LA SITUAZIONE MIGLIORA - Lo scorso 6 novembre entravano in vigore le nuove misure per ridurre la diffusione del Covid-19, con la ben nota suddivisione delle Regioni in quattro zone: verde, gialla, arancione e rossa. I provvedimenti hanno dato i risultati voluti e così, dopo tre settimane, il Governo può allentare le misure restrittive dove la situazione sanitaria è migliorata: ecco allora che, a partire dal 29 novembre Lombardia, Piemonte e Calabria passano dalla zona rossa alla arancione, mentre Liguria e Sicilia scenderanno dalla arancione alla gialla, sempre dal 29 novembre. Nessuna novità per le restanti Regioni.
Ma cosa cambia per i cittadini delle cinque Regioni interessate dai provvedimenti?
ZONA GIALLA - È possibile spostarsi liberamente, anche se il Governo raccomanda di non farlo se non per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività̀ o usufruire di servizi non sospesi. Tuttavia, c’è il coprifuoco dalle ore 22.00 alle 5.00 del giorno successivo: in questa fascia oraria è vietato spostarsi, se non per comprovate esigenze. Inoltre, i mezzi pubblici devono avere la metà dei posti liberi, bar e ristoranti possono restare aperti fra le ore 05.00 e le 18.00 ed i centri commerciali sono chiusi nei weekend.
ZONA ARANCIONE - Scattano forti restrizioni agli spostamenti: è consentito spostarsi, ma soltanto all’interno del proprio Comune, dalle ore 05.00 alle 22.00 e senza necessità di motivare lo spostamento (dunque non bisogna avere con sé l’autocertificazione). Dalle ore 22.00 alle 5.00 sono vietati tutti gli spostamenti, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Inoltre, sono vietati 24 ore su 24 gli spostamenti verso altri Comuni e altre Regioni, se non per comprovate esigenze. In più, i ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto, con orario dalle 05.00 alle 22.00, e per la consegna a domicilio, consentita senza limiti di orario. Sono aperti concessionari di auto e moto, officine, gommisti, ricambisti e autolavaggi.
ZONA ROSSA - Le restrizioni agli spostamenti sono maggiori che nella zona arancione, dunque non è possibile entrare e uscire dalla Regione e anche dal Comune di residenza, se non per comprovate esigenze, ma si può fare rientro al domicilio, accompagnare un figlio a scuola (se la didattica avviene in presenza) e andare a ritirare cibo da asporto. Restano chiusi i centri estetici e le attività inerenti la persona, ma sono aperti i parrucchieri. Sospese anche le attività commerciali di vendita al dettaglio, con l’eccezione di quelle per la vendita di alimenti, medicinali tabacchi, giornali e carburanti. È consentita l’attività motoria in prossimità della propria abitazione, con obbligo di mascherina e distanza di almeno un metro dall’eventuale accompagnatore. Sono aperti concessionari di auto e moto, officine, gommisti e ricambisti e autolavaggi.