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Byd: dalle auto alle mascherine

di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 16 marzo 2020

L’epidemia di coronavirus ha portato la cinese Byd a diventare uno dei maggiori produttori al mondo di mascherine e gel disinfettante.

Byd: dalle auto alle mascherine

MOTORI, E NON SOLO - Oltre alla produzione di automobili, che l’anno scorso le è valsa il 15° posto nel mercato cinese (con 451.246 consegne), il marchio cinese Byd si occupa anche di bus, tir, carrelli elevatori e monorotaie. A questi settori se n’è aggiunto un altro, legato all’emergenza sanitaria che si sta squotendo il Mondo: a partire dall’8 febbraio, la Byd ha modificato una sezione della sua fabbrica cinese di Shenzhen per produrvi mascherine antivirus e detergente disinfettante per mani, arrivando nel giro di un mese ad essere fra i principali produttori al mondo di questi beni, perché a pieno regime è in grado di produrre 5 milioni di mascherine e 300.000 bottigliette di disinfettante al giorno.

TASK FORCE - La Byd, secondo quanto annunciato, ha letteralmente bruciato le tappe per arrivare a produrre mascherine e gel in così poco tempo: sono bastati 7 giorni per le attività di ricerca, sviluppo e studio della produzione, contro i 15-30 giorni necessari abitualmente. La casa cinese è riuscita in questo scopo mobilitando una task force di oltre 3.000 ingegneri, che hanno dovuto progettare il 90% delle 1.300 parti necessarie per produrre mascherine e gel. I prodotti messi a punto dalla Byd sono stati ispezionati e controllati dal Governo, che li ha giudicati di buona qualità.



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Ritratto di Gianni.ark
16 marzo 2020 - 17:50
A giudicare dalla bruttezza dell'auto in foto è meglio che facciano solo mascherine...
Ritratto di Blablabla
17 marzo 2020 - 07:36
È cinese, per loro va benissimo cosi.
Ritratto di Giuliopedrali
16 marzo 2020 - 18:53
Infatti è una Denza, collaborazione tra Mercedes e forse BYD di una decina di anni fa (disegnata in Italia mi sembra da Mercedes...), le BYD attuali disegnate da Wolfgang Egger ex capo designer Audi sono parecchio migliori, tra l'altro oggi neppure le migliori sotto il profilo del design tra le cinesi, superate da: Geely, Nio, Dongfeng, Roewe, GAC, FAW-Hongqi e varie start up elettriche.
Ritratto di Giuliopedrali
17 marzo 2020 - 08:59
Siamo noi europei che siamo fanfaroni, e soprattutto ignoranti o forse cechi, le hai viste le cinesi su YouTube, mi sa di no...
Ritratto di remor
17 marzo 2020 - 09:36
"Cechi" una quota parte di Europei per forza, nello specifico assoluto da quando si sono poi scissi dalla Slovacchia. Ad ogni modo comunque dipende da nazione a nazione sul resto delle caratteristiche proprie (in senso di difetti), in molte specifiche zone ad esempio penso prevalga una certa esterofilia; e mi sa che effettivamente come italiani potremmo essere abbastanza in cima a tale lista (magari il cinese piuttosto che il tedesco o francese di successo medio sogna una italianissima Ferrari o Lambo o Maserati)
Ritratto di remor
17 marzo 2020 - 09:46
Nel senso che nel caso italico trattasi di auto riconosciutamente da sogno/desiderio, quindi da italiano invertire la situazione e porsi come prerogativa "desiderare auto fatte altrove (vedendoci in chissà quale valore aggiunto)" potrebbe suonare un po' strano a uno stesso osservatore straniero che potrebbe far notare "ma scusa che c'avrete da invidiare proprio voi che avete brand come Ferrari, Pagani, ecc,?" (ma anche la stessa 500, per dire qualcosa di più popolare ma universalmente apprezzato)
Ritratto di Giuliopedrali
17 marzo 2020 - 12:11
Maserati, non la sogna proprio nessuno anche se è una delle mie auto preferite, bisogna dire che nelle auto popolari ma vendibili i maestri sono i cinesi ormai, nelle popolari premium forse noi: 500 e 500 elettrica.
Ritratto di remor
17 marzo 2020 - 14:02
Grande delusione da questo punto di vista: dovevano arrivare già 10-15 anni fa con le loro auto tradizionali dal rapporto contenuti/prezzo irrinunciabile ma poi invece chi li ha mai visti (e invece Dacia si è fattta un mercato invidiabile). Poi si era parlato delle loro elettriche che erano un passo avanti con le batterie ecc.ecc., ed invece Tesla è riuscita a farsi un nome (ed a vendere) mentre se non fosse per i qualche commento che lasciamo qua sui forum nessuno poi nemmeno lo saprebbe che anche in Cina fanno le auto elettriche (e ancor meno lo si saprà ora che arriverà come appunto anticipato la 500-e). Speriamo (per loro) nel prossimo futuro step, che sia l'auto ad idrogeno o qual altra cosa si voglia
Ritratto di Giuliopedrali
17 marzo 2020 - 17:12
Grande delusione, ma hai visro i numeri in mezzo mondo, per esempio limitandoci al Cile non solo i cinesi sono al 20 %, in più la prima marca in quel paese stranamente la Chevrolet, stranamente perchè riesce ad essere la prima con un modello rimarchiato della Baojun...
Ritratto di remor
17 marzo 2020 - 19:46
Con tutto il rispetto per la nazione ma l'esempio Cile non mi sembra particolarmente significativo. Idem nel resto del mondo non direi nulla di che, laddove fra l'altro dovrebbero essere anche decisamente avvantaggiati dal loro proprio mercato nazionale (cinese): in classifica mondiale se non erro tolta una in circa 25ima e l'altra in circa 30ima posizione, non c'era nessun altra auto cinese, quando invece già solo col traino del proprio mercato interno avrebbero dovuto piazzarne diverse a giocarsi la testa della classifica coi vari F-Series e Ram (che seppur limitati praticamente ad un unico mercato, quello Americano, che non penso faccia più numeri del cinese, poi fanno vendite davvero da primato mondiale). Io resto quindi, Cile o meno, deluso (per loro)
Ritratto di Giuliopedrali
18 marzo 2020 - 09:11
Invece gli aumenti delle auto cinesi nel mondo sono semplicemente sconvolgenti arrivando a sfiorare il 15 - 20% su vari mercati anche piuttosto ricchi, essendo partiti da zero magari solo 5 anni fa o neanche e senza nessun sostegno ufficiale, quasi sempre ad esempio in sudamerica sono grossi concessionari locali ad importarle, ora il fenomeno sta iniziando anche in UK, Germania e Olanda e volendo l'Italia con la DR 5.0 che sarà il primo modello che farà numeri, poi ne arrivano altri 2 di modelli.
Ritratto di Giuliopedrali
18 marzo 2020 - 09:12
Cioè solo i giapponesi superano sui mercati esteri il 15% di quota, i coreani neanche ci arrivano, i tedeschi solo su alcuni mercati...
Ritratto di remor
18 marzo 2020 - 10:04
Partiti da zero 5 anni fa non direi. Se ne parla da almeno una decina (se non quindicina) di anni che ci dovevano invadere. Nel frattempo Dacia l'anno scorso ha venduto quasi 600 mila vetture in Europa...
Ritratto di remor
18 marzo 2020 - 10:06
Il resto del discorso con le quote e le percentuali non l'ho capito: """semplicemente"" la classifica mondiale è piena di auto (tante) giapponesi e coreane nelle posizioni migliori di vendita: la prima cinese invece arriva non prima della 25ima posizione (nonostante il proprio vastissimo mercato interno). So....
Ritratto di Giuliopedrali
19 marzo 2020 - 08:39
Si se ne parla, ma sono partiti 2, 3 o massimo 5 anni fa e altro che 600.000 esemplari di una casa romeno-francese. Diciamo che appena esci dall'UE i record sono tutti cinesi.
Ritratto di supermax63
18 marzo 2020 - 09:17
Pasquale Ametrano potrebbe risparmiarci le sue pirlte senza senso
Ritratto di Vincenzo1973
16 marzo 2020 - 18:59
le dichiarazioni ufficiali sono semplicemente ridicole... 3.000 ingegneri trovati come dove? i loro non conoscono il prodotto non possono certo essere riconvertiti..al massimo hanno comprato brevetti da altri e macchinari gia pronti...poi avranno ampliato il tutto investendo pesantemente...
Ritratto di Goly
16 marzo 2020 - 20:59
Semplicemente non avevano bisogno di trovarli perchè già ce l'avevano in casa. Se fai un giro sul loro sito ti accorgi che la byd è un colosso che oltre alle auto produce un sacco di cose fino al materiale elettronico. Non dovevano riconvertire le fabbriche ma solo riconfigurare i robot. Se un robot produceva la calotta di uno specchietto retrovisore, ora sforna sagome di plastica per le mascherine...
Ritratto di Vincenzo1973
16 marzo 2020 - 22:50
Senza offesa ma non sai di che stai parlando. La byd, come scritto nell'articolo, non aveva mai prodotto articoli di questo settore, quindi gli ingegneri non li aveva perché quelli che ha sono specializzati in altri settori. Inoltre non ho capito a cosa servono 30.000 ingegneri per produrre macchine e un.disinfettante..
Ritratto di Road Runner Superbird
16 marzo 2020 - 20:43
3000 ingegneri per progettare mascherine e gel per le mani? E la peppa! Erano per Ironman?
Ritratto di Goly
16 marzo 2020 - 21:01
Come detto sopra si parla di ingegneri idraulici, meccanici, elettronici ed informatici. Devono riconvertire i robot, i nastri trasportatori, la catena di montaggio. Di certo non si parla di mettere insieme 3000 ingegneri per inventare la formula magica dell'amuchina...
Ritratto di desmo3
16 marzo 2020 - 21:16
6
ma anche le 1.300 parti di mascherine e gel mi paiono esagerate... neanche fossero degli aerei...
Ritratto di FollowMe
17 marzo 2020 - 00:38
Le 1300 parti necessarie, sono riferite ai macchinari per produrre mascherine e gel e non certo alle mascherine che ne avranno due o tre al massimo o al gel che altrettanto sarà composto da pochi ingredienti. ;-))
Ritratto di desmo3
16 marzo 2020 - 21:18
6
"emergenza sanitaria che si sta squotendo il Mondo" ci sono più errori grammaticali in questa frase che su un quaderno di un bambino bocciato alle elementari... cara redazione, avreste bisogno di tornare un po' a SQUOLA forse
Ritratto di supermax63
18 marzo 2020 - 10:22
Non per nulla siamo al vertice anche per l'Analfabetismo Funzionale