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Byton M-Byte, la suv elettrica con il maxi schermo

07 gennaio 2019

La Byton al CES 2019 ha presentato una suv elettrica che è dotata di uno schermo touch di 48 pollici.

Byton M-Byte, la suv elettrica con il maxi schermo

LA VERSIONE DI SERIE - La Byton, la startup finanziata da capitali cinesi con sede in California e fabbrica in Cina attualmente in costruzione, dopo aver annunciato il prototipo di una suv elettrica al CES 2018 di Las Vegas, in questa edizione 2019 ha presentato la versione che andrà in produzione, che si chiamerà Byton M-Byte. Dal punto di vista tecnico suv verrà commercializzata in due diversi allestimenti che differiscono per la capacità della batteria: un modello base con 71 kWh, che dovrebbe garantire 400 km e un modello a lungo raggio con 95 kWh che dovrebbe consentire di percorrere 520 km con una singola ricarica. 

TRE SCHERMI - La caratteristica principale della Byton M-Byte, oltre alla tradizione elettrica, è la presenza di tre grandi schermi touch che fanno parte della dotazione di serie della vettura. Uno schermo touch curvo di ben 48 pollici, denominato Shared Experience Display (Sed), si estende, a tutta lunghezza, nella distanza che intercorre tra i due montanti anteriori. Da questo maxi schermo è possibile controllare tutte le funzioni principali dell’auto come la velocità, lo stato della batteria, il navigatore, la musica e, in generale, il sistema multimediale. Lo schermo di 48 pollici sarà controllabile anche attraverso un altro schermo di 7 pollici tattile posizionato al centro del volante che la Byton chiama Driver Tablet e che funzionerà come un telecomando. È inoltre presente un terzo display da 8 pollici, sempre di tipo touch, collocato nel tunnel centrale. Questo schermo può essere impiegato dal passeggero per interagire con il sistema multimediale visibile nello schermo di 48 pollici.

NON DISTRAE - L’interazione con il completo sistema multimediale della vettura può avvenire, oltre che tramite i tanti display touch, attraverso i comandi vocali, oppure tramite i gesti delle mani che vengono rilevati da una piccola telecamera a infrarossi sul cruscotto. La Byton, grazie ad un accordo, ha portato Alexa, l’assistente vocale di Amazon, a bordo della sua elettrica. L’assistente vocale può essere utilizzato per chiedere all’auto informazioni di vario tipo come ad esempio le condizioni metereologiche, i risultati di una ricerca o la riproduzione della musica. Inoltre, grazie al riconoscimento facciale e vocale il sistema multimediale, attraverso l’intelligenza artificiale, ricorda al guidatore eventuali appuntamenti e scadenze della giornata suggerendo gli indirizzi preferiti a seconda del giorno della settimana. La Byton, oltre a rassicurare che tutti e tre i display touch rispondono alle normative in materia di sicurezza, garantisce che questo mega schermo in realtà non rappresenterà una distrazione per il guidatore perché è posizionato molto più in basso rispetto al parabrezza. Inoltre verrà studiata un’apposita grafica proprio per evitare distrazioni durante la marcia.

IN VENDITA A FINE 2019 - I prezzi della Byton M-Byte dovrebbero partire da 45.000 dollari (40.000 euro) per il modello base. Ancora non sono trapelati i prezzi della versione con la batteria più grande. La M-Byte dovrebbe debuttare ufficialmente in un evento a giugno 2019 con le vendite che inizieranno in Cina verso la fine del 2019. La commercializzazione in Nord America e in Europa inizierà nel 2020. Nel 2021 dovrebbe essere lanciata la berlina K-Byte, seguita, nel 2023, da un terzo modello la cui natura non è stata però ancora svelata. Tutte e tre le vetture saranno ingegnerizzate sulla medesima piattaforma.



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Ritratto di slvrkt
8 gennaio 2019 - 18:47
4
tutto touch... come sulle auto tutte touch, ti passa la voglia di cambiare anche l'impostazione piu' semplice dopo decine di frustranti tentativi a vuoto, dopo l'ennesima volta che ti tocca quasi fermarti, per beccare un comando si finisce per tenere la temperatura a 80 gradi in estate, e piuttosto che impostare il navigatore ti perdi; cercare la canzone giusta nella libreria del telefono? piuttosto il silenzio, alla fine e' preferibile a premere dieci pulsanti touch, sbagliandone 9
Ritratto di Giuliopedrali
8 gennaio 2019 - 19:43
Il futuro è questo. Voglio vedere le auto con la strumentazione della gloriosa Uno costruite tra 10 anni. E poi anche quando sono usciti i vetri elettrici tutti si lamentavano: e se si rompono, meglio le buone vecchie manovelle. Si e intanto siamo tutti a smanettare dalla mattina alla sera su uno smartphone. Huawei...