agitazione, tutti noi stiamo dicendo la stessa cosa, nessun costruttore escluso. Pure i colleghi in Toyota sono sul piede di guerra, per ottime ragioni. E questo pur essendo quelli che, in un teorico futuro prossimo, sarebbero quelli un po’ meno danneggiati. Questi han fatto una schifezza e glielo sta spiegando tutto il mondo dell’auto. Più che spiegarglielo in un italiano sintatticamente corretto e semplice non possiamo fare. Ma se questi fanno senza sapere e senza informarsi i risultati sono questi. Per darti un’idea della competenza messa in campo: il firmatario della norma si chiama Lorenzo Viviani. Apri Google e guarda cosa fa nella vita questo soggetto.
Ritratto di NeroneLanzi
7 dicembre 2018 - 10:10
Non male. Io però sono più per i classici. Tipo una volta qui era tutta campagna o i neri hanno il ritmo nel sangue.
Ritratto di NeroneLanzi
7 dicembre 2018 - 11:05
Non so che dirti, Credi quello che vuoi. Ma se avessi in mano i valori wltp dei loro modelli forse capiresti qualcosa.
Ritratto di NeroneLanzi
7 dicembre 2018 - 14:30
Santo cielo ma allora è proprio un tarlo. Se ti rubano la bici che fai, in automatico vai a sporgere denuncia contro FCA?
Ritratto di Marco_Tst-97
7 dicembre 2018 - 23:16
Concordo con @NeroneLanzi: @Morino, sei troppo fazioso e sembra che tu non possa fare a meno di mettere in ballo FCA. Pensa piuttosto che i valori dichiarati di CO2 di molte auto sono in realtà falsati dalle condizioni di prova, che sono si più vicine ad un uso reale, ma comunque effettuate con metodologie come cambi marcia a bassi giri e accelerazioni lente, che fanno registrare valori di CO2 più bassi ad auto potenti rispetto a quelle con dei piccoli motori a benzina. Tra l'altro, si incentiva il diesel (vogliamo tornare a qualche anno fa, quando il diesel si consigliava non solo a chi faceva molta autostrada ma anche a chi girava in praticamente solo in città?) e si danno dei bonus a modelli (come la Porsche 918) con centinaia di cavalli di potenza, ma che essendo ibride nelle condizioni di prova fanno registrare bassi valori della CO2, mentre magari un Panda a metano, risultando sulla scheda tecnica un valore superiore, si trova a dover essere onerata da ecotassa! Capisci quanto sia ssurdo!
Ritratto di probus78
6 dicembre 2018 - 18:02
A mio avviso va bene incentivare auto elettriche ma non ha alcun senso tassare nuove auto benzina o diesel. È una follia perché le auto nuove sono comunque molto più pulite di quelle vecchie già circolanti. In questo modo si incentiva solo a mantenere ad Oltranza le auto vecchie e stravecchie. Occorre incentivare rottamazione di auto vecchie, non penalizzare acquisto di nuove. E soprattutto il governo deve iniziare a discutere COME produrre energia visto che ormai la direzione verso elettrificazione sembra netta.
Ritratto di probus78
6 dicembre 2018 - 18:30
E chi paga? Piuttosto che pagare nuove tasse la gente terrá ad oltranza la vecchia auto con danno all ambiente e allo stato italiano che percepirà meno iva.
Ritratto di probus78
6 dicembre 2018 - 21:16
Ma di ibride abbiamo 4/5 modelli a listino. Come fanno tutti gli italiani a comprare di botto solo ibrido?
Ritratto di v8sound
7 dicembre 2018 - 00:11
Perchè quelli che vorranno acquistare elettrico? O spendono 100k euro oppure 2 / 3 modelli, i soliti da qualche anno.
Ritratto di deutsch
7 dicembre 2018 - 09:55
4
beh, kona leaf sono nuove 2018, ioniq 2017, è previsto l'arrivo della niro elettrica per il 2019, poi ci sono sempre le "vecchie", czero, ion, imei, up, golf, zoe, senza citare i marchi nobili. certo non c'è la scelta del termico ma la situazione migliora
Ritratto di Claudiom2480
8 dicembre 2018 - 13:39
Non hai capito niente del mondo io compro unUsato ultra inquinante e me ne frego invece di comprare una macchina nuova a benzina che inquina molto meno, questa legge portare solo un aumento di auto inquinanti è un idiozia totale
Ritratto di gilrabbit
8 dicembre 2018 - 17:55
Puoi comprare anche un vecchio trattore. Se vivi in campagna va più che bene ma come metti il naso su una strada ti fermano. A Roma il blocco fino ad euro 2 è perenne, le euro 3 e 4 sono fuori dalle zone centrali e quando ci sono i blocchi domenicali si fermano anche le diesel euro 6 con una settimana di vita.
Ritratto di Claudiom2480
8 dicembre 2018 - 21:56
La maggioranza degli italiani vive nei piccoli centri(oltretutto sono quello che usano più l'auto)dei blocchi che fanno a Roma e Milano non gliene frega niente
Ritratto di gilrabbit
11 dicembre 2018 - 12:10
No, la maggioranza degli italiani vive in aree urbane o altamente urbanizzate. Addirittura ci sono zone di province come la bassa padana, l'emilia e limitrofe dove girano milioni di auto e si parla di blocchi che se non è oggi lo saranno al massimo entro 2/3 anni per non parlare poi di tanti paesi che non fanno capoluogo ma che hanno migliaia di abitanti. Certo se poi stai in coma alla Sila puoi anche girare con l'asino che nessuno ti viene a dire nulla.
Ritratto di Woldemort
6 dicembre 2018 - 22:28
Quoto
Ritratto di Benjamin
6 dicembre 2018 - 18:42
Le emissioni in grammi di CO2 al km, dipendono dalla quantità di carburante e dalla sua composizione (quanto C è quanto H), di fatto, visto l'elevata tassazione che c'è in Italia sui carburanti, c'è già una "tassa" maggiore per chi produce più CO2.
Ritratto di Giuliopedrali
6 dicembre 2018 - 19:56
Purtroppo dispiace che alcune auto aumentino pure di prezzo con questi nuovi bonus/malus, però se fatto seriamente ci voleva, cioè sti oggetti di ferro pesanti ormai spesso due tonnellate, che non abbiano solo influssi positivi sull'ambiente in effetti...
Ritratto di Marco_Tst-97
7 dicembre 2018 - 23:18
Sai che c'è il rischio che una Range Rover ibrida possa usufruire del bonus, mentre una Panda potrebbe vedere aggiunta al suo costo la sovrattassa?
Ritratto di Giuliopedrali
8 dicembre 2018 - 11:22
Il rischio si, però alla fine è ovvio. Inutile che l'industria italiana non sia minimamente ecologica.
Ritratto di lucaconcio
6 dicembre 2018 - 20:36
2
Prima di tutto mi par di capire che la tassa si pagherebbe "una tantum", cioè all'acquisto dell'auto, e non tutti gli anni. E questo è un bene, perchè se così non fosse creerebbe una discrepanza tra chi compra un'auto prima del 2019 e chi dopo, con conseguenze sia "socialmente ingiuste", sia disastrose sull'occupazione. Avrebbe al massimo il vantaggio di rilanciare il mercato dell'usato "giovane"; non so se sia quello l'obiettivo; in ogni caso ricordiamo che siamo un Paese produttore di automobili. In ogni caso (sia che sia "una tantum", sia una tassa annuale) la cosa assurda è che l'incentivo (o la "non tassa") premierebbe, giusto o sbagliato che sia, i motori diesel, invece tanto tartassati a livello locale (anche da politicanti a 5 stelle, vedi Appendino, ecc.) (e questo, oltre a creare confusione e incertezza tra chi, ad esempio, ha intenzione di acquistare una nuova automobile, fa capire quanta confusione in testa hanno i nostri politicanti): Confusione che viene alla luce anche vedendo come sono composte le fasce (da 90 a 100, da 100 a 110... allora 100 g/km in quale fascia rientra? Non è grave, verrà corretto, ma è sintomatico della confusione mentale) Inoltre secondo me le vetture ibride, anche non plug-in, (anzi direi soprattutto quelle, che sono meno costose e non necessitano di infrastrutture a casa, quindi potrebbero essere parcheggiate fuori, ecc.) andrebbero incentivate, e non penalizzate: allo stato attuale sono un buon compromesso (soprattutto in aree urbane) Comunque sia ( e sperando che , come mi par di avere capito, la tassa sia "una tantum" e non annuale), è sintomatico della perdita di contatto con la realtà dei nostri politici. Tra l'altro nella settimana in cui dilaga la protesta (purtroppo diventata violenta, cosa, che per inciso, mi rattrista e mi impaurisce) in Francia.
Ritratto di anarchico2
6 dicembre 2018 - 21:29
La vergogna non è il principio, ma la realizzazione dilettantesta della legge. Giggino il bibitaro ora parla di consultazioni con costruttori e consumatori. Farle prima era troppo difficile? Improvvisazione ed incompetenza al cubo.
Ritratto di Pompilio
6 dicembre 2018 - 22:09
Ciucci 5 stelle. Le auto elettriche e ibride sono ancora poche e costano troppo... Con questa legge pagheranno i più deboli... Ciucci di nuovo...!
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 22:54
4
È proprio perché costano tanto che si rende necessario incentivarle
Ritratto di mike53
7 dicembre 2018 - 09:40
Ricordo solo che stiamo già pagando un'ecotassa, la cosiddetta Carbon tax, da 20 anni (1.gennaio 1999) introdotta dall'allora governo Prodi. Naturalmente, come tante altre accise assurde che gravano sui carburanti (guerra d'Abissinia, tragedia del Vajiont e terremoto in Irpinia) da una tantum sono diventate una semper! E ora questi dementi hanno il coraggio di proporre una cosa del genere? Fossimo stati in Francia sarebbe già scoppiata la seconda rivoluzione francese...qui da noi invece, zero, al massimo qualche mal di pancia e stop! E sono altresì sicuro che se portassero il prezzo di benzina e gasolio a 3-4€ al litro non succederebbe nulla comunque!
Ritratto di Rav
7 dicembre 2018 - 11:33
4
A parte che ho letto un articolo che spiegava come con la nuova bonus-malus una Panda 1.2 a benzina pagherebbe più tasse di una BMW Serie5 a gasolio. E questo perchè si sa che parecchi diesel sono stati sviluppati nel tempo ed emettono meno di vari benzina. Infatti quello che si imputa ai diesel non è tanto la CO2 ma il particolato. Però a me sto caos fa solo pensare a come al solito non ci sia qualcuno che ragiona sulle cose e prende provvedimenti con cognizione di causa. So solo che questi sono andati su dicendo che stando dalla parte del popolo dovevano abbassare le tasse, togliere le accise, e robe varie. E ora mettono la tassa sull'auto nuova in base ad un criterio che non è sensato. Così oltre a far spendere di più magari tornano ad uccidere un settore che si stava un minimo riprendendo. Poi però tutto il resto continua a funzionare a carbone.
Ritratto di Mbutu
7 dicembre 2018 - 13:11
Rav, come dicevo nell'altro articolo, c'è da tenere presente il "combianto disposto". Da una parte ti tasso la co2 (punendo maggiormente i benzina), dall'altra impongo i blocchi su diesel. Alla fine quando vai a comprare l'auto devi tenere in considerazione entrambe le cose. In conclusione se non ti vuoi fare del male da solo eviterai il diesel ed i suoi veleni e punterai su auto a basse emissioni (per cominciare ibride, domani elettriche). Poi, lo dico sinceramente, questa legge non mi piace ma per altri motivi. Non metterei una tassa una tantum sui nuovi acquisti perchè magari spingerei la gente a ritardare il cambio. Ma farei qualcosa di "socialmente" peggiore perchè ci andrei pesante con tasse annuali sulle emissioni di fatto costringendo (anche i redditi più bassi) a cambiare auto orientandosi su modelli meno inquinanti.
Ritratto di Rav
8 dicembre 2018 - 19:38
4
Sul fatto che si debba fare in modo che chi ha una vettura vetusta, inquinante e pure insicura, a cambiarla con una moderna sono completamente d'accordo. Magari con incentivi e aiuti. Oggi tra finanziamenti, noleggi a lungo termine e altro il modo ci sarebbe anche. Ma sul colpire il diesel per partito preso no. Sarà che sono colpito direttamente e che quando ho cambiato auto l'anno scorso sono stato seriamente nei problemi perchè non sapevo che fare, ma non trovo una logica per cui si debba obbligare chi vive fuori dalle grandi città e si sposta prevalentemente su lunghe tratte e in autostrada, a comprare una vettura alimentata con carburante che consuma di più e fa spendere di più. Per l'ambiente? Allora prima di arrivare a questi iniziamo a far comprare auto ibride/elettriche a chi vive in città, iniziamo a far andare a GPL chi si sposta poco attorno a casa. Iniziamo a ripulire i mezzi pubblici, gli impianti degli uffici e di certe abitazioni... e poi allora passiamo agli altri. Perchè se domani tutti prendiamo un'auto ibrida, a parte che io vado a spendere di più al mese in benzina (e non sono molto felice di ciò) ma non facciamo niente sul resto dei fattori inquinanti, non cambierà mai nulla. Però saranno tutti contenti perchè "dagli al diesel". Sono anni che vengono messe tasse per accontentare i boccaloni invidiosi, come il superbollo di Monti. E nessuno si accorge che a parte la demagogia, dietro non c'è niente e infatti anche quest'anno devono chiudere i centri urbani per lo sforamento delle soglie di inquinamento.
Ritratto di Abbalex
7 dicembre 2018 - 11:34
Senza parole, dei fenomeni nell'automotive, tassiamo ancora di piu' chi acquista auto che rispettano le nuove norme euro 6D TEMP, si consolidano le norme, e poi a pagare i soliti, senza considerare che chi circola con euro 0,1 ecc. continuerà ad inquinare e che nel ciclo vita le future euro 6D Temp inquinano meno sia delle ibride che delle elettriche, in italia il livello delle rinnovabili copre solo il 17% dell'intero fabbisogno...... GOVERNOCONLEIDEECHIARE!!!
Ritratto di Mbutu
7 dicembre 2018 - 12:03
Si continua a cavalcare l'onda della 500L che pagherebbe 1000 euro di più. Ma non mi pare che alcun medico abbia ordinato di comprare proprio quella auto, io ricordo che ci sono altre auto + o - equivalenti che non pagherebbero la tassa o riuscirebbero a restare nei 150/300 euro (cito tanto per dire clio sport, fabia wag, s cross, c3 air, venga, ix20, ecosport) ...e che costano anche di meno. Se fiat non riesce a proporre nulla di meglio di uno scaldabagno a legna da 20k sono affari loro; si darà una mossa ed adeguerà il suo cassonetto all'andazzo o verrà punita dal mercato. Roomy79: i "teorici del green" l'hanno detto mille volte. Ma non solo loro. Ha iniziato renault confrontando un suo (quindi senza avere alcun motivo di privilegiare un risultato specifico) modello con tre diverse motorizzazioni ed è giunta alla conclusione che l'elettrica fosse la meno inquinante. Al wcef 2018 toyota (che ricordo non avere auto elettiche) ha presentato un suo studio che evidenza il vantaggio delle elettriche pure (anche a discapito delle sue ibride). E' appena uscito anche un rapporto dell'agenzia europea per l'ambiente che stima con l'attuale mix energetico europeo una riduzione delle emisioni serra del 17-30% nell'intero ciclo di vita. Cito questi tre casi su tutti perchè non possono essere accusati di partigianeria. Quello è un fatto che ormai dovrebbe essere assodato anche se qualcuno non vuole arrendersi all'evidenza. Il focus è quello di minimizzare l'impatto degli altri inquinanti durante le fasi di estrazione e smaltimento che ad oggi rappresentano la parte più inquinante del ciclo di vita delle elettriche. Difatti si punta molto sull'economia circolare oltre che, ovviamente, su nuove evoluzioni tecnologiche.
Ritratto di Angi0203
7 dicembre 2018 - 12:19
e_mob (sic!) i più grandi emettitori di CO2 di tutto il parco sono le vetture elettriche che prima di percorrere un solo km hanno già emesso il CO2 di un benzina in 50000 km. 1gn0r4nz4 docet. Per fare un favore all'ambiente bisognerebbe smettere immediatamente di produrre gli accumulatori e sostituire tutto il parco con Diesel.
Ritratto di ammazza58
7 dicembre 2018 - 13:58
Si punta tutto alla lotta contro l'inquinamento,ieri alla revisione entra un W passat targato AG... ,per farlo passare hanno inserito la sonda che rileva i gas di scarico in un auto più recente,85€ e quello è uscito tutto in regola e continua ad inquinare x altri 2 anni. E i nostri pagliacci al governo pensano di tassare ulteriormente le auto nuove.
Ritratto di 350z
7 dicembre 2018 - 14:13
Il tavolo tecnico si terrà l'11 e, conoscendo il M5S, non cambierà di molto il provvedimento. Sarà semplicemente estesa la soglia di esenzione e saranno incattiviti i malus per le fasce più alte. Purtroppo nel M5S c'è un enorme astio verso le auto, derivante dalla visione di Grillo (che è passato dall'avere una Ferrari all'odiare le auto anche a seguito di un grave incidente) e dal naziecologismo di molti parlamentari. Prepariamoci al peggio, il M5S confermerà oltre 1 miliardo e 300 milione di malus in 3 anni. E non dimentichiamoci che dal 1 gennaio ci sarà anche un aumento delle multe. La Lega? Non farà nulla, anzi si limiterà a dire di essere contraria lasciando tutto così com'è in modo da aumentare il malcontento dentro il M5S e drenare nuovi voti. Il M5S non ha proprio idea di come aumentare il consenso, è in caduta libera nei sondaggi e continua ad inciampare in questi errori madornali. Mi spiace davvero per loro
Ritratto di Probabilmente
7 dicembre 2018 - 14:43
Secondo me la norma non sarà così come viene presentata qui e su altri siti e riviste, sarebbe veramente troppo penalizzante per tutti. Inoltre è una norma senza senso dal momento che l'inquinamento che si produce dipende dai km che si fanno. Posso avere un mezzo da 400 g/km di CO2, ma se lo uso nei weekend per fare una passeggiata al mare da 10 km inquinerò meno di un mezzo da 90 g/km di CO2, magari diesel che produce anche particolato, con cui lavoro tutti i giorni e faccio 50 km al giorno (un rappresentante, per dire, ne fa anche molti di più). Anche se sembra impopolare, la vera imposta che punisce l'inquinamento è sul carburante. Più ne consumi più inquini (non esattamente, ma perlopiù).
Ritratto di IloveDR
7 dicembre 2018 - 17:56
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probabilmente Macron aveva intuito la strada migliore per affrontare il problema, ma i giubbini gialli non gliel'hanno fatta passare, probabilmente è saltato tutto il Sistema, da una parte le città che soffocano di inquinamento e dall'altra una buona parte della popolazione che non vuole cambiare le proprie abitudini
Ritratto di Probabilmente
7 dicembre 2018 - 18:08
Guarda non ho seguito la vicenda di Macron e i giubbini gialli quindi non entro nel merito. So solo che tutta la questione mobilità-inquinamento è veramente complicata da gestire, e tuttavia questa proposta mi pare un intervento goffo che rischia addirittura di peggiorare la situazione inquinamento portando tra l'altro problemi anche ad altri livelli (economico prima di tutto).
Ritratto di Angi0203
14 dicembre 2018 - 14:52
a parte l'insenso sul particolato (che aveva ma non ha più niente a che vedere col motore a bordo), mi trova d'accordo. Via tutte le tasse e sostituire tutto con una imposta sul carburante (qualunque sia). Chi la vettura la compra per tenerla nel garage non paga, chi consuma paga. Ma anche qui verrà necessario bilanciare il sistema per il meno abbiente. Intendiamoci, non è che l'abbiente debba in nessun modo giustificare il fatto di esserlo a fronte del meno abbiente, ma è nell'interesse di tutti che venga percepita la volontà di un giusto bilancio sociale (cosa sulla quale, secondo me, è "tombolato" il Sg. Macron)
Ritratto di orsogol
7 dicembre 2018 - 23:13
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Giusto calibrare il bollo sulle emissioni di CO2 anzichè sui Kw come avviene oggi. Però il saldo finale di un sistema bonus-malus basato sulle emissioni, dal punto di vista del gettito complessivo deve essere neutro, altrimenti è un aumento delle tasse mascherato da misura green. Oltre alla CO2 si dovrebbe poi introdurre dei coefficienti tipo 1,00 - 1,20 - 1,50 - 2,00 per i diversi tipi di carburante (metano, gpl, benzina, gasolio). Non avrebbe invece senso premiare le ibride perchè già avvantaggiate dalle loro basse emissioni. Infine, per svecchiare il parco circolante, introdurre penalizzazioni per le Euro 0-1-2-3-4, ma farlo gradualmente secondo un piano almeno quinquennale, affinchè la gente possa pianificare la sostituzione della propria vecchia auto con una certa calma e non doverlo fare dall'oggi al domani. Ma sono ragionamenti troppo semplici per i nostri politici, incapaci come sono di concepire le cose in modo logico e lineare!
Ritratto di Giuliopedrali
8 dicembre 2018 - 09:25
Dai semplicemente sconvolgente, solo qui poteva succedere, cioè si tenta di varare un provvedimento teoricamente anche giusto, cioè: paghi quanto inquini, ma l'industria nazionale è talmente indietro che il provvedimento verrà ritirato. Leggetevi quello che dichiarano i sindacati: Secondo loro in questi anni tutti passeranno a Toyota e poi ad altri concorrenti (e per il momento solo a Toyota...) Fiat perderebbe enormi quote di mercato. Ma i manager FCA dove vivono e vivevano: nel diciannovesimo secolo...
Ritratto di Marco_Tst-97
8 dicembre 2018 - 10:20
Sei un genio. Peccato che in base ai parametri scelti ad essere favorite allo stato attuale sarebbero auto diesel, che però vengono cacciate dalle città, quindi resterebbero solo le ibride: e per chi non ha oltre €20 000 per permettersele? Se la prende in quel posto perché la Panda (ad esempio) subisce la sovrattassa di €300!
Ritratto di Giuliopedrali
8 dicembre 2018 - 10:27
Cioè FCA sperava di vendere in eterno Panda con super sconto offerto dallo Stato. Dai leggi ti il sindacalista. Cioè prima o poi FCA dovrà scontrarsi con la realtà, potrà essere l'Europa o non so chi ad imporle ste regole o il semplice arrivo delle cinesi già ecologiche, in ogni caso i manager FCA vivono in una realtà parallela.
Ritratto di gilrabbit
8 dicembre 2018 - 17:44
Stiamo aprlando di una cosa ch eancora non è legge. Un emendamento sul quale i giornali tolk come oramai fanno dal 4 marzo in poi stanno campando. Diciamo subito che in ogni programma di una qualsiasi partito che si candida alla guida del paese ci deve essere la questione lotta all'inquinamento. La germania smetterà la produzione dei diesel e indem l'italia. In molte città europee i diesel euro 4 sono out e durante i blocchi (vedi Roma) sono addiritture ferme le diesel euro 6 targate FR FS. Ciò a causato il crollo delle vendite e il boom di toyota unica casa pronta con una completa gamma ibrida. Si parla di FCA ma non mi sembra che Vag o altri abiano una gamma ibrida. A questo punto per stimolare un cambiamento le strade sono 2 o la classica rottamazione oppure incentivare l'auto elettrica o ibrida o a metano. Per fare questo e per avere risorse si deve disincentivare altre forme di motorizzazione. Probabilmente la legge verrà rivista e probabilmente si troveranno accordi con le organizzazioni sindacali in attesa che la produzione nazionale si organizzi. Questo è ciò che si deve fare e sopratutto bisogna creare una coscienza ecologica. Abbiamo 300 giorni l'anno di sole cocente e nessun italiano installa pannelli solari sul tetto di casa. Macchina nuova, hi-phone, tv K4 65 pollici ma 5000 euro per pannelli solari no!! E' una questione culturale.
Ritratto di Racing 89
8 dicembre 2018 - 19:50
È evidente che di maio e company non capiscono un c@@@o di niente, già ci stiamo dando la zappa sui piedi per via del superbollo, adesso con questa “penalizzazione” l’industria italiana si fermerà completamente,
Ritratto di Dario 61
10 dicembre 2018 - 22:07
Siamo alle solite, in Italia si risolve tutto con nuove imposte! Ma incentivate la rottamazione dei veicoli più vecchi e vi ritorneranno i soldi come IVA e balzelli vari!