UN SUCCESSO NEL VECCHIO CONTINENTE - La Jeep festeggia alla grande il 70esimo anniversario della sua nascita, che ricorre proprio il 15 luglio. Nei primi sei mesi del 2011, le immatricolazioni in Europa sono cresciute del 27,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso: le circa 11.000 nuove auto registrate corrispondono al 72,9% dell'intero 2010. Ancora migliori sono i risultati ottenuti in Italia: con 3.738 auto immatricolate da gennaio a giugno, la Jeep fa segnare un +77% e ha già superato il numero di auto vendute l'anno scorso, 3.617 unità. Un successo, dovuto alla riorganizzata rete di vendita, che ora può contare in Europa su oltre 430 concessionarie, a una gamma rinnovata e al debutto della nuova Grand Cherokee che, nella versione 3.0 V6 CRD (leggi qui il primo contatto), in Italia si è già conquistata l'11,4% del mercato delle suv di grandi dimensioni.
A sinistra la Willys-Overland, a destra la Jeep Wrangler.
UN PO' DI STORIA - Esattamente 70 anni fa, il 15 luglio del 1941, la Jeep presentava il mezzo militare Willys-Overland per l'esercito degli Stati Uniti, antesignano della prima 4x4 ad uso civile denominata CJ-2A. Entrata in produzione nel 1945, la CJ-2A è generalmente considerata il primo fuoristrada dell'industria automobilistica: la sua erede “spirituale” è la Wrangler (leggi qui per saperne). Nel 1946 con la Jeep Station Wagon, casa americana ha introdotto sul mercato una delle prime suv (Sport Utility Vehicle), abbinando la trazione integrale alla carrozzeria station wagon. Nel 1963 con la Jeep Wagoneer, “inventa” la categoria delle suv “di prestigio” di grandi dimensioni, della quale la Grand Cherokee continua la tradizione.
La Jeep Wagoneer del 1963.