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Dalla Bosch il nuovo assistente al parcheggio

11 aprile 2016

Anche le auto normali potranno presto parcheggiare automaticamente, controllate dallo smartphone.

Dalla Bosch il nuovo assistente al parcheggio
ANCHE PER LE UTILITARIE - I sistemi di parcheggio automatizzato sono una di quelle tecnologie utili per semplificare la vita all'automobilista. Ne esistono già di diversi tipi, di varia complessità, ma tutti sono pensati per accorciare il tempo e diminuire lo stress necessari per completare una manovra di parcheggio. Ora la Bosch, il maggiore fornitore di componentistica per il settore auto, annuncia di voler introdurre una nuova generazione del suo Parking Assist. Questo salto generazionale dei dispositivi di assistenza al parcheggio permetterà anche alle auto normali di disporre di funzioni sofisticate che oggi sono disponibili solo sulle ammiraglie di lusso. Nei video più in basso sono ben esemplificate le notevoli potenzialità dell'assistente al parcheggio della Bosch.
 
DUE DIREZIONI - Per il momento è noto che le tecnologie che la Bosch sta mettendo punto seguiranno due direzioni, legate allo sviluppo in termini informatici e alla guida autonoma. Da una parte i sistemi di nuova generazione accorceranno il tempo necessario per trovare un parcheggio libero, grazie all’utilizzo di sensori montanti negli stalli liberi su strada o nei garage al coperto. Una mappa con indicati i parcheggi liberi sarà disponibile per l’automobilista e potrà venir consultata dall’impianto di navigazione, che potrà così indicare il tragitto verso lo stallo libero più vicino. Dall’altra parte la Bosch sta lavorando per ottimizzare i sensori destinati alle automobili a guida autonoma, che si dirigeranno da sole verso il parcheggio più vicino: la vettura dovrà essere capace di muoversi in spazi angusti senza danneggiare le automobili presenti nelle vicinanze.
 
UN GRANDE MERCATO - Gli investimenti sostenuti dalla tedesca Bosch sono giustificati dalle richieste del mercato automobilistico, legato ormai con doppio filo ai sistemi di assistenza alla guida: quest’anno la divisione della Bosch denominata Mobility Solutions raggiungerà un volume d’affari superiore al miliardo di euro. Una larga fetta di questa torta è destinata proprio alle tecnologie di ausilio al parcheggio: nel 2014 i sistemi di questo tipo sono stati montati sul 52% delle auto nuove immatricolate in Germania, percentuale di poco superiore rispetto a quanto avvenga in Belgio o nei Paesi Bassi. Per raffronto, secondo le rilevazioni della Bosch, nel Regno Unito solo un’auto su cinque montava nel 2014 le tecnologie di ausilio al parcheggio.


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Ritratto di Max_69_CNG
11 aprile 2016 - 16:17
Non ho capito una cosa: ma questi assistenti di parcheggio si possono montare after market?
Ritratto di anarchico2
12 aprile 2016 - 08:46
Ne dubito.
Ritratto di WHITEFISH37
12 aprile 2016 - 15:21
Ne dubito fortemente anch'io, però dall'articolo si ricava proprio l'impressione ingannevole. Sono meccanismi che richiedono una barca di congegni che sicuramente restano <pe' chiddi ca tengono i piccioli>!
Ritratto di Pagani_Z
11 aprile 2016 - 18:10
1
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di Plarm
12 aprile 2016 - 15:55
bellissimo, ci sarebbe molto più spazio per i parcheggi poiché si possono accostare moltissimo le vetture, comodo anche per chi ha box o garage piccoli, ed inoltre si risolverebbe il problema dei "geni" che a volte ti parcheggiano così vicino alla portiera del guidatore da costringerti ai salti mortali per entrare.
Ritratto di Cimabue
13 aprile 2016 - 15:29
articolo scritto molto male. Fa supporre che si possa montare "after market" il dispositivo ("auto normali"). Invece non è così.